E chiudiamo con il botto, con il chicchero. Il rigore presidenziale!
Allora, a un certo punto il presidente, di punto in bianco, può decidere di scendere in campo e addirittura battere un rigore, previa pigiatura di un pulsante gigante. Il rigore non si tira nei primi 5 minuti e non si tira negli ultimi 2 minuti. Perché? Non si sa.
Fermatevi un attimo. Dai, non chiedete spiegazioni. Non ne vale la pena dato che questa è una attività per de-pensanti, per cui ogni ragionamento logico deve essere bandito. Siamo nel puro intrattenimento demenziale, di quelli che ti spengono il cervello e sono perfetti per i lobotomizzati, ragione per cui chi ha voglia di rompere i coglioni con richieste di spiegazioni, abdichi per favore.
Continuiamo la nostra illustrazione. Ordunque, se un presidente sceglie di tirare un rigore, a tonfo l'altro presidente può batterne uno subito dopo. Può calciare il rigore solo il presidente effettivamente presente in campo (quelli che sono andati a fare la spesa non calciano il penalty). In caso di presidente uomo contro presidente donna, l'uomo calcia il rigore shoutout, la donna un rigore normale: altrimenti siamo tutti sessisti. Ed infine, prima che il presidente calci, il portiere avversario può comunicare con lui, purché le sue parole o gesti non siano considerate punibili dall'arbitro: insomma, non lo può mandare in culo, anche se se lo meriterebbe alla grande.
Oh, a me questa pare veramente la regola più ganza del giochino. Ora voi pensate ai nostri ultimi presidenti ed immaginateveli a calciare il rigore decisivo. Partiamo da Ponte, con il suo capello imbrillantinato ed il frac in stile Fantozzi. Poi Anna, in delirante pantaloncino corto e pallone di trofie. Ed ecco occhialino armeno, che probabilmente avrebbe fatto autorete non capendo cosa stesse succedendo. Ed infine Montanari... ecco, qui lascio a voi immaginare la scena, non aggiungo altro, se non che il rigore lo avrebbe tirato la marmotta che ha in testa.
Ragazzi, ma cosa ci siamo persi?
La regola deve essere riscritta perché non è inclusiva.
RispondiEliminaSe il presidente fosse uno che si dichiara non binario che rigore deve tirare?
Beh effettivamente qui c’è un evidente BUCO legislativo
EliminaSpero che la tribuna coperta venga rimessa a posto come a Viareggio. Aspetto fiducioso.
RispondiEliminaMi permetto una nota a margine. L’anno scorso una nota associazione di tifosi rizzò su un meeting sullo stadio con 3 relazioni, una delle quali fu esposta da assessore e vicesindaco. Si era in piena fase post sequestro montanariano e questa associazione scelse di far parlare ed ascoltare il Comune in merito al Rastrello. Ebbene, fu chiaramente detto che questa amministrazione è pronta a verificare progetti per capire la loro bontà e sostenibilità, dichiarando che avrebbe fatto ciò che poteva per facilitare le procedure, i lavori, ecc. Ma non è il Comune che rifà lo stadio, il Comune aspetta un progetto. Ciò fu detto molto molto chiaramente. Segnalo che il Siena di Giacomini non fu presente al meeting. Ciò al di là dei lavori di adeguamento regolamentare della struttura.
EliminaNo no aspetta, non confondiamo. Io sto parlando dei lavori di sistemazione della copertura della tribuna, e lavori accessori, a cura del comune di Siena, con inizio a giugno 2025. No del rifacimento in grande stile di tutto il Rastrello.
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=ydZttN-NAVs
RispondiEliminasò passati quasi 60 anni ma un Centro Culturale ce lo sognamo.... Basterebbe anche un campetto pe' giocà la King's League eh..... ci s'accontenterebbe