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mercoledì 5 gennaio 2022

Il dittatore dello stato libero di Bananas

Qualcuno avrà colto la citazione del titolo. Era il 1971 e Woody Allen si presentava al pubblico con il suo terzo film, strepitosamente surreale e frizzante come lo furono tutti i primi della sua carriera. Finalmente possiamo rivivere la storia, attraverso le mirabolanti imprese del governo dei migliori.


Draghi si è definito un nonno (74 anni) al servizio delle istituzioni, per cui il problema non è tanto nemmeno lui, ma la voglia matta di totalitarismo che scorre nelle vene di tutti noi, cittadini dello stato libero di Bananas. Prendiamo due esempi per tutti. Eccitatevi.

Il prof. Donato Greco, epidemiologo e membro del glorioso CTS, il 24 novembre 2021 (45 giorni fa più o meno) non era convinto che "l'arma della discriminazione nel medio periodo sia realmente efficace", perché così "finiamo per inasprire lo scontro sociale. Gli obblighi imposti con i carabinieri alle spalle nella storia delle epidemie non hanno mai funzionato". Beh, parole di buon senso, no? Evidentemente in questi 45 giorni qualcosa deve essere cambiato (sì, il totale fallimento - l'ennesimo - di questo governo di psicotici raccattati), perchè ieri lo stesso professore (che francamente nessuno di noi nelle nostre vite avrebbe mai cacato se non fossimo incappati in questo grande cigno nero) ha anticipato l'estensione dell'iper mega super GP ai lavoratori (ma quindi decide Greco?), insistendo su un obbligo vaginale dai 21 anni in su, con queste parole: "Prima il generale Figliuolo porterà avanti la vaccinazione porta a porta, cercando di arrivare ai cittadini isolati, e si mobiliteranno i medici di base che finora hanno deficitato". Quindi, "porta a porta", il governo dei migliori andrà a reclutare i recalcitranti all'obbligo? E con quali modalità? Si busserà alla porta, oppure si arriverà con quei carabinieri che il 24 novembre erano assolutamente da rigettare? Boh, staremo a vedere.

E passiamo al grande filosofo, giornalista Bravo Umberto Galimberti. Che da anni, sul quotidiano fascista "Repubblica" ci delizia con articoli illuminanti ma che, in diretta TV, pare stavolta aver perso un attimino le staffe. Fra una eiaculazione ed un alalà del popolo festante, Galimberti finalmente è arrivato a confessare tutto il suo disprezzo (che noi avevamo intuito, eh) per i deboli meccanismi della nostra fatiscente democrazia. In una delle tante orripilanti trasmissioni con conduttori stipendiati da Pfizer, il filosofo, con crescente insofferenza, ci ha chiarito che la colpa di tutti questi tentennamenti, di questi decreti a singhiozzo, di queste mezze misure non è di nonno Draghi, quanto dei partiti politici "che si detestano per cui Draghi ha iniziato a fare delle mediazioni che moltiplicano le diversità dei casi all'interno dei quali si deve intervenire". E poi ancora: "Se è vero che abbiamo un governo di salute pubblica, se è vero che siamo in epoca di emergenza, non si può considerare Draghi una sorta di... non dico la parola dittatore, ma quasi?". Ma che, quasi, dico io? Ma no, ma no... Il momento è perfetto, il popolo esultante reclama un nuovo Mussolini. Ora abbiamo a disposizione il migliore di tutti e ce lo facciamo scappare per fargli fare il nonno? Ma no, daiiii. Serve un dittatore. Anzi, un Dittatore. Perchè lo stato libero di Bananas già è qui, pienamente efficiente.


"A partire da ora tutti i cittadini saranno tenuti a cambiarsi la biancheria ogni 30 minuti. La biancheria sarà portata sugli indumenti. Per poter controllare. Oltre a ciò, tutti i ragazzi sotto il sedicesimo anno di età a partire da ora avranno 16 anni"

W. Allen, "Il dittatore dello stato libero di Bananas", 1971

22 commenti:

  1. Sono molto incuriosito dall'obbligo vaginale dai 21 anni in su...
    Possiamo appofondire l'argomento?

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    1. L'obbligo vaginale è ciò su cui questo blog punterà per questo 2022. Lo troverete spesso negli articoli, penso. Al-Mutanabbi

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  2. Io leggo solo Repubblica e mi fido solo del PD. Sono vaccinato, porto la mascherina sempre e canto bella ciao. Vorrei vedere ovunque gabinetti no gender e accogliere tantissimi migranti, che sono il nostro futuro.
    Giro Giro Tondo

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    1. Io invece leggo libero, non mi vaccinerò onde evitare il cippe sottocutaneo e so come i tori: se vedo rosso perdo l capo. Finalmente, dopo quasi un secolo, nel mì paesone è cambiato vento e ora questi stanno risistemando tutto, soprattutto la parte calcistica, è il nostro cavallo di battaglia. So ganzo, furbo, io so come gira il mondo e infatti so degno compare di giggirbullo e occhiobilurchiO.

