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venerdì 9 aprile 2021

Un annetto fa: adlegatum

Allora, ISTAT ha rilasciato i dati ufficiali dei decessi in Itaglia per gennaio e febbraio 2021. E qualcuno, forse leggendo questo blog (diamine!), ha deciso di approfondire i numeri in funzione virusse. 

Lo ha fatto Paolo Becchi. Che è un cretino. Lo premettiamo noi, per tutti i Bravi che leggeranno questo articolo e che cercheranno ancora una fuga negazionista a numeri chiari e palesi (ancora devo capire il perché...). Però Becchi è anche un professore di filosofia riconosciuto, un giornalista, uno scrittore, ecc. Ma soprattutto pare essere uno che perde cinque minuti a leggere ed interpretare qualche numero.

Allora, gennaio 2021 segna un leggero ma non significativo rialzo dei decessi totali rispetto alla media 2015-2019 (+2,1%). Ed un importante aumento nei confronti di gennaio 2020, che però è statisticamente fuori da ogni regola, visto che rispetto al 2015-2019 esso presentava un -9,2% di morti clamoroso (ne abbiamo già discusso in qualche nostro articolo tempo fa). Insomma, un gennaio 2021 tutto sommato "normale", se si tiene conto del fatto che questo mese è quasi sempre il peggiore dell'anno in questa triste statistica (nel gennaio 2017 ad esempio morirono 9.000 persone in più rispetto a gennaio 2021).

Febbraio ha un -0,6% rispetto alla media dei decessi 2015-2019. Rispetto al febbraio 2020 siamo a -1,8%.

In tutto il binomio gennaio-febbraio siamo cioè ad un +0,9% rispetto alla media 2015-2019. Percentuale "trascurabile" (mi scuso dell’eloquio tecnico quando si parla di vite umane).

Il Ministero della Salute e il Dipartimento della Protezione Civile segnalano al contrario una media di decessi covid molto alta in questi due mesi: 463 morti quotidiani a gennaio e 328 a febbraio. Per un totale di 23.540.

E di contro, quante persone sono decedute nei due mesi per altri motivi  rispetto a covid-19?

Gennaio: 55427 decessi no covid-19. Ovvero -18,9% rispetto alla media 2015-2019.

Febbraio: 47899 decessi no covid-19. Ovvero -16,6% rispetto alla media 2015-2019.

In sintesi, togliendo i decessi da covid-19, gennaio-febbraio presenta un calo di mortalità di -16,3% rispetto al quinquennio precedente, non credibile ed irrealistico alla luce dei dati dell'ultimo ventennio, che presenta tassi di mortalità quasi sempre costantemente in aumento.

Capito? Siamo a -16,3% di decessi nei primi due mesi del 2021. In cifre: 103.326 persone morte in meno. Vi pare normale anche questo?

Allora, qualche considerazione.

1) Bisogna essere contenti di questo dato. Perché, a fronte di un notevole incremento di morti per il virusse, le altre patologie sono divenute meno (parecchio meno) mortali: cancro, infarto, ecc di colpo ridotte drasticamente, forse per l'uso della mascherina (attendiamo questa ipotesi nei commenti).

2) Evidentemente, si muore molto di covid-19 e molto poco di altre patologie.

3) Per noi tutto ciò è un caso.

4) Per Becchi la conclusione invece è la seguente: "I dati dei morti attribuiti a covid-19 diffusi giornalmente in Italia sono inaffidabili perché pesantemente sovrastimati".

Cioè, provo a interpretare il punto 4): si butta nel calderone dei decessi covid anche gran parte di gente morta per altre cause. Però Paolo Becchi è un cretino, ricordatevelo.

66 commenti:

  1. Bravo Paolo Becchi
    G. M.

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  2. Invece per stabilire il nesso tra vaccinazione e morte di un vaccinato bisogna chiamare i pompieri... È evidente che l'interesse particolare di grandi case farmaceutiche viene fatto passare come l'interesse universale e che il Covid, ma soprattutto l'ideologia-Covid, per diverse categorie rappresenta un affare colossale, una forma di riscatto, uno stile di vita preferibile a quello precedente. Comunque, vai tranquillo, ci sarà sempre quello che, di fronte a simili numeri, balzerà in piedi e ti dirà: "eh ma l'amico del mi cugino, il nonno di tizio, il mi collega, la mamma di... ecc ecc. è stato male eh, ma parecchio male..." Come se prima del Covid gli stessi soggetti fossero invulnerabili e immortali, beati loro. Questa ideologia - Covid ormai si è diffusa ed è stata introiettata ed è destinata a far danno per decenni, anche quando ci racconteranno, se decideranno di farlo, che è tornata la normalità.

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    1. Sta già succedendo. Vedi commento sotto di tale A. Al-Mutanabbi

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  3. A me sembrano tutti numeri plausibili, compresa la diminuzione percentuale nel conteggio dei decessi per altre cause. Se il covid colpisce con maggior gravità le persone affette da comorbidità e le porta alla morte, chiaramente si viene a creare una zona dai contorni non definiti in cui se la causa di morte viene attribuita alla patologia infettiva viene “sottratta” alle altre malattie. È come se un malato terminale di tumore si spara un colpo in testa, alla fine viene conteggiato come suicidio e non come morto per tumore.
    Lo sappiamo che una parte rilevante dei morti per covid sarebbe morta lo stesso, del resto non siamo partiti dall’immortalità. Dobbiamo però decidere se il come, il dove e il quando contano pure qualcosa. O no?
    I dati sono interessanti, ma ormai è andata così, controprove non ne abbiamo (al contrario degli ospedali sovrasaturi, che abbiamo in abbondanza nonostante tutte le limitazioni che da un anno dobbiamo sopportare). A suo tempo quasi tutti i paesi civili e democratici hanno scelto la strada delle chiusure e in tempo di vaccinazioni la strada oggi sembra finalmente in discesa. Analizzare gli eventi è importante per fare meglio in futuro (speriamo non serva), recriminare a posteriori invece serve a poco. I numeri sono numeri, freddi e oggettivi, l’uso che ne facciamo invece no.
    A.

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    1. Ahahahahahaha. COL CAZZO, almeno per me, che “recriminare a posteriori serve a poco”. Ripeto: COL CAZZO. E comunque, dopo 1 anno e 2 mesi di morte, sconvolgimento, tragedie, ecc, e’ bello vederti scrivere che tutto sommato è normale aver creato questa “zona dai contorni non definiti” in cui si sono buttati morti che tanto “sarebbero morti lo stesso”. Incornicio questo tuo commento, anzi forse ci fo un articolo e lo metto integrale. Grazie. PS: ormai è andata così... va bene dai. Al-Mutanabbi

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    2. Mi permetta. Secondo me non si tratta neanche di recriminare a posteriori, perlomeno io non riesco a vederci recriminazione. Ci vedo più un'analisi dei dati lucida e reale, sulla quale dover riflettere, proprio per fare quello che dice lei: imparare dagli errori, perchè secondo me serve, eccome se serve. Sbagliare è umano, lo sappiamo. L'altra cosa è diabolica invece. A Siena in fatto di perseveranza ne sappiamo qualcosa anche in altri ambiti. Poi possiamo anche aggiungere (in favore al suo pensiero, naturalmente): se non avessimo chiuso, che sarebbe successo? In articoli precedenti a questo mi sembra di aver percepito dai dati che chi ha chiuso di meno, alla fine si è ritrovato poco peggio.... ma tanto non lo sapremo mai.
      I miei rispetti
      Sanguebianconero

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    3. Caro Sanguebianconero, abbiamo in realtà un dato clamoroso a proposito di chiusure e di decessi. La famosa Svezia, presa a modello negativo dei fautori del lockdown infinito, da inizio 2021 ha una media di decessi covid di 25 al giorno! Noi ieri l’altro 600 e rotti. 600 contro 25. Noi chiusi da 5 mesi di fila, loro sempre aperti. Ne parleremo. Al-Mutanabbi

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    4. Quasi tutte le patologie in medicina se si sommano possono portare a esito infausto compreso il covid come il rinovirus...i conteggi sono stati manipolati è palese e le motivazioni anche...doveva essere la malattia del nuovo secolo per aiutare la fondazione Gates (25 miliardi di investimenti pro vaccini) e tanti tanti altri a fare soldi....e cmq i processi si basano appunto su crimini e recriminazioni oppure Norimberga è stata tutta una farsa e i lager in realtà erano parchi giochi

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    5. Oh, se non ci fossi io a ributtare la palla dall’altra parte giochereste tutti a tennis contro il muro, almeno datemene merito.
      Paragonare il covid al rinovirus è un insulto all’intelligenza umana, ma del resto quando si aprono le cateratte viene giù ogni cosa.
      Come dicevo i numeri sono freddi e oggettivi, noi no.
      Per le eccezioni (vedi la Svezia) sono curioso anche io, ci sono miriadi di cose che non tornano (vedi i “pochi” decessi in alcuni paesi in via di sviluppo e orientali, mentre in altri teoricamente simili il virus ha colpito duro). Spero che la scienza riesca a spiegarle.
      A.

