Ed allora, dopo tanto ponzare, oggi la truppa bianconera inizia il ritiro, che porterà fiato e benzina per un'annata ricca di soddisfazioni.
Primo rilievo fondamentale da annotare: quest'anno non siamo partiti in ritardo. Ragione per cui se ne va nel secchio una scusa (possiamo ora utilizzare questo termine, ce lo consentite?) che l'anno passato molti addetti ai lavori ed altrettanti tifosi hanno addotto per giustificare certe prestazioni che potremmo definire imbarazzanti (possiamo ora utilizzare questo termine, ce lo consentite?). Meraviglioso un omino sotto di me nel settorino, che a fine marzo (sic!) badava a dire che i problemi di una squadra che trotterellava erano dati dal ritardo dell'inizio di preparazione.
Allora... dove ci eravamo lasciati?
Ah sì, alle ultime pagelle dell'anno, in cui da questo blog si invocava la dipartita in blocco (o quasi) della squadra dell'anno passato, non capace di esprimere un livello di calcio minimamente presentabile, tranne che in poche occasioni.
Sì, perché l'anno scorso la Robur ha fatto c-a-c-a-r-e. Mi scuso del termine tranciante, che sconvolgerà i benpensanti ed i cautelativi, ma così ci si capisce meglio. Giocatori da confermare? Diciamo quattro, a voler bene a tutti. Allenatori? Via tutti, sia buzzo Colella, sia il vuoto Scazzola.
Sugli allenatori ci siamo già espressi. E speriamo davvero che si vada verso un netto miglioramento (anche perché se no sarebbe un casino grosso). Ma i giocatori... i giocatori sono all'incirca gli stessi!
Cioè... andiamo in ritiro, nonostante le parole (al vento) di Trani, con una squadra monca, ma composta nella propria ossatura negli stessi nomi che l'anno passato hanno fatto... (vedi sopra).
Ma dai... Ma allora diciamo un'altra cosa, su...
Diciamo che quest'anno il budget - il famigerato budget, del quale non si conosce la consistenza - non ci permette di fare tante capriole, che si spenderà su altri fronti (vedi rinnovamento del Tranello), che si deve rientrare delle spese pazze dell'anno passato, al limite che si vuole puntare su qualche giovane di belle speranze del settore giovanile (e ce ne sarebbero...), che i giocatori boni per ragioni di bilancio saranno presi l'ultimo giorno di calciomercato. Ma diciamolo! E invece no, invece ci è stato riferito più volte che per il giorno del ritiro avremmo avuto praticamente la squadra pronta ed anche discretoccia. Sì, ciao...
Io non capisco davvero questo continuo ricorso all'affabulazione per descrivere una realtà che non c'è. Meglio valutare le proprie risorse e parlare chiaro alla gente, al tifoso che vuole chiarezza.
Quest'anno ci è stato assicurato che la Robur avrebbe fatto un campionato da alta posizione di classifica, per entrare in una posizione di play-off che ci permettesse eventualmente di giocarcela nel finale. Pensare di arrivare a quel livello con l'ossatura della squadra dell'anno passato è pura utopia, perché nel calcio un'annata storta ci può stare, ma i limiti dei vari Panariello e Guerri (e prendo come esempio positivo due che hanno sempre dato tutto in campo) sono palesi e non si può pensare che in due mesi quel gruppo possa essere così tanto migliorato per cambiare le sorti della nostra persistenza in Lega Pro.
Va bene, va bene, c'è tempo fino ad agosto per vendere e comprare. Ma non sto discutendo di questo. A metà luglio, dopo un campionato fissi al dodicesimo posto, dopo aver perso migliaia di presenze allo stadio, SI DOVEVA presentare un'altra compagine, altri nomi, altra filosofia, altra ambizione. Perché noi si vuole tornare a divertirsi, a vedere giocare a calcio, a vincere le partite, a tirare in porta.
Ma probabilmente la mosca tira il calcio che può...
"Nel girone di andata siamo stati più sbarazzini, ma altalenanti, nel secondo più pragmatici, ma abbiamo perso in spettacolo: quest'anno vogliamo far divertire i tifosi"
(F. Trani, 07.07.2017, FOL)
Probabilmente sul Devoto-Oli tra i significati di "spettacolare" c'è il far c-a-c-a-r-e, e tra quelli di "pragmatismo" c'è perdere le partite in casa contro squadre ridicole.
RispondiEliminaCi devo guardare