L'ordinanza della novax Regione Sicilia

Beh, questa proprio non ce l'aspettavamo. In maniera totalmente surrettizia, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia l'ha fatta grossa.

Oh, si sa. So' terroni, mafiosi, fascisti e filoputiniani. Però...

La Regione Sicilia, con apposita ordinanza di 53 paginotte, ha trasmesso i suoi atti alla Corte Costituzionale, dicendo che l'obbligo vaccinale è incostituzionale. Ora starà alla Corte Costituzionale ed all'imparziale e bravo Amato (nessun legame con la politica, ovviamente), verificare se i mafiosi hanno sparato un mare di cazzate oppure no. Anzi, facciamo così, la risposta ve la do io, perchè è già scritta: sono cazzate. Però magari noi tentiamo di farvi capire cosa c'è dentro questo piccolo tomo redatto dalla Regione Sicilia e soprattutto su quale base (una base ben precisa) si dichiari la incostituzionalità dell'obbligo vaccinale.

Anzitutto partiamo dal metodo. Nella fase istruttoria sono state sentite direttamente le autorità preposte, che hanno fornito quei dati sui quali l'ordinanza è stata presentata. In ciò seguendo un metodo che anche questo blog adora: far parlare direttamente i diretti interessati, che diventano essi stessi terrapiattisti, in funzione dei numeri che declamano.

L'ordinanza colpisce durissimo sugli effetti avversi da vaccino. E' questa la base di cui parlavo. I paletti della Consulta sono sempre stati chiarissimi: l'effetto avverso che può essere tollerato (normale, di scarsa entità) è quello temporaneo (la persona che subisce l'effetto avverso poi guarisce); l'affetto avverso che non può essere tollerato (eccezionale, di grave entità) è quello permanente (la persona che subisce l'effetto avverso rimane per sempre invalida o addirittura muore). Nel caso di effetto grave la vita del singolo non può mai essere messa a rischio, neppure a tutela della collettività (art. 32 Costituzione). Paletto chiave, sempre ribadito nelle sentenze sul tema. Oggi i dati ricavati dalla farmacovigilanza (passiva, quindi clamorosamente sottostimata rispetto alla realtà) ci dice che siamo in presenza di stato di effetti gravi, permanenti.

Oh, più chiaro di così... L'ordinanza è clamorosamente precisa e mette in confronto i vaccini obbligatori versus il vaccino coviddi. Secondo i dati di AIFA (terrapiattisti) per i vaccini obbligatori ci sono 17,9 segnalazioni su 100.000 abitanti, 1,9 segnalazioni gravi su 100.000 abitanti e 0 eventi morti su 100.000 morti. Secondo i dati di AIFA (terrapiattisti) per i vaccini coviddi ci sono 109 segnalazioni su 100.000 abitanti, 17,6 segnalazioni gravi su 100.000 abitanti e qualche evento morte su 100.000 morti (per pudore non segniamo il numero). Numeri un po' diversi, no? E' uguale 1,9 con 17,6? Beh, secondo la neo Scienza, sì. Secondo i mafiosi siciliani, no. Vi anticipo che secondo la Corte Costituzionale di Amato 1,9 sarà meno e meglio di 17,6.

Ma siccome la Regione Siciliana è anche filoputiniana, essa chiede se sia logico e giustificato, su tali numeri, obbligare la gente a vaccinarsi. Domanda che mi pare legittima, alla quale questo blog ha anche una risposta: sì, è giusto, se fra qualche anno si vuole essere parecchio meno su questo orribile pianeta.

Altro passaggio interessante dell'ordinanza sono i dati della vigilanza europea. Qui si va malino... Su 570 milioni di dosi di Pfizer, ci sono 582.000 segnalazioni di eventi avversi, delle quali 7.000 di gente che ci ha salutati (so' morte, certo). Su 69 milioni di dosi di Astrazeneca, ci sono 244.000 segnalazioni di eventi avversi, delle quali 1.450 di gente che ci ha salutati (so' morte, certo). Su 139 milioni di dosi di Moderna, ci sono 150.000 segnalazioni di eventi avversi, delle quali 834 di gente che ci ha salutati (so' morte, certo). Su 19 milioni di dosi di Johnson, ci sono 40.000 segnalazioni di eventi avversi, delle quali 269 di gente che ci ha salutati (so' morte, certo). Insomma, il parametro costituzionale sopra richiamato (il vaccino non deve mai danneggiare permanentemente) non mi pare rispettato.

"Vero è che le reazioni gravi costituiscono una minima parte degli eventi avversi. Ma il criterio posto dalla Corte Costituzionale in tema di trattamento sanitario obbligatorio non pare lasciare spazio ad una valutazione di tipo quantitativo, escludendosi la legittimità dell'imposizione dell'obbligo mediante preparati i cui effetti sullo stato di salute dei vaccinati superino la soglia della normale tollerabilità, il che non pare lasciare spazio all'ammissione di eventi avversi gravi e fatali, purché pochi in rapporto alla popolazione vaccinata. Criterio che oltretutto implicherebbe delicati profili etici. Ad esempio: a chi spetta individuare la percentuale dei cittadini sacrificabili?". Cioè, ne basta 1 di eventi gravi per dichiarare la inammissibilità dell'obbligo, avete capito? Anche perchè, se così non fosse, a chi spetterebbe dire che va bene se moiano 100, 1000 o 10000 persone pur di vaccinare tutti? Al Sultano? Ai commentatori dei blog? A chi?

Ora tocca alla Corte Costituzionale di proprietà di Amato, non fazioso ed apolitico, rispondere a tono. Ci scappa da ridere solo per capire come potranno ribaltare anche in questo caso la logica, senza sfociare nel nazismo puro. Ma il punto base su cui il sultanato... pardon... la Corte Costituzionale punterà sarà la massa di merda che gira nel cervello del popolo itagliano, ormai incapace minimamente anche di mantenere un minimo di istinto di sopravvivenza per se medesimo e per la propria prole.