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    6. Assolutamente sì, giocheremmo fra di noi. Per cui veramente grazie per poter animare anche lo spazio dei commenti. Certe cose che non tornano le sta spiegando davvero la scienza, quella con la s minuscola, quella fatta dai medici che sono da 1 anno a morire e che non vogliono veder morire più la gente, quelli che lavorano con scienza ma anche con coscienza, che non se la sentono più di far bollire un essere umano 72 ore a casa per poi vederlo intubare in terapia intensiva e riempire gli ospedali come ci stai dicendo, quelli che non si piegano ad una circolare ministeriale ma anzi vanno a fare una autopsia contro ogni parere degli Esperti. Spero si sia capito che qui c'è una lotta fra la Scienza dei Burioni, dei Galli, del Ministero della Salute, della OMS, ed una scienza di quelli che invece, sul campo, fanno i medici davvero (con tutti gli errori in buona fede che ciò comporta). Il problema enorme è quando i medici che sono sul campo, supinamente e stupidamente, o forse anche con dolo, si piegano e piegano il mondo alla Scienza di cui sopra. Questo è stato uno dei grandi problemi di questa pandemia. Per questo, per me, "è andata così" non va bene. Al-Mutanabbi

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    7. Povero A non sai neanche leggere...ho detto che qualunque somma di malattie in medicina può portare ad esito infausto e si compreso un rinovirus in un paziente con deficit della produzione di canali per il cloro a livello delle cellule caliciformi mucipare responsabili della secrezione appunto di muco nell'albero respiratorio... questa si chiama fibrosi cistica mai sentita? e in pazienti in stadi avanzati di tale patologia anche un banale raffreddore può essere fatale ....E che dire dello pseudomonas aureoginosa che per tali soggetti è letale al 80/90% a causa della formazione di biofilm intrabronchiale oppure del citomegalovirus in pazienti trapiantati di cuore ....Come vedi ci sono mille variabili che possono portare a morte una persona e in tutte potrebbe non essere il famoso COVID il responsabile... per far CONTENTI tutti si dovrebbe fare un enorme studio statistico sui vari pazienti morti distinguendo caso per caso i veri morti covid ma aimè oltre che estremamente complesso non conviene farla sapere a nessuno la verità...

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  4. Se Becchi è un cretino io lo sono al CUBO da almeno 12 mesi (magari ci sono nato... chissà)

    Eh ma i morti...
    Eh ma secondo che fanno... taroccano i morti?
    Eh ma allora sei un irresponsabile... qui c'è gente CHE MUORE! (Fanno pena i "morti" di Covid, tutti quell'altri UN CONTANO!)
    Eh ma lo vedi i contagi... e lo dice Burioni eh!!!

    E così via, in un inarrestabile corsa dei LEMMINGS.

    Ma tanto io sò CRETINO, un ve la pigliate.

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  5. È andata così...non si ragiona sui dati, sui numeri, non si ragiona sul merito delle cose bensì si parte da un idioma preconcetto una sorta di storia precostituita difendibile solo infamando personalmente chi ne dubita il merito.
    Tra qualche decennio questo comportamento umano verrà catalogato come epoca storica caratterizzata da da sindrome del piddino. Il saturamento degli ospedali? Ma vuole guardare i dati? Lo faccia per quel minimo di amor proprio rispetto la categoria alla quale appartiene. Non ha visto che gli ospedali erano già più che saturi nel 2018? Terapie intensive occupazione media al 60%, reparti di pneumologia e malattie infettive tra il 90% e il 110%. Ha capito? I reparti erano già saturi nel 2018, il rischio di una possibile pandemia era valutato fin dal 2005, ci siamo e ormai è andata così sarà per la prossima. Intanto abbiamo polverizzato interi comparti economici, pazienza. Fondi internazionali stranieri stanno già manifestando interesse per patrimoni immobiliari di grande pregio a prezzi di saldo già operanti nel settore agricolo e turistico ricettivo. PAZIENZA.

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    1. Pazienza, ma che vuoi che sia... Ma secondo te uno che aveva un ristorante che dice... Pazienza... Uno che ha avuto un morto in famiglia di covid che dice... Pazienza. Uno che ha avuto un morto in famiglia perché si è sparato per depressione che dice... Pazienza. Al-Mutanabbi

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    2. Marilyn Monroe, 90-60-90, questi sono i numeri, però io non l’ho vista neanche in cartolina. Bello mettere in fila dei numeri senza sapere in realtà di che cosa si sta realmente parlando, come potrei fare io se parlassi di astrofisica (per dirne una tra un milione).
      Iuri, ma lei farebbe girare per Siena tutto l’anno degli autobus perennemente vuoti sapendo che forse si riempiono una volta ogni cent’anni? I piani si dovrebbero fare per questo, per le situazioni eccezionali, per le epidemie, come per le eruzioni del vesuvio, come per mille altre possibili catastrofi, per attutire i danni non certo per eliminarli.
      Ma io sto iniziando a diventare strabico, da una parte discuto con chi parla della gestione di un’emergenza dall’altra con chi dice che questa in realtà non è mai esistita. Il più delle volte lo fanno le stesse persone negli stessi commenti.
      Penso quindi che qualcuno dovrebbe fare prima pace col cervello, poi contare fino a cento (altri numeri) e poi esprimersi...
      Leggendovi mi pare evidente che si sia “rotto il priso” come si dice in altri luoghi, la situazione sta degenerando e se la politica non se ne rende conto saranno volatili per diabetici...

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    3. Ultim’ora. La Procura di Bergamo ha poca pazienza. Indagato Ranieri Guerra per false informazioni. Spero sia il primo di tanti. Al-Mutanabbi

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    4. "Bello mettere in fila dei numeri senza sapere in realtà di che cosa si sta realmente parlando,"

      Ed ecco come la si butta in caciara... ok, ridiamoci su.

      Tuttavia, caro A, vorrei sottoporle una piccola questione:

      Io non ho studiato medicina, e questo è un fatto, tuttavia la natura mi ha dotato di un cervello per PENSARE (se lo uso bene) e di solito mi serve per VOTARE (pur non avendo studiato Scienze Politiche), per fare il GENITORE (pur non avendo studiato pedagogia... oddio io si, ma facciamo finta di no), di esprimere un'opinione rispetto ad una strada messa nel posto sbagliato (pur non essendo un URBANISTA) e via via, potrei continuare con questi laconici esempi.

      Ora, ridurre sempre la risposta, INVECE che utilizzando l'UNICA scienza esatta che abbiamo, ovvero la MATEMATICA...ad un: "Sai una sega te che non hai studiato Medicina cosa sta accadendo davvero"

      Ecco, questa è sana provocazione per ZITTIRE negando la LOGICA dell’EVIDENZA dei DATI che, infatti, rifugge come un cinghiale braccato.
      Ma, purtroppo caro A, si sbaglia.
      Sa perché? Perché LEI da MEDICO pretende di saperne di STATISTICA ma, guarda caso, LEI, non ha studiato STATISTICA; e siccome non è andato in tutti gli ospedali d'Italia, mi sa che chi ha studiato statistica e si è informato con doviziosa coscienza di dati... ne sappia più di lei e di me.

      Ergo, non avendo studiato né io né lei STATISTICA, quando si parla di MATEMATICA, se ne renda conto, il mio pensiero ha esattamente pari dignità al suo (sempre che lei abbia studiato matematica pari a me o io pari a lei)
      Ri- ERGO, io ne so quant'e lei, che magari può essere poco o tanto, ma di certo io so di cosa parlo TANTO QUANTO lei sa di cosa parla dato che nessuno dei 2 ha studiato STATISTICA.

