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mercoledì 5 aprile 2023

Le radici occulte del comunismo. Il calvario dei fedeli cristiani (quinta parte)

Riceviamo e pubblichiamo.


Rimane ancora da chiarire il punto fondamentale sul comunismo: i suoi padri fondatori erano davvero atei o invece credevano in Dio e nel Demonio?
La figlia di Stalin, Svetlana Allilueva, non aveva dubbi quando scriveva: "Beria (ministro degli Interni sovietico) sembra abbia avuto un vincolo diabolico con tutta la mia famiglia... Beria era un demonio malvagio, spaventoso... Un demone terribile aveva preso possesso dell'anima di mio padre".  
Vi sono tanti altri episodi da citare sul tema, ma credo che una dimostrazione dell'odio implacabile del comunismo contro la religione la offrano le condizioni di vita riservate ai cristiani nei lager sovietici. Certamente il vivere nei gulag era terribile per tutti, ma per i credenti vi erano protocolli di pene ad hoc. Va bene, ammettiamo pure che preti e pastori ortodossi fossero dei biechi reazionari e venissero arrestati.
Qui faccio parlare direttamente Richard Wurmbrand, che i gulag li conosceva bene: "Ma perché i preti venivano costretti dai marxisti, nella prigione romena di Pitesti a dire messa sullo sterco e l'urina? Perché venivano torturati cristiani col far loro prendere la Comunione usando questi come elementi? Perché lo scherno osceno della religione? E perché al prete romeno-ortodosso Roman Braga, che conoscevo personalmente e allora era prigioniero dei comunisti - attualmente risiede negli Stati Uniti - perché gli vennero schiantati i denti ad uno ad uno con una verga di ferro, per renderlo blasfemo? I comunisti avevano spiegato a lui e ad altri: Se vi uccidiamo, cristiani, andate in Paradiso. Ma non vogliamo che vi diano la corona del martirio. Dovrete prima bestemmiare Iddio, e poi andare all'inferno.
Nella prigione di Piteshti i comunisti costringevano un prigioniero molto religioso ad essere “battezzato” ogni giorno con l'immergergli il capo nel  bugliolo  nel quale i prigionieri facevano i loro bisogni; e frattanto obbligavano gli altri prigionieri a cantare le funzioni battesimali. Uno studente di teologia dovette rivestire lenzuoli bianchi (per imitare le vesti di Cristo) e gli fu appeso al collo un fallo fatto di sapone, con uno spago. I cristiani venivano picchiati  fino a farli impazzire per costringerli a inginocchiarsi di fronte a quella immagine beffarda di Cristo. Dopo di  aver baciato quel pezzo di sapone, dovevano recitare parte della liturgia. Prigionieri venivano costretti a togliersi i calzoni e sedersi con i glutei nudi su Bibbie aperte". 
Qui sorge spontanea una domanda: cosa centra tutto ciò con il marxismo? Se il comunismo è una religione atea, che c'azzeccano quegli orripilanti riti satanici con il benessere del proletariato e con la lotta alle ingiustizie sociali? Se veramente la Rivoluzione comunista fosse atea e se la religione fosse ritenuta una  favoletta innocua, che gioverebbe compiere aberrazioni di odio satanico? 
Così anche solo la logica mi costringe a negare il dogma dell'ateismo bolscevico, per sostituirlo con quello del satanismo. Un'avversione così fanatica non si è mai vista contro il presunto nemico capitalista, non vi sono spiegazioni plausibili che ne possano dar conto. Qualsiasi regime comunista, vecchio o nuovo, come primo obiettivo pone la persecuzione della Chiesa e l'asservimento della religione.
Un altro esempio lo offre l'accanimento contro il battesimo praticato nel mondo comunista, che arriva fin all'uccisione del prete che lo ha celebrato. Ciò significa credere nel valore di quel sacramento per il bene delle anime. Che senso ha imbastire finti processi a Dio, come successo in Lituania nel 1923, alla presenza di Trotskij e Lunacharskij, che interesse potevano avere gli atei a dissacrare le chiese, come accadde ancora in Lituania nel 1970, in stile satanico?
In Lituania venne trovato morto il sacerdote cattolico Eugene Vosikevic, che aveva la bocca riempita di pane. E' emblematico che gli assassini volessero fare riferimento all'ostia consacrata che viene posta nella bocca del fedele. Anche questa è una dissacrazione tipica della messa nera satanista. 
Il periodo storico vissuto da Marx fu attraversato da un'ondata anticristiana e satanista così pronunciata da riverberarsi nella cultura. Per fare un solo esempio, il poeta francese  Charles Baudelaire, nel suo Le Fleurs du mal, nella lirica La destruction confessava candidamente: "Senza posa al mio fianco dà in ismanie il Demonio, si libra intorno a me come un'aria impalpabile; io la ingoio e la sento bruciare i miei polmoni e colmarli di un desiderio eterno e colpevole. A volte, conoscendo l’amore che ho per l'Arte, prende forma di femmina, della più seducente, e con qualche specioso e strisciante pretesto abitua le mie labbra a certi filtri infami. E così mi allontana dallo sguardo di Dio, mi porta, ansante e rotto dalla fatica, al centro delle pianure della Noia, profonde e deserte, e getta nei miei occhi colmi di confusione degli abiti lordati, delle ferite aperte, l’apparato sanguinante della Distruzione".
Chiudo riportando un giudizio su Marx di Giuseppe Mazzini: "Aveva uno spirito distruttivo. Il suo cuore scoppia di odio piuttosto che d'amore per gli uomini".
Mai un aforisma fu così sagace.


