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venerdì 15 marzo 2024

Quelli che... Pietro non è mai stato a Roma

Riceviamo e pubblichiamo.


Ogni promessa è debito. Nel mio ultimo intervento avevo scritto che avrei dedicato un mio articolo sulla reale presenza e morte del Principe degli Apostoli, Pietro, a Roma come primo Papa della Chiesa su di lui fondata da Gesù Cristo. Domando agli scettici e ai negatori di professione: potrebbe esserci prova più decisiva del rinvenimento archeologico delle ossa di Pietro a Roma e di un graffito che indica che l'Apostolo è lì, dentro un altare?

La scoperta di cui parlerò non è altro che la conferma della tradizione bimillenaria della Chiesa, che ha sempre asserito che Simon Pietro, il Pescatore di Cafarnao, venne e si stabilì a Roma - dove fu crocifisso sotto Nerone nel 64 nel Circo Vaticano, per essere poi sepolto a breve distanza dal luogo del suo martirio - e che sulla sua tomba, all’inizio del IV secolo, l’imperatore Costantino fece costruire una grande basilica vaticana. La svolta arrivò con Pio XII, un Papa tanto venerato quanto calunniato, il quale volendo mettere fine a tutte le insinuazioni malevole sulla tradizione pietrina, nel 1939 fece aprire i sotterranei della basilica di San Pietro mettendoli a disposizione degli studiosi. La storia la faccio raccontare da Margherita Guarducci, l’archeologa ed epigrafista che mise fine definitivamente ai negatori della verità: (gli scavatori) "Trovarono una necropoli, un antico e vasto cimitero, che andava da est a ovest ed era parallelo al Circo di Nerone, quello stesso circo in cui Pietro aveva subito il martirio...  Cosa si trovò sotto l’altare papale? Una successione di monumenti e di altari: uno sotto l’altro, uno dentro l’altro. Ciò significava che quel luogo, il luogo della confessione (cioè del martirio di Pietro), era stato da tempo, da secoli oggetto del culto di Pietro". Insomma, vi era una specie di “matrioska” di altari funerari in onore del Principe degli Apostoli. 

Gli scavi si chiusero nel 1949 e la Guarducci, dal 1952 e fino al 1965 -  i 13 anni di lavoro testimoniano  della sua correttezza e scrupolosità - procedette con una meticolosità certosina a esaminare i reperti, dedicandosi alla decifrazione delle epigrafi funerarie trovate. In particolare dedicò la sua attenzione di studiosa ad un piccolo monumento del II secolo, il primo in onore di Pietro, incastonato nell'altare fatto erigere dall'imperatore Costantino e, specificamente, ad una parte di un piccolo edificio, che era appoggiato ad un muro rosso che faceva da sfondo al primo monumento di Pietro. "In questo piccolo edificio - continua la Guarducci - c’era un muro coperto di graffiti, di antiche iscrizioni (naturalmente anteriori al monumento di Costantino, perché furono incluse dentro il monumento di Costantino), coperte di epigrafi che indicavano col loro affollamento l’immensa devozione dei fedeli". Quel muro rosso era divenuto una boscaglia intricatissima di iscrizioni di difficilissima decifrazione, che la studiosa riuscì a decrittare dopo mesi di intenso studio, una volta trovata la chiave interpretativa. Da lì proveniva il famoso graffito con su scritto: “Petros eni”, cioè Pietro è qui, che spazza via qualunque polemica su Pietro venuto a Roma.