      C'è però una piccola differenza, con la denigrazione lei evita A TUTTI I COSTI di rispondere su DATI UFFICIALI STATISTICI, dati che io mi limito a citare e documentare, dati che sono espressi da STUDIOSI DI STATISTICA, a sua volta CITATI da grandi organizzazioni come OMS e ISS.

      Ora, i casi son due... o i NUMERI LI SI GUARDANO O NON LI SI GUARDANO... e parlo di numeri UFFICIALI e non frutto di poveri menti ignoranti (come la mia e la sua in materia).

      La prego di spiegarci come mai lei non da credito a NUMERI UFFICIALI continuando, come una campana rotta, a dirci che LEI SA e NOI NO e che anzi... la situazione, A NOI, ha bruciato il cervello (il suo NO... sia mai, per carità)

      Ci ridiamo su?

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    5. Caccia all’untore.
      Ma sto cazzo di covid esiste o non esiste? Tanto si parla di morti per altre cause (sostanzialmente vecchiaia)...

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    6. Caro Quixote, io mi riferivo a chi ha paragonato a chi ha scritto di rianimazioni piene al 90% e di pneumologia al 60% nel 2018 paragonandole ad oggi dopo che i posti sono stati triplicati o a chi ha paragonato il covid al rinovirus (sigh). Nella mia vita ormai piuttosto lunghetta mi è toccato studiare anche management sanitario (oltre alla statistica, che mi dispiace contraddirti ma in realtà nel corso di medicina si studia, anche se nel mio caso con risultati davvero modesti) e in sanità come in qualsiasi altra attività un tasso di riempimento del 60% è da considerarsi fallimentare e comporta come conseguenza il taglio dei posti letto per ovvi motivi di ottimizzazione di costi e risorse (tu nella tua azienda terresti in turno una mezza dozzina di persone che giocano a briscola?).
      Comunque il problema sono io, che mi intestardisco a cercare di far vedere il rovescio della medaglia a chi non ha la minima voglia di farlo.
      Norberto Bobbio diceva che la pluralità dei punti di vista, sui fatti e sui valori, funge da antidoto contro il pericolo delle verità assolute degli invasati. Ecco io vi invito al rispetto reciproco solo per questo, leggendoci l’un l’altro, dialogando, spesso discutendo, diventiamo noi l’antidoto dalle verità assolute.
      A presto...
      A.

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    7. https://www.universita.it/laurea-scienze-statistiche/
      “Chi si laurea in Scienze statistiche è in possesso di un titolo piuttosto specialistico conseguibile solamente in quattro atenei italiani in cui è presente la facoltà di statistica”

      Ora, A, mi dica, aver fatto un esame di statistica la rende un Laureato (esperto) di Statistica?
      Perché se così fosse, anche l’esame di Anatomia che deve fare un Infermiere lo renderebbe un MEDICO.
      NO VERO?
      :o)

      Io leggo e studio Statistica appassionatamente per ragioni personali, ma non mi ritengo un Esperto… diciamo un’hobbista della statistica.

      La pluralità dei punti di vista è per me sacra… talmente sacra che non DERIDO MAI l’opinione altrui.

      Per quanto riguarda il taglio alle spese (posti letto nel suo caso) non la pensiamo allo stesso modo.
      E ne abbiamo avuto anche uno scontro su questo aspetto là dove io accusavo la Sanità di essere diventata un’azienda e non più un Servizio Pubblico e Sociale.

      Se produco BULLONI di certo non tengo operai che giocano a carte.
      Se spengo incendi, magari ce li lascio quei 20 pompieri a giocare a carte (meglio sarebbe se si addestrassero… ma vabbé) dato che, quando mi scoppia l’incendio, se ne ho solo 5, l’incendio non lo spengo e mi brucia la città.
      C’è differenza tra PRODURRE per un RICAVO e rendere EFFICIENTE un SERVIZIO UTILE ALLA COLLETTIVITA’.
      Gli sprechi sono altrove, mi dia retta… nei macchinari inutilizzati a favore delle cliniche o studi privati, nelle mazzette date che poi ricadono nei costi delle gare, nelle siringhe pagate 10 volte più del lecito etc etc etc etc.
      Tutta roba che sappiamo TUTTI molto bene ma alla quale UN TAGLIO non è mai stato dato… strano.

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    8. Ancora? Il rinovirus l'ho contestualizzato in un discorso il quale hai ignorato completamente....vabbè se non vuoi rispondere campo uguale ma mentire spudoratamente non rende te intelligente anzi...se vuoi poi giustificare la mancanza di posti letto col fare economia sanitaria allora t contraddici da solo visto che parli di mancanza di ricoveri intorno al 60% e in più di un anno di pandemia non sono stati aumentati...le cose sono 2 : o il covid in questo anno non ha riempito più del 60% i reparti e quindi non gli hanno aumentati oppure non si vogliono aumentare poiché il tempo per trovare altre strutture in un anno si è avuto....oppure hai detto una serie di fregnacce come al solito

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    9. Rispondo. Per Quixote: quando ho scritto la prima volta a commento di Almuta, ho premesso che i numeri da lui riportati sono interessanti ed inducono a riflettere, così come ho evidenziato che nella morbilità del virus e nella letalità ci sono delle incongruenze che non possono che creare dubbi e interrogativi.
      Però se poi leggo delle inesattezze enormi riguardo all’occupazione dei posti letto (che ripeto per le specialità investite dall’epidemia , già dalla prima ondata sono stati triplicati e in casi estremi quadruplicati), paragonando 2018, un altro universo ad oggi, potrò pur fare qualche precisazione.
      Per l’emigrato: non capisco in cosa io mi contraddica, ho detto solo che non si può paragonare il tasso di occupazione di 25 posti letto con quello dei 100 che nel frattempo sono diventati. Per il rinovirus mi complimento per la dotta dimostrazione, forse sarebbe bastato ammettere che si trattava di un’iperbole e che effettivamente il covid è leggermente più aggressivo del virus del raffreddore.
      Ma perché invece non rispondete mai voi a me?
      È vero o no che lamentarsi per la cattiva gestione di un’epidemia salvo poi adombrare a forza di numeri sciorinati e di analisi politche che in realtà l’epidemia non esiste, tanto da arrivare a prospettare un disegno autoritario e liberticida dietro la sopravvalutazione di un banale virus respiratorio, comporta il fatto di cadere in contraddizione?
      Se il virus non è così dannoso allora la gestione volta alla creazione di un mondo senza libertà è stata perfetta, se invece siamo di fronte ad una malattia infettiva mai vista negli ultimi cent’anni i dubbi su una gestione pessima diventano più che fondati.
      Allora?
      A.

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    10. La rifai la domanda, non ho capito. Al-Mutanabbi

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    11. Dai rileggi, fai uno sforzo, se capisci Folagra (e nel loro piccolo anche Quixote e Sbarra) puoi farcela, anche se mi rendo conto di aver partorito un paio di frasi non proprio lineari.
      Oh, hai visto in Germania? Il miglior sistema sanitario, lo stato più efficiente, la saggia gestione delle chiusure. Quando c’è da sparare sul pianista tutti a decantarla, ora che sono in lockdown e con gli ospedali sotto stress scomparsi dai radar di questo blog...meno male che c’è la Svezia...
      A.

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    12. Mi pare che ti sia già risposto da solo

      "Se il virus non è così dannoso allora la gestione volta alla creazione di un mondo senza libertà è stata perfetta,.
      Se invece siamo di fronte ad una malattia infettiva mai vista negli ultimi cent’anni i dubbi su una gestione pessima diventano più che fondati."

      Guarda caso i DUBBI che ci poniamo noi “dal cervello bruciato” fina dall’inizio.

      DUBBI su entrambe le IPOTESI, senza preconcetti o verità assolute.

      Poi però arrivano I NUMERI, quelli UFFICIALI, quelli dei GURU della Scienza, gli ISS, le OMS, i LANCET etc etc e, con i numeri in mano, tra le 2 IPOTESI inizia a prevalere UNA DELLE DUE (dal mio punto di vista basato sui NUMERI e non sulle OPINIONI fanatiche e/o assolutistiche).

