Si inizia male eh. Perché Cardini ci dice che nella Costituzione della Repubblica Islamica Iraniana non si trova scritto da nessuna parte che si vuole la distruzione totale d’Israele. Eppure io lo ho sentito dire da Parenzo e Tajani, per cui credo che il prof si sbagli di grosso. Anzi, la Costituzione iraniana sancisce il diritto alla piena libertà di culto per zoroastriani, ebrei e cristiani, cioè per tutte le religioni che secondo la sharia adorano Dio e che nell'Islam sono quelle delle Genti del Libro. I cittadini iraniani ebrei godono cioè di ogni libertà, con l’unico obbligo di rifiutare esplicitamente l’ideologia sionista.
La Repubblica Islamica Iraniana è vasta più di un milione e mezzo di chilometri quadrati e abitata da oltre 90 milioni di abitanti di età media fra i 30 e i 40 anni a schiacciante maggioranza musulmano-sciita nonostante la varietà etnica (i persiani sono meno del 35%:) ed è uno dei paesi di cultura media più alta del mondo, con il 45% di laureati di cui gran parte in scienze come medicina, ingegneria, scienze naturali: laureati veri, non di università online, con altissimo numero di donne nelle facoltà scientifiche (76% circa). Chicco però mi ha detto che tutte le donne sono rinchiuse in casa e sono bastonate, per cui io credo a questa versione.
La Rivoluzione islamica del 1979 è stata un movimento identitario e popolare, culminato con un referendum in cui oltre il 98% dei votanti scelse la Repubblica islamica. Ancor oggi, la maggior parte della popolazione ne sostiene l’ordinamento: gli oppositori sono in genere concentrati nei quartieri medio-alto-borghesi di Teheran e Isfahan e protestano per lo più contro il chador, indumento portato in effetti con disinvoltura e che non impedisce alle iraniane di laurearsi e raggiungere alte cariche in politica, magistratura, accademie, produzione, esercito. Milioni d’iraniani partecipano a manifestazioni di sostegno al governo, come quelle avvenute la notte dell’aggressione israeliana. Myrta tuttavia dice che tutto il popolo è contrario al governo con queste parole: "Schhhrgggsc". Verità sacrosanta.
Partiti e media d’opposizione esistono, i giornali sono molti e di varia tendenza. La minoranza insiste sull’adozione di modelli ispirati alle liberal-democrazie occidentali, che tutti noi pensiamo siano gli unici che devono essere imposti, con la forza/bombe/sangue a tutto il mondo incivile. Per ciò che riguarda dunque la libertà di pensiero e potere politico, continua ancora Cardini, la Repubblica Islamica presenta un ordinamento in cui sovranità e partecipazione popolare alla vita politica è fondamentale, basato sui princìpi di fondo islamici ed elezioni parlamentari. Capo dello Stato è la Guida Suprema, designata a vita dagli 88 membri dell’Assemblea degli Esperti (il "Senato" di giuristi-teologi eletti a suffragio universale ogni 8 anni). La Guida Suprema presiede il Consiglio dei 12 Guardiani della Rivoluzione, per metà designati da lui e per metà dall’Assemblea Islamica, il "Parlamento" con poteri legislativi costituito da 290 membri che restano in carica 4 anni e che, eletti secondo un elenco proposto dai partiti politici e approvato dal Consiglio dei Guardiani, designa a sua volta, a maggioranza, il presidente della Repubblica e capo del governo. Il sistema è definibile come oligarchico-democratico, misto di cariche nominate dall’alto e cariche elettive. Il dibattito politico è molto vivo e ordinariamente libero. “Che un sistema del genere sia definibile come dittatura, nonostante la presenza d’una milizia politico-religiosa e i metodi duri di polizia, è semplicemente ridicolo”, ci dice Cardini. Che è evidentemente un antisemita, perché lo dice Giorgiario.
Cardini, chi? Ah, quello che crede che un prete possa trasformare un wafer in carne umana e che uno spirito abbia ingravidato una dodicenne, rimasta vergine per giunta.
