Spal - ROBUR SIENA 0-0. Le solitarelle

Una novità: pareggiamo.
Sia chiaro: non siamo insoddisfatti. Pareggiare tout court in casa della prima in classifica, durante una partita dove si poteva anche perdere (ma anche vincere...), non è un brutto risultato.
I numeri tuttavia ci dicono che le prime se ne stanno andando e che c'è l'impressione che si stia giocando un po' con il freno a mano tirato.

MONTIPÒ - lode a questo giovanotto, che avrà davanti a sè una carriera folgorante, se non subentreranno inconvenienti ed anomalie. Salva il risultato con ottime parate su tiri da fuori, ma toglie dall'area anche diversi palloni alti, che potevano comportare seri pericoli. 7,5
CELIENTO - per la futura carriera, vedi sopra. Anche ieri a mio avviso è risultato il migliore della difesa, sempre sicuro e tonico. Dalle sue parti si passa malissimo. 6,5
PORTANOVA - si sciupicchia nel finale, quando forse soffre più di tutti l'assalto spallino, disunendosi soprattutto nei rinvii. Tuttavia presidia una vasta area, in cui difficilmente gli avanti avversari hanno la meglio. 6
D'AMBROSIO - si riprende alla grande dopo un avvio deboluccio. E siccome questo fattore si ripete, consigliamo vivamente di lavorare bene sull'approccio mentale alla gara. 6
AVOGADRI - conferma l'impressione della settimana precedente, cioè che la gamba si faccia sempre più forte e tonica. Galoppa fino al novantesimo e costringe estemporaneamente la temibile filiera di sinistra della Spal a rinculare. 6
SACILOTTO - a me è piaciuto molto, in virtù soprattutto della personalità con cui ha interpretato il ruolo. Duro quanto basta, geometrico e pericoloso in attacco, non spreca una palla. 6,5
BURRAI - orchestra le geometrie della Robur, in maniera scolastica e mai spregiudicata. Gioca una decina di metri troppo indietro, cedendo campo agli avversari che a volte ne approfittano. 6
BASTONI - a livello dinamico è il più prestante fra i centrocampisti, ma il più disordinato a livello tecnico. Avrebbe mezzi importanti, ma deve disciplinarsi e gestirsi meglio. 6
MASULLO - rispetto al suo dirimpettaio a destra sta ancora più guardingo, posizionandosi sulla linea dei difensori centrali e praticamente non osando mai in attacco. 6
MENDICINO - fa quel che può per coprire quei 30 metri di campo che intercorrono fra il centrocampo e la punta. L'impressione è che la forma stia arrivando e che le gambe girino meglio rispetto a qualche settimana fa. Tocca benissimo il pallone. 6
BONAZZOLI - fa reparto da solo e lo fa anche parecchio bene, dall'alto della sua età. Peccato solo per il palo, che strozza l'urlo della rete, dopo un pallone contrastato in area. Apprezzabili da un punto di vista tecnico certi palloni difesi ed appoggiati fra una selva di difensori avversari. 6,5
OPIELA - gli diamo un voto positivo, nonostante i pochi minuti giocati, poiché fa bene ciò che gli viene richiesto. 6
PIREDDA - pochi minuti con qualche giochessa. S.V.
LA VISTA - 10 senza un perché.
TIFO BIANCONERO - appassionato e continuo per tutti i 90 minuti. Continuiamo a sostenere che, probabilmente, la tifoseria della Robur rappresenti finora il petalo migliore del famoso quadrifoglio. 8
ATZORI - bene il risultato, dato che pareggiare sul campo della prima in classifica è sempre punteggio da apprezzare. Segno anche che la squadra, dopo un comprensibile periodo di rodaggio, abbia acquisito una fisionomia precisa ed una certa consapevolezza della propria forza. Ci piacerebbe pertanto, a partire da domenica, che cambiasse l'atteggiamento tattico, provando ad alzare il baricentro dei centrocampisti per supportare la povera punta, che ad oggi deve sia cantare che portare la croce. Diciamo che dalla prossima partita si iniziano a vincere tutte, va... 6