      Ti può bastare come risposta o ricominciamo tutto daccapo a scrivere ciò che è stato da noi scritto negli ultimi 13 mesi???
      Rilitighiamo, ci ritelefoniamo e poi, ricominciamo da capo?
      :o)

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    13. Germania scomparsa dai radar di questo blog.... Ma quando c’è mai stata? La Germania, a memoria, è stata qui citata una volta come esempio per l’organizzazione della gestione della prima ondata... E poi è stata messa nel gruppo europeo di quelli che, pur avendo fatto lockdown meno intensi, hanno avuto meno morti (i numeri non li invento io, sorry). Le cose te le inventi o te le sogni? La Germania ha attualmente 4.500 persone in terapia intensiva a fronte di 30.000 posti totali... Ieri ha avuto 250 morti covid. Boh, mi ci scappa da ridere davvero. Comunque forse ho capito ciò che volevi dire.... No, ammetto di non aver capito. Ma va bene uguale. Al-Mutanabbi

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    14. Quixote ha capito e comunque come diceva la Cortellesi “me so’ capito io”.
      Per Quixote: ci stiamo confrontando, io vi leggo e dopo averlo fatto ho delle informazioni e dei punti di vista differenti e spero che la stessa cosa valga per te. Almeno concedimi la buona fede, del resto non mi pare di aver violato nessuno dei tuoi principi anche se con il Rei ammetto di fare molta fatica (forse è la continua alternanza di corsivo e maiuscolo ad innervosirmi, perché non provi ad abbandonarla?).
      Germania verso il lockdown: «Troppi in terapia intensiva, sistema sanitario rischia di finire sotto pressione» https://www.ilmessaggero.it/mondo/germania_lockdown_terapie_intensive_merkel_cosa_succede_ultima_ora_7_aprile_2021-5882365.html

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    15. Io la tua buona fede l'ho messa in dubbio, e dicendolo a chiare lettere, una sola volta (il caso della mamma putt.....).
      Per il resto non mi pare di avferlo mai fatto, semmai rimango perplesso dalla tua, per me, assoluta mancanza di obiettività scientifica dato che utilizzi dati parziali o "narrati".

      Come il caso Germania che tu citi utilizzando IL MESSAGGERO.

      Bè, si dia il caso che io in Germania ci operi da tantissimi anni, che abbia avuto una fidanzata tedesca per quasi un decennio e che dunque io, in Germania, abbia tantissimi conoscenti e... guarda caso, a loro non risulta ciò che scrive IL MESSAGGERO.

      Uso le MAIUSCOLE perché non si può usare né il GRASSETTO né il SOTTOLINEATO. Fattene una ragione. :o)

      Ah, LA ANAZIONE (si ANAZIONE) stamani citava Colle in zona rossa a causa dei... ma guarda un pò... I NUMERIIII!!!!
      Oh, ma allora esistono I NUMERI.
      Perdindirindina, e se esistono saranno anche verificabili, sarebbe la natura propria dei NUMERI il poter essere verificati documentatamente e scientificamente.
      Sennò... invece di citare NUMERI si finisce per "DARE I NUMERI".

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    16. È vero, non sono obiettivo, sono solo me stesso. Se leggo un articolo sul messaggero o un articolo sul New Yorker o ascolto un servizio su skytg24, penso che siano fondati senza sentire il bisogno di andare a richiedere i dati al ministero della salute di Berlino (mentre fidanzate e conoscenti, per quanto in Germania, non mi sembrano una fonte più attendibile o diretta, come per te evidentemente non lo posso essere io parlando di ospedali e sanità solo perché faccio il medico in Italia) o su fonti alternative sul web.
      Ti leggo, leggo Almuta, leggo Iuri (bello il suo ultimo commento) e penso a quanto scrivete e lo raffronto con i miei convincimenti e con la realtà che vivo al lavoro tutti i giorni. Facendolo a volte cambio idea e a volte no, non mi pare in questo caso ad essere io a ritenermi depositario di verità assolute (I NUMERI !!).
      A.

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    17. Se cerchi verità assolute, hai chiaramente sbagliato blog. Al-Mutanabbi

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    18. No Al-Muta, io proprio no. Non penso di essere io a sentirmi il depositario del ragionamento logico e deduttivo, o quello che ha capito mentre ci sono i pecoroni che seguono inebetiti i loro cani da pastore.
      Per due-tremila anni quelli che capiscono tutto, i cercatori delle verità alternative e del disegno che concatena tutti gli avvenimenti, non c’hanno capito una minchia, poi ci sta che nel 2020 finalmente tutto diventerà chiaro anche a noi ingenui e indottrinati, insomma ai duri. Almeno porto (alta?) la bandiera della maggioranza stuporosa, sennò in questo blog ci si ritrova con il pensiero unico al contrario. Vedremo, ...
      A.

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    19. Se cerchi pensiero unico, hai chiaramente sbagliato blog. Al-Mutanabbi

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    20. Vedi A... io non ho sostenuto che le mie fonti (gente tedesca che vive in Germania) siano più attendibili del Messaggero.
      Io ho solo detto che a loro non risulta, ed è gente che legge i giornali tedeschi.
      Io non mi sono posto come verità assoluta, io ti ho solo fatto notare che citare UN GIORNALE come dimostrazione della fallibilità della Germania poteva essere un pò incauto, che magari esistono altre fonti, altre verità altre ipotesi prima di sentirsi nel giusto nell’ affermare, come fatto inconfutabile: “Hai visto la santa Germania che fine ha fatto?”.

      Io credo che INVECE, sia SEMPRE necessario verificare le fonti ed il loro contraddittorio se si vuole avere un confronto serio... altrimenti possiamo citarci come 4 amici al bar e mi va bene lo stesso eh, ma a quel punto non è più un discorso serio (secondo me) è un modo di aprir bocca senza costrutto... magari ci si diverte eh... ma non sarebbe un CONFRONTO di opinioni e idee, sarebbe solo la crassa risata di chi ti deride perché ti piace la pizza con l'ananas.

      Il tuo “momento” vittimistico non lo capisco… di solito sei tu che dici agli altri che hanno perso il cervello, che hanno perso umanità, che non sanno di cosa parlano.
      (Basta che ti rileggi eh)
      Insomma… io a te dello scemo non te l’ho mai dato, tu a tanti di noi si.

      Serenamente eh… davvero.

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    21. Chiedo scusa. Dal sito statistichecoronavirus.it, aggiornato in tempo reale sui NUMERI in Germania. Ordunque, questa la situazione della Germania dal 2 aprile. MORTI GIORNALIERI: 117-70-50-76-109-510-294-246-107. CONTAGIATI: 2.882356-2.886029-2.896329-2.902309-2.909902-2-940279-2.966789-2.990724-3.009452-3.012158. GUARITI: 2.556530-2.575740-2.585850-2.587580-2.604890-2.638320-2.640300-2.654930-2.668910-2.692230. In sintesi: NESSUN ALLARME SUI NUMERI, la situazione dal 2 aprile all'11 aprile resta pressoché invariata. A parte un picco anomalo di decessi del 7 aprile, da quel giorno i morti sono in costante calo. Ordunque, qualcuno, come spesso, HA SPARATO UN'ALTRA ENORME CAZZATA. I numeri so' numeri... Ah... lo avevo già scritto, a proposito delle terapie intensive. 4500 posti occupati su 30.000 disponibili... Penso non ci sia bisogno di commentare ulteriormente da parte mia, si perde tempo e basta. Al-Mutanabbi.

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    22. https://www.adnkronos.com/covid-germania-quasi-18mila-contagi-nelle-ultime-24-ore_dFPiJzG26RgTIan9CyUyP

      Al-Muta fly down, io sparo le cazzate che mi pare e se leggo notizie concordanti e attendibili e ti chiedo che ne pensi (a mio modo of course), non mi pare di commettere un peccato mortale (se sbaglio però vado a confessarmi da Sbarra!). Intanto su quel bellissimo approfondimento sulla Svezia che ho linkato nessuno ha detto una parola, eppure è molto bello, pone dubbi in tutte le direzioni e comunque smitizza alcune credenze. Tutto deve tornare nei tuoi e nei teoremi dei tuoi discepoli. In realtà non torna un cazzo e i numeri per me al momento dimostrano solo questo. Sembrate un circolo di onanisti di gruppo che un po’ si smanettano e un po’ si fanno i complimenti l’un l’altro. Tranquillo, puoi sempre censurarmi, il blog è tuo, trastullatevi a vicenda che è meglio così e in Germania stanno tutti bene...
      A.

