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lunedì 28 settembre 2015

Lucchese - Robur Siena 0-0. Le Difranchelle

Correva l'anno 1998-99, il Siena si divide all'inizio dell'avventura da Gian Cesare Discepoli e pesca come allenatore Giuseppe Di Franco, detto "Il vigile", che poi sarà esonerato dopo 6 squallidi pareggi in 6 squallide partite, "giocando" malissimo.
Ecco il perché del titolo.
A mio avviso, la Robur disputa la terza partita di fila inguardabile, con zero idee in zucca ma soprattutto zero tiri in porta.

MONTIPÒ: il reale salvatore della patria, compie due autentici miracoli su tiri ravvicinati (uno di Celiento), dimostrando grandi riflessi e buon sangue freddo. 7,5
CELIENTO: lo perdoniamo per il goffissimo tentativo di autogol finale, che sarebbe andato contro la logica e la fisica del gioco del calcio. Per il resto, il solito strapotere fisico, ma qualche problema in marcatura. 6
PORTANOVA: ha il merito di chiudere tanti buchi e soprattutto di stabilire le regole di ingaggio con gli attaccanti avversari, bussati non appena tentavano di strafare. Qualche brutta palla regalata in disimpegno. 6,5
D'AMBROSIO: letteralmente catastrofico in fase di appoggio, se la cava meglio in fase difensiva, sebbene debba rivedere alcune entrate sbagliate per troppa foga. 5,5
BORON: ancora tanta corsa sulla fascia, ma poco costrutto, anche perchè non sempre ben assistito dai compagni. Impazzisce in occasione dell'espulsione, probabilmente a corto di ossigeno. 5
BURRAI: è proprio vero che a Siena è difficile giocare... in queste condizioni. Parte e stupidamente si fa ammonire, poi muove la palla stile bradipo e sbaglia molti appoggi facili. E ora testa bassa e pedalare... 4,5
BASTONI: drammatico in fase di costruzione, si riscatta parzialmente in quella di contrasto. Recupera molti palloni a centrocampo, ma resta negli occhi la serie infinita di passaggi errati, che un centrocampista non si può permettere di presentare. 4,5
AVOGADRI: schierato molto avanti, fatica per un tempo a capire dove si trovi. Meglio nel secondo, partendo da qualche metro indietro. Deve attaccare di più la profondità ed il diretto avversario: 5,5
PIREDDA: mah... le possibilità tecniche si intravedono, ma la palla va fatta circolare prima e meglio. Qualche barlume di calcio giocato lo fa occhieggiare, ma sono troppe le palle perse, anche in malo modo. 4,5
OPIELA: benino nel primo tempo, quando perlomeno salta un paio di volte l'uomo. Scompare totalmente nella ripresa. 5,5
LIBERTAZZI: leggo le sue parole nel dopo partita (che parlano di una grande gara) e resto basito. In campo, non la becca quasi mai, anticipato quasi sempre dal diretto avversario. Mal servito, ha come unico scopo quello di far salire la squadra. Troppo poco. 5
SACILOTTO: è ingiudicabile, ma i pochi minuti in cui lo abbiamo visto promettono bene. Bel fisico, testa alta, cattiveria agonistica. S.V.
MASULLO: entra a difendere nel marasma finale. S.V.
YAMGA: vedi sopra. S.V.
DE FEO: 0. E qui mi fermo.
LA VISTA: 10 senza questionare.
ATZORI: un grande plauso per aver cambiato modulo all'inizio della partita, segno di duttilità e di buona capacità di ascolto. Canna totalmente la lettura della partita, quando non sostituisce Piredda e Boron, in difficoltà di fiato e già ammoniti. In più, non capiamo il senso di questa squadra, non intendiamo cioè cosa questa squadra debba fare per tirare in porta, non percepiamo lo scopo tattico. Ma la domanda è: lo hanno compreso i giocatori? Sembrerebbe di no. 4
LO SPEAKER DI LUCCA: si erge a vero protagonista della serata. La voce pare quella di un tranquillo nonnino di casa, il linguaggio che utilizza per descrivere i cambi è letteralmente aulico, da Accademia della Crusca. Un esempio: "Nel Siena entra... anzi, si accinge ad entrare...": il verbo "accingersi" all'interno dello stadio pensiamo non sia mai stato utilizzato in precedenza. Una barriera al dilagare del conformismo del calcio moderno. 9
LA TORCIA DELLA CURVA LUCCHESE: verso la metà del secondo tempo, fuori dallo stadio viene lanciata una torcia rossa, che continua a bruciare fino alla fine del match, e pensiamo che continuerà a farlo finchè ci sarà vita sulla terra. 7 per la mentalità (anche della torcia).
IL GRUPPETTO DI TIFOSI DELLA LUCCHESE IN GRADINATA: meravigliosi, per carattere ed arguzia. Rispondono ai nostri cori, prima vaffanculando il Bruco, l'Oca, il Leocorno e la Selvatorre (tutto attaccato). Poi con rime di questo tipo: "Un giorno all'improvviso" (noi) -> "V'è morto il cavallo" (loro). Al coro "Razza toscana figli di puttana" ho iniziato a capire tante cose. 9
LURCH: tale il giusto soprannome affibbiato allo stiuart che apre le barriere per l'ingresso ospiti. Preferiremmo tuttavia "Lurch con la permanente", vista la folta matassa di capelli. Alla domanda: "Scusa, è questo il settore ospiti?", pare abbia risposto con un: "Chiamato?". 8
BACCI: presidente della Lucchese, il quale, a proposito dei circa 500 abbonati della sua squadra, afferma: "Qualcuno ha preferito rimanere davanti alla televisione, questi calendari non fanno bene a nessuno. Le persone preferiscono tenersi le mani libere, hanno tante ragioni per non fare l'abbonamento, li capisco". Eppure a Lucca pare campino uguale... 8

