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martedì 9 aprile 2019

L'operato del Presidente

E mentre il mondo della narrazione politica gira e si avvita su se stesso, e mentre il popolaccio discetta per giorni di deiezioni canine ed altre amenità, zitto zitto qualcosina si sta muovendo da mesi, nella nebulosa Intronati. Oh, che nessuno abbia più proferito parola da quel momento, eh...

Ordunque, riannodate il filo del tempo e tornate a qualche mese fa, a quando cioè Raffaele Ascheri prende possesso, su nomina demossiana, della presidenza della Biblioteca Comunale. E se non vi ricordate (o fate finta di non ricordare) di quanto discusso, andate direttamente sul blog di Ascheri e ritrovate, nella sezione dei commenti, quanto in quei giorni molte persone - anonime - avevano a scrivere.
"Scandalo!". "Eh, hai visto?". "Ah, me lo immaginavo...".
Già... il blogger Eretico "omaggiato" di una nomina da parte del suo avvocato De Mossi... A 0 (zero) euro di stipendio, eh... ma quello non importava. No, interessava solo, strumentalmente, attaccare il neo Sindaco attraverso un blogger; oppure attaccare un blogger attraverso il neo Sindaco. Poco importa, cambiando l'ordine degli addendi il risultato rimaneva il medesimo.
Wiatutti ebbe ad esultare con un articoletto, nel quale si faceva notare come questa fosse al tempo una nomina veramente al di fuori dal viottolo avviato tanto tempo fa dal sistema e quanto ne eravamo felici, sebbene avessimo per un attimo sognato per Lele un Assessorato alla Cultura. E vabbuò, politica non ne facciamo e quindi accogliemmo comunque di buon grado la presidenza agli Intronati. E ci demmo una generica scadenza: verificare, dopo qualche mese, l'opera messa in campo dal Presidente, dato che ci garba poco chiacchierare del nulla e molto verificare i fatti.
E fra uno sformato ed un altro (ed un altro), ecco che dell'operazione Intronati nessuno ne ha più parlato. Stanno molto al di fuori del discorso tutti quei commentatori (anonimi) sibillini del tempo, o quei tromboni di politici che ex non sono solo perché viviamo in una bolla spazio-temporale anomala; così, interveniamo noi.
Ordunque, Ascheri ha rivitalizzato completamente la Biblioteca Comunale di Siena. Penso lo si possa dire, alla luce dei fatti. Penso lo si possa dimostrare, sia da un punto di vista quantitativo, sia da un punto di vista qualitativo.
Ho partecipato a qualche serata agli Intronati direttamente ed ho potuto constatare come, anche su temi "difficili", la presenza del pubblico (non pagante) sia sempre stata dignitosa, se non imperiosa in taluni casi. Da novembre compreso, alla Comunale sono stati organizzati 10 (dieci) incontri di media al mese (!), in modo chiaramente del tutto gratuito e volontario. Incontri che hanno creato discussione, polemica, attenzione: ovvero, ciò che la Cultura dovrebbe generare fra i propri fruitori. Il tutto con grande dispendio di tempo e di energia di Ascheri, a retribuzione zero euro, per il bene suo e della collettività.
Oh, insomma... di questa cosa non ne ha più parlato nessuno, dopo le polemichette dell'insediamento. Vabbè dai, sarà stato un caso. Lo facciamo volentieri noi.

10 commenti:

  1. Avendo evocato lo sformato e trovandomi, data l’ora, come al solito ai fornelli ti dico la mia caro Almuta:
    Niente da dire, l’Eretico sta facendo il presidente alla grande, la biblioteca macina incontri, su argomenti vari, spesso interessanti e comunque mantenendo la barra ben puntata su Siena come centro di attenzione. Chapeau, scriverebbe lui.
    Peró se rileggi bene quei commenti, pochi o forse nessuno mettevano in dubbio le capacità di Ascheri od il fatto che fosse adatto ad ottenere i risultati che ha effettivamente ottenuto in pochissimo tempo. I dubbi erano sulle modalità con cui il sindaco arriva alle nomine. Solo il fatto che la presidenza fosse gratuita (per me inaudito), ha attenuato le mie riserve. Nei fatti si è trattata della modalità che a questo punto mi pare sia il tratto distintivo di De Mossi. Il Sindaco che doveva essere l’espressione dei movimenti civici, che avevano di fatto abbandonato il piddi per una nuova via collegiale all’amministrazione cittadina, si è rivelato autocratico, assolutamente insensibile alle istanze civiche, semmai con l’anemometro sempre ben puntato sulle brezze che arrivano dalla perturbazione sovranista-salviniana. Decide lui, e alla fin fine escono fuori amici, compagni di merende, contradaioli o parenti di questi. Le fibrillazioni delle ultime settimane lo testimoniano ampiamente. Sono passati 9 mesi dalla sua elezione, ed ha scelto un presidente della biblioteca bravissimo, niente da dire, ma i modi con cui sceglie collaboratori ed amministratori non mi pare si distacchino così tanto da quelli degli odiatissimi predecessori.
    AB