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    23. Ma chi ti censura? Mai fatto in vita mia, figuriamoci se lo fo per te... Se metti la traduzione del link, volentieri ci scrivo qualcosa, mi interessa. Attieniti ai NUMERI, che sono CHIARI e LAMPANTI. Commenta nel merito, se ti riesce, i NUMERI della Germania sono quelli sopra. Dai, ce la puoi fare senza citare un link di un sito. Al-Mutanabbi. PS: ma poi, ma perché ti sei sentito tirato in ballo per uno che spara le cazzate? Io veramente parlavo de Il Messaggero, pensa te... Bravo, l’hai capito anche te: DAI NUMERI NON TORNA UN CAZZO. Ora puoi unirti al gruppo degli onanisti

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    24. Guarda A, non so se te ne rendi conto ma hai appena ricominciato ad offendere... lo capisci vero? (qui purtroppo i NUMERI ci aiutano poco, ma basta rileggersi.

      Ci dai degli onanisti
      Ci dai dei Discepoli
      Dici che tutto deve tornare come diciamo noi.
      Dici che il tuo articolo sulla Svezia è verità assoluta (e noi siamo scemi a non capirlo... evidentemente)

      Dai A, dopo la nostra amichevole e civile telefonata... ce la fai a tenere il veleno nel dentino?
      Cioè.. così, fosse anche solo per rispetto umano.... e per dimostrare che puoi dibattere senza reagire come una checca isterica maniera scomposta, io lo so, ne sei perfettamente capace (non ti prendo in giro).

      L’onanismo l'ho praticato senza vergogna ove necessario… nonostante una DECISA educazione cattolica, e non la ritengo un'offesa (se non si ha di meglio a volte si risolve con la fantasia)

      Io non sono MAI stato DISCEPOLO di nessuno, troppo forte il mio animo ribelle e indipendente, perciò questa te la rimbalzo con estremo e virile vigore... oppure vuoi che ti dica che tu sei un Discepolo del Pensiero Unico e non analitico, una Vittima o Complice della PAURA?
      No dai, non farmelo dire su che ho deciso di non offenderti mai mai mai.

      Tutto deve tornare come diciamo noi?
      Eh no, non funziona così, parlando almeno per me, io mi limito a CONFRONTARE le notizie approfondendole, indagandole, ponendomi dubbi e domande da cui scaturiscono IPOTESI che richiedono ulteriori approfondimenti... insomma una faticaccia.
      Ma nessun pensiero PREPOTENTE o IMPOSITIVO (figurati, con quanti dubbi ho…) e dunque NO, tutto non deve tornare come penso io... tutto deve tornare e basta (ci si prova, cercando di non essere superficiali e ghiozzi)

      Articolo sulla Svezia... dimmi, ma ne hai letto UNO SOLO?
      Un pò pochino credimi, sulla Svezia ne hanno scritti migliaia di articoli... cristo santo... o quanto fastidio da questa povera Svezia?

      Comunque, la stessa OMS l'ha pubblicamente e ufficialmente celebrata fervidamente... dopo averla attaccata altrettanto fervidamente... OMS con le idee chiare eh.

      :o)

      Dai, mi pare tu sia stizzito... non esserlo.

      Comunque, se vuoi, possiamo risentirci al telefono e farci due risate tra uomini che hanno voglia di vivere.

      E te lo ripeto...

      con ESTREMA serenità.

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    25. Comunque io ammetto che un po’ onanista e discepolo lo sono. Al-Mutanabbi

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  6. Comunque a questo punto resto in vigile attesa, caro Angelo, se c'è un rischio pandemico che si fa si fanno viaggiare i tram vuoti? No no stai tranquillo, finanziamo la sanità privata e definanziamo quella pubblica, chiudiamola gli ospedali e tagliamo personale, tanto vedrai che con pazienza passerà anche questa. Anch'Io la chiudo qui anche perché più che un giocatore di tennis mi sembri un disturbatore in tribuna, uno di quelli che rumoreggiano nel momento del servizio. Adieu.

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  7. Caro Quixote, purtroppo la situazione è questa, il fumo del pensiero unico liberista ha impregnato anche i muri, l'idea che lo stato debba essere gestito come un'azienda o una famiglia(quante volte viene accostato al buon padre di famiglia) ormai è un preconcetto sociale. Ci sarà da tirarsi su le maniche e sperare nelle nuove generazioni. I dirigenti sanitari specializzati in management aziendale sono ormai irrecuperabili, tuttavia abbiamo bisogno anche di loro,lavoreranno nel privato, oggi oltre il 90% delle aziende sanitarie private sono convenzionate con il pubblico, lo stato finanzi il settore sanitario pubblico e cancelli tutte le convenzioni con le aziende private. Quindi si riaprono gli ospedali e si assume personale medico, le regioni si occupino di altro(esempio la gestione dei territori). Magari la prossima pandemia ci troverà un tantino più pronti. In Lombardia ci sono in media1400 abitanti ogni medico di base(la media Italia è 1200), io penso non sia sostenibile, i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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    1. Iuri, ma liberista de che?
      Sono soldi pubblici, vanno spesi con oculatezza. Non si tratta di essere azienda o no (quanto vi piace insistere su una presunta sindrome di Stoccolma dell’aziendalizzazione), ma di non sperperare quanto faticosamente versiamo con le tasse (per chi le paga). Che poi se si dovesse fare default, quale sarebbe secondo lei una delle prime strutture fondanti dello stato sociale a saltare? Provi un po’ a indovinare?
      Io poi lavoro nel pubblico e solo in quello, sono felice e continuerò a farlo fino a quando potrò. Del resto la sanità privata convenzionata si occupa solo di attività remunerative, di solito imaging, attività chirurgiche con drg molto alti oppure cure intermedie (riabilitazione) o strutture di ricovero per anziani. Di patologie infettive, traumatologia o gestione degli acuti non gliene può fregà di meno, sono a perdere e se ne dovrà sempre far carico il ssn finché ci sarà, poi nessuno. Sui medici di famiglia e sulla medicina territoriale invece ha ragione, ma oggi c’è il piccolo problema che grazie alla geniale gestione del numero chiuso a Medicina e ai pochi posti in specializzazione, giusti per premiare il merito, ma con numeri ridicoli rispetto alla domanda (questo invece è stato un risparmio davvero da idioti), sul territorio non ci vuole andare più nessuno. Non ci sono più medici e infermieri.
      A.

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  8. https://www.newyorker.com/news/dispatch/swedens-pandemic-experiment

    Lo consiglio davvero.
    A.

