Qualche giorno fa un mio amico mi manda un messaggio, copiandolo (immagino) da un profilo FB di un nostro ex amministratore, che mi lascia un po' perplesso. Ed un po' divertito, ammetto.
La questione trattata è quella dell'informazione in città. Anzi, quella della controinformazione (cit.)! Finita la carica dei vecchi bloggers e dei "giornalisti d'inchiesta" (???), il noto ex chiama all'adunata tutti quelli che hanno in animo di far luce su logiche e figure "tutt'altro che nuove" che stanno emergendo nel nuovo sistema di potere cittadino. In ciò, andandosi ad affiancare alle - quotidiane - frecciatine che un noto ex sindaco propina sempre a proposito di certa stampa, rea a suo avviso di aver virato verso una manifesta posizione di appoggio alla attuale Amministrazione.
Ordunque, anzitutto si nota che la stagione degli sformati non solo non è finita, ma anzi continua imperterrita. Ora poi che i fascisti hanno tolto le palizzate sul muro di Villa Patrizia su Via Fiorentina, forse il mal di fegato aumenterà anche.
E' bello e soddisfacente, poi, parlare di questa gente come degli ex. Ex della politica, ex dell'amministrazione. Ex in tutto. Ex come "non più", da citazione da vocabolario.
La questione bloggers, apostrofati per mesi come antipiddini, fascisti, causa della vincita dell'Avvocato in quanto sodali dello stesso, termina prima di iniziare, su tali premesse. Se i bloggers sono stati costantemente dipinti come sopra, essi hanno fatto il loro lavoro, nè più e nè meno; e nulla di più si può chiedere o pretendere.
Grande sorpresa invece suscita in me vedere i continui strabocchi di bile dei nostri ex quando si parla oggi di stampa cittadina. Furono proprio gli ex a dire a chiare lettere che, al tempo della Siena da bere (cioè quello degli ex, en passant), la stampa senese proprio libera libera non fosse. I motivi di tali affermazioni non furono mai chiariti (peccato), ma impressionarono parecchio. Certo che un determinato racconto di una determinata stampa un pochino prona al volere dei Potenti di allora, in città si faceva, ammettiamolo. E certo che non aiutava mettere ritualmente in prima pagina il puma del bosco, mentre i Bravi derubavano una banca ed una città. Insomma, al tempo una schiera di complottisti sosteneva la tesi secondo cui il sistema Siena (cioè quello degli ex, en passant) avesse in parte cooptato anche il mondo della comunicazione: che fosse vero oppure no, non interessa ora stabilirlo, nè probabilmente si stabilirà mai.
Fa quindi una certa impressione vedere nel 2019 il mondo così ribaltato, in cui sono gli ex che lanciano un grido d'allarme, invocando una controinformazione (ahahahah), che faccia luce su dinamiche di sistema perniciose ma soprattutto "tutt'altro che nuove": e cioè, per deduzione, vecchie come quelle impostate dal sistema degli ex... Gongolo.
Ma siccome Wiatutti apprezza assai questo - seppur tardivo - guizzo d'orgoglio degli ex, seduto placido sulla riva del fiume, si permette di dare qualche dritta agli stessi. Invece di chiamare alle armi gli altri (chi?), perché gli ex non iniziano essi stessi ad essere artefici di questa controinformazione? Ma non quella un po' becerotta dei social (in cui Brunooo eccelle), no... Quella argomentata e documentata, propria appunto di chi fa controinformazione. Già, perché non metterci fisicamente la propria faccia e tuonare contro il sistema odierno, argomentarne le nefandezze? Ora, non dico di scendere in piazza (brrrr, che schifo) e manifestare il proprio dissenso con la evve moscia, ma aprire un blog ad esempio si può.
Io intanto aspetto. E me la godo.

A proposito di informazione , bello leggere sui fogli locali che Grieco è pronto a firmare per la Robur e nello stesso giorno Tuttosport , scrive che ha già firmato per la Sicula Leonzio . Nientepopòdimenoche..........
RispondiEliminasi si tutto giusto, ma a me fanno sinceramente molto più ridere i due o tre legionari del de mossi che ogni ora segnalano cose belle e giuste e rispondo piccati a chi dice qualcosa contrario, tipo spazzatura in terra o qualche altra magagna che questi legionari, invece, erano pronti a segnalare irati fino a un anno fa. c'è da schiantare dal ridere, anche se alla lunga vengono a noia, tutti: ex, in carica, pro e contro. ps a proposito di libertà e di palio inquadrato: d'ora in poi in alcuni luoghi non si potrà cantare contro l'avversaria. un bel passo avanti....
RispondiEliminaDella questione dei "legionari" qui sopra si è già scritto, ma non abbastanza. La cosa a me stucca assai, ma ognuno è anche libero di fare ciò che crede. Penso tuttavia che ciò non sia alla lunga produttivo per chi viene continuamente "incensato". Sul venire a noi, idem. C'ho fatto anche una Leopoldella per capire se, dopo un tot di mesi, si poteva fare un punto zero e tentare di andare avanti per discutere delle questioni da fare, ma niente... Questione canti delle rivali: penso che ci sia qualcosina di più urgente da fare...
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