Oggi, in automobile, la radio passa una canzone di un genio, che aveva visto e anticipato il mondo che stiamo vivendo.
Giorgio Gaber per me è un'ancora di salvezza in questo mio scorcio di vita triste, cupo e devastato. Lo adoro da sempre, ma oggi questa sua canzone ritrovata mi aveva dato una nuova carica per scrivere qualcosa sul conformista, ovvero su quel figuro che (sempre meno) mi circonda e che mi sta distruggendo l'esistenza. E avevo già buttato giù un mezzo articolo a proposito quando mi sono fermato e mi sono detto: "Ma perchè continuare a motivare argomentazioni a chi non ascolta o che non ascolto?". Per cui si fa così: è fine settimana, fra pochino si muore tutti... di scrivere non ne vale assolutamente la pena. Per cui trascrivo solo il testo della canzone. Ma vi prego, vi scongiuro... leggetelo.
G. Gaber
"Il conformista", 2001
Io sono un uomo nuovo
talmente nuovo che è da tempo
che non sono neanche più fascista
sono sensibile e altruista orientalista
ed in passato sono stato un po' sessantottista.
Da un po’ di tempo ambientalista
qualche anno fa nell'euforia mi son sentito
come un po' tutti socialista.
Io sono un uomo nuovo
per carità lo dico in senso letterale
sono progressista
al tempo stesso liberista antirazzista
e sono molto buono sono animalista.
Non sono più assistenzialista
ultimamente sono un po' controcorrente
son federalista.
Il conformista
è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta
il conformista
ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa
è un concentrato di opinioni
che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani.
E quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire
forse da buon opportunista
si adegua senza farci caso
e vive nel suo paradiso.
Il conformista
è un uomo a tutto tondo che si muove
senza consistenza il conformista
s'allena a scivolare dentro il mare della maggioranza
è un animale assai comune
che vive di parole da conversazione.
Di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori
il giorno esplode la sua festa
che è stare in pace con il mondo
e farsi largo galleggiando il conformista
il conformista.
Io sono un uomo nuovo
e con le donne c'ho un rapporto straordinario
sono femminista
son disponibile e ottimista europeista.
Non alzo mai la voce sono pacifista
ero marxista-leninista
e dopo un po' non so perché mi son trovato
cattocomunista.
Il conformista
non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone il conformista
areostato evoluto che è gonfiato dall'informazione
è il risultato di una specie
che vola sempre a bassa quota in superficie.
Poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato
vive e questo già gli basta
e devo dire che oramai
somiglia molto a tutti noi il conformista
il conformista.
Io sono un uomo nuovo
talmente nuovo che si vede a prima vista
sono il nuovo conformista.
Spettacolo.,..
RispondiEliminaNon la conoscevo ma è quanto mai centrata sul periodo storico che stiamo vivendo.
RispondiEliminaGrazie
TDF
Al-muta io Ti adoroooo!!!
RispondiEliminahttps://www.rockit.it/giorgiogaber/testi
RispondiEliminaGaber, un cantante-poeta completamente fuori dagli schemi, che non ha mai puntato sulla melodia ruffiana, con una voce a volte sgraziata e dissonante... un drammatico burlone, un narratore più che un cantante.
Troppo colto per essere amato dalle masse, troppo tagliente per essere amato dai media e dai potenti.
Ha scritto oltre 200 testi, tutti provocatori e che dovrebbero aiutare a pensare, a riflettere.
Ovviamente, un artista così non sarebbe mai finito su tikketetokkete e infatti è oggi quasi sconosciuto ai più.
Gaber fu il mentore di Battiato ventenne appena salito dalla Sicilia a Milano.
Gaber e Battiato erano molto amici e non a caso, se li si ascolta attentamente, si scopre che ci sono molte affinità sonore e narrative.
Partita vergognosa! Con i nostri giocatori che camminavano! Adesso, se dovessimo ancora fare la C, fare pulito e ripartire con nuovi giocatori MOTIVATI e un allenatore all‘ altezza!
RispondiEliminaCarlo
Una squadra di gente scarsa
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=uw7t4ILQ3Dw
Eliminadedicato a chi ha fatto del calcio una ragione di vita.
In bocca al lupo.
Il numero dei cretini a Siena è in crescita costante..
RispondiEliminaOnore al Figline che ha sbanxato 2 a 3 l'Ardenza.
RispondiEliminaCoccoboide