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  9. Liberista Angelo: oculatezza nella spesa pubblica, rischio default, i reparti devono essere pieni, risparmiare! Elabora il lutto, il nodo è politico. Si depotenziano le strutture, tagli lineari, con la scusa del vincolo di bilancio, poi succede che per fare una visita specialistica occorrono da 6 mesi a 12. Questo avviene nella percezione personale della vita reale, allego qualche numeretto aggregato. Anno 2011, berlusca governo bunga bunga, il debito/pil passa al 120% dal 118% del 2010, ti ricordi i titoloni dei giornali? Scusa dimenticavo, eravamo nella più grande recessione dal dopoguerra, la crisi finanziaria mutui subprime americani del 2009 aveva evidenziato tutte le fragilità europee di una unione monetaria priva di senso dove una banca centrale si comportava non come una banca centrale. Nel frattempo Deutsche Bank vendeva a piene mani sui mercati finanziari titoli di stato italiani, paventando rischio default, la banca centrale non interveniva, spread a 600 punti, i giornali titolavano, Fate presto! Il debito è troppo alto, rischio fallimento lo stato non potrà più pagare stipendi, pensione, la benzina per le macchine della polizia. Ti ricordi no? berlusca a Novembre si dimette(a lui giustamente importava una sega dello spread ma in un giorno solo il titolo mediaset, perse il 20%) arriva Monti e il fate presto dei titoloni dei giornaloni si traduce con tagli lineari alla spesa pubblica e successivamente con approvazione del vincolo di bilancio pubblico scritto in costituzione. Un'altra cosa nel settore pubblico ragionare in termini di debito inteso come valore assoluto è una cazzata enorme, per questo si usa il rapporto debito pil, cioè se lo stato fosse come un'azienda(ma non lo è) pil = fatturato, la sostenibilità del debito si misura in rapporto al pil( quante volte abbiamo visto titoloni che enfatizzavano il valore assoluto, nuovo record del debito italiano ect), quindi eccoci arrivati al punto, dopo la cura di Monti il debito/pil supera il 130%, come rischiavamo il default nel 2011 con il 118% e adesso che siamo al 132%? Infatti non era il debito pubblico che preoccupava i mercati finanziari, perchè la nostra spesa pubblica è sempre stata in linea con la media europea, parecchio meno elevata in base al pil di quella francese, più elevata di quella tedesca, nella media europea cazzo! Era il debito PRIVATO(contratto da imprese e famiglie), che nel 2011 raggiunse il 160% in Italia, in Spagna mentre il pubblico era al 60% quello privato superava il 200%. Infatti Monti fece si tagli lineari di spesa pubblica ma soprattutto distrusse redditi per fermare il deficit con l'estero.
    Veniamo alla spesa pubblica sanitaria, nel 2011 si attesta a 113 miliardi( valore assoluto) 7.2% del pil, già bassina nella media europea, Francia, Germania, arrivano al 9% del pil, crolla a 109 nel 2013( cura Monti) per poi risalire rapidamente fino a 115 miliardi del 2020, sempre bassa nella media europea, ma cosi già era, poi dovremmo anche tradurre in termini reali valutando inflazione circa 10% in dieci anni. In conclusione, la spesa sanitaria pubblica nel 2011 non era un problema per lo stato in termini di sostenibilità del debito pubblico perchè rappresentava "solo" il 7,2% del pil nazionale, valore molto più basso della media europea, se per assurdo lo fosse stato, i tagli lineari di Monti hanno ridotto i posti letto del SSN e tagliato progressivamente di circa 30.000 unità il personale medico e paramedico, ma a fronte di tutto questo hanno prodotto uno scarso risultato in termini di risparmio di spesa sanitaria. Allora a cosa è servito? Nel frattempo, in questo decennio, la spesa sanitaria privata, cioè quella che le famiglie mettono sul piatto per curarsi ha superato in termini assoluti i 40 miliardi diciamo 3 o 4 punti di PIL. Concludendo, e mi scuso per la pallosità, si è scientemente indebolito il SSN senza un valido motivo economico, per trasformarlo da stampo universalistico in altro. Oggi il debito è al 156% del pil, altro che risparmiare si tratta solo di volontà politica.

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    1. ACCIDENTI AI NUMERI E A CHI LI CONOSCE!!!
      Uffa!
      Un si fa così eh... no no no no... un si fa così.

      Anni e anni per distruggere il pensiero LOGICO e DEDUTTIVO e te ne esci con questi NUMERACCI????

      VERGOGNATI!
      Rileggiti il CANDIDO di Voltaire e IMPARA!

      :o)

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  10. Qualche giorno fa uno troppo ganzo scriveva nei commenti che di “morti di stenti” da covid non li vedeva. Bene, è di oggi il grido di allarme di medici oncologi che preannunciano una vera e propria “epidemia di tumori” fra qualche tempo. Perché in un anno niente e’ stato fatto per gestire la totale riconversione sanitaria al covid, perché molti esami sono stati rimandati, ecc. Tutte cose che i negazionisti dicono da un anno, soprattutto quelli che in famiglia hanno casi simili da gestire. I numeri dei morti in più per questa mancanza non si sapranno mai, anche perché non conteranno una sega. Con buona pace di quelli (troppo) ganzi. Al-Mutanabbi

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    1. Aspetto i tuoi numeri. Nel frattempo quelli troppo ganzi (ma forse anche in questo caso non ti riferivi a me, che ho la coda di paglia, ma forse a Burioni) ti possono dire nel loro piccolissimo campo di osservazione (spero che almeno su quello possa esprimermi come fonte diretta e citabile) che la prevenzione è stata rallentata (mai bloccata) nel primo lockdown, dopo invece è proseguita a ritmi standard e l’attività chirurgica oncologica è invece sempre proseguita senza interruzioni.
      Ps perché mai gli oncologi dovrebbero essere più credibili dei virologi?
      L’onanista solitario

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    2. No, invece stavolta mi riferivo proprio a te (non mi pare che Burioni si sia mai espresso nella sezione commenti, a meno che - e ci sta - non ti abbia più volte posseduto in senso demoniaco). Allora, il documento è stato presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dalla FOCE (Confederazione degli Oncologi, Cardiologi ed Ematologi). I numeri sono all’interno del documento. Visto che mi pare una cosa seria, magari parlane con un tuo collega. Permettimi di non commentare il tuo Ps per mia magnanimità. Sono tuttavia raccapricciato dal fatto che tale Ps proviene da un medico... No comment, davvero. Al-Mutanabbi

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    3. Il documento l’ho letto su repubblica (posso fidarmi?), gli unici numeri riportati (il 31% di morti in più per patologie non legate al covid rispetto al 69 da covid dei circa 110000 decessi in più nel periodo settembre-dicembre 2020), sembrano in netta contraddizione con quelli riportati da te tratti dall’istat (evidentemente a seconda di quello che si vuole dimostrare si possono sempre trovare dei numeri a supporto). Io lavoro in mezzo ai problemi (così come tutti i miei colleghi, dai medici ai barellai, su cui vedo che fanno gli spiritosi anche i comunisti veri), a risorse carenti, a medici e infermieri che mancano, agli spazi ridotti, ma per Dio lavoriamo e facciamo servizio pubblico vero. Ben vengano i documenti che possono servire a migliorare le cose, ma non devono finire per sembrare una manifestazione di resa o di impotenza. Da noi chi si sente male può rivolgersi al ssn e farsi curare, nonostante il covid (ma c’è? Chiedilo al foce va), nonostante le difficoltà.
      Grazie della magnanimità, tua e dei tuoi apostoli...
      Questo giro lo chiudo qui, buone seghine...

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    4. "......Io lavoro in mezzo ai problemi (così come tutti i miei colleghi, dai medici ai barellai, su cui vedo che fanno gli spiritosi anche i comunisti veri), a risorse carenti, a medici e infermieri che mancano, agli spazi ridotti, ma per Dio lavoriamo e facciamo servizio pubblico vero......"
      cosa avete fatto in tutti questi anni per migliorare la situazione del SSN e la vostra condizione lavorativa, visto che siete i diretti interessati e siete quelli che con detto servizio di pubblica utilità avete il primo contatto e siete parte attiva?
      Quando i politici tagliavano e falcidiavano, nominavano quadri dirigenziali a discapito di operatori sul campo, dove era lei? Le giuro che è una domanda, non pensi assolutamente che sia ironia perchè non lo è e se la butta in caciara giuro che smetto di dialogare con lei.
      Sanguebianconero

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    5. Signor A.
      Se si riferisce a me che faccio lo spiritoso da "" comunista vero """" mi ci scappa da ridere visto il mio odio totale verso un regime che oltre a fare danni innumerevoli nel mondo gli ha fatti tantissimi anche nella mia città...inoltre non se la prenda troppo visto che i tagli agli ospedali pubblici ci sono ormai da anni e la politica ci sguazza soprattutto i "" comunisti """ , in Toscana poi ...e cmq mi riferivo alla sua competenza in materia scientifica visto che ancora attendo una sua risposta in ambito fibrosi cistica e rinovirus oppure pseudomonas la quale ha bypassato a piè pari...

