Guido, calma e torna al tuo posto

Allora abbiamo un Guido incazzato, anzi incazzatissimo. Non contro Putin stavolta, ma contro uno dei suoi padroni. Per cui lo richiamiamo all'ordine, certi che i padroni stessi poi lo rimetteranno svelti al proprio posto.

Oddio, un pochino ha ragione lui, eh. Cioè, le leccate di culo che da mesi e mesi la nostra Itaglia sta dando a tutti i suoi superiori (USA, UK, NATO, UE, multinazionali di vario tipo, ecc), qualcosina in cambio lo dovevano avere; anche perché altrimenti sempre più i mugugni degli elettori destrorsi si alzano, dato che la grande sovranista si è trasformata in un batter d'occhio nella più grande anti-sovranista europea (non abbiamo usato il termine "schiava", spero abbiate apprezzato).

Allora, l'Itaglia è da un po' che stava rompendo i coglioni ai padroni per iniziare a gestire un problemino che si sta creando sotto il nostro culo, ovvero in Africa. Lì, da qualche anno, gli africani si sono evidentemente rotti il cazzo di secoli di soprusi europei e ammerigani e, chi più chi meno, hanno iniziato a ribellarsi anche in maniera molto netta; e, come falchi predatori, Russia e Cina si sono avvicinati per stabilire nuove relazioni, basate - pare - su un rispetto ben più ampio di quello ricevuto da parte nostra dalle popolazioni di quel continente. E Guido questa cosa l'aveva subodorata, tanto da avere convinto quelli della Nato a organizzare l'ambaradan per il fronte sud. Ma Stoltenberg...

Stoltenberg ha scelto, come massimo responsabile di tale settore, lo spagnolo Colomina (nomina ad interim, si deciderà definitivamente a ottobre), secondo l'ottica di Guido proprio per fare schifo all'Italia ed a lui medesimo: "Quasi un affronto personale... Mi ha fatto infuriare e ci saranno conseguenze sul piano dei rapporti personali". Parole forti, parole pesanti. Ora, noi tutti tifiamo per Guido, che è enorme e che quindi speriamo che metta le mani nel muso al sanguinario beota della NATO. Però, caro Guido, secondo noi ti sfuggono un po' di cose.

Anzitutto ti sfugge il fatto - evidentissimo da almeno un decennio - che alla NATO interessa solo un fronte, quello a est. La guerra la si prepara da anni, l'idea è (era?) quella di spezzettare in tante piccole parti la Russia per poi attaccare la Cina. Sono stati preparati minuziosamente fantocci e pagliacci (vedi il comico ucraino) che facessero il gioco sporco. E ora si sta dando fondo a tutto ciò che serve per seguire il piano, che come altro (grande) obiettivo ha quello di disintegrare l'Europa.

Ed ecco il secondo punto che ti sfugge, caro Guido. L'Europa va distrutta, e già l'operazione è un pezzo avanti. Vanno distrutte soprattutto quelle entità che stavano prendendo troppo pigolo (Germania e Francia in primis), trasferendo il potere a gente che mangia le cortecce degli alberi (Stati baltici e scandinavi) e agli invasati anti-russi (Polonia). Macron e Scholtz stanno lavorando egregiamente, avendo già affossato le proprie nazioni. L'Italia, insieme ad altri, non contava e seguita a non contare un cazzo e Giorgia deve solo portare i piatti a tavola nelle convescion, potendo però fare le smorfiette come al mercato rionale del Testaccio (anzi, forse nemmeno lì). Per cui, a cuccia.

Ed infine, caro Guido, hai memoria davvero corta. Guarda che i problemi in Africa si risolvono come sempre: bombardando tutto e tutti. La NATO ha sempre fatto così. Quindi, che problemi hai?

Oh, bisogna proprio insegnargli tutto...