"Lì si era usata una crittografia mistica, cioè si giocava, in un certo senso, sulle lettere dell’alfabeto. Lì c’era a esuberanza il nome di Pietro, espresso con le lettere P, PE, PET, e unito di solito col nome di Cristo, col simbolo di Cristo, con la sigla di Cristo e col nome di Maria, e soprattutto dominavano, su questo muro, le acclamazioni alla vittoria di Cristo, Pietro e Maria. Poi c’era il ricordo della Trinità, il ricordo di Cristo seconda persona della Trinità, e via di seguito. Insomma, tutta la teologia del tempo era lì, squadernata su questo muro". Mi rivolgo a  Quelli che... vedono la perfidia della Chiesa in tutti gli angoli della terra: quel muro antichissimo riempito tutto di attestati di fede e devozione dei primi cristiani è forse un’invenzione dei preti? Tutte quelle iscrizioni mistiche che si estrinsecavano formando un intrico che solo la competenza e la costanza dell’epigrafista Guarducci potevano sbrogliare, stanno anche a dimostrare che la fede della Chiesa non fu imposta dogmaticamente, ma nacque spontaneamente fra il popolo cristiano, che credette alla predicazione degli Apostoli. 

La fede cattolica si basa su persone esistite veramente e su fatti realmente accaduti, verificati storicamente e Quelli che…, imperterriti e malpensanti, continuano a ingiuriare la fede con calunnie e sacrilegi dovranno prima o poi fare i conti con la propria coscienza.  

Ma non ci sono solo le iscrizioni a “parlare”. Perché la Guarducci si trovò a fare i conti anche con un evento sensazionale: il ritrovamento delle ossa di Pietro. Inizialmente quelle reliquie stavano nella prima tomba in terra di Pietro, nel luogo che la tradizione fin da subito indicò. Quando poi Costantino decise di fare il monumento in onore del Principe degli Apostoli, le ossa vi furono deposte in un drappo di porpora rivestito di fili d’oro. Durante gli scavi archeologici vennero trovate delle ossa che presentavano una tale caratteristica, ma vennero chiuse in una cassetta nelle grotte vaticane, dove rimasero nascoste per dieci anni. Fu proprio Margherita Guarducci a interessarsi di quei reperti umani e ad incaricare l’antropologo Correnti della loro identificazione. Le ossa appartenevano ad un uomo di età senile e di corporazione robusta, caratteristiche da sempre riconosciute come proprie del Pescatore di Cafarnao. Ma la prova delle prove - per me - consiste nel fatto che stranamente dallo scheletro di Pietro mancavano le ossa dei piedi. Perché?

Qui mi sovvengono le parole di Gesù Cristo riportate dall’evangelista Giovanni ai numeri 18-19 del capitolo 21: "In verità, in verità ti dico: quando eri più giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerà la veste e ti porterà dove tu non vuoi. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio", cioè con la crocifissione, per umiltà fatta a testa in giù. Quella particolare posizione sulla croce comportò che tutto il peso del corpo fosse sopportato dai piedi, tanto da provocare il loro distacco. 

Pio XII nel 1950 così suggellò la questione: "Nei sotterranei della Basilica Vaticana ci sono i fondamenti della nostra fede? La conclusione finale dei lavori e degli studi risponde un chiarissimo sì: la tomba del Principe degli apostoli è stata ritrovata".  



Marco Sbarra 

121 commenti:

  1. In vaticano non sono mai esistite ne tomba ne tantomeno ossa di Pietro.
In realtà basterebbe un solo dato per chiudere questa discussione: le ossa che si presumono di san Pietro appartengono ad un individuo tra i 65 e 70 anni, solo che alla data del 64-67 d.c. a cui si fa riferimento per la morte dell'apostolo, questi avrebbe dovuto avere tra gli 80-82 anni! Mirko

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  2. Anche il sacro prepuzio ed il sacro pannolino che i cristolesi pregano chiedendo miracoli e grazie sono originali secondo il devoto Sbarra? Mi chiedo se in quel mucchietto di ossa che senza alcuna prova i cattolici che se le cantano e se le suonano hanno deciso appartengano al poero Pietruccio ci sono tutte le dita? Lo domando perché ve ne sono una trentina in giro per il mondo…tutte
    ovviamente autentiche secondo i cattolici e tutte dotate di proprietà miracolose! Al vice prete Sbarra vorrei chiedere, senza che s’incazzi eh…ma se Paolo e Pietro si trovavano assieme nella
    città eterna, com’è che non si sono mai incontrati? Domanda lecita no? Iena chiamatemi iena…