RispondiEliminaQuello che, con un certo orgoglio nostalgico, ricorda quando da giovane gridava “Viva il Duce” dai loggioni teatrali.
Che ci tiene a far sapere che i soldati della Repubblica di Salò erano “combattenti seri, non aguzzini” — ci mancherebbe.
Che nel 2022, davanti alle immagini di Bucha, ha pensato bene di dire che “non è chiaro ciò che è avvenuto”, esattamente come a Guernica.
E sulle sue idee No Vax? Dai, lasciamo perdere, ché poi ci tocca pure prenderlo sul serio.
Se stai parlando di quel Cardini lì… beh, ci scappa proprio un bel “e chissenefrega?”, con tanto di inchino.
Mah, qui sotto ti metto una sintesi della biografia di Franco Cardini, escludendo le CENTINAIA di pubblicazioni scientifiche che ha sul groppone. Poi ci sono i laureati su Wikipedia e gli scrittori falliti.
EliminaFranco Cardini è nato a Firenze il 5 agosto 1940.
1966 – Si laurea a pieni voti nell’Università di Firenze discutendo una tesi in Storia medievale con il professor Ernesto Sestan. Espleta il servizio militare come sottotenente di complemento nell’Aeronautica.
1967 – Nominato assistente volontario alla cattedra di Storia Medievale della Facoltà di Lettere e Filosofia nell’Università di Firenze.
1968 – Vincitore di pubblico concorso come professore nelle Scuole Medie Superiori; si diploma in Paleografia e Archivistica presso la Scuola specializzata dell’Archivio di Stato di Firenze.
1969 – Borsista presso la cattedra di Storia Medievale e Moderna della Facoltà di magistero dell’Università degli studi di Firenze. Partecipa come borsista al Corso di Perfezionamento del “Centre d’Etudes Superieures de Civilisation Médiévale” di Poitiers.
1970 – Partecipa come borsista ai corsi di cultura dell’Università di Mosca.
1971 – Assistente ordinario in seguito a vittoria di pubblico concorso alla cattedra di Storia Medievale e Moderna della Facolta di Magistero dell’Università degli Studi di Firenze (titolare: professor Giorgio Spini); nominato Professore Incaricato di Storia medievale nella stessa Università, ruolo che mantiene fino al passaggio a Professore Associato e quindi a Professore Ordinario.
1971-1972 – Partecipa ai Corsi di Perfezionamento in Storia Medievale dell’Università di Parigi (Sorbonne) e dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes.
1972 – Borsista della Fondazione Cini di Venezia.
1971-1985 – Insegna Storia medievale nell’Università di Firenze, alternando tale impegno con corsi tenuti come docente presso Universita non italiane (Parigi, Poitiers, Gottingen, Barcellona, Burlington, Turku, Sao Paulo, Amman, Gerusalemme).
1976 – E’ fellow della Harvard University. Svolge lavoro di ricerca presso la Fondazione Berenson (Villa “I Tatti”) di Firenze.
1978-1979 – Insegna Storia medievale nell’Università di Paris VIII – Vincennes.
1978-1984 – Docente di “Italian History and Culture” presso il Middlebury College, Vermont, USA, negli anni 1978, 1980, 1984, Summer Session.
1981-1982 – Ricercatore presso il Max-Planck-Institut fur Geschichte di Gottingen.
1985-1989 – Professore Straordinario di Storia medievale nell’Università di Bari.
1986 – Entra a far parte del Consiglio Universitario Nazionale.
1989 sgg. – Professore Ordinario di Storia Medievale nell’Università di Firenze.
1990-1991 – Professore di Storia Medievale nell’Università di Alcalà de Henares.
1991-1992 – Directeur de Recherches presso l’Ecole des Hautes Etudes di Parigi.
1994-1996 – E’ nominato membro del Consiglio d’Amministrazione della RAI (luglio 1994-luglio 1996).
1996 – Gastprofessor nella Freie Universitat di Berlino.
1996-2002 – E’ nominato membro della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO. E’ nominato membro del Consiglio d’Amministrazione dell’ Ente Cinema, poi Cinecittà Holding (carica coperta tra 1996 e 2002).