(Fine quinta parte)


Marco Sbarra


Le citazioni virgolettate provengono dal libro "L'altra faccia di Carlo Marx", di Richard Wurmbrand

23 commenti:

  1. Risposte
    1. Mi dispiace. Sapevo che la verità fa male, ma non pensavo che desse dei problemi agli zebedei. La carità cristiana mi impone quindi di metterti sull'avviso che vi sarà un'ultima parte della serie, che non vorrei facesse precipitare la tua situazione, come dire, procreativa.
      Un consiglio? Evita di leggerla.
      Ciao.

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  2. Meno male che il Comunismo non esiste più.
    Altrimenti, a leggere quel che scrivi, ricominciavano daccapo e ti venivano a cercare a casa.
    Certi "cattolici" dovrebbero imparare a camminare nelle scarpe del Xsto prima di puntare il dito con tanta inquistoria violenza.
    Io, povero ingenuo, ero rimasto a:

    "Ama il prossimo tuo come te stesso"
    "Chi di spada ferisce di spada perisce"
    "Non giudicare se non vorrai esser giudicato"
    "Chi non ha peccato scagli la prima pietra"

    Deve essere accaduto qualcosa nel frattempo.
    Non è che Xsto ha preso in simpatia Berlusconi ed ha cominciato a cambiare idea alla bisogna? Da un Dio ci si aspetterebbe più fermezza, più coerenza.
    Diobonino!!!

    Frate Francesco

    PS. Ti è mai venuto in mente che, in verità, il diavolo si sia insinuato nelle tue parole?
    E' dispettoso e subdolo il Diavolo, io ci rifletterei prima di rischiare di chiappare uno sberlone da S.Pietro quando lo incontrerai.

    Le vie per l'nferno sono lastricate di buone intenzioni.

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    1. Senti frate Tuck, io non ho intenzione di dialogare con chi non sa scrivere Cristo come si deve. Fai un corso serale di italiano e poi ne riparliamo. Rispondere poi a così tante carnevalate a ruota libera sarebbe solo perdita di tempo. Perché, visto che dimostri un coraggio leonino nel prendere in giro il Dio cristiano, non spari qualche facezia anche su Allah e Maometto?
      Come dici? I mussulmani ti fanno una fatwa? E che diamine, tutt'al più ti tagliano la gola. Prova.

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    2. Non nominare il nome di D.o invano (la conosci questa?).
      Per il resto sei libero di prendere le tue decisioni dato che D.o ci ha concesso tale facoltà.
      Se deridi le parole del Vangelo (Nuovo Testamento) definendole carnevalate, ti stai giudicando da solo.

