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domenica 17 aprile 2016

L'Aquila - ROBUR SIENA 1-2. Le sassolinelle

Vinciamo in terra abruzzese una partita lottata fino all'ultimo contro una squadra con l'acqua alla gola, nonostante una formazione in emergenza e l'assenza di molti titolari.
E come spesso è successo alla fine di un match vittorioso, i mediocri protagonisti dell'annata danno lezione un po' a tutti e si tolgono qualche sassolino dalle scarpe.

MONTIPÒ - Si produce in almeno tre parate salva-risultato. Vi prego, che qualcuno lo contatti per restare. 7,5
PELLEGRINI - La rete è frutto del caso, non è invece fortuito il fatto che si presenti così alto in fascia. 6,5
PARAMATTI - Partita tutto sommato autoritaria al centro della difesa. È cresciuto molto, tentiamo di tenerlo? 6,5
BEYE - Zitto zitto, questo enorme difensorone centrale si conquista una sua dignità, fra qualche orrore tecnico ed un palese strapotere fisico. 7
MASULLO - Partita a volte di sofferenza, ma con tendenza a limitare gli errori. 6
BURRAI - Pare stare meglio fisicamente, gira bene palla, con poche sbavature e segna con sicurezza il rigore. 7 PS: nell'intervista post partita ci insegna come fare tifo, noi lo ringraziamo vivamente.
OPIELA - L'Umile corre, corre e corre. Ma ragiona anche. 6
LA VISTA - Bellissimo come sempre, sfiora una rete memorabile con un gran tiro da fuori. 10
QUELLONOVO - Parte benino, tentando di dare fastidio fra le linee. Poi si spenge pian pianino, fino al cambio. 6
YAMGA - Tiene bene alcuni palloni (e questa è una bella novità) e conquista di rapidità il rigore iniziale. 6,5
DE FEO - Fumosetto, non si crea molte occasioni per fare la differenza. 6
BORON - Entra per imbottire la linea difensiva e tutto sommato fa il suo dovere. 6
BASTONI - Finalmente ancora in campo dopo un lungo infortunio, avrebbe anche la palla per fare rete, ma non la sfrutta. S.V.
TORELLI - Pochi minuti, ma ancora una brutta fascetta per capelli. S.V.
CARBONI - Facilitato dall'inizio poco logico della formazione abruzzese, ha il merito comunque di schierare una formazione che poteva far male in contropiede. 6,5 PS: nell'intervista post partita ci insegna come fare tifo, noi lo ringraziamo vivamente.
PONTE - Come sempre è capitato in questo campionato, alla fine della vittoria prende il microfono ed elargisce responsabilità e colpe a tutti. Stavolta tocca ai giornalisti, rei di avere creato le tensioni fra tifosi e squadra. E basta mettere i bastoni fra le ruote, lui vuole vendere il prima possibile! 10 (spero basti...).
IVAN SARRA - Lo vediamo in grande forma fisica ed elegantissimo. Sarà l'aria di primavera? 8
I TIFOSI DE L'AQUILA - Si ripresentano tutti compatti, così come lo erano al Rastrello. Pensiamo che da allora non si siano mai staccati. 10
I TIFOSI DELLA ROBUR - Splendidi, per passione ed attaccamento. Ma la prossima volta consiglio di coprirsi, certe buzze al vento non sono bellissime a vedersi. 10
L'AQUILA - Città splendida, distrutta dal terremoto prima e dall'inazione della politica dopo. Specchio di come funzionino le cose in Itaglia. In bocca al lupo alla splendida gente abruzzese. 7
IL MANCATO QUORUM AL REFERENDUM DELLE TRIVELLE - Non andiamo nemmeno più ad esprimere un diritto fondamentale, quello di voto. Spero che arrivi presto una feroce dittatura, che ce lo tolga davvero. 0 al popolo itagliano

5 commenti:

  1. E già caro primo e ti dirò di più il referendum delle trivelle di ieri ha dimostrato che siamo già ora in dittatura.
    Ieri ad esempio hanno fatto vedere come in un seggio di Milano il 90 per cento dei votanti erano CINESI.
    Tra 2-3 anni con le nuove leggi che stanno passando, si darà diritto di voto ai MAROCCHINI, BALUBA, e chi più ne ha più ne metta.
    Cosa vuol dire questo?
    Semplice.
    Punto primo. La sovranità nazionale non è più degli italiani.
    Punto secondo. Astensionismo, perché che cavolo vuoi che frega agli stranieri andare a votare per cose che neanche conoscono e se anche le sapessero voterebbero per le loro convenienze non per le nostre.
    Il referendum di ieri sulle trivelle che non ha raggiunto il quorum è stato solo un assaggio, se poi in questo paese ci metti pure che ora ci sono 3 poli politici e non più 2 poli politici, si capisce ancora di più che una valanga di voti andranno persi ancora inutilmente, facendo gioco quindi di chi tuttora sta al governo che per l appunto grazie ad astensionismo e cambio EPOCALE delle etnie viventi in Italia nn può che solo quindi agevolarsene.
    Per questo siamo già in dittatura. Il referendum di ieri proprio questo ha detto e i prossimi anni sarà ancora peggio.
    A I U T O

    su La Vista...nova!

