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martedì 21 marzo 2023

Lauterbach

Nei giorni scorsi ho visto una intervista sul canale tedesco ZDF, in cui un (grande) Giornalista intervistava il ministro psicopatico della salute tedesco, il mostro Lauterbach. E - incredibile - faceva domande. E - incredibile - faceva domande scomode. E - incredibile - fino a che il ministro non rispondeva, seguitava a incalzare. Ne è venuto fuori un capolavoro di Verità, che vi facciamo volentieri conoscere.


Christian Sievers (questo il nome del Giornalista) tendenzialmente ha fatto il suo mestiere, quello del giornalista. Ma fa specie vedere come ancora qualcuno facente parte di questa categoria ormai completamente squalificata si adoperi per verificare fatti controversi, quando esiste una pletora di leccaculo venduti suoi colleghi che propala una realtà completamente artefatta e costruita a tavolino dal Potere.

Lauterbach, al contrario, è uno dei tanti psicopatici che ha preso possesso delle nostre vite da qualche anno a questa parte in Europa. Tanto per ricordarvi una delle sue più belle pensate, era quello che aveva lanciato un grinpas a vari colori differenziati, a seconda di quante dosi il cittadino si sarebbero punturato: più dosi, più libertà. Siamo di fronte alla quintessenza del Male, dello schifo, della follia in stile Mengele.

Ordunque, il ministro ad agosto 2021 dichiarava in un tweet che il vaccino non aveva effetti avversi e si meravigliava di come ancora molti sudditi tedeschi non si fossero sierati. Oggi la sua narrazione è totalmente cambiata, se ammette che le reazioni avverse avvengono al ritmo di 1 su 10.000 e che possono causare "gravi disabilità".

"Gravi disabilità".

"Gravi disabilità".

Lo dice il ministro della Salute tedesco.

Che non si ferma certo qui. Ecco le sue parole. "Quello che è successo a queste persone [danneggiate dal vaccino] è assolutamente sconcertante. Ed ogni singolo caso è uno di troppo".

Pare incredibile, ma in Germania, rispetto all'Itaglia, l'argomento dei danni subiti da vaccino è all'ordine del giorno, tanto che fioccano le cause intentate contro i benefattori Pfizer. I quali però, avendo firmato vantaggiosissimi contratti con gli psicopatici che ci comandano, godono essenzialmente di una totale immunità e sicuramente andranno in culo al prossimo non scucendo un euro per eventuali valutazioni di risarcimento danni. Come ci spiega lo schiavo Lauterbach, saranno gli Stati nazionali a risarcire le vittime (forse): "E' vero che nell'ambito di questi contratti dell'UE le società erano in gran parte esentate dalla responsabilità e che la responsabilità, quindi, ricade sullo stato tedesco". Tutto normale, no? Tuttavia il ministro ha elucubrato che sarebbe sicuramente una buona idea se le aziende biofarmaceutiche "mostrassero la volontà di aiutare" le persone danneggiate, soprattutto a causa dei loro profitti "esorbitanti". Come no, lo faranno sicuramente.

Lauterbach si sta accorgendo insomma che il problema esiste, al contrario di quanto capita in Itaglia, posto in cui i vaccini non hanno prodotto alcun problema ed anzi hanno salvato l'intera umanità. Pensate anche che in Germania è la tv di stato che fa vedere storie di ragazzi distrutti dal vaccino, mentre in Itaglia si organizzano in modo semi-clandestino proiezioni di documentari avversati da luminari della neo Scienza e farabutti del PD. Che dire, come sempre siamo stati molto fortunati. Avanti con la quinta dose!

1 commento:

  1. Intanto nasce ROBUR CITY...... io l'avrei chiamato semplicemente ROBUR ONE se proprio doveva essere usato l'orrido idioma anglosassone, ma meglio ancora ROBUR FESTUNG (in tedesco Fortezza Robur) o anche ROBUR FORTALEZA (spagnolo)..... perchè sempre questo inglese della perfida Albione?
    Chicco dei rancorosi

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