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giovedì 23 marzo 2017

Che bello quando i Senesi scrivono un post

Circa due mesi fa, la giornalista Susanna Guarino, sul suo blog, pubblica un interessante articolo che mi dà l'occasione di occuparmi del tema trattato, intrigante assai: l'attitudine dei Senesi ad incanalare i flussi di protesta sui social e, di conseguenza, secondo un'interpretazione dell'autrice, ad esser diventati sempre più "spettatori polemici e disinformati" della realtà che li circonda.


Ve lo dico immediatamente: non sono d'accordo con questa tesi che mette in collegamento, neppure tanto in modo subliminale, massiccio utilizzo dei social e polemica/disinformazione (fra l'alto i due termini così utilizzati risultano talmente vaghi da voler dire tutto ed il contrario di tutto). Anzi, per certi versi sostengo l'esatto contrario.
Ma andiamo con ordine, analizziamo prima la parte iniziale del testo della Guarino, perché già mi pare interessante per avviare a mettere in evidenza, appunto, tutto ciò che non mi vede con esso concorde.
Insomma... secondo la giornalista, prima non eravamo così, "polemici e disinformati", ma combattivi e incazzosi, temporizzando questo "prima" addirittura ai tempi di Barbicone, ancora una volta tirato in ballo quando si parla di mitiche contestazioni al potere costituito. Al contrario, oggi saremmo incapaci di ogni tipo di reazione del genere: saremmo "polemici e disinformati", per l'appunto.
E quali sarebbero i motivi alla base di cotanto cambiamento socio-caratteriale?
A sorpresa, ci viene citata la causa di questo switch, di questo spegnimento dell'ardore delle coscienze senesi: una vera e propria strategia mediatica di sviamento dell'attenzione delle masse.
Un esempio per tutti cita la Guarino, per far capire come funzionano i meccanismi che disinnescherebbero la rabbia dei suoi concittadini, finendo per spegnere ogni minima velleità di "rivolta". Prendiamo il caso assurdo delle accuse mosse alla vedova di David Rossi, accusata dalla Procura di Siena di aver pubblicato mail riservate del marito. Situazione grottesca, siamo tutti d'accordo, che farebbe indignare financo uno zombie. Ed ecco quindi il "sistema" all'opera, nella spiegazione della Guarino: "Allora casualmente può venire fuori il piano B, quello di cui i cantori del groviglio sono stati per anni i migliori interpreti: confondere le acque con il Palio... Ed allora il Palio passa in prima pagina e la vedova cattiva in terza-quarta. I senesi spalancano occhi e bocca, alzano le braccia al cielo... poi si chinano sulla tastiera e danno sfoggio di senesità su Facebook. Ecco a voi i social-indignati".
Sintetizziamo ciò che la Guarino scrive: 1) esiste un evento che può far incazzare la gente. 2) "i cantori del groviglio" spostano coscientemente il focus verso una notizia di secondo piano riferibile alle passioni dei Senesi (Palio, contrade, sport, puma della campagna?). 3) l'evento che può far incazzare la gente passa in secondo piano. 4) la gente non si incazza. 5) la gente scrive un post.
In pratica, si tratta di un meccanismo brutale che Wiatutti ed i bloggers senesi indicano da tempo; bloggers che sono stati per anni cazziati, sbeffeggiati, vilipesi per avere portato a galla la medesima verità. Il bello (o il brutto, dipende dall'interpretazione) è che in questo caso chi denuncia tale strategia clamorosamente fuori tempo massimo è una giornalista locale, evidentemente non ricompresa all'interno dei "cantori del groviglio", sebbene (fra l'altro) abbia scritto sul Corriere di Siena dal marzo 1995 all'ottobre 2010 (fonte: Linkedin), ovvero in piena epoca del groviglio medesimo.
Ed ecco ora arrivare la parte assai critica contro i "Senesi che scrivono un post". "Post" visto pertanto come tomba dell'azione, dell'auspicata rivolta popolare, della manifestazione di strada. "Post" incoerenti e pasticciati riferiti al presidente parruccato, ai pompieri, a Charlie Hebdo, al Palio... a tutto e quindi a niente! Social (e FB in particolare, pare evincersi) visti come la pozzanghera del qualunquismo, il pozzo in cui affoga la ragione, la fonte della disinformazione.
Eh già... perché l'informazione - parrebbe quasi di capire - dovrebbe invece provenire solo dai Professionisti del settore - da coloro i quali cioè evidentemente contribuiscono a creare un sistema che li/ci colloca al 77° posto mondiale per libertà di informazione - non certo da quel posto di "polemici e disinformati" che è FB.
Io, invece, da polemista, complottista e neo-qualunquista (così sono ormai spesso designato, con mia somma libido, per criticare il Sistema e chi lo difende), "plaudo" al flusso disorganico delle informazioni di FB, alla sua incoerenza, alla sua inattendibillità. Perché, comunque sia, si tratta di un primordiale tentativo di sganciarsi dalle regole imposte dell'Informazione, spesso proprio dai "cantori del groviglio" di guariniana accezione. Non siamo più cioè di fronte ad un flusso di informazione che va dall'alto verso il basso, bensì da un altro che viaggia in senso orizzontale: semplicemente uno strumento (anche per i Professionisti dell'Informazione, tutti lì dentro alla merda di FB insieme ai "Senesi che scrivono i post", tanto che viene da chiedersi perché condividano con noi poveracci quello stesso spazio) da utilizzare a seconda della nostra coscienza e sensibilità. 
Sia chiaro a tutti: FB non è un fine, ma un mezzo, una modalità che chi utilizza deve saper bene indirizzare; chi non lo fa - o non lo sa fare - può essere a rischio. Cazzi suoi, mi viene da chiosare, siamo tutti grandi e vaccinati; ed in quanto tali ci prendiamo le nostre responsabilità.
E quindi basta, non vogliamo morali.
Anni fa, in piena era wtuttista, guai a chi osava scrivere un post. Oggi i Senesi, vivaiddio, scrivono molti post.
Niente di che, ma un inizio.

5 commenti:

  1. Oh,oggi scrivo un "posto" anche io eh?

    Ma che posto è??!!

    Sò Omero,da Piscialembita taun,è so' appena tornato da Cotorniano dov'ero ito a caccia di lemuri.

    Scrivo questo posto per invitavvi a VOTAMMI,DIO STRA....!!ALTRIMENTTI VENGO COSTASSU'A SIENA E VI SPETTINO A FIATATE ALCOLICHE!

    Non mi fate sagrà,che è guasi Pasquaccia,citti...voglio vincè qualcosa anche io che è dal '77 che non fo nemmeno una quaterna all'Arci di Ancaiano.

    VOTATEMI,CHE POI SI VA A BERE INSIEME ALLE VOLTE!

    Pagate voi,beninteso.

    Omero.

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  2. Secondo me hai sprecato anche troppo tempo a parlare della SG

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  3. Non sapevo di questo post della Guarino fino a quando non ti ho letto. A questo punto, avendo detto tutto te, oltre a farti i complimenti, corro a mettere un post qualsiasi, sollevato, rincuorato e pieno di libidine.

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  4. D'accordo con tutti (Regina e Anonimi e, sono certo, anche con gli Altri che hanno letto e condiviso Wiatutti ma non hanno scritto commenti.
    Complimenti ed anche io corro a mettere un post qualsiasi!
    Campinodisanprospero

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