Il canale youtube di wiatutti!

venerdì 11 agosto 2017

I dolori del giovane blogger

Ovvia giù, mi so' dato anche del "giovane"... No, lo ammetto, giovane non sono più; in compenso sono molto gggiovane, il che conta assai. Ma comunque sia, vivo uno stato di profonda depressione.


L'argomento è sempre il solito, quello della fine delle indagini per il fallimento dell'AC Siena. Ma vi giuro che stavolta non vi fracasso i coglioni su Mezzaroma, indagati et similia.
No, stavolta parlo di me. Che sto davvero un pochino come il giovane Werther, incapace di adattarsi alle convenzioni sociali ed insoddisfatto fino al disagio cosmico.
A proposito della tematica di cui sopra, mi hanno fatto incattivire due cosine, che vi enuncio.
Su La Nazione di ieri, un editoriale di Meucci ci insegna cosa sia successo nei convulsi anni di epoca mezzaromiana, fino alla mancata iscrizione ed al fallimento, per esondare nella filosofia della "Siena da bere" e del groviglio non più armonioso. Con un fare didattico, quasi bacchettone, proprio lui, che pochi mesi fa dedicò una trionfante copertina ad un noto AD montepaschino, promuovendolo mentre stava facendo disastri in città, scrive un pezzo che si sarebbe potuto leggere un lustro fa (e non scherzo) sui blog di alcuni sciaborditi (me compreso), che rischiando la faccia ed il culo decisero in tempi non sospetti di garantire senza secondi fini una contro-informazione ad una città che non era messa in grado di comprendere al meglio cosa stesse capitandole. E oggi, a lista degli indagati pubblicata, devo sentire Meucci che mi indica come sono funzionate le cose? Inaccettabile, improponibile, per tutti coloro i quali hanno una dignità ed un minimo di schiena dritta. I media non possono arrivare sulle notizie dopo 4/5 anni, poiché in questo lasso di tempo per i delinquenti c'è il tempo di fare e disfare, brigare e rubare. E allora non ci vengano almeno a spiegare in modo saccente la storia: quella ormai ce la costruiamo da soli.
A corredo, in questi due giorni ho letto molti commenti di miei concittadini sorpresi dalla grottesca procedura che ha condotto al fallimento dell'AC Siena. Ora, posso capire la mi' nonna, che ha "diritto" a non informarsi su queste cose. Ma non accetto più che molti - e soprattutto quelli che ambiscono ad insegnare agli altri come si vive - cadano dal pero su tali questioni. Perché che MPS avesse regalato milioni di euro a una società fittizia gestita da uno con un naso stiacciato si sapeva da tempo. 
E mi chiedo, di rimbalzo, cosa cazzo ci stia a fare anche Wiatutti, che su questa tematica ha scritto, riscritto e divulgato. Niente, zero totale. Come se nulla fosse successo. Eppure questo blog, come altri, ha molte letture giornaliere. Riscuote consenso, come personalmente percepisco. Cosa c'è che non va? Cosa c'è che non vi arriva? Volete leggere le stesse notizie in altro formato? Vi serve un formato cartaceo? Oppure fate proprio cacare voi? Voi che dovreste leggere, criticare, al limite contro-argomentare.
Informatevi, cazzo! Non è ammissibile arrivare sulle cose dopo 4/5 anni. Non è ammissibile nemmeno a farlo a posta. Dovete svegliarvi, il tempo del sonno è finito.
E visto che non ci caca nessuno, questo blog va in vacanza. Torna... boh. Tanto non cambia niente.

