Gnamo citti, riè venerdì. E come tutti i venerdì si chiacchiera di cazzatucole. Oggi, nello specifico, di cloud seeding, o inseminazione artificiale delle nuvole.
Seeeee, ecco il terrapiattista! Inseminazione artificiale delle nuvole... addirittura? Ecco, ora credi anche a questo? E le scie chimiche? E la terra piatta?
Qualche giorno fa in Texas sono morte circa 100 persone (molti bambini) per la devastante alluvione che ha colpito la regione. Tanto repentina è arrivata l'acquata che neppure il sistema d'allerta è riuscito a salvare tante persone.
Ma noi abbiamo la parola giusta cui affibbiare la responsabilità, giusto? Ebbene sì. Ha stato il cambiamento climatico. Ma non per tutti.
Qualche complottista ha subito puntato l'indice sulle tecniche di cloud seeding, che da decenni il Texas usa con relativa disinvoltura; e tale geoingegneria atmosferica potrebbe aver amplificato l’intensità della tempesta tropicale Barry, trasformandola in una bomba d’acqua.
L’azienda Rainmaker, specializzata nell’inseminazione delle nuvole con sostanze come ioduro d’argento e cloruro di calcio, è finita al centro del caso: secondo indiscrezioni dei soliti complottisti, avrebbe operato due giorni prima dell’alluvione nelle aree colpite. Il CEO Augustus Doricko ha smentito ogni responsabilità, ammettendo comunque una sola missione il 2 luglio (quindi è un terrapiattista anche lui). Ma la no-vax giornalista Celia Faber ha raccolto dati e sospetti crescenti sull’attività dell’azienda ed un suo post su X è stato visualizzato oltre 2 milioni di volte, alimentando accuse e testimonianze su anomalie atmosferiche evidenti nei cieli texani.
I dati raccolti in anni di esperimenti mostrano che l’inseminazione può aumentare le precipitazioni dal 40% al 150% a seconda del tipo di nuvola. La geoingegneria, insomma, non è neppure più negata in Texas: è semplicemente praticata, sponsorizzata e difesa. Solo le responsabilità sono sempre scaricate su eventi naturali o sul "cambiamento climatico". Ma ora il Texas sta valutando una legge per vietare la manipolazione meteorologica.
Nel frattempo, la startup Stardust - fondata nel 2023 in Israele e registrata negli USA - sviluppa in segreto una tecnologia per il rilascio di particelle riflettenti nella stratosfera (H), con l’obiettivo dichiarato di raffreddare il pianeta. Nessun dato ufficiale è stato pubblicato, mentre i fondi arrivano da circuiti vicini all’intelligence militare.
Vabbè, meno male che sono tutte fantasie dei terrapiattisti.
E terrapiattisti erano, già nel 1996, i tizi della US Air Force, quando pubblicarono il rapporto "Owning the Weather in 2025", che proponeva il controllo climatico come strumento di guerra, con termine cronologico nel 2025...
Ah ma certo, eccolo il nuovo Galileo del web, pronto a svelarci i retroscena dell’atmosfera con fonti prese a metà strada tra Telegram e “Voyager”. Che fortuna aver letto il tuo trattato, ora so che a causare le alluvioni in Texas non è il cambiamento climatico, né la cementificazione selvaggia, né la crisi idrica, no… è colpa del cloud seeding fatto da una startup chiamata Rainmaker (nome che sembra uscito da un film con Kevin Costner) e sponsorizzata — ovviamente — da non meglio precisate “fonti vicine all’intelligence militare”. Classico.
RispondiEliminaPoi abbiamo il CEO, Augustus Doricko (nome vero? Nome da mago?), che smentisce ma ammette — e come ogni buon villain da film complottista, ha “operato una sola volta”, casualmente proprio due giorni prima dell’alluvione. Eh sì, la coincidenza è sempre la prova definitiva nei manuali di dietrologia.
E ora arriva anche Stardust, la startup israeliana segretissima (tranne quando se ne parla su X) che spara glitter nella stratosfera per “raffreddare il pianeta”. Tutto vero, naturalmente, tranne i “dati ufficiali”, che non esistono. Ma chi ha bisogno di dati quando hai visualizzazioni su X e “testimonianze su anomalie atmosferiche”? Roba che neanche Mulder in X-Files. E infine, la chicca vintage: “Owning the Weather in 2025”. Ma certo! Un white paper della Air Force diventa la nuova tavola della legge, ignorando che il 90% dei documenti strategici USA sono wishlists irrealizzabili scritte da colonnelli annoiati. Tipo quelli che nel 1961 volevano costruire una base sulla Luna e un ascensore spaziale. Ah no, aspetta, anche quello è vero, giusto? Insomma, grazie per averci ricordato che quando piove troppo è colpa della geoingegneria, quando non piove è colpa della geoingegneria, e se il cielo è normale… è geoingegneria fatta bene. Ora scusami, vado a coprire le piante con l’alluminio per proteggermi dalle onde scalar di Stardust. Ma tranquillo, non sei un terrapiattista… sei solo molto, molto “informato”.
Come talvolta o spesso ti capita, sbagli bersaglio dei tuoi strali. Io ho solo riportato una notizia, non te la prendere con me (anche perchè mi fai timore quando diventi così aggressivo... brrrrr). Tieni, scatenati piuttosto sulle fonti da cui è ricavato questo articolo. Anche perché, se da laureato su wikipedia hai il coraggio di dire che Cardini è un cretino, figurati con la giornalista Faber... Cru, cru, cru
EliminaFONTI:
(1) https://celiafarber.substack.com/
(2) https://cdm.press/.../thiel-funded-weather-modification.../
(3) https://cdm.press/.../thiel-funded-weather-modification.../
(4) https://x.com/grok/status/1941905004241289389
(5) https://www.tdlr.texas.gov/weather/summary.htm
(6) https://nsarchive.gwu.edu/.../spying-climate-inside...
(7) https://www.wired.com/.../a-mysterious-startup-is.../
(H) https://patents.google.com/patent/US20100127224A1/en
(9) https://apps.dtic.mil/sti/pdfs/ADA333462.pdf
No alle scie
RispondiEliminaChi si ricorda "+ piste - Aerei" scritto su un casottino dell'anas per andare ad Ampugnano?
RispondiEliminaC'è Ancora? L'autore anonimo è per me idolo alla pari di chi scrisse nell'asfalto durante il passaggio del giro d'Italia, il giro del rientro del Pirata dalla squalifica per doping, " W Pantani W il doping" E bella ripresa dall'elicottero Rai