Il pagellone di fine anno

Come di consuetudine, andiamo a stilare il pagellone per tutti i calcianti bianconeri che hanno messo almeno una volta il culo in campo.

CONTINI - Uno dei migliori dell'annata. Strepitoso fra i pali, ci fa vedere in più di una occasione parate non usuali per la categoria. Da migliorare nelle uscite, soprattutto alte. Per tutto l'anno ci ha fatto sospirare: "Ci fosse stato lui anno scorso...". 7,5
MELGRATI - Due apparizioni sono troppo poche per capire di che pasta sia fatto. Lungo lungo, non pare rapidissimo nei movimenti a terra. S.V.
BELMONTE - Per certi versi, rappresenta l'emblema dell'anno, quando si parla di opera incompiuta. Due gare dimenticabili e poi stop. Giocatore finito, ma qualcuno non se n'era accorto prima di contrattualizzarlo? S.V.
BRUMAT - Ceduto per disperazione a gennaio, non convince quasi mai a destra. La Lega Pro pare stargli larghina. 5
D'AMBROSIO - Campionato bipolare, con (poche) gare buone e (tante) mediocri. Il tutto condito con qualche dambrosiata clamorosa. 5,5
DE SANTIS - Vedi Brumat. Ma con l'aggravante che qui ci sarebbe fisico e potenziale più elevato. 5
ESPOSITO - Le poche volte in cui è chiamato a giocare non sfigura. Anzi, probabilmente alla fine è il migliore dei mille terzini cambiati. Ma poco fiducia da parte del Mister. 6
IMPERIALE - Gioca alla fine una ventina di partite e conclude senza una particolare ragione da titolare. Ha grossi limiti, che lo delineano come giocatore non adatto alla categoria. Ma al Mister piacicchia. 5
PEDRELLI - Preso con grandi speranze e buon cv a gennaio, stenta a carburare, salvo poi essere ridotto in panchina ad oltranza. Forse non molto ben gestito. 5,5
ROMAGNOLI - Mignani lo alterna al centro ed a destra. Sufficienti risultati in entrambe le posizioni, sebbene qualche errorino lo si intravede. Giovane, ci punterei. 6
ROSSI - Doveva essere un puntello fondamentale della difesa ed invece poche volte lo è effettivamente stato. Lento e macchinoso, sa farsi valere sul piano del fisico. 5,5
RUSSO - Niente di che, ma davanti a cotanta modestia, non si capisce il suo trasferimento a gennaio. In più, segna 3 reti in 15 partite. 6
VARGA - Fisico eccezionale, mezzi tecnici modesti, utilizzato a spot ed abbastanza a caso. Idolo di Wiatutti. 6
ZANON - Avvio difficile, poi pian pianino miglioramento, quindi panchina ad oltranza... Un mistero il suo utilizzo. Difende poco, ma ha bella gamba quando si distende. 5,5
ARRIGONI - Gioca poco all'inizio, poi l'infortunio di Gerli lo catapulta titolare ed inizia ad inanellare ottime partite. Flessione nel finale, quando cala fisicamente. 6,5
BULEVARDI - Grandi potenzialità, presenze a singhiozzo, lievi infortuni, scarsa fiducia del Mister. Un campionato così così. 5,5
CRISTIANI - Il cocco di Mignani, che può giocare dappertutto e che può passare totalmente inosservato per partite intere. Si fa male ma rientra alla fine. 5
DI LIVIO - Tecnicamente non è male, ma ha un fisico che non gli permette di tenere la categoria. In più, tantissima concorrenza nel suo ruolo. 5,5
GERLI - Campionato tribolato, condito da un infortunio che lo tiene molto fuori dal campo. Al rientro il suo posto è occupato da Arrigoni, ma una volta ritrovato lo sprint fisico, torna sui livelli di anno scorso, sebbene fuori ruolo. 6,5
GUBERTI - A gennaio sta per andarsene, visto che Mignani non lo vede ed in certi casi lo umilia. Tecnicamente superiore, ha colpi da Champions (dove ha giocato) e chissà perché finisce spesso oscurato dalle scelte tattiche. I 5 minuti a Chiavari gridano vendetta. Wiatutti lo adora. 7
SBRISSA - Ancora oggi fatico a capire una sua qualità. Centrocampista di corsa (poca), non lascia traccia, nonostante giochi parecchino. 5
VASSALLO - Centrocampista da incursione, viene spesso sacrificato dalle esigenze tattiche con compiti di copertura che lo sfiancano. Può fare molto di più. 6,5
ARAMU - Tecnicamente fortissimo, non eccelle in grinta e continuità. Mortifero sui calci piazzati, gioca quando meno te lo aspetti e va in panca quando meno te lo aspetti. 6,5
CESARINI - Rientra solo nel finale, ma si vede che la gamba non gira mai come vorrebbe. Speriamo nell'anno prossimo, perché le potenzialità sono eccezionali per la categoria. 6
CIANCI - Idolo incontrastato di Wiatutti ed alla fine della tifoseria bianconera. Mignani non lo vede proprio, ma le molte reti con modesto minutaggio lo impongono anche alla sua attenzione. Segna, picchia, letica, ce la mette tutta. Averne... 10
FABBRO - Una zanzarina che risulta utile a partita iniziata, ma non schierato dall'inizio. Difetta di fisico, ma non di voglia. 5,5
GLIOZZI - Bel giocatore, dai colpi eccezionali, che farà a mio avviso una grande carriera. Si compiace un po' troppo e tende a simulare, ma alla fine segna 15 reti: tanta roba. 7