9 commenti:

  1. Caro Almuta
    comprendo e condivido il tuo stato d'animo ma.... ragioniamoci su:
    (ri)abituare un popolo sonnacchioso e cerebralmente anestetizzato come quello senese a una capacità di critica vigile, indipendente e dinamica, non è cosa facile e sopratutto rapida. Vero, dopo 4/5 anni di casini cittadini e di lavoro congiunto dei vari blogghers qualcosina in più mi aspettavo anche io ma tant'è. Credo che il bilancio definitivo si potrà avere con le prossime elezioni comunali. Da lì capiremo se la comunità senese è o meno senza speranza.
    E poi ricorda una cosa, a voi blogghers, gli omini dell'orti non vi leggono.... siete troppo poco SMART...
    Con immutata stima e affetto
    Vomerone

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto vero. Non a caso vo dicendo da tempi insospettabili che il cambiamento nelle coscienze delle persone si è ormai innescato e che questo sistema è destinato a morire, semplicemente perché non si regge più in piedi. Ma nel mio articolo mi lamento di altri due fattori: 1) non voglio che la storia sia riscritta da chi la storia l'ha narrato in modo contrario a ciò che stava succedendo (uso non a caso un verbo forte perché sta nella mia coscienza civica atteggiarmi in questa maniera). 2) non sopporto chi casca dal pero ad anni di distanza. Chi fa così, deve (altro verbo forte) stare zitto e alle prode, perché reca danno alla comunità. Concordo anche sul fatto che un grosso punto di snodo potranno essere le prossime elezioni. E riconcordo anche che gli omini dell'orto ci leggono poco: bisogna allora trovare un'altra maniera per raggiungerli (e da qui, anche da mia invocazione, lode a chi ha avuto il coraggio di esporsi in prima persona su altri media più visibili, tv in primis).

      Elimina
  2. Infatti caro Almuta il problema è come mai siano solo undici gli indagati e non meno di 3/400, che fra vantaggi e prebende hanno usufruito per sè e/o famiglia, e/o ganze, e/o amici di tutti quei vantaggi...poi c'è un'altra 50milina di cretini che pensava davvero che il pozzo fosse senza fondo e li ha spalleggiati, contentandosi delle briciole mentre questi rubavano il forno e facendo finta che non succedesse niente...Purtroppo il recente passato lo insegna aspetto fiducioso la loro assoluzione, causa mancati verbali scritti in lingua originale, scioperi di uscieri o cancellieri, malattie di avvocati e prepensionamenti degni della prima repubblica...Finirà che la colpa è stata di chi queste cose le ha subite, come sempre in questa città!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso anche io che andremo verso l'ennesima assoluzione. Tuttavia, quando un processo si avvia, esistono degli atti che possono essere letti e diffusi. Ecco, si tratta di stabilire una verità, storica oltre che giudiziaria, che ancora in questa città sta mancando a livello "ufficiale". Il tribunale cioè può essere importante anche per tale motivo. In fondo, a me non importa molto che un colpevole sia mandato in galera. Ma mi interessa che la gente capisca che quella persona sia stata colpevole e le motivazioni del perché sia stata colpevole.

      Elimina
  3. ma si primo fai bene a staccare un po' la spina...un po' di pausa "tecnologica" come Wsg ti farà bene.
    Solo una cosa però miraccomando.....le pagellelle un ce le fa mancà:)

    RispondiElimina
  4. Basta non toccare il palio poi ai senesi puoi fare ciò che vuoi. Non gli frega niente. Molto easy. Concordo x le Pagelle, che già stasera s'e' dimostrato che lotteremo x non retrocedere... Buone ferie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non concordo. Il Palio è stato ed è toccato pesantemente. Reazioni uguali allo zero... Le pagelle arrivano, arrivano...

      Elimina
  5. Non capisco perchè sbigottirsi. A me capita spesso di sentirmi messo all'angolo se dissento o se non mi levo il cappello dinanzi ai soliti parrucconi lacchè eredi (spesso parenti) di coloro che hanno devastato senza ritegno la città o quando alle ennesime celebrazioni del "grande immenso Sindaco scomparso, esempio di attaccamento ai valori..." e bla bla bla bla BLA!!! anche un "si, ma..." viene tacciato di mancanza di rispetto e considerato espressione degna di un terrorista eversivo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mio non era sbigottimento, era indignazione (e non esagero) e volontà di opporre resistenza. Per me è un punto di onestà intellettuale (la mia, il che vuol dire che può essere completamente fallace, ma siccome è mia, la esprimo).

      Elimina