Gnamo dai, ci si sbilancia, si pole dire: Alessandro Dal Canto è il nuovo allenatore della Robur 2019-2020.
Qualcuno - fra cui noi - già sapeva di questa storia, ovvero che la Robur si era gettata a capofitto su Dal Canto fin dalla fine del campionato. E che un accordo di massima lo si era raggiunto qualche settimana fa. Però, fino alla dipartita di Dionisi e con lo scorrere del tempo, ad un certo punto avevamo quasi perso le speranze di vedere l'ex Mister aretino comandare le casacche bianconere.
Ed invece, eccoci qua. Wiatutti saluta Dal Canto, persona che ci è sempre parsa mite e riflessiva, preferendolo a Dionisi. Sì, perché Dionisi sicuramente fra qualche anno diventerà l'allenatore più forte del mondo, ma al momento campa sulla base di un solo (ottimo) campionato, quello dell'anno passato. Dal Canto invece ha più vissuto, fra alti e bassi. Non sempre eccezionale, anzi caratterizzato anche da qualche brutta batosta, ma comunque di tenore più elevato, sia quantitativamente che qualitativamente. Balzato agli onori della cronaca come allenatore del calcio dei grandi un po' per caso, dopo un ottimo avvio, Dal Canto ha avuto l'accortezza e la pazienza di ripartire dalla gavetta, ovvero di tornare ad allenare per qualche anno i ragazzi, per porre le basi per un secondo avvio. Che ha avuto la faccia del grande campionato ad Arezzo, nato fra lo scetticismo generale e poi terminato in modo clamorosamente dignitoso, stante una eliminazione nei play-off al termine di due tiratissime partite contro il Pisa, poi promosso. Arezzo che, all'inizio di campionato, contava essenzialmente su un giocatore di nome (Cutolo) e tante promesse mai mantenute. Arezzo che ha giocato bene a calcio, senza tanti fronzoli, puntando a far male quando fosse stato possibile. La Robur in campionato inanellò due pareggi, in due partite stranissime. Eppure l'Arezzo parve essere squadra consapevole ed ambiziosa.
Da qualche settimana, ovvero dall'addio a Mignani, Wiatutti ha sostenuto e sognato la candidatura di un anziano Mister, con trascorsi in Serie B e tanta ciccia in Serie C. Tutto ciò non è avvenuto? Bene, ne prendiamo atto e ci focalizziamo su Dal Canto, che comunque pare garantire quelle minime garanzie per il saltino di qualità, che ci deve far parlare dell'obiettivo promozione.
Adesso pare che l'allenatore possa trascinarsi dietro anche qualche calciante, proprio una di quelle sorprese di cui parlavamo sopra, che nel frattempo paiono essere sbocciate. Schifo non ci farebbe, vuoi per il valore degli atleti, vuoi per la rabbia che ciò provocherebbe nei cugini svantaggiati di Rospoland, che hanno già avviato la formazione di un immenso sformato.
Wiatutti è al di sopra di tali dinamiche. Per noi Arezzo non esiste, non concedendo la dignità di oppositori a gente che tira i sassi e scappa ogni volta che può farlo. Eppure, a pensare che se con un blocco di ex amaranto potremmo... Vabbè, puntiamo ora a fare una bella squadra e vediamo, dai.
Visto che a tavola dal Frank Mason so rimasti in 3 (sarà mica per quella domanda un po' birbantella del Pesse, che si so voluti oggi leva dalle guazze?) approfitto per dire che "dal canto" mio finalmente l'arcano dell'allenatore è stato svelato, "dal canto tuo" non lo so," dal canto" nostro vediamo che gioattori gli prendono sennò un s'è fatto nulla, "dal canto" vostro?, " dal canto" loro senz'altro ci siamo fossilizzati troppo perché hanno dovuto lavorare sodo e in tanti (da zia Anna a Nermin) per centrare l'obiettivo prefisso. Ora,visto che è il quarto anno e che zia ogni tanto tira fuori il tempo perso al loro arrivo, vediamo di che panni si vestono. Perché i bonus sono finiti. Ora,cara zia Anna, vediamo se davvero vuoi andare in serie B oppure se ti fa più comodo rimanere nella terza serie.
RispondiEliminaD'altro canto chi ci doveva venire?
RispondiEliminaPer me siamo alla frutta con Vaira da e amico amico della dirigenza non andiamo da nessuna parte a mio avviso .....lo si vede da i nomi circolanti in squadra : gladestony, serrotti ....ma di che si parla?? Via per piacere se volevano la promozione facevano come il parma o la spal altro che seghe ...continuate ad andarci a cena mi raccomando ....poi non vi lamentate che si fa cacare o che è colpa dell'arbitro....purtroppo non avendo una forte imprenditoria locale la realtà è questa che piaccia o no,....spero proprio mi facciano bugiardo ma credo che l intenzione sia navigare a vista in questa categoria in diversi anni per poi rivendere al primo che passa il convento (se va bene eh...)
RispondiEliminaUn emigrato a Murlo
Che l'imprenditore locale era Pianigiani ve lo avevo scritto su queste pagine un mesetto fa...sponsor e quote azionarie...
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