      Filippo Ramondino (Presbitero e teologo):
      “Stat crux dum volvitur orbis,  ci ricordano i certosini. Per il cristiano c’è questa realtà: la sequela della croce, che accetta la debolezza dell’amore, della solidarietà, che diventa via di risurrezione.
      Entriamo così nell’eccedenza evangelica, in quella nuova cristica giustizia che si realizza in un nuovo modo di regolare le relazioni e i rapporti. Non la logica del do ut des, nè dello ius talionis, ma una eccedenza, una gratuità sconfinata che va, dunque, oltre  lo stesso criterio di reciprocità:
      il perdono, il farsi servo, il compatire.

      Gesù, con sano realismo, non esclude dalla storicità quotidiana il diverso, il nemico, il persecutore, ma anche verso costoro suggerisce atteggiamenti positivi e propositivi da assumere: amare, far del bene, benedire e pregare.
      Questo è il nostro Dio!
      L’identità cristiana della relazionalità con l’altro, che persino mi è ostile, viene a configurarsi con l’offrire l’altra guancia, non rifiutare la tunica, prestare anche a chi non restituisce, un modo cioè del tutto nuovo e rivoluzionario, se vogliamo, paradossale, di costruire i rapporti.”

      Adrien Candiard (Monaco Domenicano):
      “il fanatismo non è affatto un eccesso di religione.
      È frutto di una teologia che ha messo Dio in disparte”

      Pace e bene Fratello, pregherò per la tua Anima affinché tu ritrovi la Via.

      Frate Francesco

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  3. AHAAAAAHH....gnamo via oh ce lo infilate sempre Berlusconi mentre vi infililano di tutto da un altra parte da 70 anni quelli bravi, rossi e ben pensanti...Dopo quello che hanno combinato a Sienina lo voterei per davvero il diavolo fosse l'alternativa tanto peggio dei comunisti non potrebbe fare....argomentate voi i "difensori del popolo " sulla coerenza del" siamo tutti uguali: io intanto voto Meloni Berlusconi, e il diavolo appunto piuttosto che rosso...boia chi molla

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    1. Fratello di Murlo, con me sbagli antifona.
      Non sono comunista (ma credo nella Comunione).
      Berlusconi è il giullare di Lucifero, come tanti prima e dopo di lui.
      Volgi lo sguardo altrove se cerchi in me un adepto di Stalin.

      Io seguo la parola di Gesù e mi preoccupo quando vedo un Fratello in Fede che smarrisce la via dell'umiltà, del perdono e dell'amore ovvero, la via del Nuovo Testamento (già, come mai si chiama "Nuovo Testamento"?)

      Frate Francesco

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  4. Io starei attento a usare la parola di Dio a pro domo proprio perché è un arma a doppio taglio frate :"Non giudicate se non volete essere giudicati " e " in verità io vi dico : i pubblicani e le prostitute vi passeranno davanti nel regno dei cieli" quindi prima di giudicare un ex premier , miliardario , presidente vincente nel calcio ecc...vorrei tanto vedere te chi sei ....madre Teresa?o forse vorresti fare a cambio col "giullare "(definito così)come tanti bei pensanti e ipocriti del political correct?ho paura che i buffoni che pontificano siano altri cmq

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  5. Ho letto recentemente un bellissimo libro di Padre Amorth, lo consiglio vivamente.
    Frate Asheur

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  6. Per Fratello Mascherato

    Ti piace giocare al santone imperturbabile che dispensa amore a piene mani per burlarsi di tutto e in primis di Cristo, eh? Dici di non voler nominare il nome di Dio per rispetto e poi lo canzoni storpiandone il nome, quando dovresti sapere che il Suo nome è Padre, Figlio e Spirito Santo, come ci ha rivelato Cristo. Il Nuovo Testamento che Tu citi a vanvera certo predica l'amore verso tutti, ma al Male non offre sconti. Di Giuda i Vangeli ci informano che per lui era meglio che non fosse mai nato, che quando il Figlio dell'Uomo tornerà alla fine del mondo "dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli" (che dici, esisterà l'inferno, o magari sarà vuoto?). Hai uno strano concetto del male. Io ho citati più di uno dei grandi macellai della storia e Tu che fai, come esempio di malvagità citi Berlusconi. Forse che è peggio di Stalin?. No di certo, ma evidentemente il Cavaliere non appartiene alle tue simpatie politiche.
    Ti garba giocare sotto una maschera, che ti dà l'ebbrezza di essere una volta Arlecchino e un'altra Pulcinella, credendo di confondere le persone.
    Saprai senz'altro il contenuto del. Secondo segreto di Fatima rivelato dalla Madonna (ci credi no alla Madre di Dio?). Forse che anche Lei è una fanatica?
    Ti ringrazio per l'offerta delle tue preghiere, ma preferisco rifiutare, perché diffido dei falsi profeti.