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    1. A Siena circola un alienato che se la prende pure con i neonati. Io vi consiglierei, amici senesi, di riaprire Palazzo di San Niccolò e di sbatterlo dentro finché campa.
      Sono consigliati trattamenti di elettroshock e beveroni di tranquillanti e di oppiacei.
      Auguri.

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    2. Caro Signor Sbarra cosa c’entrano i neonati? Le sono state rivolte delle domande, potrebbe avere la cortesia di rispondere anziché offendere gli utenti del blog? Grazie.

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  3. Se sei venuto su questa pagina a cercare accoliti, ha sbagliato indirizzo. Qui si smoccola…di brutto!

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    1. Tranquillo, io non cerco chierichetti per servire la messa, né, se ho capito bene, voglio cercare ascolti e sostenitori: non sono un influencer.
      Però che tu ti faccia un vanto di bestemmiare beh, non ti fa onore. Visto che non credi in Dio, che motivo hai di prendertela con una Persona che ritieni sia immaginaria?

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    2. Senti, io non voglio cercare chierichetti per servire la messa, né, se ho capito bene, voglio trovare ascolto e sostenitori in quel di Siena. Non sono un influencer e poi, te ne puoi rendere conto leggendo le reazioni dei navigatori di questo blog, non faccio altro che ricevere contestazioni.
      Credo che non ci sia nulla di che vantarsi nel bestemmiare: pensi forse di essere un eroe che sfida gli dei? No, sei solo una persona maleducata e forse piena di complessi.



































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  4. Sono abbacinato dal sapere che sgorga da Siena e dintorni. Sì, perché io, ingenuamente ero rimasto con la convinzione che l’ipse dixit valesse solo per Aristotele, uno dei più grandi filosofi della storia.
    Invece al foloso senese bastano quattro righe (4!) per dare a Margherita Guarducci, un’epigrafista di fama mondiale che ci mise 13 anni a scoprire la tomba di Pietro e tutto il resto, dell’asino imbolsito.
    Lo stesso dicasi per Venerando Correnti, insigne antropologo.
    Per Mirko la matrioska degli altari funebri a partire dal II secolo è un’invenzione di Pio XII
    e le ossa di Pietro ricondotte ad un uomo dell’età di 60/70 dal professor Correnti sono un volgare espediente per retrodatare gli anni di Pietro (sarei davvero curioso di conoscere da quale anno è partito il luminare di Siena per attribuire 80/82 anni all’apostolo)
    L’importante al mondo d'oggi è sparare cazzate il più possibile sesquipedali per far rumore a più non posso, tanto per far sapere che uno esiste. Citare le fonti e i fatti, argomentare con logica, eliminare le contraddizioni e le forme speculative è considerato come un sintomo di arroganza. La verità è diventata fluida, il suo ancorarsi alla realtà è considerato una pretesa irragionevole, perché ognuno ha il diritto di farsene una ad uso e consumo.
    Ma quando questi soloni si troveranno davanti alla Verità in persona, che balbetteranno?

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    1. Ma se secondo gli agiografi Pietro è morto crocifisso, come mai i resti delle mani e dei piedi ritrovati non sono bucati?

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    2. Intanto le ossa dei piedi non furono ritrovate e quindi nessuno può dire se avevano fori o meno.
      Poi ti sarei grato se volessi chiarire quale sia la fonte delle tue affermazioni.