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    1. Oibò... Intanto non riesco capire perché, al di là del meritatissimo sformato serale, A.B. si senta tirato in ballo sulla questione dell'articolo, visto che al tempo fu alquanto morigerato nei commenti sul blog ereticale.
      Registriamo intanto una frase, che traduciamo in maiuscolo: NIENTE DA DIRE, L'ERETICO STA FACENDO IL PRESIDENTE ALLA GRANDE. Merito di Raffaele, sicuramente. Merito del pubblico che lo segue (segno che la cultura invoglia all'ascolto e alla partecipazione). Merito anche di chi lo ha nomin...
      Ah no, questo no. Perché si sono nominati solo "amici, compagni di merende, contradaioli o parenti di questi". E quindi di logica fra queste categorie rientra anche l'Eretico. Che però STA FACENDO ALLA GRANDE...
      Insomma, qualcosa mi sfugge: l'Eretico è un amico/contradaiolo/compagno di merende/parente, ma STA FACENDO ALLA GRANDE... quindi A.B. ci vuol dire che la modalità di nomina è giusta? Ah no... scrive che è sbagliata... E quindi?
      Davvero A.B., non capisco. E perché mai io, che sono amico e davvero della stessa contrada del sindaco, che ho contribuito pesantemente alla sua vittoria, che non scrivo alcun articolo malevolo contro di lui, non sono stato proposto per alcuna nomina? Mi ci puoi mettere una parole buona te, che almeno hai votato De Mossi? Tenkiu.

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    2. Oh, non rispondeva nessuno e così ho detto la mia, l’articolo era polemico e non sarebbe stato carino lasciarlo passare senza polemiche.
      Dai, ho scritto che nel caso specifico ha scelto bene, l’ho scritto, è ben leggibile, e sono certo che è capitato altre volte e ricapiterà, ma mi pare sia altrettanto evidente che in altri casi ha scelto meno bene e almeno in uno ben specifico ha proprio scelto decisamente male. Io avevo posto un altro problema, ma mi pare che tu faccia lo slalom per evitare di sbilanciarti: il problema è che lui “sceglie” e solo lui, “ghe pensa lu”. Le modalità di azione politica di De Mossi sono da sindaco “civico”? Le sue scelte sono frutto di condivisione o di azione individuale? Ha proposto dei metodi rivoluzionari per trasparenza, merito e pari opportunità nel selezionare il personale amministrativo oppure ha praticato lo spoil system senza distinguo? Hai mai sentito dire a De Mossi che ha lasciato un vecchio amministratore al suo posto perché è bravo e capace nonostante idee politiche differenti? Ce ne sarà uno dai, almeno uno! Magari basterebbe comunicasse ai suoi elettori le motivazioni delle proprie scelte prima di decidere e non dopo, con fare saccente e vagamente minaccioso, sull’onda delle polemiche.
      E comunque ne sono convinto, fattene una ragione, avete contribuito davvero pesantemente alla sua vittoria, inutile sminuirvi e fare finta di niente. E sono altrettanto certo che non hai avuto niente perché non hai chiesto niente.
      Non c’è niente da fare, quando un marxista rivoluzionario si innamora, vince l’amore e perde il marxismo.
      Vado a prendermi un gaviscon prima di dormire, che lo sformato a cena è difficile da digerire.
      Notte...

