Cuneo - ROBUR SIENA 2-0. Le obbrobioselle

Al termine di una partita inguardabile, che speriamo resti tale, la Robur toppa nel recupero nella congelata Cuneo. Siena troppo brutto per essere vero, ovvero match nel quale sono venute fuori tutte le magagne palesate in questi mesi? Comunque sia, i rimedi esistono ed urge adottarli. Pagelle stavolta arricchite dal contributo del nostro inviato all'estero, Riccardo Mercati.
PANE - Debolissimo nelle uscite con palla bassa, sempre fermo nella terra di mezzo, schiaffeggia la palletta della prima rete, che poteva essere meglio respinta. 4,5
RONDANINI - Qualche crepa la manifesta, tuttavia non è certo il peggiore della difesa, anche se si fa montare in capo da Dell'Agnello sulla prima rete. Esce per un mezzo infortunio. Diciamo che non è fortunato. 5
SBRAGA - Ha almeno dalla sua il fatto di non aver commesso errori grossolani. Detto questo, da lui ci si aspetta una maggior determinatezza nella conduzione della linea difensiva. 5,5
D'AMBROSIO - Girella in area nel primo goal, nel secondo è (come spesso gli capita) in ritardo mostruoso sullo stesso attaccante. 4,5
MAHROUS - Non positivo, ci mancherebbe altro. Subisce passivamente gli attacchi sulla destra avversaria. Tuttavia non è in pratica mai aiutato sulle sovrapposizioni altrui. 5
GERLI - Fa il suo, che poi è quello del modello standard sempre uguale a se stesso. In queste partite, quando si deve rimontare, diventa poco utile. 5
BULEVARDI - Combina pochino, tuttavia ha il pregio di aver provato una voltaccia un tiro da fuori (gesto tecnico che pare quasi proibito nella Robur mignaniana). Comunque può e deve fare meglio. 5,5
DAMIAN - Il giovanotto trascina le gambe per tutta la partita e diventa disutile nelle due reti prese. La flemma con cui (non) rientra la dice lunga sulla voglia di questo citto, che dovrebbe svegliarsi e capire che in Lega Pro si deve mangiare la polvere del campo. 4
GUBERTI - Tolto (ci mancherebbe altro...) l'unico giocatore che almeno tenta di creare qualcosa, la fioca luce della serata si spegne sul Siena. Prova ad organizzare qualche giocata delle sue, ha anche scarsa risposta dagli attaccanti. 6
MAROTTA - Serata da semi-desaparecido, che non si può permettere di passare. Comprendiamo che, man mano che il tempo scorre, diventi sempre più nervoso, ma deve trovare maggiore continuità. 5
NEGLIA - Non la vede quasi mai, ma soprattutto ciò che impressiona in negativo è che, negli spazi strettissimi, tenta poche volte l'iniziativa individuale. 5
EMMAUSSO - Il Problema (lettera maiuscola) pare sia collegare quei due neuroni che girellano nella sua testolina. Il calcione da dietro rifilato a un avversario forse pensava di darlo al pallone? La nostra speranza è che prenda dieci giornate di squalifica. 1
CAMPAGNACCI - Entra al piccolo trotto e tocca qualche sparuto pallone. Capiamo che c'entri poco con la debacle, ma un po' più di amor proprio... 5
IAPICHINO - Vedi Campagnacci, ma con qualche piccolo sussulto in più. 5,5
CRISTIANI - Corre e non è poco. In più, opera un taglio in diagonale ad attaccare l'area di rigore sulla rete annullata che abbiamo visto pochissime volte quest'anno. 6
CRUCIANI - Il lancio per la rete annullata è da categorie superiori. Ma probabilmente sarà redarguito per non aver passato la palla a 10 cm, come devono fare i nostri centrocampisti. 7
MIGNANI - Si dichiara colpevole ed ha ragione. Non tanto per non aver preparato bene la partita, quanto per avere, per l'ennesima volta, rifiutato di capire e cambiare il senso ad una partita vista e rivista, ogni volta che i nostri avversari vanno in vantaggio. Attaccare una squadra chiusa a riccio senza mai mai mai alzare una palla e senza mai mai mai mettere un attaccante grosso in area di rigore sta diventando una pratica grottesca. Lescano è un focomelico? Lo si dimostri, facendolo giocare almeno una partita intera: poi si dirà che fa cacare. Ma è possibile non inserire un attaccante di stazza nemmeno quando si batte contro un muro? 4
IL CUNEO - Perdiamo contro una squadra che non aveva mai vinto in casa e che sempre in casa aveva segnato la "bellezza" di 3 reti fino a oggi. Fate vobis... 7
DELL'AGNELLO - Questo ragazzone poteva essere acquistato tranquillamente ad agosto, visto che si è accasato last second in una modestissima squadra. Quanto sarebbe costato? Meglio cento mezze seghe che girellano a 100 metri dalla porta? 8
LA SOCIETA' - Basta interviste con linguaggio stereotipizzato. Bisogna comprare uno che la butta dentro, senza tanti giri di parole. Il difensore bono c'è (in panchina) e si chiama Terigi (a proposito... ma che può aver fatto per non giocare mai?), l'attaccante è la priorità. 5 alle interviste fatiscenti.
CONROTTO - Atleta piemontese, potrebbe stare benissimo in un noto partito cittadino. 7
IL POLO NORD - Abbiamo capito perché la partita prevista il 3 dicembre non si sia mai disputata: lungo strada, in città ed allo stadio c'è ancora mezzo metro di neve. Complimenti alla Lega che fece attendere la Robur all'autogrill. 0 di stima
IL PUBBLICO DI CASA - Numeroso (cala), facinoroso (ricala) e bercione (aricala), annovera anche un extracomunitario che incita i suoi gridando all'arbitro: "Falo falo", senza accento (però con l'accento avrebbe avuto più significato). A fine partita un signore di età molto avanzata ci fa più volte il gesto dell'ombrello, forse ci indicava la direzione per l'autostrada... forse. 4
IL BARRE DELLO STADIO FRATELLI PASCHIERO - Un tavolo da picnic, oggetto che ci spiega il senso della prestazione dei nostri, che pensavano di andare a fare merenda. 10
TITO - Appena arrivato ci dice che l'anno della promozione il Siena perse a Cuneo 2-0 e c'era la neve. Meno male per lui che se n'è andato via prima che finisse la partita, gufo. 8 perché gli si vuole bene.
I TIFOSI BIANCONERI - Noi 25 "Che ci siamo venuti a faaaaa".14 (10 per l'amore incondizionato ai colori bianconeri e 4 perché, appunto, "Che ci siamo venuti a faaaaaa").