1998 – Membro del Consiglio Scientifico del Salone del Libro di Torino.
2002 – Membro del Comitato FAO presso il Ministero delle Politiche Agricole.
2003 – Membro del comitato Scientifico dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo (Roma) e dell’Istituto di Studi Umanistici (Firenze).
2006 – Professore Ordinario di storia medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane / Istituto di Studi Umanistici.
2007 – Direttore del Centro di Studi sulle Arti e le Culture dell’Oriente (C.S.A.C.O.) dell’Università Internazionale dell’Arte di Firenze.
Altri incarichi:
EliminaDirecteur d’Etudes nell’Ecole d’Hautes Etudes en sciences Sociales (EHESS), Paris
Fellow della Harvard University
Gastprofessor nel Max-Planck-Institut di Gottingen
Già Docente nella Pontificia Università Lateranense, Citta del Vaticano
Già Docente nell’Istituto Universiatrio Suor Orsola Benincasa, Napoli
Già Presidente del Comitato Scientifico per le Celebrazioni di Ugo marchese di Toscana
Presidente onorario dell’Associazione Culturale Firenze-Europa
Già Presidente della giuria del Premio Internazionale “Citta di Vasto”
Presidente del C.I.S.A. (Comitato Italiano di Solidarieta con l’Afghanistan)
Vicepresidente del Consiglio Scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici dell’Università degli Studi di San Marino
Coordinatore del centro si studi sulle arti e le Civiltà dell’Oriente dell’Università Internazionale dell’Arte, Firenze
Past President dell’Associazione Culturale “Identita Europea”
Past President dell’associazione Dia-Legein per il Dialogo Interreligioso
Già Coordinatore del Progetto di Ricerca Grosseto-Storia e Identità
Già Direttore, insieme con Marco Tangheroni, della collezione di fonti “Corpus Italicarum Peregrinationum” (temporaneamente sospesa in seguito al decesso del professor Tangheroni)
Condirettore della collezione “I Volti della Storia”, edita dalla Citta Nuova di Roma
Direttore della collezione “Classici Cristiani”, edita da Cantagalli di Siena
Direttore della collezione “Speculum Historiale” dell’editore Aragno di Torino
Direttore della collezione “I Cammini dell’Uomo” dell’editore Name di Genova
Direttore della collezione “Arma et Insignia” dell’editore Name di Genova
Direttore della rivista “La Porta d’Oriente”, Edizione pagine, Roma
Già Direttore della rivista “Sacra Militia”, Ed. Name, Genova
Già Direttore della rivista “Il Governo delle Cose”, ed. Polistampa, Firenze. Direttore della rivista “La Porta d’Oriente”, ed. Pagine, Roma
Direttore della collana di studi e testi “Divano orientale-Occidentale” dell’Editrice il Cerchio, Rimini
Direttore della collana di studi e testi “Viatores” dell’Editrice Pacini Fazzi di Lucca
Membro del Comitato Scientifico delle riviste “Iter”, “Archivio storico Italiano”, “Nuova Rivista storica”, “Storia e Dossier”, “Letteratura Italiana Antica”, “Temas Medievales”, “Fondazione Liberal”, “Itineraria”, “Ideazione”, “Percorsi”, “Imperi”, “Krisis”
Presidente e Membro benemerito della Fondazione Marzio Tremaglia di Bergamo
Presidente del comitato scientifico della Fondazione Nuova Italia presieduta dal Sindaco di Roma, on. Giovanni Alemanno
Membro del Consiglio Scientifico del Centro Studi Federiciani di Lagopesole
EliminaMembro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Veritatis Splendor della Curia Arcivescovile di Bologna
Membro del Comitato Scientifico del Premio “Citta di Ascoli Piceno”
Membro del Consiglio Scientifico del Premio “Finale Ligure”
Membro del Comitato Scientifico del Centro Studi sulle Dimore del Potere nel medioevo e nel Rinascimento (Comune di Andria)
Membro del Comitato Scientifico Progetto “XX Secolo” della Lux di Roma
Membro del Comitato Scientifico della rivista e della Fondazione “Ideazione” di Roma
Membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto di Studi Umanistici Antichita Medioevo Rinascimento
Membro della Deputazione Toscana di Storia Patria, della Societa Internazionale di Studi Francescani, dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, dell’Accademia dei Rozzi di Siena,dell’Accademia degli Incamminati di Modigliana, dell’Accademia Sperelliana di Gubbio
Membro del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto di Studi Umanistici
Membro della Commissione di Revisione Cinematografica del Ministero per i Beni e Attvita Culturali
Membro del Comitato per la valorizzazione delle feste civili della repubblica italiana del Comune di Firenze
Membro del Consiglio direttivo dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo
Membro del comitato d’Onore dell’Associazione Mozart Italia
Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Orestiadi di Gibellina
Consigliere d’inindirizzo della Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettaclo della Regione Umbria
Consigliere d’indirizzo della Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo della regione liguria
Accademico Onorario dell’Accademia Internazionale Medicea
Consulente delle case editrici Mondadori, Laterza, Le Lettere, Giunti, Aragno, Vallecchi, Il Cerchio, Name
Consulente del programma RAI – TV Educational
Elzevirista di “Avvenire”, “Quotidiano Nazionale “, “Il Tempo”, “Il Secolo XIX”, “L’Eco di Bergamo”, “Liberal”, “Il Mattino”, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Il Sole-24 Ore” (collaborazioni ad altre testate sono occasionali)
Finalista al Premio Viareggio-Saggistica nel 1981, al Premio Elba 2001, al Premio Pen Club 2007
Vincitore dei Premi: Repaci, Anghiari, Punta Ala (1985), Circeo (1987), Comisso (1988), Tevere (1994), Columbus (1997), Firenze-Europa (1997), San Giovanni (2000), Chianciano-biografia (2000), “Fiorino d’Oro – Viareggio Carnevale” (2001), “Premio Internazionale Vanvitelli”(2001), “Capalbio” – Politica e Cultura (2001); Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico” – Accademia Medicea Internazionale (2001); Premio letterario internazionale “Feudo di Maida”; IX Premio Internazionale di Saggistica “Salvatore Valitutti”, Provincia di Salerno (2002); Proclamato “Scrittore toscano dell’Anno” dall’Associazione Amici della Fiera del Libro Toscano, 2003; VIII Premio Madesimo 13.8.2003; Premio Ernest Hemingway – Lignano Sabbiadoro 2004; Premio Accademia della Torre di Castruccio, Carrara, 2004; Premio Federichino – Jesi, 27.9.2004; Premio Internazionale Ultimo Novecento, XXVII Edizione, Pisa 27. 11. 2004; Premio “Medioevo Presente” del Comune di Monteriggioni, 2006; Premio speciale della Giuria “Il Molinello”, Rapolano Terme, 17.3.2007; Premio III Edizione Microfono di Cristallo “Umberto Benedetto” per la Radiofonia, Firenze, giugno 2007; Premio Scanno 15.9.2007; Premio “Mino da Fiesole”, VIII Edizione, 29.4.2008; Premio Nazionale di cultura nel giornalismo, XX, edizione, “La Penna d’Oro”, Sezione scienza storica 2008; Associazione Mozart Italia, Premio Mozart 2008
Insignito da S.A.I. e R. Sigismondo d’Asburgo Lorena, granduca di Toscana, del titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Giuseppe
Insignito dal Sovrano Militare Ordine di Malta del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito Melitense (seduta del Sovrano Consiglio dell’8.3.2001)
Proclamato il 30.3.2007 Cittadino onorario di San Gimignano
Insignito della Croce d’oro dell’Ordine della Guardia d’Onore dei santi martiri Agapito ed Alessandro dall’Esarca d’Italia della Chiesa greco-ortodossa tradizionale, 28.9.2008
"Cardini, chi? Ah, quello che crede che un prete possa trasformare un wafer in carne umana e che uno spirito abbia ingravidato una dodicenne, rimasta vergine per giunta."
RispondiEliminaDirei che le tue argomentazioni ti qualificano, ti si vede la coda