Livorno - ROBUR SIENA 0-2. Le resurrezionelle

Basta un solo tempo ben giocato (non il secondo, pessimo) alla Robur per avere la meglio di un cloroformizzato Livorno.

Tre punti che arrivano al termine di un ritiro "punitivo", segno che vale sempre la pena stare col nerbo addosso a giocatori che troppo poco avevano dato negli ultimi mesi. Ed ancora una volta Livorno ci sorri... dè.
MOSCHIN - Nella ripresa salva più volte il Siena, su disattenzioni gravi della difesa. Rischia davvero troppo nelle perdite di tempo su rinvio di fondo. 6,5
RONDANINI - Errori su errori, soprattutto quando va sotto pressione. Tragicomico un tentativo andato a vuoto di colpo di tacco nella nostra area, segno di scarsa intelligenza pallonara. 5,5
PANARIELLO - Si conferma, alla fine, uno dei migliori difensori centrali bianconeri (pensa come siamo messi...). Sempre concentrato sull'uomo, è meraviglioso quando sparecchia a caso, come solo lui sa fare. 6,5
D'AMBROSIO - Schierato centrale, palesa tutti i limiti in fase di marcatura ed anche di movimento rapido. Tenta di cavarsela di fisico, ma lascia buchi vistosi. 5,5
IAPICHINO - Bella partita in fase difensiva, rischia il doppio giallo in un convulso corpo a corpo. Qualche fallo di troppo dovuto all'evidente difficoltà di posizionamento come terzino sinistro. 6,5
GUERRI - Di fatto si piazza davanti alla difesa e non si muove quasi mai. Tocca malino parecchi palloni, eppure alla fine risulta prezioso per la copertura sulla trequarti. 6
CASTIGLIA - Schierato a sorpresissima, corre in una partita più che in un intero campionato. Rete di giustezza ma - incredibile - tanta corsa e sacrificio. In mezzo anche qualche bella giocata dal punto di vista tecnico. Un po' di pepe al culo non guasta mai... 7
SARIC - Gioca e si vince. E guardate che non è affatto un caso, perché è di gran lunga il centrocampista più di gamba della squadra. Molta forza, cattiveria quanto basta, discreta tecnica, 20 anni: continuiamo a tenerlo in panchina. 10
CIURRIA - Bella rete, soprattutto nel movimento a tagliare in mezzo. Per il resto tanta corsa e discreta sostanza. 6,5
VASSALLO - Forse non una delle sue migliori partite, tiene comunque discretamente la fascia sinistra, favorendo la nostra prima rete con un bel tiro. Come sempre (sempre), immancabilmente sostituito dopo un'ora precisa. 6
MAROTTA - Tecnicamente ci pare di una spanna il migliore in campo e lui lo sa. Tanto che si lascia andare a volte a personalismi che non ci piacciono. L'assist del 2-0 è da manuale. 6,5
STEFFE' - Corre molto nei primi minuti, poi si sgonfia rapidamente. Boh, ancora né carne né pesce. S.V.
BUNINO - Schierato inspiegabilmente esterno sinistro, subisce in rapida successione una serie di falli mostruosi dai suoi ex compagni. Si vede che tecnicamente è davvero forte per la categoria. 6,5
GRILLO - Pochissimi secondi, giusto il tempo per cascare per terra. S.V.
SCAZZOLA - Schiera una formazione a sorpresa, imbottendo il centrocampo e rivoluzionando la difesa: ma ha ragione da vendere, stante la sicurezza con cui giochiamo il primo tempo. Nella ripresa opera tre cambi cervellotici, escludendo i due centrocampisti che corrono di più e facendo giocare molti fuori ruolo. Ovvero: come complicarsi la vita. 6
LA CURVA DEL LIVORNO - Tristissimo vederla svuotata, soprattutto ricordandola qualche anno fa quando giocavamo in altre categoria (e con altri giocatori). 4
EGISTO - Per una notte fa impallidire i Quattro Mori. 10
BORGHESE - Il pedatone che rifila a Bunino ricorda un vecchio football giocato sui campetti di provincia, in categorie infime, con l'odore della segatura sulla porta e dell'olio di canfora negli spogliatoi. Ed ha anche il coraggio di protestare. Per tutto questo, merita un bel 10.
IL/LA TELECRONISTA DI SPORTUBE - Passiamo l'intera partita a domandarci se chi ci racconta il match sia un uomo, una donna, un gaio o un eunuco. Il mistero resta. N.G.