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    6. Volevo chiuderla, ma a una domanda posta civilmente penso sia buona educazione rispondere.
      Non la butto in caciara, io lavoro nella sanità pubblica, a gestirla sono altri, la politica e chi deve controllare. Nel mio piccolo l’attività dopo il mio arrivo è triplicata, grazie alla passione e alla dedizione di chi lavora con me. Il mio compito è curare la salute, nel mio campo di competenza, del mio territorio di riferimento. Se mi fossi trovato nell’impossibilità di farlo avrei protestato o lasciato, ma sinceramente, con tutti i limiti e le difficoltà del caso questo non è successo. Non mi pare che in questi anni non siano stati lanciati ammonimenti (personalmente in numero incalcolabile) sulla piega che stava prendendo la medicina, soprattutto nello squilibrio tra formazione ed esigenze di personale (ora ne risente soprattutto la sanità territoriale, quella che dovrebbe essere la prima linea di difesa in tempi di crisi). Il problema dei posti letto, scarsamente rilevante in tempi normali è riesploso adesso grazie al covid, ma non è il fulcro del depotenziamento della sanità pubblica. Il fulcro è tutt’altro, l’aggiornamento tecnologico (macchine sempre più costose e sempre più indispensabili che fino a vent’anni fa neanche erano immaginabili), la spesa farmaceutica (oramai anche quella grazie alla tecnologia esplosa in maniera più che esponenziale per farmaci, pensi ai vari inibitori, come quelli per l’epatite c, o agli anticorpi monoclonali per le malattie oncologiche e infiammatorie più svariate), l’adeguamento strutturale e l’aggiornamento scientifico vero (non il carrozzone che ad oggi non migliora il personale e toglie tempo al lavoro).
      Del resto molti dei cantori della sanità pubblica che oggi si esibiscono chiedendo qualità e spesa senza mirare al risparmio, fino a poco più di in anno fa erano afoni o pronti a sparare contro gli sprechi e a chiedere intransigenza e risparmio contro lo sperpero di denaro pubblico. L’Italia è così, il 25 luglio del 43 tutti fascisti, il giorno dopo tutti antifascisti e amnesici.
      Quello che non capisco e che rifiuto è il disfattismo, la mancanza di equilibrio nell’evidenziare solo le cose che non vanno, ignorando che ce ne sono anche tante che funzionano. Quando si dice che si finisce per buttare il bambino con l’acqua sporca..
      A.

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    7. Infatti condivido nessun disfattismo il punto è proprio questo, la contezza dei numeri dovrebbe servire a vedere le cose nell'insieme per evitare distorsioni dovute ai particolari trascurabili. Nessuno sta giudicando i comportamenti individuali, nessuno mette in discussione la competenza e lo spirito di servizio di tutto il personale medico e paramedico e tanto meno nella congiuntura attuale. Se però, come anche tu ci confermi, le risorse sono scarse, i numeri possono confermare o meno come questa scarsità derivi da volontà politiche ben precise, avulse dal bisogno reale ed impellente di risparmio.

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    8. Però, mica male come mente pacifica e tesa alla riflessione.
      COMPLIMENTONI!

      Il 12 Aprile ti scrivo di non offendere e tu che fai?
      Il 13 … INSISTI!

      "Grazie della magnanimità, tua e dei tuoi apostoli...
      Questo giro lo chiudo qui, buone seghine... "

      Apostoli... seghine...

      Insomma, ci tieni proprio a fare il fastidioso invece che a DIALOGARE da persona COLTA, CIVILE ed ISTRUITA.

      "Chi semina vento... raccoglie tempesta A"
      Non scordartelo.

      Comunque va bene, ho capito... la tua scelta non è il confronto ma la pura provocazione.
      Poi un giorno, forse, ne capirò anche la ragione, il fine ultimo, il perché (io sono ossessionato dai "perché") se è proprio un tuo modo di fare quando scrivi (al telefono no, non eri così aggressivo francamente) e ti ergi a leone da tastiera, oppure se... in fondo in fondo... bah... ci rifletterò.

      Comunque, ti lascio con questa piccola riflessione: Rispondere ai NUMERI con le SUPERCAZZOLE... un pò va bene, un pò ci si casca anche... ma poi si finisce per fare una brutta figura.

      Qui noi portiamo i numeri di OMS, ISS, LANCET etc etc... tu quelli di Repubblica e del Messaggero. N'zò... capisci?
      Ti farò riflettere ANCHE su questo: Io personalmente, ritengo di avere molto da accusare riguardo alle OMS, ISS, LANCET... ritengo abbiano spudoratamente MENTITO!!! Eppure, nel mio contraddittorio cerco di usare più che posso i LORO numeri... i NUMERI di coloro che io considero in malafede!
      Dunque NON NUMERI DA SCIE CHIMICHE o, dal tuo punto di vista, RISIBILI e non (sempre dal tuo punto di vista) scientifici.
      Io cerco di usare i NUMERI dei TUOI amicici... insomma, del vostro VANGELO SCIENTIFICO.
      Te ne sei accorto di questo piccolo dettaglio?
      Ti sei accorto che non rispondi a domande basate sui NUMERI dei "TUA"???

      Per me è un pò curioso... francamente.

      Quixote (Apostolo, Discepolo, Adepto, Seguace, Accolito, Proselito di Al-Mutanabbi)

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    9. "La cosa importante è non smettere di porsi domande"

      Albert Einstein

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    10. Dai Quix, a sto giro offese proprio no, onanista non puoi ritenerla un’offesa (chi è senza peccato...), apostolo o discepolo neanche. Non puoi negare che tra voi ci sia un gioco di sponda continuo di lodi sperticate, io invece scrivo cazzate, sono un sedicente medico anche raccapricciante, sono “quello troppo ganzo”. Non che mi offenda, che non me ne importa una sega (ops), ma è chiaro che in questo gioco delle parti io rappresenti l’archetipo dell’essere umano che sta sui coglioni al gestore del blog (e un po’ pure a voi). Per confutarmi e soprattutto ridicolizzarmi è arrivato a chiedermi di leggere i numeri di un documento che porta dei dati opposti a quelli da lui presentati nell’articolo che stiamo commentando (i morti no covid sono diminuiti o aumentati? Boh?).
      Comunque mi sono perso, non ho capito a cosa dovrei rispondere, ma anche se rispondessi comunque sarebbero cazzate.
      Per chiudere te ne do uno io di numero fresco fresco, chi entra dalle mie parti in terapia intensiva per covid (dove lavora gente con delle palle e delle ovaie chilometriche) ha il 54% di possibilità di sopravvivere e il 46% di morire. Influenza bruttina...
      A. (non Einstein)

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    11. Vabbè, io l'avevo finita qui, dopo il Ps che è per me RACCAPRICCIANTE (lo scrivo grosso). Ma debbo puntualizzare.
      1) Splendido il "gioco di sponda continuo di lodi sperticate" fra di Noi (noi chi???) contro Te. Ebbene sì, si fa apposta. Ci s'ha un blog nascosto ed alternativo nel quale, fra un onanismo ed un altro, ci si mette d'accordo per scrivere le cose contro di te. Ci hai scoperti, mannaggia.
      2) Non scrivi cazzate te (oddio, un pochino sì...), ma mi riferivo a Il Messaggero.
      3) Sedicente medico mi pare di non averlo detto io. Al limite sedicente Armeno, ma quella è un'altra cosa.
      4) RACCAPRICCIANTE (grosso) non sei te, ma il tuo Ps (vedi sopra).
      5) Troppo ganzo sei invece te. Perché hai scritto che non vedi molti morti di stenti da covid. Proprio il giorno in cui si era ammazzato per depressione un fratello giovane di un mio caro amico...
      6) Non sei per me l'archetipo dell'essere umano che mi sta sui coglioni. No, mi stai proprio sui coglioni te (in quanto scrivente, sicuramente sei una splendida persona), lascia stare gli archetipi.
      7) Nel documento del FOCE ti ho detto che ci sarebbero stati dei numeri. Ma non i numeri di quelli che moriranno, secondo il FOCE, per "epidemia di tumori". Ho scritto che questi numeri non si sapranno mai. Perché spiegami come si fa, oggi, a capire quanti moriranno di tumore domani... Quindi, niente tentativo di ridicolizzazione, mi pare che ci pensi ampiamente da solo.
      Ciò detto, siamo quasi arrivati a 100 commenti. Ho altri articoli ganzissimi che ti faranno esplodere di rabbia. Lasciatene un pochina per altri momenti, avrai la possibilità di sfogarla. Questo blog serve anche a questo.
      Al-Mutanabbi

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    12. (PRIMA PARTE) Ora farò una cosa che ho sempre odiato data la sua irritante pedanteria, ti risponderò “punto per punto”…