    P.S. Lo so, hai una struggente simpatia per la religione che promette il paradiso terrestre, ma ti sbagli se pensi che si sia estinta. Guarda, ti offro la possibilità di fare un viaggio premio in Cina, Laos, Vietnam e Corea del Nord, dove potrai assaporare i "piatti tipici" della Casa.


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    1. Spieghi la Parola di D.o.
      Credi davvero che la Parola di D.o sia umanamente spiegabile?
      Esiste una sola verità e nessuna spiegazione: D.o è AMORE.
      Fine, non c’è altro da dire.
      Il Nuovo Testamento parla solo e soltanto di questo.
      Se D.o avesse voluto una pletora di teologi a spiegare il suo pensiero non avrebbe mandato suo Figlio a parlare agli uomini con linguaggio semplice e comprensibile anche ai bimbi.

      Il Figlio di D.o parla solo e soltanto di Amore, perdono, comprensione, evangelizzazione.
      Mai sparge odio, mai, neppure davanti al pericolo della croce, neppure sulla croce.

      Il Figlio di D.o accetta l’offesa, l’umiliazione, la sofferenza, la tortura e fa tutto questo con e per Amore.
      Questo è il messaggio che lascia agli uomini; tu puoi pure voltare lo sguardo altrove ma la Verità è una e una sola e la Verità la dice il Figlio di D.o non certo un uomo qualunque e tu, come tutti noi, sei un uomo qualunque.
      La Verità del Figlio di D.o non ha bisogno di essere spiegata, interpretata, manipolata, adattata… ed in quella unica, assoluta, documentata Verità non si parla mai di odio.

      “Ama il prossimo tuo come te stesso”

      è il cardine, la chiave di volta che crea l’Uomo Nuovo, l’Uomo libero dal peccato originale.
      Ed è la chiave di volta che il popolo ebraico non accetta e qui mi sorprendo a leggerti attento osservatore del Vecchio Testamento, proprio come il popolo ebraico che, infatti, rinnega il Messia, rinnega il Nuovo Testamento ed il messaggio in esso contenuto, un messaggio rivoluzionario che non parla di guerre e di conquiste, non parla di un D.o vendicativo.
      In questo sta la frattura tra la fede ebraica ed il Cristianesimo ed è una frattura chiarissima, netta, imprescindibile che gli Ebrei ripudiano e non accettano.

      “Io vi porto un Nuovo Comandamento”

      da qui il Cristianesimo, la Nuova Via che si discosta nettamente dal Vecchio Testamento e dalla fede ebraica.
      Una verità e una sola, quella che esce dalla voce del Figlio di D.o e che è documentata nei Vangeli.

      L’unico momento nel quale il Figlio di D.o è molto chiaro riguardo all’unica fede ed alle azioni che un cristiano deve compiere quando incontra il male è che, sempre con Amore, il cristiano sia “pietra d’inciampo”.
      Ma non predica mai l’odio, neppure nell’essere cristianamente pietra d’inciampo.

      Se non la conosci ti invito a leggerti un pò di testi di Chiara Lubich.

      Continuerò a pregare per te come prego per me stesso e per l’umanità tutta.

      Frate Francesco

      “Per gli uomini non vale che una sola legge ed un solo fine: la legge dell'amore ed il premio dell'amore. Tutto il resto è menzogna e vanità.“ (Giorgio La Pira)

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    2. Se vuoi dialogare con me impara a non offendere Dio storpiando il Suo nome.
      Ultimo avviso! Naturalmente con tutto l'"AMORE" del mondo.

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    3. Fratello Sbarra

      io il nome dell'Altissimo lo scrivo con il rispetto dovutogli come richiede il secondo comandamento:

      "Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano"

      E, come vedi, essendo questo un comandamento emanato dall'Altissimo il Suo nome è riportato per intero.