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    3. …delle mani si peró…e non sono bucate. Partendo da ciò, se fossero autentiche, le dita di Pietro sparse in giro per il mondo sarebbero farlocche. La risposta potrebbe essere che i Romani non piantavano i chiodi nei palmi ma nei polsi, ma guai a dirlo perché ciò metterebbe in discussione le stigmate del Padre Impostore Pio e co. Meglio tacere, far buon viso a cattivo gioco e continuare a portare in giro per l’Italia cadaveri imbalsamati ed organi in salamoia. Qualche anno fa a Siena arrivó in turnè il cuore del Santo protettore dei pedo Giovanni Paolo II. Immagino lo Sbarra in prima fila a billo ritto, tutto preso in mezzo alla
      folla dei suoi simili a cercare di baciare la santa reliquia.

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  5. Ah ecco, di conseguenza, Dio ha creato l’universo in sei giorni come riportato nel libro infallibile, il bimbetto magico nato a Betlemme senza intaccare l’imene di mamma è realmente esistito e la domenica i pedofili trasformano i wafer nella ciccia d’un capellone biondo con gli occhi azzurri. Adesso mi è tutto più chiaro. Grazie Sbarra!

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    1. Sì, credo proprio che a Siena circoli un maniaco pedofilo: TU. Non fai altro che parlare di neonati e di infanti e di donne che partoriscono; meriteresti di prendere domicilio nel Palazzo di San Niccolò. Per te questo blog è uno sfogatoio di tutti tuoi complessi e tare che ti portano a lordare le cose più preziose e belle, quelle che tu non puoi gustare, ed ecco che allora ti diletti nello sfregiarle.
      Non ho alcun problema nel dirti che mi fai pena, ma ciò non mi impedisce di disprezzarti.

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    2. Ma come ti esprimi? Siamo nel 2024 e nelle scemenze cattobigotte, ormai siete rimaste quattro vecchiette. Che iddio sia lodato!

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  6. L'apostolo Pietro non fu mai a Roma e non fu il primo papa. Nessun documento testimonia la presenza dell'apostolo Pietro a Roma, della sua carica episcopale e del suo martirio. Si tratta quindi di una una pura leggenda. D’altra parte, si narra del viaggio a Roma e del successivo martirio in città dell’Apostolo Giovanni, di cui si sa con certezza che non ha mai messo piede nella capitale dell’impero. Eppure si favoleggia che sotto Domiziano sia stato gettato nell’olio bollente e quindi miracolosamente salvato.
    La cosa più incredibile riguardo la presenza di Pietro a Roma è che né Paolo, che scrisse da Roma le sue ultime lettere citando i nomi di molti dei suoi collaboratori, né gli Atti degli Apostoli, che arrivano fini al 62, accennano mai alla presenza a Roma di Pietro. Anche gli scritti cristiani fino alla metà del II secolo ignorano la questione. Infatti, il viaggio di san Pietro a Roma e la sua disputa con Simon Mago, la sua crocifissione ed altri episodi a lui riferiti, sono narrati esclusivamente in libri dichiarati apocrifi dalla Chiesa stessa, come gli Acta Petri. Parlare con chi crede che a Siena esistono delle ostie bioniche è inutile. Iena, chiamatemi Iena.

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    1. Mi manchi tanto,sei un glande! Il gommista innamorato

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    2. Grazie gommista innamorato. Manchi in che senso? Ci conosciamo? Forse allo stadio?

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    3. No,nella piazzola in tangenziale,ricordi?

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    4. Non frequento. Tu si?

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    5. No,ci sono venuto solo quella volta per apporchettarti ben bene!

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    6. Mi fa strano che non ti ricordi,abbiamo disquisito anche della tua passione per il calcio inglese e,mentre ti apporchettavo a modino,mi promettesti di portarmi la maglia di Luther Blisset.Io invece voglio quella di Kevin Keegane e pur di averla,sono disposto a VENIRE su da te nel Chiantishire,così ti ri-schieno mentre mi parli di Joe Jordan e della swinging London!

