Insomma, 99 milioni di persone vaccinate non ci pare pochino e possiamo affermare che il campione sia fortemente rappresentativo. Nel 2021 la comunità scientifica organizzò il Global COVID Vaccine Safety, appunto per valutare la sicurezza dei vaccini. Al tempo, poco dopo le prime punture, scienziati di internet inviarono un primo responso: il vaccino provoca al massimo lievi scioc anafilattici (cit.). L'analisi scientifica si basa sul confronto fra risultati attesi e risultati osservati, con apposita segnalazione di sicurezza prioritaria qualora essi si discostassero in maniera significativa. Sono stati osservati esiti neurologici, ematologici e cardiaci.
Passiamo ora ai risultati, con uno spoiler: tutto ok, non c'è niente di anomalo. L'unico rilievo che possiamo fare è che non sono stati rilevati solo lievi scioc anafilattici (cit.), ma è roba di poco conto. Via con l'analisi punto per punto, ricordando ai dislessici, agli ipodotati ed ai disturbati che tutto ciò che va fra virgolette (" ") è una citazione del testo scientifico in esame.
CONDIZIONI NEUROLOGICHE
"Si è verificato un aumento statisticamente significativo dei casi di GBS (Sindrome Guillain-Barré) entro 42 giorni dalla prima dose di ChAdOx indicando un segnale di sicurezza prioritario. Erano previsti 76 eventi di GBS e ne sono stati osservati 190. Anche il rapporto OE per ADEM (Encefalomielite acuta disseminata) entro 42 giorni dalla prima dose di mRNA-1273 ha soddisfatto la soglia di significatività di un segnale di sicurezza prioritario, con 2 eventi previsti rispetto a 7 eventi osservati. Sono state riscontrate differenze statisticamente significative anche per la Mielite trasversa e ADEM dopo una prima dose di ChAdOx1. La Paralisi di Bell ha avuto un rapporto OE aumentato dopo una prima dose di BNT162b2 e mRNA-1273. Sono stati inoltre riscontrati rapporti OE aumentati per Convulsioni febbrili a seguito di una prima e seconda dose di mRNA-1273 e per Convulsioni generalizzate a seguito di una prima dose di mRNA-1273 e una quarta dose di BNT162b2. Non sono stati identificati rapporti OE aumentati a seguito di una terza dose di alcun vaccino. I risultati sono concordanti con i rapporti OE di programmi omologhi; tuttavia, è stato identificato un rapporto OE aumentato per le crisi generalizzate a seguito di un programma omologo di quattro dosi di mRNA-1273. Questi risultati non hanno raggiunto la soglia per un segnale di sicurezza prioritario a seguito della vaccinazione".
CONDIZIONI EMATOLOGICHE
"Il rapporto OE di CVST (Trombosi del seno venoso cerebrale) era 3,23 entro 42 giorni dalla prima dose di ChAdOx1, soddisfacendo la soglia di un segnale di sicurezza prioritario. In totale, erano previsti 21 eventi, mentre ne sono stati osservati 69. Sono stati identificati anche rapporti OE aumentati per la Trombocitopenia dopo una prima dose di ChAdOx1, BNT162b2 e mRNA-1273, così come dopo una terza dose di ChAdOx1 (1,95; 95% CI: 1,29, 2,84). La Trombocitopenia immune ha anche dimostrato rapporti OE aumentati dopo una prima dose di ChAdOx1 e BNT162b2. I rapporti OE dell'Embolia polmonare sono aumentati dopo le prime dosi di ChAdOx1, BNT162b2 e mRNA-1273, così come dopo una terza dose di ChAdOx1. Il rapporto OE di CVST era 1,49 dopo una prima dose e 1,25 dopo una seconda dose di BNT162b2. È stato riscontrato un aumento del rapporto OE per SVT (Trombosi della vena splancnica) dopo una prima dose di BNT162b2 e mRNA-1273; una seconda dose di mRNA-1273; e una quarta dose di BNT162b2 e mRNA-1273. Questi risultati non hanno raggiunto la soglia per un segnale di sicurezza prioritario dopo la vaccinazione".
CONDIZIONI CARDIOVASCOLARI
"Rapporti OE aumentati che soddisfano la soglia dei segnali di sicurezza prioritari per la Miocardite sono stati identificati in modo coerente dopo una prima, seconda e terza dose di vaccini mRNA (BNT162b2 e mRNA-1273). Il rapporto OE più elevato è stato osservato dopo una prima e una seconda dose di mRNA-1273. Il rapporto OE dopo una terza dose di mRNA-1273 era 2,01... L'OE omologo per la miocardite dopo quattro dosi di vaccino mRNA-1273 non poteva essere stimato a causa della mancanza di eventi osservati. Analogamente, il rapporto OE per la Pericardite ha soddisfatto la soglia di un segnale di sicurezza prioritario dopo una prima e una quarta dose di mRNA-1273, con rapporti OE di 1,74 e 2,64 rispettivamente. Un rapporto aumentato di 6,91, che soddisfa la soglia di un segnale di sicurezza prioritario, è stato osservato anche dopo una terza dose di ChAdOx1. I rapporti OE aggregati per la pericardite sono aumentati dopo tutte le dosi di tutti e tre i vaccini presentati. I risultati sono molto simili ai rapporti di programmi omologhi, fatta eccezione per il rapporto OE di 1,23 dopo la ricezione della quarta dose di mRNA-1273, che non ha raggiunto la soglia per un segnale di sicurezza. Il rapporto OE omologo dopo una terza dose di ChAdOx1 non è stato riportato poiché solo un piccolo numero di terze dosi di ChAdOx1 è stato somministrato nei siti di studio".