      La mia è una forma di rispetto che Egli chiede ed esige da chi crede in Lui.
      Mi pare tu faccia una certa fatica ad essere davvero coerente con i sacri dogmi e insegnamenti.
      Avevi ben di più su cui rispondere piuttosto che chiudere le porte con una infantile scusa.
      Il mio rapporto con D.o è mio, è personale, tu non hai alcun diritto di intervenire in tal senso.

      Piuttosto, ti ho parlato di Buona Novella, mi pareva un pò più importante.
      Ma vedo che metti tra virgolette il massimo insegnamento espresso dal Messia, la parola Amore, e qui credo di trovare la tua risposta.
      Ritrova il Verbo, ritrova i Suoi VERI insegnamenti ed avrai l'Anima candida perché:

      "O con me o contro di me"

      E lo diceva con dolore, non con odio, dolore per chi non avrebbe capito destinando la propria Anima all'inferno eterno.

      Io non sono importante, non è importante che tu parli con me, è importante che tu parli e ti confronti con Lui.
      Non sarò certo io a giudicarti bensì Lui.

      E Lui Ama ma con Giustizia (Giustizia vera, non quella delle eccezioni, dei se e dei ma, Giustizia Divina, che non accetta compromessi).

      Non scordarlo mai.

      Frate Francesco

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  7. Mazzini e Marx, insieme a Bakunin sono figure di spicco della Prima Internazionale. Marx è promotore di un socialismo che vede nella lotta di classe lo strumento per l'emancipazione del proletariato, qualche studioso sostiene addirittura che il Manifesto del Partito Comunista sia la risposta alle tesi mazziniane che vedevano nella "concordia" tra i ceti produttivi (capitalisti, intellettuali e popolo) lo strumento per emarginare i ceti parassiti (nobili) e di conseguenza emancipare gli altri, la soluzione consisteva nel creare la Repubblica a scapito delle inutili monarchie allora predominanti. Mazzini repubblicano (ma anche socialista sansimoniano) e Marx socialista sono due figure di rivoluzionari esuli, entrambi destinati con le loro idee a condizionare il futuro fino ai giorni nostri, entrambi affascinanti per come ancora oggi riescano ad accendere gli animi. Non so da quale contesto hai estrapolato la frase di Mazzini ma è comunque coerente con la diatriba continua tra i due rivoluzionari, diversissimi non solo per le idee ma anche per il temperamento: capace di farsi ascoltare dalle folle Marx per la logica stringente del ragionamento, altrettanto capace Mazzini per l'umanità ed il calore che trasmetteva nelle discussioni. Marx tra l'altro, forse per invidia della popolarità tra i contemporanei, definiva Mazzini come un leccapiedi della borghesia. In sostanza Mazzini si auspicava collaborazione (amore) tra i ceti produttivi mentre Marx ne evidenziava la sostanziale inconciliabilità (legge economica) auspicando una vittoria del proletariato a danno appunto della borghesia. Che dire, siamo ancora a quel punto, pochi passi avanti significativi sono stati fatti dal pensiero politico, è come se fossimo ancora fermi nella discussione al 1864 ... (159 anni fa). Scusa se non ti rispondo sulla faccenda del satanismo, ma i rivoluzionari dell'800 mi hanno sempre affascinato, e la frase di Mazzini ha riacceso l'interesse per l'argomento. Buon pomeriggio. Cecco