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  7. “ll bimbetto magico nato a Betlemme senza intaccare l’imene di mamma è realmente esistito e la domenica i PEDOFILI trasformano i wafer nella ciccia d’un capellone biondo con gli occhi azzurri. Adesso mi è tutto più chiaro”. E' vero, è chiarissimo che sei un pervertito, perché quelle parole possono uscire solo dalla bocca di un depravato.
    Chi ha scritto questa porcata immonda? Lo Sbarra, macché, è la iena ridens, che deve avere un conto aperto con il cattolicesimo, visto l’accanimento perverso che dimostra continuamente. Ora, io sono uno che va alla messa alla domenica e spesso fa la comunione, per la iena quindi sono un pedofilo. Dovrei lasciar perdere? Manco per sogno e quindi ribalto l’accusa su chi mi ha offeso, personaggio che spesso ha l’abitudine di riferirsi al neonato Redentore, chissà perché.
    Nel diritto internazionale vige il diritto di reciprocità, per cui lo straniero è ammesso a godere dei nostri diritti a patto che il Paese di provenienza concede gli stessi diritta a chi va all'estero. Per me chi si nasconde dietro lo pseudonimo è un barbaro vero e proprio e quindi ho tutto il diritto di dargli la pariglia.
    Chi si firma iena gode vigliaccamente dell’anonimato e può quindi permettersi qualunque nefandezza e dare del pedofilo a tanti cattolici, poi se uno di questi, Marco Sbarra, si rompe i colleoni e si permette di accusare di pedofilia chi l’ha offeso, allora questi diventa un cattivone, come pensa un commentatore.
    Io ho risposto ad un’accusa infamante di iena, e non ho il diritto di usare lo stesso termine?
    Ma il povero iena, immacolato offeso, piange a dirotto e reclama le mie scuse.
    Quindi per le scuse t’attacchi al tram. Prova a firmarti con nome e cognome e a far uscire tutto l'odio che hai dentro e poi ti accorgerai che anche Giobbe perde la pazienza. Ma non lo farai perché non ne hai il coraggio, imbucato che non sei altro, misero Don Abbondio.
    Un ultimo pensierino, che è un buon consiglio da tenere in conto: “Chi semina vento raccoglie tempesta” .


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    1. Badi bene Sbarra, Almeno che lei non sia un prete, nessuno le ha dato del pedofilo. A proposito, ieri ha celebrato il suo rito cannibale? A Pasqua si sfonderà di agnello e uova di cioccolata benedette per celebrare la risurrezione del suo dio? Facciamo un riassuntino? Il dio onnisciente ed onnipotente punisce il primo uomo (un essere privo di conoscenza e di sapienza ndr)per aver mangiato il frutto proibito, quindi decide di punire lui e tutti i suoi discendenti facendoli venire al mondo col peccato originale. Giusto? Poi se ne pente ed allora per eliminare la punizione che egli stesso ha stabilito, escogita un piano e decide di sacrificare un suo se stesso dopo che un altro se stesso lo fa nascere tramite una vergine? Giusto? La domanda è perchè mettere in atto un piano così cervellotico e demenziale? Ma poi sacrificare se stesso a se stesso per salvare gli umani da se stesso, sapendo che poi egli stesso resusciterà, non è proprio un sacrificio no? Mi sa di uno che si mette a dieta e poi tre giorni dopo si pappa una sacher con panna.

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  8. Il commento che ho appena inviato è mio.

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  9. PER IL COMMENTATORE 17 Marzo 2024 ore 8,43
    Mi scusi, io sarei stato offensivo verso i commentatori? Ma legga cosa scriveva iena e che io ho riportato nel mio ultimo commento.
    Provi a leggerlo e magari cambierà idea.