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    3. No via... l'articolo non è polemico. Trattasi solo di input di libera discussione, su tematiche che altri non toccano; alla Wiatutti, insomma.
      Io di slalom ne faccio poco (a che pro?), ma mi pare che mi leggi poco (o male?), per cui non ho davvero voglia di andare per la 1000esima volta a dichiarare le ragioni del mio pensiero.
      Le scelte di un sindaco (De Mossi o Fuffolo) sono POLITICHE, dato che (mi pare) si parli di POLITICA e non di giuoco dei tappini. Ergo: abbiamo mai visto un sindaco che va a scegliere, per propria nomina, persone che non combaciano con la sua (sua) visione? Il problemone, caro A.B., è sempre il solito, ovvero che ancora (un anno quesi passato) ti rifiuti di credere che De Mossi è sindaco di Siena che, in quanto tale, sta facendo POLITICA. Cioè... bisogna alla fine farsene una ragione, sebbene io comprenda che lo scioc è stato bello tosto... Questo uomo ci sta che governi per altri x anni, io fossi in te inizierei ad andare oltre certi problemi, che sono (ahimè) all'ordine del giorno in POLITICA, locale, nazionale, ecc ecc.
      Ma poi scusa... ma ora De Mossi è colui il quale decide da solo... ma non era invece quello che era in ostaggio ai partiti, o a talune persone impresentabili? Insomma A.B., decidiamoci, una volta per tutte! O De Mossi non conta un cazzo, oppure fa tutto lui.
      Infine, oh... vabbè dai, hai ragione te: sono stati i blogger che hanno fatto vincere De Mossi. Il fatto che di là ci fosse un rappresentante di un partito che ha devastato una comunità non ha contato un cazzo.
      Non ho chiesto niente????? Ahahahahahaha! Pensa che avevo chiesto l'istituzione di un Assessorato alla Pianificazione Quinquennale, che tuttavia mi è stato negato, perché ero troppo marxista e troppo poco innamorato: mannaggia, hai cantato anche stavolta.
      Vabbuò va...

      PS: no, di vecchi amministratori bravi e capaci non ce n'era nemmeno uno.

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    4. Errata corrige: non "cantato", ma "cannato"

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  2. La risposta è stata molto articolata ma sarebbe stato sufficiente il ps.
    L’ho scritto e riscritto, mi pare decida lui a livello locale, ma con grande attenzione agli input salviniani. Sbaglierò ma mi pare così.
    Concedimi comunque una rendita di posizione, io non conosco nessuno di quelli che c’erano prima nè tantomeno quelli di oggi. Giudico da cittadino, anzi, da tuo concittadino, non ho legami personali, politici, di conoscenza, di amicizia, di contrada e neanche professionali. Faccio il mio, lavoro, pago abbondantissime tasse e penso di poter criticare e giudicare finanche il grande De Mossi senza rischiare la lesa maestà. Ti dirò di più, penso che sia bene che qualcuno lo faccia nonostante si tratti dell’uomo che è riuscito a spezzare le catene liberando Siena dalla schiavitù.
    Pensi che tutti debbano intonare insieme dei peana osannanti per il nostro caro sindaco?
    Tu continua pure, ma ricorda che se sta facendo politica e non amministrazione civica, beh, qualche conflitto tra amore e marxismo ogni tanto potrebbe turbare il tuo cuoricino.

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    1. Vedi peana osannanti per il tuo caro sindaco? Ripeto: fattene una ragione, avrai da sorbirti i De Mossi (plurale), constatata la situazione della tua parte. E poi, come ben vedi, hai riportato il focus su di lui, in una attività ormai ossessivo-compulsiva, quando l'oggetto dell'articolo era una persona come Raffaele Ascheri, "massacrato" al tempo della nomina proprio per i motivi che ti sto contestando. A me personalmente interessano più gli Eretici che i De Mossi, soprattutto per tenere saldo il mio cuoricino marxista. Ora ho messo un articolo sulla Robur, se vuoi torniamo a discutere di De Mossi anche lì. Ciao e grazie degli spunti.

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  3. In qualche modo hai ragione, però intanto parlare di ossessione mi pare un po’ esagerato e poi in realtà semmai se di ossessione si tratta riguarda non il sindaco, ma il fatto che chi era stato inesorabile censore ed attento controllore fino ad un anno fa, oggi si lasci andare ad effusioni acritiche nei confronti di quelli che oggi occupano gli stessi posti.
    Quindi dato che sarò un ossessivo, ma comunque un ossessivo onesto intellettualmente, continua a rifrullarmi in testa quello che avrei potuto leggere sui vostri blog se un qualsiasi sindaco del piddì avesse nominato allo stesso posto dell’eretico un suo amico, cliente e propagandista elettorale. Poi il tempo passa e ci si fa meno caso, ma sono un ossessivo, quindi mi basta un click per riaccendere la psicosi.
    Meglio pensare alla Robur (per chi gliene frega), molto meglio và.

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    1. E allora, per venire incontro alla tua ossessione, facciamo un patto: alle prossime elezioni, tutti per il PD, così ci si leva la soddisfazione di rispondere alle tue domande. Oh, però lo devi votare anche te stavolta...

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    2. E comunque A.B., semmai non l'hai curata questa cosa dei blogger... Ah vai!

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