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    1. Caro Cecco, è sempre molto interessante ciò che scrivi, perché apre nuove prospettive culturali. Perbacco, l'800 era davvero un turbine di idee nuove (il sansimonismo non lo conoscevo), stuzzicanti e appaganti, a livello teorico. Perché se andiamo a vedere la loro realizzazione storica, i risultati non sono dei più brillanti. Io credo che ogni teoria politica e sociale debba avere un caposaldo, che è quello del rispetto dei diritti naturali, che per nessuna ragione possono essere violati. Devono essere riconosciuti per ciascun essere umano, a prescindere da quello che crediamo e pensiamo, perché Qualcuno ha deciso di donarceli non per farci il regalo di Natale, ma perché sono il dna di ciascun essere che appare sulla terra. Noi siamo stati creati secondo leggi e regole prestabilite perché possiamo vivere nel miglior modo possibile e stabilire rapporti amichevoli tra noi. Se abbandoniamo quelle regole, automaticamente si apre una ferita per la società, che deve essere riparata se vogliamo mantenere l'armonia sociale.
      Tanti si domandano perché le nostre società stiano andando a ramengo, ma non si danno risposte e continuano a percorrere un itinerario contrario alla natura umana, che è la causa dei nostri mali. Quando un Paese continua a proporre leggi sempre più in contrasto con l'essenza dell'uomo, quando in tante parti del mondo continua ad essere permessa la violazione dei diritti umani, quando si vuole relegare il divino nel silenzio, impedendo in vari modi la manifestazione pubblica della propria fede, è matematico che la società vada in frantumi. La realtà storica è questa: dal Rinascimento è iniziato il progressivo abbandono di Dio da parte dell'uomo e le società che apparentemente offrivano tante soluzioni per i problemi della gente, in realtà ne hanno creati di nuovi. Hanno pensato che l'uomo potesse fare tutto da solo mentre, allontanandosi da Colui che solo conosce i cuori, hanno riempito il loro vuoto con l'Essere del Male. E' una legge inderogabile: quanto più l'uomo disconosce Dio e la Sua Volontà, tanto più si rivolge al Suo nemico: Satana. Ed infatti oggi è Dio ad essere aborrito, messo sotto accusa ed odiato.
      E noi, nella nostra insipienza, ci stiamo scavando la fossa.
      Mi scuso con te Cecco se per una volta sono uscito dal seminato, ma credo che la "colpa " sia del tuo commento, in particolare quando prende nota che gli uomini di oggi continuano a brancolare nel buio.

      P.S. Per quanto riguarda la frase di Mazzini da me citata, l'ho trovata nel libro "L'altra faccia di Carlo Marx" scritto da Richard Wurmbrand.

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    2. Forse qui pretendo troppo dato il tuo modo di vedere le cose, però ecco ci provo, accusami pure di superbia se lo ritieni opportuno, per esempio hai mai sentito parlare di Franco Rodano? Comunista e cattolico allo stesso tempo, spende la sua vita nel tentare di conciliare le due visioni che a suo modo di vedere non sono così distanti, è uno degli artefici del tentativo di compromesso storico di berlingueriana memoria purtroppo interrotto bruscamente dall'uccisione di Moro (l'uomo delle convergenze parallele) da parte delle BR; per Rodano Berlinguer è addirittura timido nel proporre l'alleanza alla DC, per lui non si tratta di un mero patto elettorale ma di una strategia per trasformare la società italiana in qualcosa di meglio. Rodano è un personaggio con un'anima travagliata, viente interdetto da Pio XII e riabilitato pienamente da Giovanni XXIII, lavora per riallacciare i rapporti diplomatici tra la Santa Sede e l'URSS di Krusciov con successo. E' senz'altro un uomo di pace e di buona volontà. Questo per dire che non tutto è sempre bianco o nero ma esistono, e sono esistiti, uomini di buona volontà che hanno tentato di limare gli angoli, di entrare nelle contraddizioni per sanarle, di cogliere gli aspetti comuni e di lasciare in un angolo quelli inconciliabili, certo non pretendo che oggi accada lo stesso, non esistono più i grandi partiti di massa, sembrano sparite le ideologie del secolo scorso anche se mi affligge una certezza più che un dubbio ovvero che con l'affievolirsi delle ideologie è anche venuta meno la capacità della classe lavoratrice nostrana di difendersi dalla voracità predatoria di una grande borghesia ormai senza scrupoli che si fa beffe dei diritti di chi lavora, tanto ormai non c'è più nessun pericolo rosso di cui aver paura. Ecco, questo è il mio pensiero, e francamente se devo trovare il Male tendo più a vederlo dove la finanza specula sui beni di prima necessità come il cibo, per esempio, che non nel pensiero economico di Marx che invece tende a svelarne l'inganno. Il denaro sterco del diavolo, niente di più vero! Comunque sia grazie per la risposta articolata al mio precedente commento, non so se riuscirò mai ad attenuare il tuo sentimento antisocialista-anticomunista, vorrei almeno però instillare il dubbio che anche nel campo che consideri avverso ci sono persone che forse meritano magari non la tua comprensione ma almeno la tua stima, Satana probabilmente si trova a suo agio a Wall Street, ma magari sono io che sbaglio. Cecco

