Catone dell'Arbia

Un nuovo fratello è fra di noi, un ultimo arrivato nella schiera dei bloggers pungenti: Catone dell'Arbia.

Prima informazione: non lo conosciamo, non sappiamo chi sia.
Seconda informazione: ci attira tantissimo.
Anzitutto per la maestria nello scrivere. Penna finissima, mente lucida e "perfida" (nel senso positivo del termine), scelta azzeccatissima del nome del blog, poi agganciato ad una pagina FB.
Catone il Censore, spettro di tutti coloro non avvezzi a seguire le norme della normale convivenza civile, moralizzatore per eccellenza nella già ampiamente corrotta società romana, pare abbia ripreso qualche idea da Wiatutti.
Anzitutto la figura storica che caratterizza il blog. Al-Mutanabbi da una parte e Catone dall'altra furono due influenti personalità, nei rispettivi settori di competenza e nei loro tempi. Poeta l'uno, scrittore l'altro, furono caratterizzati da un'alta prospettiva morale, lente attraverso la quale caratterizzarono il racconto della loro epoca, attraverso opere che restano immortali. Due lucidi folli, potremmo oggi definirli così: ma che vissero nel costante rispetto della tutela della giustizia e dei diritti della loro rispettiva comunità.
Analizziamo poi il metodo della comunicazione. La forma della satira, ci dice Catone dell'Arbia, sarà molto utilizzata, dato che tende a rendere più umani i governanti. Verissimo, crediamo fermamente a tale opzione, tanto che Wiatutti, oramai, la satira la applica a tutti, in primis a se stesso. Qualcuno capisce, altri no: ce ne siamo fatti una ragione, come penso capiterà a Catone.
La forma del blog ricalca pari pari quella wiatuttiana. "Il nostro sarà un blog scritto a più mani... potrà occuparsi anche di cultura, storia, attualità e molto altro". Per Wiatutti possiamo dire che la formula ha funzionato. Visti i primi passi di Catone, siamo certi che la replica sarà matematica. Belli i blog così! Bella la roba in cui, approssimandosi a gustarla, non sai mai cosa ti possa aspettare al prossimo passo!
Diversa invece pare la specificità del territorio di discussione. Mentre Wiatutti spazia su tutto il globo terraqueo ed anche oltre (con le storie degli Annunaki-Elohim, dei rettiliani, di HAARP, ecc), Catone pare concentrarsi sulle dinamiche di politica locale buonconventina. Comune, quello di Buonconvento, salito agli onori della cronaca nel passato per qualche dissesto economico sul bilancio (poi ben risanato...), qualche pratica sbarazzina di certi allegri amministratori, qualche probabile problemino con la giustizia dei medesimi. A scanso di equivoci, stiamo citando tutti fatti di cronaca, al tempo molto attenzionati ad esempio dall'Eretico di Siena. Quisquilie, dettagli. Che però, par di capire, avrebbero fatto suonare più di un campanello d'allarme a questo Catone dell'Arbia, che pare preoccupatello per la nuova Giunta buonconventina. Non tanto e non solo per i protagonisti principali, quanto perché dietro a tutto pare ristagliarsi Lui...
Seguiremo Catone dell'Arbia, ci intriga.