Il canale youtube di wiatutti!

mercoledì 30 luglio 2014

Avanti Ponte!

Alla fine, è andata come io speravo.
Come Wiatutti, esponendosi assai (ma non ce ne frega, anzi...) aveva augurato.
Antonio Ponte nuovo proprietario del Siena!
Allora, Sig. Antonio...



Anzitutto, la saluto personalmente, a nome mio e di tutti i lettori di questo blog, che, se vorrà, potrà tranquillamente usare per esternare le Sue considerazioni. Ben sapendo, tuttavia, che qui si va sul contraddittorio e non sul dettato. Cosa, questa, che spero Lei consideri stimolante, così come faccio io.
Le vorrei poi dire, come premessa, che sono molto contento del Suo ritorno a Siena. Al tempo, ci lasciammo male, ma assolutamente non per colpa Sua, anzi. La città ed il gruppo di Potere che si stava consolidando, su di Lei probabilmente sperimentò uno dei primi casi di allontanamento coatto di persona non gradita. Che avrebbe trovato il proprio compimento nelle vicende che interessarono Paolo De Luca. Sarebbe splendido che un giorno Lei raccontasse la verità sugli accadimenti del tempo; forse ora il contesto è cambiato e più pronto a recepire certe notizie "scomode".
Finito il pippone di presentazione, passo a fatti più concreti.
Spero in modo sfacciato che Lei, differentemente da malfattori precedenti, si cali nella giusta misura nella nostra realtà (che già conosce) e che si faccia carico di tutta una smisurata voglia di rivalsa, di determinazione, di libertà che accompagnano la nostra tifoseria.
Siena NON è mai stata uguale ad altre piazze.
Siena, oltretutto, NON è, in questo momento, uguale a ciò che era prima.
Abbiamo certo subito lo scotto del "fallimento", ma da due anni abbiamo acquisito consapevolezza di chi siamo e di cosa vogliamo, come capita quando si deve far fronte alle difficoltà della vita.Ci siamo dichiarati idealmente "disponibili" a terminare una storia secolare di soddisfazioni sportive, a fronte dell'acquisizione di una nuova libertà che deve contraddistinguere questo nuovo corso. Libertà da tutti coloro, persone, enti ed istituzioni, che hanno, nel bene e nel male, messo il becco dentro la nostra passione, con il risultato finale di averla distorta ed artefatta.
Ora vogliamo tornare ad essere come tanti altri, padroni del nostro destino. Vogliamo glorificarLa se le cose andassero bene, vogliamo criticarLa se le cose andassero male. Vogliamo tornare a fare i tifosi, a cantare, a esporre striscioni, a criticare un movimento tecnico di un giocatore, ad organizzare trasferte numerose a seguito della squadra con le maglie inquartate (mi raccomando!).
Ma da me non sentirà mai SOLO la frase "vogliamo tornare a fare i tifosi"; nel senso di coloro i quali si occupano SOLO delle cose del campo.
No, personalmente, seguendo il Siena, ho acquisito consapevolezza (giusta o sbagliata che sia) di molti procedimenti, ho ascoltato, visto e fatto cose che mi hanno fatto crescere. E non mi sento in grado, nè ho la voglia, di gettare alle ortiche questo bagaglio di esperienza, che si può rivelare assai prezioso per la tutela della mia passione.
Proprio per tale motivo, Le dicevo, siamo in grado di metabolizzare velocemente l'amarezza e tramutarla in caotico entusiasmo, che sempre ci ha contraddistinto nei momenti belli.
Sappia che su di Lei contiamo moltissimo, come figura che ci rappresenti in una riscossa nel mondo sportivo, ma non solo.
Ma sappia anche che non Le faremo sconti, che dovrà dimostrarci con i fatti che abbiamo spinto per una giusta persona ed una giusta causa.
E che, infine, a fronte di tutto ciò che Le ho scritto, non debba considerare un fardello l'aver preso possesso della nuova Robur, ma una grande, enorme opportunità. Il nostro entusiasmo non Le darà peso, mi creda. Le restituirà solo una immensa carica, che La travolgerà e Le resterà addosso per sempre.

Saluti e buon lavoro

Simone Bernini

2 commenti: