Tutto Obama minuto per minuto: giorno 1 / giorno 2

Il nostro inviato Tony Capoycazzo ci ragguaglia sulla seconda giornata folosa della famiglia rettiliana.

19.00 - Dopo una doccia rinfrescante, Obama e Signora si rilassano guardando il programma di Frizzi su Rai Uno. Né Obama, né Michel sono riusciti a indovinare la parola comune, ma pare che Obama sia rimasto affascinato dalla parola "triello". 

20.00 - A sorpresa, la chef pentastellata Massima Rottura esegue un menù in onore degli ospiti, con sapiente rivisitazione di alcuni piatti tipici. Aperitivo di spuma bionda accompagnato con frittini vari, con tempura a base di Coca Cola Light. Antipasto di crostini neri del Bar Silvana, corretti con uno gnocco di sciroppo d'acero. Pici al sugo di cinghiale e ketchup. Tagliata di chianina ai marshmellows. Caramellato del Bush. Come vino è stato servito un Nobile di Montepulciano "Serbelloni Mazzanti Viendalmare" del 1961, che la coppia ha provveduto a correggere con la Sprite.

22.00 - Le signore, riunite in salotto, parlano del pessimo gusto di Ivana Trump nell'arredare la Casa Bianca. Pare che Michelle abbia elogiato il marito per come, negli otto anni in cui è stato Presidente, abbia regolarmente fatto pulire la caldaia, passato la coppale alle finestre e tosato l'erba del giardino, tutte le primavere. Sorseggiando del buon vino, le signore avrebbero malignato in merito al nuovo inquilino di Washington, che si attarderebbe da solo nella sala ovale a seguire Romanzo Criminale, Gomorra e The Apprentice Italia con Briatore, incurante del formarsi delle ragnatele intorno ai quadri. Pare anche che nella cronologia del pc siano stati trovati accessi a Youporn, categoria MILF / Like Russians.

22.30 - Gli uomini, sorseggiando amabilmente del Porto, rivangano i tempi della gioventù e gli amorazzi ai tempi del college, prima di iniziare una interminabile partita a Risiko, in cui Obama attacca la Kamchatka dall'Asia, senza prima ottenere la risoluzione Onu, sostenendo che dai rapporti dei servizi segreti risultava in zona una proliferazione di armi di distruzione di massa.

01.30 - Fra forti schiamazzi e a quattro zampe, Obama rientra fradicio in camera, non prima di aver segnato nell'ascensore col pennarello il numero personale di Putin con scritto: "Faccio le pompe con ingoio". La First Lady, contrariata, l'ha spogliato, buttato a letto in mutande, masticando amaro e commentando: "Ogni volta che fai serata con questi, ti riduci in questo stato".


Day 2


06.30 - L'Ambasciatore sveglia tutti facendosi la barba, cantando a squarciagola "Largo al Factotum" del Barbiere di Siviglia, tra gli improperi generali.

07.00 - Colazione con biscotti del Mulino Bianco, preparati da Antonio Banderas in persona e caffè servito direttamente da un'ologramma di Nino Manfredi.

07.30 - Jogging nella flora attorno a Borgo Finocchieto, con gli animaletti del bosco del film Biancaneve.

09.00 - Dopo una seconda doccia, relax in piscina, guardando le modelle di Vittoria Secrets sul tablet e leggendo le notizie sportive.

09.30 - Michelle va in visita a Montalcino. Shopping per la città ilcinese, dove compra tre etti di macinato di quello bono, salamino di cinta, tre cartoni di vino, una forma di cacio di fossa, una confezione di Tena Lady.

09.45 - Michelle entra in un market che vende roba di scarsa qualità a basso prezzo alla ricerca di un fidget spinner per il marito, in ricordo della vacanza. Il market si chiama "Il cinese Ilcinese".

11.00 - Scatta la sfida a golf, con ricordi vari delle serate in cui si giravano i cannoni e si brasava la figa ai tempi della Columbia University.

13.00 - Michelle tiene impegnata una commessa per provare vari cappelli, ma in uno non va bene il tessuto, in un altro non va bene la forma, uno va stretto, uno scusi ci sarebbe di un altro colore, uno lilla, no troppo lilla, allora un rosa antico, no ma forse preferivo l'altro, ma questo protegge dal sole, ma no questo tessuto è peso, di paglia, ce lo avrebbe di paglia... Piove... Ombrelli ne avete? No guardi, provi di fronte.

14.00 - Finito col golf, si prova la escort.

14.30 - Pranzo leggero a base di pane e Filadelfia, servita direttamente da Kaori.

15.00 - Obama esce per un giro in bici, nello sterrato di Borgo Finocchieto. Incredibilmente, ovunque passi la sua ruota, la strada viene immediatamente asfaltata al passaggio.

15.15 - Obama è sbeffeggiato da un amministratore locale che lo sopravanza a cavallo di una bici a pedalata assistita urlando: "Obama, la bici elettrica... Vavavuma".

15.17 - Si sente una detonazione.

15.17 e 15 secondi - Elicotteri con servizi segreti, F.B.I., navi seals, SWAT circoscrivono la zona del presunto attentato; da dietro un cespuglio, affumicato, stordito, con la camicia bianca fumé, nero come la pece in faccia e tutto spettinato, esce il ciclista assistito, con la stessa faccia di Billy Coyote quando gli è appena detonato un pacco ACME tra le mani. La bici elettrica è esplosa. God Save America.

16.00 - Siesta nelle stanze in attesa dell'aperitivo a bordo piscina, in programma per le 19.00.

16.30 - 18.30 - Obama si allena con fidget spinner di colore giallo regalatogli da Michelle. Si è dovuto medicare tre volte l'alluce, dopo che l'attrezzo gli era ripetutamente sfuggito di mano.

18.45 - Siena, Palazzo Comunale. Il sindaco sta guardando da otto ore, con aria attonita, il proprio cellulare, con il messaggio di invito, mandato agli Obama, in attesa che la spunta di What's Up diventi blu. Un messo gli si avvicina e con fare condiscendente gli dice: "Venga Bruno, è l'ora di andare a casa".

Ma di questo, parleremo un'altra volta.
Per il momento è tutto.

Da Borgo Finochietto, per Wiatutti, Tony Capoycazzo.