Ps. Non sapete come sbarcare questa Pasqua? Bene, state qui qualche giorno a leggere i commenti su questo articolo…
A lo rogo Almutanabbi nello piazzalone dell'illustrissima GSK! 14esima inclusa e bonus produzione!
RispondiEliminaAscolta Almuta, te raccontala a chi ti pare e a chi ti ci crede, ma a me un me la racconti. Delle due l'una: o sei stato a scuola da fascismo trainer, o tu stesso sei fascismo trainer. Perché gli ultimi tre righi scritti di tuo pugno lo dimostrano inequivocabilmente. Al di là del fatto che ho ancora i lucciconi e dolori addominali, sto pensando seriamente a diradare le mie letture del blog onde evitare di schiattare come la donnina allo spettacolo di Totò (non DeFalco, ma De Curtis).
RispondiEliminaGiuro che non sono FT. Certo, FT è una mia guida.
EliminaLo studio che riporti — e che descrivi con un entusiasmo quasi adolescenziale — è esattamente quello che dimostra quanto il sistema di farmacovigilanza funzioni: vengono monitorati milioni di casi, vengono identificati anche gli eventi rari, e si valuta se siano realmente anomali o rientrino nelle variazioni statistiche attese. È scienza, bellezza.
RispondiEliminaOra, parliamoci chiaro: se su 99 milioni di persone si trovano alcune decine o centinaia di eventi avversi rari, è perché qualsiasi intervento medico su scala globale avrà effetti collaterali statisticamente inevitabili. Se dessimo paracetamolo a 99 milioni di persone, troveremmo anche lì casi di epatite fulminante, reazioni allergiche gravi, e forse anche gente che si trasforma in Capitan Ventosa. Ma questo non significa che il paracetamolo sia un complotto delle Big Pharma.
Quello che invece non dici — e che lo studio ribadisce con chiarezza — è che i benefici del vaccino superano di gran lunga i rischi, e che le condizioni rilevate sono rarissime, monitorate, e nella stragrande maggioranza dei casi trattabili. Senza vaccino, invece, il virus ha provocato milioni di morti, ospedali al collasso e danni permanenti a un’enorme fetta della popolazione. Ma sì, dai, concentriamoci su sette casi di ADEM come se fossero la peste nera.
In sintesi: riportare dati scientifici per sostenere tesi antiscientifiche è un’arte. Ma bisogna almeno leggerli quei dati. E capirli. Altrimenti, il rischio più grave non è la miocardite… è il ridicolo.
Buona Pasqua. E buon ripasso di statistica.
E gli scioc anafilattici? Cru, cru, cru.
EliminaVi prego ho bisogno di uno schizzo
EliminaAh, gli “scioc anafilattici”! Finalmente siamo tornati al cuore pulsante della scienza da commento Facebook. Sì, esistono. Lo sanno anche i bugiardini dei vaccini. E sai cosa? Accadono in media a circa 1 persona su 100.000 – 1.000.000, e vengono trattati con adrenalina, monitoraggio e… sopravvivenza. Esattamente come accade da decenni con ogni vaccino, anche quelli contro il tetano o il morbillo. Quindi sì: uno su un milione può avere uno “scioc anafilattico”. E milioni si sono salvati proprio grazie a quel vaccino. Se pensi che questo dato invalidi l’efficacia della vaccinazione, allora dovremmo vietare pure le punture d’ape, le arachidi e l’aspirina, che statisticamente fanno più danni.
EliminaMa capisco: “cru cru cru” è più facile da ricordare di “incidenza, beneficio netto, e rischio controllato.
Guarda piccione, io ti ho solo citato. Non te la prendere sempre. Cru, cru, cru
Eliminahttps://childrenshealthdefense.org/defender/rfk-jr-hhs-launch-research-autism-epidemic/
EliminaOps
Ops cosa?? Chiamare l’autismo un’“epidemia” è non solo scorretto, ma pericolosamente fuorviante. L’autismo non è una malattia contagiosa, quindi parlare di “epidemia” serve solo a creare allarmismo e a rafforzare pregiudizi. L’aumento delle diagnosi negli ultimi decenni è legato a una maggiore consapevolezza, criteri diagnostici più inclusivi e una migliore capacità di riconoscere il disturbo, anche nelle sue forme più lievi. Non significa che ci siano “più autistici” oggi, significa che finalmente li si riconosce. Trattare l’autismo come un problema da “studiare massicciamente” per trovarne le cause profonde suggerisce che sia qualcosa da temere, correggere o eliminare. È una visione profondamente stigmatizzante, che ignora la richiesta — chiara e urgente — delle comunità neurodivergenti: comprensione, accettazione e inclusione. Visti i precedenti di RFK Jr. sul tema dei vaccini, è lecito dubitare che dietro questa “ricerca massiccia” ci sia reale rigore scientifico. Più che una battaglia per la verità, sembra l’ennesima crociata ideologica travestita da interesse per la salute pubblica.
EliminaDa Est i Russi da Ovest gli Americani
EliminaArrenditi giubba rossa o ti faremo lo scalpo
Ops
Eliminahttps://www.whitehouse.gov/lab-leak-true-origins-of-covid-19/
"Lo studio che riporti...Altrimenti, il rischio più grave non è la miocardite… è il ridicolo.
RispondiEliminaBuona Pasqua. E buon ripasso di statistica."
Vermilinguo: "Tarda, è l'ora, in cui questo stregone decide di apparire. Lathspell io lo chiamo, il malaugurio è un cattivo ospite!"
Gandalf il Bianco :"Tieni la tua lingua forcuta fra i denti. Non ho attraversato fiamme e morte per scambiare parole inconsulte con un insulso verme!"