Ritrovarsi fra persone non contagiose

 

Aspetta eh... com'era la frase che milioni di Itagliani (me compreso) hanno incorniciato ed appeso sopra il letto al posto della madonnina incoronata? Ah già: "Il grinpas ci garantisce di ritrovarci tra persone che non sono contagiose". Lo diceva il Sultano, ovviamente, il 22 luglio 2021. Oggi il Sultano è positivo al coviddi.

Oh, sia chiaro. Positivo asintomatico. Perchè è un rettile. E perchè ha fatto (finta) tre dosi, altrimenti sarebbe morto come i 5 milioni di merde non vaccinate, sterminati in quanto non sierati, appunto. Noi, intanto, preghiamo.

Il Sultano sta bene anche perchè ha avuto in dote i consigli di un grande medico, imparziale e incorrotto, che gli ha prescritto (a distanza) l'utilizzo a schiocco di due antinfiammatori al dì. Ma di ciò parleremo subito. Prima un momento di riflessione.

Allora, se la fisiologia dei rettili non altera le regole d'ingaggio, si presuppone che il Sultano, da positivo, sia stato contagiato. E che quindi lui ora, a sua volta, sia contagioso. Quindi la frase sopra era una cazzata. Sì, qualche lettore di Wiatutti se n'era ammoscato che fosse una cazzata, ma la stragrande maggioranza degli Itagliani credette e crede alla sentenza del Sultano. Ora è alfine arrivato il momento della madre di tutte le prove della immensa bugia che egli disse per spargere odio fra i grinpassati e i non grinpassati, fra i vaccinati e i non vaccinati.

E torniamo quindi al grande medico che ha indirizzato il Sultano verso gli antinfiammatori. Uno che in due anni ha spanto psicopatia & cattiveria, arrivando ultimamente ad intimare l'utilizzo della gravatta in quanto ricettacolo di batteri e consigliando di trombare con il proprio partner con la mascherina (ebbene sì, siamo stati in mano di questa gente per mesi ed a ottobre ci risaremo). Anzitutto una nota di forma: il grande medico ha dato una indicazione a distanza, roba che per altri suoi colleghi (si parla di medici veri, non di venditori di vaccini) è vietata. E quindi passiamo alla sostanza.

Punto primo: allora il virusse si può curare? Ma non è stato proprio il grande medico a dire per mesi e mesi che le cure domiciliari non servivano, che la sola cosa da fare era vaccinarsi, che se si fosse preso il coviddi bisognava sperare per il meglio e stop? Punto secondo: antinfiammatori??? Cioè, per il Sultano vanno bene gli antinfiammatori seppur in assenza di sintomi, di febbre, di dolori e per milioni di Itagliani mangiati dal virusse per mesi e mesi è toccata tachipirina + vigile attesa? Ma non sarà mica come la storia di un vecchio che aveva demonizzato i monoclonali e poi, una volta colpito dal coviddi, si fece i monoclonali? Oppure oggi i medici da salotto televisivo hanno capito che un antinfiammatorio serve a spegnere il fuoco infettivo che cova anche sotto la asintomaticità pronto a sprigionarsi qualora ci siano le condizioni perchè ciò avvenga? Ma allora avevano ragione i centinaia di medici (veri) che fin dalle prime settimane di pandemia avevano indicato l'assunzione di antinfiammatori ed altro nei primi giorni della positività e che sono stati letteralmente distrutti dai virologi da salotto, da conduttori minus habentes e comprati?

Noi, comunque, preghiamo.