      “Non puoi negare che tra voi ci sia un gioco di sponda continuo di lodi sperticate, io invece scrivo cazzate, sono un sedicente medico anche raccapricciante, sono “quello troppo ganzo”.”
      Gioco di sponda??? AHAHAHAHAHAH… ma te hai DAVVERO un complesso di persecuzione.
      L’unico che conosco personalmente su questo blog è Al-Mutanabbi, un’amicizia ormai ventennale costellata di discussioni anche accese, di disaccordi più o meno marcati (non basta esser entrambi di sinistra per andare sempre d’accordo evidentemente. Eppoi io sono Socialista e lui Comunista… è scorso del sangue, tanto sangue, tra le nostre 2 ideologie).
      Io ti rispondo dal MIO punto di vista, così come ritengo facciano tutti gli altri, nessuna riunione segreta per decidere come offenderti o altro e mi stupisco davvero che tu lo pensi… io non ti “affronto” con lo spirito di chi fa parte di un branco (mai fatto parte di un branco in tutta la mia vita, io sono sempre stato un lupo solitario). L’idea, seppur minima, di percepirmi sottomesso intellettualmente ad un branco mi disgusta. Dunque NO, quando ti rispondo io (e parlo per me) tu ti confronti con me e non con una SETTA.
      C’è chi ti ha accusato di essere Cazzaro? Sedicente? Raccapricciante? Troppo ganzo?
      Cercami tra quelli ma non mi ci troverai… tu fai di tutta l’erba un fascio e ti ci costruisci una realtà alternativa ma che non corrisponde al vero.
      Piuttosto, fossi in te, mi chiederei se sia possibile che il modo in cui scrivi e ti poni sia la CAUSA di un EFFETTO che tu vedi COMPLOTTISTICO (ohibò… ma tu? Proprio tu?) e che invece altro non è se la REAZIONE di tante persone ad un tuo modo di porti molto indisponente, arrogante e offensivo… la gente reagisce sai? (Sto cosa te l’avevo detta pure al telefono)

      “Non che mi offenda, che non me ne importa una sega (ops), ma è chiaro che in questo gioco delle parti io rappresenti l’archetipo dell’essere umano che sta sui coglioni al gestore del blog (e un po’ pure a voi).”
      Su questo io non posso risponderti per Al-Mutanabbi, sta a lui dirti cosa pensa di te ma io ti invito a fare una riflessione:
      Quando fu deciso di creare questo blog… eravamo in 3, in una macchina di notte dopo una cena tra tifosi della Robur, l’idea era di creare uno spazio LIBERO PER TUTTI a Siena, in un momento in cui la città pareva non avere sfoghi di libero pensiero.
      Quand’anche Al-Mutanabbi ti odiasse (poniamolo per ipotesi) non ti ha bannato dal blog, dimostrando così tutta la sua civile coerenza nel far si che questo spazio sia identificabile come area del LIBERO PENSIERO.
      Un’area del libero pensiero presuppone che TUTTI ci possano scrivere e che TUTTI possano rispondere, possibilmente senza CENSURE a meno che non si superino certi limiti imposti dalla Legge.
      Presuppone anche che UNO possa far indispettire i MOLTI e, nonostante questo, esser lasciato giustamente libero di continuare a indispettire i molti.
      Ma non ti sorprendere se poi in molti ti rispondano magari ripagandoti della stessa moneta.
      Nel “mio piccolo” ti dico che per me un Archetipo, negativo o positivo che sia, è una dimensione molto potente e alta e mi sa che nel “tuo piccolo” sia difficile che io ti elegga ad Archetipo, al massimo posso leggerti come supino ad un certo Archetipo (dunque “sottomesso” e non Archetipo).

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    13. (SECONDA PARTE)
      “Per confutarmi e soprattutto ridicolizzarmi è arrivato a chiedermi di leggere i numeri di un documento che porta dei dati opposti a quelli da lui presentati nell’articolo che stiamo commentando (i morti no covid sono diminuiti o aumentati? Boh?). “
      Questa, se vuole, te la chiarisce Al-Mutanabbi… quando ci sono i numeri di mezzo ritengo molto utile schiarirsi bene le idee e proseguire con metodo, punto per punto in un confronto privo di pregiudizi ed aperto ad un leale confronto intellettuale basato su dati che si rivelino inconfutabili.

      “Comunque mi sono perso, non ho capito a cosa dovrei rispondere, ma anche se rispondessi comunque sarebbero cazzate.”
      Per me tutto ciò che è validamente ed inconfutabilmente documentato non è mai una cazzata.
      Dal mio punto di vista, i proclami o le affermazioni vaghe non sono DOCUMENTAZIONE e dunque corrono fortemente il rischio di essere cazzate.
      Rispondere ad una DATO NUMERICO documentato (tipo i morti annuali di influenza) con un’offesa o una provocazione, non è un modo serio di confrontarsi. Ad un DOCUMENTO UFFICIALE si risponde con un altro DOCUMENTO UFFICIALE, non con battutine del tipo “sapete un a sega voi che non avete studiato medicina” et similaria (ne hai fatte a bizzeffe di battute simili… che è ciò che io definisco essere la nuova imperante corrente dell’ HAHAHAHAHAISMO, ovvero, coloro che non rispondono scientificamente e logicamente ma che si basano sulla ridicolizzazione della controparte per dargli torto puntando sull’effetto massa… dell’irrisione e non dell’ ARGOMENTAZIONE.

      “Per chiudere te ne do uno io di numero fresco fresco, chi entra dalle mie parti in terapia intensiva per covid (dove lavora gente con delle palle e delle ovaie chilometriche) ha il 54% di possibilità di sopravvivere e il 46% di morire. Influenza bruttina…”
      Ecco, vedi, qui tu fornisci dei dati e credi che basti la tua Laurea in Medicina ed il tuo operare sul campo affinché tutti si genuflettano.
      Ti sbagli.
      Uno come me ti chiede i NUMERI.
      - quanti malati sono entrati nel reparto che citi? UN NUMERO (ci sarà un’ACCETTAZIONE no?)
      - quanti del su citato NUMERO (che dovresti mostrare da dati ufficiali) risultano MORTI?
      - che età avevano?
      - quali patologie pregresse avevano?
      - che possibilità avevano di sopravvivere ad una forte influenza, nelle stesse condizioni ed entrando nello stesso reparto, nel 2018?
      - vengono curati con le giuste procedure?
      - come erano messe le loro difese immunitarie prima di ammalarsi?
      - quanto tempo sono stati lasciati a casa prima di decidere di portarli in Ospedale? (Dato FONDAMENTALE visto che comporterebbe il fatto di una GRAVE responsabilità delle Istituzioni Sanitarie che invece di curare per tempo, avrebbero consentito che la malattia arrivasse allo stadio più grave e dunque altamente mortifero… può accadere anche con una APPENDICITE).

      In sintesi: smettila di dare agli altri degli scemi dal pensiero onanistico e che si leccano il culo a vicenda, scendi nel campo del VERO confronto intellettuale, con coraggio e lealtà e vedrai che la smetterai di sentirti perseguitato.

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    14. Comunque, mettila come vuoi, il fatto che ti si risponda significa che ti si prende sul serio... io almeno, mi ci diverto a confrontarmi con te.

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  11. Ps scusami almuta ma ho capito bene il signor A. sarebbe un medico??? Ahahah che risate...pensavo fosse un usciere o un barellaio per quanto ne sa fi medicina

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    1. Beh, lo ho dichiarato lui da tempo... Io sto a quanto leggo. Al-Mutanabbi

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  12. Scusa Angelo, lo sperpero di danaro pubblico esiste o non esiste. Questo sinceramente non si è capito. Secondo me no. Dicci la tua.

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    1. Il confine tra razionalizzazione della spesa e sperpero è una linea sottile. Si rischia di entrare in valutazioni “filosofiche” sulla missione di un sistema sanitario universalistico: se utilizzando la massima tecnologia disponibile possiamo curare 30 persone mentre utilizzandone una decorosa ma non top ne curiamo 100 cosa dobbiamo scegliere? Se avendo 100 posti letti aperti ma occupandone 60 (in attesa dei temi cupi) possiamo fare 100 protesi d’anca mentre avendone 60 le protesi diventano 200 cosa decidiamo? Dobbiamo curare tutti, soltanto i purosangue o solo quelli che abitano in territorio di riferimento ?
      Potrei fare altre centinaia di questi esempi, che ovviamente partono dal presupposto che le risorse non sono infinite e non si può dare tutto a tutti.
      È difficile, ma sicuramente con più risorse potremmo fare più cose, siamo lontani dal paradiso.
      Che poi il paradosso è che comunque queste logiche di risparmio massimalizzato non ci sono nel pubblico, dove si cerca un equilibrio difficile, mentre nel privato convenzionato assolutamente sì.
      A.

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