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    2. Io voto PD, leggo Repubblica, guardo tutte le sere Otto e Mezzo e canto bella ciao. Porto sempre la mascherina e sono vaccinato.
      Antifassista

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    3. Io inoltre guardo sempre Lilli Gruber e sono antifassista.

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    4. Bella ciao e bagni no gender priorità del paese!

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  3. Bella Almuta, nella prima parte hai colto esattamente le ragioni per cui sono contrario all’obbligo vaccinale, misura che comporterebbe il ricorso ad uno stato di polizia che non possiamo nè vogliamo avere neanche noi ascari (o acari?). Mi piace pensare di vivere in un posto che mantenga comunque una strada alternativa per chi lo abita, per quanto angusta ed impervia possa essere, anche se è indubbio che in questo scorcio drammatico della nostra vita molti miei concittadini si siano dedicati allo studio di malattie infettive, epidemiologia, farmacologia, igiene, filosofia, statistica e scienze politiche, tralasciando come ai tempi della scuola l’educazione civica.
    Sulla tua (e direi anche del tuo rettore preferito) lettura del momento, con Draghi cavallo di Troia del totalitarismo, sono completamente in disaccordo. Al momento governa una coalizione anche troppo larga, dove vengono espressi punti di vista così differenti da portare spesso a sintesi a dir poco deprimenti (le classiche montagne che partoriscono topolini).
    Sullo snodo presidenziale invece per una volta mi trovo d’accordo con D’Alema (pensa un po’!): “l’idea che un presidente del consiglio si autoelegga capo dello stato e nomini un alto funzionario del tesoro al suo posto, mi sembra inadeguata per un grande paese (e aggiungo io per una democrazia)”. Sarà quello il momento decisivo. Io credo nella democrazia, entro certi limiti in questa repubblica (delle banane) e sono fiducioso sul fatto che una simile eventualità non accada. Ne riparleremo tra un mesetto…
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    1. Quale sarebbe la prima parte? Acari parassiti, hai scritto bene fra parentesi. Al-Mutanabbi

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    2. Questa parte: “ Quindi, "porta a porta", il governo dei migliori andrà a reclutare i recalcitranti all'obbligo? E con quali modalità? Si busserà alla porta, oppure si arriverà con quei carabinieri che il 24 novembre erano assolutamente da rigettare? Boh, staremo a vedere.”…
      Sugli acari ero stato autoironico, hai voluto ribadire in rete una palla che stava varcando la linea di porta…aggiungo un meno.
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    3. In questa parte mi pongo solo domande. Staremo a vedere. Circa gli acari, non avevo colto ironia, sorry. Al-Mutanabbi

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  4. Oggi 5/1 le comiche, pare che h 19 ,il governo introduca dal 15 febbraio , l obbligo vaccinale esteso a tutti gli over 50, tre domande...
    1)Se diventa un obbligo ,dovranno eliminare il consenso volontario, ovvero la firma sulla famosa dichiarazione, in tal caso ,qualora in futuro vi fossero reazioni avverse, lo stato risarcirebbe solo gli,over 50 vaccinatisi dopo il 15/2? Oppure vi sara' l obbligo vaccinale con l obbligo di firma del consenso informato, che poi obbligo di firma per un consenso......sarebbe una roba da schizofrenia conclamata solo a leggerla.
    2) se come probabile, vista la velocita' di diffusione della variante omicron, tra un mese saremo gia' fuori dall emergenza( come gia' nei paesi dove per prima e' insorta)
    Sara' stata solo una moderna versione delle grida manzoniane, volta ad intimidire gli over 50 per convincerli a farsi bucare, prima che finisca l emergenza e i contagi vadano
    ad esaurirsi ?
    Ovvero3) se l obbligo scatta il 15/2 , fino a quella data continueranno a far firmare il consenso informato, riusciranno cosi' a chiappare un altra discreta fetta di riottosi, dopodiche' con l esaurirsi del picco della diffusione ,magari pochi giorni prima del 15/2 , dichiareranno decaduto l obbligo.

    Personalmente prevedo la soluzione 3, risulta comunque ridicolo l obbligo vaccinale adesso che, la variante omicron presenta sintomi ed esiti pari a quelli di un banalissimo raffreddore invernale, ricordo di molte forme influenzali negli anni passati, con sintomi molto piu' gravi e decorsi molto piu lunghi.
    Tirare fuori adesso,con l omicron, un obbligo vaccinale per legge.....diventa difficile da potersi giustificare in maniera logica.
    Il tempo dira' a cosa i vaccini siano serviti e quali esiti provocheranno, nel frattempo io attendo il 2024 ovvero la fine della sperimentazione.