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    3. Ciao Cecco e Buona Pasqua.
      Io non so se il mio modo di vedere le cose sia strabico, ma posso dire che mi formo un'opinione dopo aver osservato un fenomeno e e individuate le sue conseguenze fattuali, debitamente analizzate tramite la ragione e in base alle mie convinzioni etiche e religiose.
      Tu mi citi Franco Rodano, che assieme a Ranieri La Valle e a tanti altri cattolici, i c.d. cattocomunisti, tentarono un'impresa impossibile, quella di trovare una sintesi fra cristianesimo e comunismo, iscrivendosi nel Pci come Indipendenti di sinistra. Quali sono stati i frutti di un tale tentativo? Io non li ho visti. Il Partito comunista forse ha provato a far propri alcuni principi e prassi del cristianesimo, ha smesso di attaccare la Chiesa, ha rivisto l'ateismo di Stato? No, non è successo. Anzi addirittura nel '68 e poi negli anni '70 della contestazione violenta contro lo Stato vari cattolici dimenticarono la loro fede per un vero e proprio innamoramento della dottrina e della prassi sociale delle ideologie socialiste e comuniste. E' interessante notare come i primi contestatori nel '68 e poi negli anni seguenti, furono proprio i cattolici o coloro che avevano ricevuto una formazione cattolica, come Renato Curcio, Marco Boato, Mauro Rostagno, Mario Capanna ed altri. Il fatto è che volevano redimere i comunisti, ed invece diventarono comunisti più realisti del re..
      D'altronde come potevano sperare di riuscire a trovare un accordo sostanziale con quei rivoluzionari comunisti che speravano in Marx perché provvedesse a cacciare Dio dal cielo, o che invocavano Satana perché guidasse la rivoluzione? Come si può sperare di conciliare Dio e Lucifero, il Suo grande nemico. Ti sembra possibile trovare una sintesi fattibile tra chi odia Dio e chi onora il Demonio? Ti sembra Cecco che io sragioni, che io voglia trovare il pelo nell'uovo, o che io non voglia dialogare con coloro che hanno altre fedi e li odi? Non scherziamo, il buonismo a buon mercato è stata l'arma che ha avviato la disgregazione della Chiesa. Il lascito dei cattolici di sinistra è stato quello di attaccare la Chiesa e provocare un confusione devastatrice fra i cattolici, che si sta accentuando sempre di più e che ha provocato comportamenti assurdi anche fra gli ecclesiastici, come l'inserire Marx nei santi da ricordare nelle Memorie del Messale della Conferenza Episcopale Francese.






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    4. Siccome io notoriamente sono di vedute anguste, mi permetterai di rimanere sbalordito da quell'esperimento di pacificazione. Mi domando: come è possibile pensare che una religione comunista, con i suoi dogmi, con i suoi eretici, con il suo ateismo, potesse venire a patti con il cattolicesimo, che predica amore per i nemici, con Gesù che afferma che chi non è con me è contro di me, che bisogna fare la massima attenzione per non cadere nelle mani di Satana, il quale dall'altra chiesa invece viene elevato a vessillifero della rivoluzione comunista? La dimostrazione che il nuovo corso della società e della Chiesta sia stato un fallimento la offrono le valanghe di sacerdoti spretati, il decadimento dei comportamenti morali dei chierici e la tremenda diminuzione dei cattolici praticanti. Io credo (figurarsi) di valutare criticamente i fenomeni storici e non amo fare della filosofia buonista.
      Non sono io che ho stabilito cosa è il bene e cosa il male; lo ha stabilito Cristo che è Figlio di Dio e Dio. Quello che io manifesto non è la mia opinione, è la testimonianza di ciò che ho ricevuto dalla Fede, alla luce di tutta la secolare tradizione della Chiesa, edificata nei millenni. Cercare di essere fedeli a ciò a casa mia non è né inquisizione, né arroganza né violenza. Nessuno disprezza le opinioni differenti, ma pretendere di convincermi che 2+2 fa 5 e che esistono milioni di verità è un'imposizione senza senso.
      Proprio oggi stiamo vedendo cosa ha comportato il principio che è l'uomo a dover stabilire il bene e il male. Fu proprio ciò che il Serpente Maligno preteso da Eva.
      Il cristianesimo pensa, all'opposto, che solo Dio può conoscere, dall'alto della Sua Onnipotenza, ciò che è bene fare e ciò che è meglio evitare di fare, solo Lui può indicare all'uomo la via da percorrere, solo Lui è il Creatore, che ha dato vita all'uomo e lo ha predisposto perché utilizzasse il corpo secondo le sue funzioni naturali.
      Ti saluto Cecco.

