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giovedì 16 marzo 2017

Pensieri per un ponte che crolla

Mi sono immaginato a essere io, in quel preciso momento, a passare sotto a quel ponte.
Mentre ascolto in auto i Pink Floyd e cado in uno stato di semi-meditazione, col pensiero finalmente intrappolato in uno stadio della mente che non saprei neppure definire.

Sotto quanti ponti passo giornalmente? Chissà, quasi quasi da domani inizio a contarli. O forse no, che se no il giochino mi mette ansia. E l'ascolto delle vibrazioni positive della musica non raggiungerebbe lo stesso scopo.
Avete mai pensato a quanto sia stupido morire sotto un ponte che crolla d'improvviso? Cosa avranno guardato le persone schiacciate in macchina un attimo prima dell'inferno? Avranno pensato alla bolletta da pagare rimasta sul tavolo di cucina? O al nipotino da portare all'allenamento serale?
I costi dello sfaldamento politico, sociale ed economico non solo del nostro Paese di merda, ma del mondo intero, lanciato verso la deriva delle leggi dettate dalla follia neo-liberista, sono ormai altissimi. Eccolo qua, cari amici miei, il prezzo da pagare al fiume di tangenti, al malaffare, alla scarsa qualifica professionale, alla politica che sistema persone ridicole in posti di potere, agli amici degli amici (che altrove sarebbero andati a spazzare le strade, con enorme rispetto degli operatori ecologici), ai lavori assegnati al ribasso, ai venditori di fumo, ai materiali poveri. Tutto d'un botto, in un tragitto che non potrà che peggiorare, percepiamo che possiamo morire in strada per un goccio d'acqua in più, uno smottamento, un terremoto, un colpo di vento. O un ponte che crolla.
Avere violentato la natura, alterato il paesaggio, avere permesso ai ladri della politica di rubare e far rubare... Ora è il momento di pagare il fio.
I soloni che hanno sempre dichiarato che non bisogna mettere al primo posto delle priorità per i nostri Pubblici Amministratori il comandamento del "non rubare", per perpetuare ai posti di comando quelli che sanno governare (??) si devono vergognare, ma soprattutto devono lasciare il passo agli altri, a gente giovane, a chi non ha mai messo piede nelle stanze che contano. Il "non rubare" non è solo un'esigenza morale: è questione di vita o di morte, nostra e dei nostri figli.
Il tentativo di portare nell'oblio la notizia del crollo mortale di un ponte è già iniziato, fra importanti partite di cocainomani che rincorrono un pallone e le mille cazzate di una donna normale a Roma. Servi sciocchi riporteranno e racconteranno una realtà che parla di fatalità, di destino, di ineluttabilità. Descrivendo cioè un sistema che è così perché è sempre stato così; e che quindi sarà sempre così.
E poi ci scrolleremo le spalle, apriremo un libro alla stessa pagina di tutti i giorni, leggeremo una sola parola. In attesa di un altro ponte.


"Still, tomorrow's gonna be another working day
And I'm trying to get some rest,
That's all, I'm trying to get some rest"

(P. Simon "American Tune", 1973)

7 commenti:

  1. In realtà il cavalcavia non è crollato per incuria ma per il cedimento del sistema dei sostegni provvisori mentre si effettuavano lavori di ampliamento della sede stradale. Comunque il tuo post è emblematico del modo in cui ci piace dare le notizie, la narrazione del paese che crolla a pezzi nel disinteresse della politica: crolla, governo ladro. E se fosse crollato sul Raccordo anulare? Colpa della Raggi e di Grillo. Continuiamo pure così, ad anteporre la rabbia alla verità dei fatti e vediamo dove andremo a finire, finisce che poi vince un Trump italiano e giù tutti a lamentarsi per i brutti tempi che corrono.

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    1. Magari vincesse il Trump italiano dai retta a me...almeno ritorneremo a riprenderci le nostre strade.
      Poi se te sei uno di quelli che alle 3 di notte gode nel farsi puntare una pistola alla tempia da un bel negrone allora mi arrendo, si vede che è quello che ti meriti.

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    2. Eccone un altro col cervello imbogliolito dai film e dalla TV. Ma dove vivi a Siena o in Nicaragua? Ma dove l'hai visto uno che ti punta la pistola alla tempia? e che c'entra con i ponti che crollano? Fatti vedere da uno bravo, dai retta a me invece...

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    3. Basta che apri oksiena.it oggi ci sono 2 articoli di 2 rapine.
      Oggi eh, ieri ce ne erano altri di altre rapine e l altro ieri altri ancora.e così via.
      Sai quante altre rapine ci sono state oggi in Italia?
      Non ti basta? Dai un occhiata a quello che è successo in Francia dove c è stata una sparatoria con feriti.
      Questo oggi eh, chissà domani o dopodomani!

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    4. No, ancora di preciso perchè il ponte di Camerano sia crollato non si sa. Errore umano, cedimento strutturale, calcestruzzo non di qualità? Vedremo, dato che si indaga probabilmente per omicidio plurimo colposo. Ma in ciò che scrivo io, la causa reale non interessa.
      Io non do una notizia (già data da altri), io esprimo anzitutto uno stato d'animo di uno che sotto i ponti ci passa spesso ogni giorno: preoccupazione, ansia, ma infine quasi menefreghismo, per routine o rimozione. Questo era prima di tutto lo scopo del pezzo, mi dispiace non averlo trasmesso bene.
      Poi narro un paese che crolla a pezzi (non è così?) non nel disinteresse della politica, ma per precisa responsabilità della politica, anzi del sistema che coinvolge la politica ma non solo (aziende, qualità del lavoro, legge sugli appalti, scandali negli appalti, ecc). Ma di escludere la politica da questo disastro - sì, per me è un disastro morire per uno smottamento, un ponte crollato, una alluvione - non me la sento.
      Il mio è un rabbioso racconto dei fatti, volutamente rabbioso, iracondo, vendicativo, punitivo. Voglio che chi ci ha ridotto in queste condizioni non la passi liscia, voglio che si cavi dal cazzo alla velocità della luce, perchè ora attenta alla mia sicurezza anche quando vado in auto, passeggio per la strada, me ne sto in salotto.
      Ed il rimando a Trump... ma che cazzo c'entra????

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  2. Dè ma dove vivi su Marte??
    Li leggi i giornali??
    Li ascolti i telegiornali??
    Ti informi su internet??
    Non senti quello che accade OGNI MINUTO in Italia? ?
    Ogni minuto che passa, c è una rapina, da Bolzano alla Sicilia.
    Rapina quando va bene.
    Non li senti quando AMMAZZANO anche??
    Ti devo portare delle news??
    Svegliati cazzo e renditi conto di cosa sta accadendo di fronte a te, scendi dalla nuvola grazie!

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    1. Questo commento ovviamente è una risposta al commento delle 15:38 non all autore dell articolo.(ottimo peraltro).

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