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  10. PER IENA
    E’ vero iena, parlare con me è vano, ed allora fai una cosa. Quando io pubblico un articolo, leggi topolino e lascia stare, perché i tuoi commenti trasudano odio e ripeterli continuamente fanno sospettare della presenza di aspetti problematici nella tua personalità. Usare tutte quelle frasi sconvenienti nei confronti di persone reali che appartengono al mondo della fede, ma chi te lo fa fare? Se vuoi rapportarti con me, manifesta il tuo pensiero critico senza problemi, ma con rispetto e buona creanza.
    Vuoi continuare nel tuo atteggiamento iconoclasta? Bene, allora ti sfido: abbandona l’anonimato e firma con il tuo nome e cognome e vediamo se hai il coraggio di scrivere. Ma ciò non avverrà, vero iena, perché è la notte il terreno di caccia dei sabotatori.

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  11. Sbarra sei persona di grande cultura, forte personalità con un animo buono, sei tollerante e con sani principi morali, religiosi, una persona per bene.... Ti leggo volentieri ma ti Consiglio di rinunciare al contraddittorio con certi personaggi che qui imperversano, tempo perso... Solo almuta eventualmente ha preparazione colturale, dialettica e correttezza... Gli altri " alla senese" dei gazzillori ignoranti che dovrebbero parlare solo di calcio

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    1. Intendevo preparazione culturale per almuta e non colturale ameno che abbia un orto... 🥥

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    2. Una persona di grande cultura non dovrebbe mettere da parte il raziocinio ed il buonsenso a favore del libro delle favole.Non dovrebbe neanche inalberarsi se ad esempio c’è chi crede che Padre Pio sia un vile impostore. In tal caso potrebbe anche essere colto (forse) ma dimostra d’essere poco intelligente. Ho ascoltato scienziati rinnegare evidenze empiriche a favore delle favole bibliche soltanto perché timorati di finire torturati all’inferno. Ed allora il pianeta non avrebbe più di seimila anni anziché 4.8 miliardi di anni, l’uomo sarebbe apparso per magia da un giorno all’altro sul pianeta Terra, l’alluvione universale con due animali di ogni specie sarebbero di Noè si sarebbero imbarcati sull’arca. Abramo è Mosè sarebbero personaggi storici, Gesù sarebbe nato da una donna vergine ingravidata da uno spirito ecc ecc…Veniamo da una cultura dove era vietato porsi delle domande sulla religione. Quanti scapaccioni ho preso da bambino per aver osato fare delle domande razionali. Ah semmai! Forse un fattore positivo dei social è che certe barriere sono state superate e condividere certe perplessità a volte hanno aiutato ad aprire le menti obnubilate dalle tediose dottrine religiose. Il Sig Sbarra, se ne deve fare una ragione, chi non la pensa come lui non sta bestemmiando e non lo sta neanche offendendo. Il consiglio che mi sento di dargli è di postare su qualche pagina Cattolica. Lì dibattimenti e contraddittori non ci saranno, in compenso si beccherà una sfilzata di Amen. Buona giornata!

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    3. Gesù disse: 'Così, quelli che sono gli ultimi saranno i primi, e quelli che sono i primi saranno gli ultimi'

      “Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno consolati. Beati i miti, perché erediteranno la terra. Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati a causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi. (Mt. 5, 1-12)

      Insomma, parrebbe che non ci siano beati tra i colti, bella sfiga.
      Invece vedo beati i poveri, i cosiddetti gazzillori (contadini).
      Insomma, Cristo o non Cristo?

      Poi ci sarebbe la famosa "trave nell'occhio" per chi giudica gli altri.
      Robina che per chi ha fede dovrebbe essere piuttosto importante.

      Che tristezza vedere la grandezza del messaggio di Cristo violentata in maniera così volgare da persone che osano definirsi Cristiane.