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    5. "Tu mi citi Franco Rodano, che assieme a Ranieri La Valle e a tanti altri cattolici, i c.d. cattocomunisti, tentarono un'impresa impossibile, quella di trovare una sintesi fra cristianesimo e comunismo, iscrivendosi nel Pci come Indipendenti di sinistra. Quali sono stati i frutti di un tale tentativo? Io non li ho visti."

      Temo ti sia sfuggita una fase storica molto importante e che smentisce le tue affermazioni.

      Il PCI in Italia non c'è più e la cosa è avvenuta nel momento stesso in cui la Balena Bianca è stata fatta entrare nel partito... distruggendolo (dovresti esserne contento):
      Te ne cito solo alcuni (tutti ex DC) il cui ingresso nell'Ulivo prima e PD poi, smentiscono la mancanza di risultati dei catto-comunisti da te affermata.
      Piuttosto noi, convintamente di Sinistra, lamentiamo questi ingressi e la distruzione del pensiero di Sinistra (quello vero).

      Eccoti una lista (non tutti) dei piddini ex DC:

      Franceschini
      Fassino
      Bindi
      Prodi
      Letta
      Renzi
      Guerini
      De Micheli
      Boccia
      Bonetti
      Spadafora
      Gentiloni
      Fioroni
      Calenda

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    6. Comunque ad onor del vero la sinistra comunista si è autodistrutta, senza bisogno di cordate esterne, primo responsabile il segretario Occhetto incapace di leggere i bisogni della società ma semplicemente abbagliato dagli stravolgimenti in corso della storia, complici non meno responsabili i vari D'Alema e Veltroni, quest'ultimo poi autore di una metamorfosi culturale che riesce a trasformare il PCI in qualcosa di etereo, inconsistente ideologicamente, scimmiottando il Partito Democratico USA e passando senza soluzione di continuità dal socialismo al neoliberismo senza vergogna alcuna. I personaggi citati nella lista entrano in un partito il cui contesto è già ampiamente rimaneggiato, il loro contributo è in realtà minimo. Averne adesso di Franco Rodano! Intanto non era un indipendente ma un iscritto ed il suo essere anche convintamente cattolico lo rende capace di leggere in modo lucido la società italiana dell'epoca ed infatti tenta una strada di trasformazione della società in modo non violento, istituzionale, ed in sostanziale accordo con il segretario Berlinguer. Dei risultati culturali di quella stagione, sebbene finita tragicamente, ne beneficiamo ancora oggi con la creazione del Servizio Sanitario Nazionale, la legge Basaglia, lo Statuto dei Lavoratori ecc... Cecco. PS: buone feste a tutti!

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    7. Ti sei allargato un tantinello
      Non mi risultano aver frequentato la Dc la De Micheli, Boccia, Bonetti, Gentiloni, Calenda. Fassino era notoriamente del Pci e Spadafora apparteneva ad un altro mondo, quello dei 5 Stelle.
      I cattocomunisti di cui ho parlato non sono paragonabili con gli attuali. Quelli erano entrati nel Pci condividendone gli ideali, quelli di oggi sono meri procacciatori di posti di potere e vengono da una parte della Dc, quella di sinistra, che ha sempre parlato bene ma razzolato male.























































































































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  8. Sbarra tu fossi donna ti metterei incinta. Perché col preservativo no, vero?

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  9. A volte il preservativo servirebbe eccome, ad esempio per evitare di incontrare persone che hanno desideri sessuali "leggermente" fuori range. Urge aggiornare l'acronimo che definisce i gender.

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