Da una parte ci siamo noi, tutti intenti a verificare se un campo di allenamento possa rientrare in uno spazio delimitato da un parcheggio. Dall'altra c'è il Pisa, che debutta in Coppa Italia con più di 6.000 presenze.
Chiarisco subito un aspetto preliminare di questo articolo: non vuol essere irrisorio verso nessuno, ma una comparazione asettica vorremmo farla.
Il Tranello (il nostro "centro sportivo fra virgolette", cit.) sta prendendo forma. Formata la ATI con il Siena Nord ed approvato lo schema di convenzione decennale dal Comune, i lavori per il rifacimento dell'ex Bertoni dell'Acquacalda dovrebbero partire a breve. Ma subito si è palesato un problemino: mancano 4 metri rispetto ai minimi regolamentari consentiti per la disputa di campionati professionistici. Oibò! Ma chi aveva preso le misure? Sbigottiti dalla strettezza del campino, leggiamo una spiegazione dell'accaduto di Orlando Pacchiani, in un articolo su La Nazione di qualche giorno fa: "Era stata valutata la possibilità di un ampliamento sul lato parcheggio, ma avrebbe comportato un allungamento dei tempi e una spesa molto più alta, perché le norme Coni avrebbero imposto il totale rifacimento anche dello strato inferiore del sottofondo". E così, per risparmiare rifacendo solo il primo strato sintetico del sottofondo, ci terremo un campo più stretto di 4 metri...
Altro problemino: pare che, con tutte le squadre anche del Siena Nord, sul campo ci sarà qualche picco di sovraffollamento per lo zampettio settimanale. Un aspetto non da poco, ci viene da pensare, per una squadra professionistica.
Plaudiamo comunque allo sforzo della società che, a lavori terminati (giugno 2018), lascerà sul terreno (è proprio il caso di dirlo...) ben 2,5 milioni di euro per una concessione decennale. Sì, avete capito bene: ben 250.000 euro annuali x 10 anni. E poi... chi vivrà, vedrà. Bello aver trovato finalmente una proprietà che non bada soltanto al mero rientro del denaro, ma che investe sul futuro della città, lasciando al Comune un centro sportivo, seppur fra virgolette, rimesso a nuovo.
Ed a proposito di società che non lesinano investimenti, diamo una rapida occhiata a ciò che sta succedendo a Pisa, appena retrocessa dalla Serie B."Una retrocessione non solo già smaltita ma addirittura riciclata in un entusiasmo travolgente", scrive la Gazzetta dello Sport. Una proprietà con programmi di risalita di categoria rapida, un progetto di rifacimento ex novo dello stadio, acquisti importanti per la categoria, squadra da primissimi posti in classifica, riacquisizione della denominazione storica: ecco gli ingredienti per tutto questo rinnovato entusiasmo per la compagine nerazzurra.
A Pisa, insomma, pare che non esista il problema di tagliare 4 metri di un campo di allenamento per risparmiare; l'impressione anzi è che la tifoseria abbia condiviso un progetto di crescita garantita. Poi ci sta che la squadra faccia schifo. Poi ci sta che molte promesse non vengano mantenute. Poi ci sta che siano tutte chiacchiere. Ma intanto la sensazione del percepito ha un sapore di rivalsa e di ambizione. E si sa quanto anche questi aspetti contino per riportare entusiasmo in una piazza depressa.
Si sa, oppure no?
PS: Si sa, si sa... Prova ne sia la voce dell'imminente arrivo dell'immaginifico Zé Turbo (sic!), attaccante ventenne della Guinea-Bissau, così chiamato per la sua notevole velocità. Il curriculum parla chiaro: 23 presenze da professionista e 0 reti, con un incidente automobilistico mostruoso dal quale il nostro è uscito illeso. Non succederà... ma se succede, Wiatutti è pronto a prostrarsi ai piedi del ragazzino velocista, di Dolci, di Trani e di Anna.
Solo un commento per questa società ridicola. .......SIETE IMBARAZZANTI, FATE RIDERE VOI E LA VOSTRA GESTIONE MEDIOCRE! !!!!
RispondiEliminaDate retta fate festa se non volete rimmetterci più del dovuto! !! Se il bimbominkia ha problemi di identità nel trovare un lavoro che lo valorizzi al pari dei genitori vada all'estero a farsi il culo stile Mino Raiola e si faccia la sua vita ma non rompa i coglioni ad una piazza gloriosa che deve ripartire dalle ceneri di ciò che fu. ....il tempo lo avete avuto ma non avete fatto un cazz niente probabilmente il calcio non fa per voi poiché basterebbe semplicemente (come riporta l'ottimo articolo di almuta )COPIARE CIÒ CHE FANNO LE ALTRE SQUADRE!!!!il calcio non si inventa e le mezze misure non portano da nessuna parte !!!!
Chiudo dicendo che anche quest'anno vi vo un pezzo in c...e vado a farmi le scampagnate la domenica !!
Da parte dell'ennesimo tifoso deluso da questa società di raccattati e dilettanti
Ad maiora
Un tifoso scoglionato dal caldo e dall'incompetenza