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    1. Il consenso informato è obbligatorio per qualsiasi pratica medica invasiva. Non scarica nessuno dalla responsabilità dell’atto medico. Quando vi entrerà nel cervello?
      Il problema dell’obbligo invece è un altro: quando ci si troverà di fronte ad un obiettore cosa faranno? Custodia cautelare? Tso? Pubblico ludibrio? Non mi piace, non ha senso e non risolve i problemi. Sono curioso di vedere cosa accadrà in un paese che non riesce a far rispettare una legge che sia una.
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    2. Nel tuo cervello è obbligatorio.
      Sono avvezzo a fare vaccini per lavoro,dovendomi recare spesso nel buco del culo del mondo,e non ho mai firmato nessun cazzo di consenso informato.
      Consenso informato obbligatorio invece per i soggetti che si sottopongono a un enorme trial a cielo aperto.
      Detto questo il consenso informato è fallace e lo sarà fin quando il bugiardino non verrà aggiornato con la (rara) possibilità di morte. Così come è presente in altri bugiardini.
      Fino a quel momento non sarà un consenso informato,ma disinformato.
      Ho fatto più vaccini io in 5 anni che tu in tutta la tua vita.
      Sei semplicemente un bugiardo e un disonesto che cerca di normalizzare una situazione che di normale non ha nulla.

      Non è questione di responsabilità scaricate ma di prassi per farmaci con autorizzazione condizionata.
      Così come andrebbero fatte le prescrizioni mediche.
      Una cosa giusta hai detto,in questo paese non si rispetta nessuna legge,a partire da quello che ti ho appena indicato.

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    3. Ma disonesto che? Lei ha un libretto vaccinale, ora elettronico, nel quale sono riportati tutti i vaccini che le hanno inoculato, tutti con i loro begli effetti indesiderati. È tutto registrato. Non esiste uno scarico di responsabilità nè per quelli nè per quello per il covid che immagino si sia fatto altrettanto volentieri. Ció non toglie che per gli atti medici invasivi si debba firmare un consenso. Io per lavoro opero un migliaio di persone l’anno, a stare bassi. Tutti firmano un consenso e nonostante ciò per ognuno sono responsabile penalmente e civilmente del mio operato. Bugiardo e disonesto, roba da matti. Facciamo così, la prossima volta che per lavoro le tocca andare nel buco del culo del mondo, non si vaccini e ci resti.
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    4. Magari mi sbaglio AB eh... ma, nella mia ignoranza, mi risulta che si firma il Consenso per ATTI INVASIVI quando si è LIBERI di decidere se operarsi o meno.
      Ovvero... una volta conosciuti gli effetti avversi di una data CURA/OPERAZIONE (atto invasivo) si ha il dovere (giustamente) di firmare il proprio consenso (cosa che io ho fatto nelle operazioni chirurgiche alle quali ho liberamente deciso di sottomettermi).

      Mentre, sempre nella mia ignoranza, non mi risulta si debba firmare alcunché in caso di CURE OBBLIGATORIE (VACCINI ndr) e infatti noi genitori non abbiamo mai firmato alcun consenso riguardo i vaccini obbligatori inoculati a nostra figlia.

      Tutto questo c'entra poco con le RESPONSABILITA' Civili e Penali degli Operatori che valgono sia in caso di OBBLIGO che in caso di LIBERA SCELTA (se mal informati o se l'operatore ha commesso errori).

      Ma io sò ignorante in materia eh.

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    5. Il tutto è partito su ipotesi di risarcimenti per effetti indesiderati dei vaccini, che molti continuano a ritenere impossibili a causa della firma dell’atto di consenso. Niente di più. ribadisco che l’atto di consenso, giustamente molto semplice, in nessun punto prevede lo scarico di responsabilità (basta leggerlo). Obbligare o raccomandare, ai fini di rivalse per danni subiti, non cambia proprio niente riguardo alle responsabilità dell’industria farmaceutica, del ssn, del medico e dell’infermiere vaccinatore. Continuare a cavillare sulla questione è ozioso, puerile e inutile.
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    6. "Il tutto è partito su ipotesi di risarcimenti per effetti indesiderati dei vaccini"

      Anche no...
      Mi sa che leggiamo blogs differenti :)

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    7. “Anonimo 5 gennaio h.19.45:
      1)Se diventa un obbligo ,dovranno eliminare il consenso volontario, ovvero la firma sulla famosa dichiarazione, in tal caso ,qualora in futuro vi fossero reazioni avverse, lo stato risarcirebbe solo gli,over 50 vaccinatisi dopo il 15/2?“
      🆎

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    8. Eh... e dunque?
      Io vedo proporre 2 argomenti:
      1) Eliminare Consenso volontario
      2) Risarcimenti

      E, mi pare, su entrambi gli argomenti si è sviluppato il dibattito.

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  5. Dai Ottimismo AB! Siamo per gli cientificos o no? Allora facciamoci poche seghe e teniamoci stretto il nostro Porfirio Diaz.
    Ordem e progresso!

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  6. In futuro evitare di dare la fascia di capitano a giocatori tipo Terigi! Rescissione contratto oppure fuori rosa fino a fine stagione!

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