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mercoledì 24 agosto 2016

Numeri all'incirca

Uno di questi giorni l'amico Santo mi invia in copia un intervento del nostro vicesindaco ("...che anche soltanto le due cose come vicesindaco, capisce?" cit.), che commenta un articolo de La Martinella di Siena sui numeri dei residenti del centro storico.
Trattasi di un articolo di n. 17,5 righe (contate), del 4 agosto 2016, incentrato sulla questione dello spopolamento del centro storico, che si ripresenta "ciclica come un'influenza endemica" (sticaz), scritto - guarda caso - proprio da chi in centro storico ci risiede. E che pertanto ci può rasserenare sul fatto che "fra tutte le sensazioni che posso (potrei) provare, non c'è sicuramente quella della solitudine da spopolamento o da abbandono". E poi ci sono i numeri a supporto, che lo scrivente afferma di fornire "all'incirca" (sic): in centro storico risiedono addirittura 11.000 persone, circa il 20% della popolazione dell'intero Comune, ancor più di ciò che accade a Firenze, che gira intorno al 17%. Dati che servono, termina lo scrivente, per riuscire a "fare una discussione seria e non facile populismo". Eh già...
Ricapitoliamo. Lo scrivente lancia una base per la discussione su un tema assai dibattuto ed oggettivamente molto complesso su due argomentazioni: una propria sensazione ed un numero totalmente decontestualizzato.
Ora, senza dare alcun giudizio di merito su ciò che scrive il blog martinellato, andiamo invece a vedere ciò che il nostro vicesindaco, riferendosi allo stesso pezzo, commenta sul suo profilo FB: "Ecco, questo è l'unico approccio serio con il quale vanno discussi argomenti come questo".
Tralascio il resto e mi fermo un attimo a riflettere.
Vi giuro che lì per lì, quando per la prima volta ho letto in modo distratto il tutto, pensavo ad uno scherzo perpetrato ai danni del dott. Mancuso, da parte di qualche buontempone che l'aveva sparata davvero grossa. Poi, guardando meglio, ho proprio visto che Lui, il nostro vicesindaco, aveva vergato queste parole a margine dell'articolo martinellato.
In sostanza abbiamo di fronte questo quadro. Rispetto ad un argomento dibattuto ed importantissimo ai fini della vita della nostra città, il massimo amministratore cittadino (l'altro non lo prendo nemmeno in considerazione) ci fornisce una propria stringata interpretazione attraverso: 1) 17,5 righe di articolo di un blog; 2) una sensazione (sic!) dell'articolista; 3) un numero (all'incirca, ricordiamolo) senza un contesto.
Considero Mancuso una persona molto intelligente ed assolutamente il più capace fra chi tenta di amministrarci e non riesco a farmi una ragione di questo, che io considero un vero e proprio scivolone, alla luce sia del metodo assai dettagliato di ricerca di informazioni che di solito egli abbina alle proprie iniziative, sia di un passato (ed un futuro?) da professore di università, che di solito argomenta un pizzichino meglio le proprie asserzioni, attraverso un minimo di approfondimento metodologico scientifico.
Il tutto mentre, solo pochi giorni prima, qualche altro Politico, come Ernesto Campanini, con un lungo e puntiglioso intervento in Consiglio Comunale, non cita "numeri all'incirca" ed anzi li contestualizza, COME SI DEVE FARE PER PREDISPORRE UNA INTERPRETAZIONE POLITICA DEGLI STESSI, in un arco di tempo che va oltre l'annata riferita dalla maggioranza. Ebbene, Campanini dimostra matematicamente che solo negli ultimi 6 anni il centro ha perso 565 residenti (cioè circa il 5%) a fronte dello 0,1% del calo demografico totale del Comune, riferendo inequivocabilmente che
SIENA CENTRO STORICO
SI STA SVUOTANDO
e che rischiamo, anche per questo motivo, sempre di più ciò che in gergo ereticale viene chiamata la "venezizzazione" dello stesso.
Campanini richiede pertanto: 1) quale sia il trend demografico degli ultimi 20 anni di centro storico; 2) quale siano secondo questa amministrazione le cause di tale trend; 3) quale siano le misure concrete da adottare per far fronte a tale trend.
Questa a casa mia si chiama PO-LI-TI-CA.
Mancuso, ora che può mettere sul canterano anche la foto con la rettiliana Elisabetta, risponda, se può. Anche se siamo stra-certi che non lo farà mai.

PS: parliamo infine di cose belle, va... Segnalo con letizia la nascita di altro blog, gestito dall'amico Michele Fiorini, ricordidipalio.blogspot.it, ove l'Amore per la nostra città è invece pulsante. Approfittatene.

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