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    1. Su LA VISTA hai ragione... sostituito: nova!.
      Il tuo discorso fila, ha una logica ed una verità. Ma è solo una parte della realtà, a mio avviso.
      Rilevo difatti un menefreghismo generalizzato, anche fra gli Itagliani (es: Renzino che invita a non votare non è cinese, mi pare). E la perdita di sovranità italiana risale probabilmente a tanti, tanti anni fa...

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    2. Su questo hai pienamente ragione è un difetto da sempre dell italiano medio, questo menefreghismo assoluto...quello che scorcerta però ė che col passare del tempo invece di migliorare si fa di tutto per peggiorarlo questo difetto con un ricambio etnico senza precedenti.
      E questo non fa per l appunto che agevolare quell incapace (che sia stramaledetto lui e i 5 meglio della sua famiglia per le prossime 7 generazioni)di Renzi che in questo modo tiene il suo deretano ben attaccato alla poltrona per la sciagura di un popolo tutto: quello italiano

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  2. Per la partita: niente di esaltantissimo, ma bravi. Bell'impegno e mi è garbato anche Burrai.
    Per il dopo partita: imbarazzanti. Quale altro termine usare?... Ce ne sarebbero molti e forse più attinenti ma, non volendo destabilizzare la tenuta caratteriale dei sensibili intervistati e del gruppo tutto... appunto, "imbarazzanti".
    Riferendosi, sia chiaro, ai soli risultati sul campo, dopo una stagione come questa e aver visto, ultimamente:

    1. La disfatta 0-4 con il Tuttocuoio di Ponte a Egola
    2. Il rovinoso 3-0 subito a Carrara
    3. Lo scialbo 1-1 con la Pistoiese
    4. L'insapore 2-1 casalingo con la Lucchese, dove a spiccare fu più la "sfortuna" del portiere avversario che il gioco bianconero
    5. L'imbarcata delle 2 mazzancolle prese a Rimini
    6. La figura marrone dello 0-2 in casa col Santarcangelo
    7. La scoppola di Macerata da cui riportammo 4 sonori schiaffoni
    8. L'indicibile 3-0 ottenuto ad Aprilia, dove la Lupa Roma ci rifilò 3 carciofoni di mazzaferrata
    9. L'"improbabile" 3-3 in casa col Teramo, quando, dopo aver segnato 3 gol nel primo tempo a un portiere che dev'esser stato compagno di classe di quello della Lucchese, abbiamo avuto la buona creanza di farli giocare liberi, rifilarci 3 reti e farli sperare nella quarta, evitata solo grazie a una interpretazione arbitrale del regolamento.
    (Nota Bene: il termine "improbabile" è da intendersi in senso letterale: ho sentito citare la sconfitta 4-3 subita dal Milan col Bayern in Champions Ligue... ebbene, signori [va bene se vi chiamo "signori"? O vi offendete?], vi sembra un evento "probabile"? E' certamente un'eccezione! Quindi non attendibile come termine di paragone... O pensavate, davvero, di avere a che fare con "Fuffolo"?... Guardate, please, lo stadio vuoto e chiedetevi chi l'ha svuotato... forse la crisi economica?)

    Dopo tutto questo, a cosa si devono tali scomposte reazioni? Per di più dopo una vittoria esterna.
    A mio modo di vedere, dalle mie parti, si direbbe che trattasi di codadipaglite acuta e cronica oppure, più semplicemente, che le vittorie della ROBUR A NOI garbano parecchio, mentre altri, pare, sembra - da come si mostrano - che siano più attratti da altre faccende. Se poi ci mettiamo tutto il disagio che lor signori evidentemente provano nel rappresentare Siena (con dubbi risultati, per altro, sia in campo, sia per l'immagine offerta della città tutta), cosa dire, se non rivolgere loro una semplice considerazione in senese stretto:
    "Un ve l'ha mi'a ordinato il dottore, cari belli!!!... Se ci state male andate via, tanti saluti e amici come prima di conoscesi!... Bella figura avete fatto! Specialmente il presidente, al quale hanno dovuto ricordare che era lì da ospite e che per certe questioni, avrebbe potuto organizzare una conferenza stampa a Siena". Però, aggiungo, era vestito bene.
    Distinti saluti,
    Ciaone, proprio!

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    1. Parole forti, indubbiamente... Termini come "signori", o "imbarazzanti" non vorrei scatenassero l'ira e la ritorsione degli addetti ai lavori (Burrai in primis, autore della prima prestazione di livello il giorno 17.04.2016).
      Mi permetto solo di aggiungere, alla sequela di risultati non esaltanti (spero che questo termine non dia fastidio), l'incredibile semifinale di Coppa Itaglia, sia all'andata che al ritorno.
      E confermiamo: il presidente era vestito benissimo.

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