4 commenti:

  1. Infatti eppure a Lucca campano uguale. ....a Siena no.......a Siena non si trasmette la diretta radio per non si sa quale motivo (probabilmente si vuole tutti allo stadio e non a casa ad ascoltare la partita forse ).....Forse l ingordigia del 'presidente 'del siena non ha limiti? ?IO RIMANGO ALLIBITO PER QUESTA NOTIZIA! !!!!sarebbe bello indagare un po sull argomento ma mi spiegate se è vero come mai radio Siena non aveva 7 000 euro quest anno per pagare i diritti x la diretta? ???cosa è successo? ??che ci sia sotto la spinta di un presidente mai sazio di soldi? Se fosse vero la parola chiave sarebbe solo VERGOGNA! !!!SI VERGOGNA CARO PRESIDENTE DELLA ROBUR LE PIACE MOLTO SPECULARE SULLA NOSTRA PASSIONE? Io non ho più parole per la mia indignazione. .....ad majora oggi non mi va propio giù di parlare di calcio giocato con questa situazione. ....saluti

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    1. Allora... calma e sangue freddo...
      Anzitutto grazie per l'imput della mancata trasmissione via radio della partita della Robur. Sperando che qualcuno legga e si faccia carico del disagio dei tifosi.
      Non ho idea di quale sia il problema e di chi l'abbia gestito. Non penso, così su due piedi, che la società abbia il potere di influire su questioni pertinenti radio private; anzi, ipotizzo che la Robur Siena avrebbe soltanto dei vantaggi in termini di visibilità commerciale...
      Teneteremo tuttavia di informarci.

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  2. A proposito di Discepoli e Di Franco ho trovato questo articolo sul web datato addirittura 1998.
    La domanda che mi sorge spontanea è: ma nel 1998 esisteva già internet? Non mi era mai capitato di trovare pezzi così antichi....ahhhhh la vecchia connessione a 56k.....
    http://ricerca.gelocal.it/gazzettadimodena/archivio/gazzettadimodena/1998/09/03/DS103.html?refresh_ce

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    1. Bellissimo. Fra l'altro farei notare la parte finale, ove si dice che la SNAI aveva seri problemi a condurre la società. Diciamo che a breve avremmo spiccato il volo...
      Chissà che i cicli della storia non si ripetano anche stavolta.

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