Il popolo le ricamò con amore,
cucì gli stracci con la sofferenza.
Con mano ardente conficcò la stella.
E tagliò, da camicia o firmamento,
l'azzurro per la stella della patria.
Il rosso, goccia a goccia, già nasceva.
(Pablo Neruda)
E’ chiaramente lei; slanciata, sinuosa, leggera.
Sempre protagonista, anche di animate discussioni.
"Oh abbassa questa bandiera che non vedo!”
"Ora te l’abbasso nel capo se insisti noccoloooooooo!”
E come fai ad abbassare una bandiera? Sarebbe come impedire di volare ad un uccello, sarebbe innaturale.
La bandiera della Robur è fatta per volteggiare libera nell’aria; talvolta aiutata, ma anche ostacolata, dal vento.
E’ ondeggiante come una donna in passerella e come tale si atteggia perché lassù è vista da tutti; non puoi non notarla perché è così bella, si muove con grazia in una sorta di danza impressa con armonia da chi con enorme soddisfazione, ma anche un po’ di fatica, è lì a sostenerla.
Ma purtroppo ci sono anche quelli che: "Oh ma l’abbassi o no perché da noia?"
"Se ti da noia le bandiere l’abbonamento fallo a Sky perché fai prima oppure te ne vai in tribuna; ora se mi rirompi le scatole la poso e sventolo te!"
Ma come fai a non sventolare una bandiera?
E’ impossibile; è una delle poche cose necessarie in una partita di calcio dopo i giocatori, le porte, il pallone e l’arbitro…………subito dopo ci sono i tifosi e le bandiere.
Eppure in questo calcio moderno c’è anche chi, attaccandosi a stupidi regolamenti di recente creazione, prova a non farla entrare.
"Il panno va bene ma l’asta non passa perché è pericolosa……….."
"Ma come non passa l’asta, è una bandiera, con cosa la sventolo se non mi fai entrare l’asta?"
Se levi l’asta ad una bandiera diventa uno striscione; chi ti da questo diritto se lei è nata come bandiera?
Oggi portarla in Curva è già una conquista anche per queste restrizioni; così, se ci riesci, la sventoli felice perché è nata per quello e quello deve fare. Ma non lo vedi quant’è bella, morbida, tutta fluttuante che da lontano sembra sospesa…………e me la volevano far stare appesa, ferma, come inanimata!
Sembra una sorta di mano che si allunga verso il cielo dove magari qualche tuo amico che non è più in Curva con te riesce quasi a sfiorarla; anche questo, a ben pensarci, è un buon motivo per non smettere mai di muoverla. Quando la fatica comincia a farsi sentire la passi all’amico accanto a te e via così perché sventolarla è anche una gioia da condividere.
Ma quanto sono belle le bandiere della Robur………….Riempiamo il Rastrello di bandiere, portiamole e sventoliamole sempre di più perché è un po’ come innalzare la nostra fede e mostrarla al mondo; noi siamo questi e questi sono i colori di cui siamo fieri e per i quali siamo qui!
TDF
Il TDF che non ti aspetti.. poetico, leggero, soave.. persino leggiadro a volte..
RispondiEliminaUna delle migliori, se non la migliore, cose che hai scritto da dieci anni a questa parte..
di la verità.. hai un ghost writer.. !!!
Comunque bravo!!
Bosley
p.s. a me la bandiera davanti rompe il c....!
Ghost writer sarebbe uno che scrive per me immagino?
RispondiEliminaNo no è mia; tranne la poesia:)
Effettivamente rileggendola anche a me faceva questo effetto; forse sarà perchè l'ho scritta in un attimo srotolando su carta quello che via via la mente creava............senza ragionarci tanto sopra.
Ti ringrazio quindi dell'apprezzamento che mi fa molto piacere soprattutto da una penna arguta come la tua.
TDF
Devo dire che mi sono emozionato.
RispondiEliminaMa poi a Siena come si fa a dire "abbassa la bandiera"
POPO' DI CONTADINI
Colle bandiere ci siamo nati
Arit