Ancora un commento ad un commento allo studio presentato al Comune sulla riqualificazione dell'area Rastrello-Lizza.
Oggi andremo a sfiorare concetti minimalisti, zen, modesti, misurati; ribadendo, nella forma, il contenuto di un comunicato di Siena Cambia.
Improntato, come dicevamo, ad una sobria - quasi democristiana - "virtù della media via", lo scritto di Siena Cambia esprime concetti anche condivisibili. Ni al progetto, necessario per riordinare la zona in questione, ma affetto da "gigantismo" a causa della costruzione di grandi volumi e di consumo di suolo. Dubbi ancor più specifici sui troppi posti auto nuovi, sui grandi spazi per attività commerciale e su una sala congressi da 900 posti.
Tralascio la parte sulla Fortezza, che non ho ben capito, ma che concordo sarebbe bene utilizzare per altre manifestazioni che non siano sempre le solite (anzi, la solita).
Bene, una domanda: ma perché Siena Cambia?
Con tale mentalità, tali idee, ma Siena Cambia dove? In che senso? Ma davvero Siena Cambia?
Spiegatemi il perché del niet a nuovi parcheggi, visto che il comunicato non fornisce una spiegazione alla propria affermazione.
Stessa solfa sulla parte dell'area commerciale. Nessuna spiegazione.
Uguale sul centro congressi, "utile... ma sovradimensionato rispetto alla necessità e alla capacità ricettiva della città".
Argomentate, per favore.
Osate, rischiate, dite, fateci capire. Potreste avere la soluzione a tutti i problemi, non vi vergognate.
E siate visionari, siate veramente propensi al cambiamento.
L'anti-gigantismo, se propugnato, va poi sostenuto, il progetto prevede 300 posti di lavoro, più quelli derivanti dall'indotto. Questa mentalità minimalista, ora come ora, non può pagare, non esiste più Babbo che finanzia, la gente ha fame, perde guadagno, lavoro e diritti ogni giorno che passa.
Come soggetto politico, a sostegno del sindaco Valentini, se ci date la possibilità di ascoltarvi, dovete però darci anche delle spiegazioni, sia pro che contro lo studio. Ma che siano argomentate, non solo intimamente pensate.
Confrontatevi, per favore. Capiate che Siena si deve evolvere, progredire, sviluppare, prima mentalmente, poi praticamente. La testa conservatrice, che andava così bene fino a pochi anni fa, ora è a vantaggio solo di coloro che difendono ognuno il proprio status quo, il proprio orticello.
Siena, se davvero vuol cambiare, deve iniziare a pensare diversamente.
E deve iniziare a fare diversamente politica.
Avere un centro congressi di tale portata, in pieno centro storico, servito da una moltitudine di parcheggi, vorrebbe dire affiancare/oscurare quello dell'eco mostro alla Stazione. Siete disposti? Così Siena cambierebbe...
Avere una grande area commerciale significherebbe abbattere i costi degli affitti dei negozi in centro storico, detenuti dalle solite e note famiglie. Siete disposti? Così Siena cambierebbe...
Avere una quantità di parcheggi in più degli attuali, vorrebbe dire andare in concorrenza (seppur teoricamente) alla Siena Parcheggi. Siete disposti? Così Siena cambierebbe...
Attendiamo risposte concrete.

eh eh eh... caro Almutanammi, a Siena, per esere CREDIBILI, non è necessario ARGOMENTARE, SPIEGARE, DIALOGARE, CONFRONTARSI... è sufficiente che "ilsistemasiena" AFFERMI che una cosa NON VA BENE e la maggior parte dei grandi pensatori che sono i cittadini senesi, fungeranno da cassa di risonanza con una serie infinita ed indiscutibile di: "EH NO, NON SI PUO' FARE!"
RispondiEliminaHai voglia poi a cercare di spiegargli che NON SANNO PERCHE' non si può fare... se l'hanno detto "LORO, quelli CHE CI CAPISCONO" è ovvio che non si possa fare.
A Siena bisognerebbe tenere corsi di "PREVENZIONE CERVELLI ALL'AMMASSO" e, "AFFERMAZIONI E... LUCIDA SPIEGAZIONE".
Purtroppo "ilsistemasiena" ha già detto che NON SI POSSONO FARE questi corsi e... siamo d'accapo!
Ma perche'chiamare Siena cambia se poi in fondo non cambia nulla a Siena? Piu' sensato chiamarsi quelli di sempre. Cosi per pura cattiveria. Wsg
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