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    4. No, purtroppo niente orto. Anche poca kultura eh. Solo dogmi da terrapiattista. Al-Mutanabbi

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  12. La penso uguale ad anonimo 17 :42....c'è un passo della Bibbia che dice:" non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi" quindi sbarra applica di conseguenza consiglio fraterno....lasciali nella loro ignoranza e convinzione non perdendoci tempo

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    1. Mi pare che alcuni passaggi che metterebbero in dubbio la presenza di Pietro a Roma, sono legittime e ben argomentate o come direbbe qualcuno “non fanno una grinza”. Mi chiedo se ci sarebbe la stessa alzata di scudi da parte del devoto di Murlo se l’autore avesse postato un articolo a sostegno
      di Maometto e dei suoi accoliti. Non c’è nulla da fare, tutti ribelli e contestatori ma l’indottrinamento coatto cattolico trionfa ancor!

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    2. La Bibbia dice anche di uccidere il figlio apostata, ordina di lapidare a morte il vicino di casa che raccoglie legna il giorno del signore senza menzionare come sponsorizzi la
      schiavitù e tratta le donne come fossero degli esseri abominevoli. Mi chiedo se Sbarra l’abbia mai aperta o se si limita a scegliere qualche passo ad effetto in qua e la.

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  13. Trovo interessante questo articolo di che di fatto ribadisce ciò che Sbarra nega: in Italia la religione cattolica non fa più appeal e rischia di estinguersi del tutto. E se lo dice Avvenire…Per vedere il Duomo di Siena pieno hanno dovuto far esibire una atea ex Testimone di Geova. https://www.avvenire.it/amp/chiesa/pagine/lo-scaffale-la-messa-e-sbiadita-cosi-nel-tempo-e

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  14. PRIMA PARTE

    Caro Amico, ti ringrazio con tutto il cuore per le parole di stima e di affetto che mi confortano e rallegrano, però ti assicuro che la mia cultura non è quella che tu descrivi, solo cerco di trarre ispirazione da quei “sani principi morali e religiosi” come tu ti esprimi e come qualche decennio fa e non secoli, erano praticati dalla Famiglia e in special modo dalla Chiesa, consentendo alla società di rimanere salda. Ancora allora certe idee snaturate e certi comportamenti erano chiamati con il loro nome; deviati, omicidi, barbari e disumani.
    Ti dico la verità, spesso mi sono chiesto: possibile che lì a Siena non ci sia qualche persona che esca allo scoperto manifestando condivisione con il mio sentire, possibile che siano spariti del tutto quegli insegnamenti che per secoli hanno forgiato il senso del sacro di moltitudini di persone? Avevo intuito che, ad esempio Emigrato a Murlo non faceva parte della parrocchia dominante, e di fatti ora lo ha palesemente indicato, cosa di cui lo ringrazio sentitamente.
    Non è facile per me rapportarmi con il muro che ergono coloro che professano il pensiero unico, espressione della cultura nichilista che sta imperversando nella società e che, senza che se ne accorgano, li porta a non accettare il dissidente. Mi accusano di essere intollerante nei confronti di chi non crede, ma sono loro che vorrebbero impedirmi di manifestare una visione della vita contraria alla loro. E’ un fenomeno proprio dell’attualità, una carenza metodologica culturale di chi grida all’intolleranza appena qualcuno professa un pe fa di tutto perché a quest’ultimo venga tolta la parola.
    Lo dimostrano le reazioni qui sopra alle parole dell’amico citato, che denotano irritazione e sconcerto. Di più, è partita la caccia al dissidente Emigrato a Murlo, che ha osato infrangere il muro di intolleranza da cui è circondato. Non bisogna stupirsi né allarmarsi, questi fenomeni è scritto che debbano accadere e non devono far scemare l’impegno e la costanza di quelli che vogliono continuare a gettare delle briciole di una sapienza che non è nostra, ma di Colui che pretende, giustamente, che le Sue parole vengano manifestate e seguite, in tutte le occasioni e davanti a qualsiasi uditorio.

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  15. ULTIMA PARTE

    Io, per correttezza nei confronti di chi mi dedica un messaggio, cerco sempre di rispondere,
    certamente anche a quelli che mi contestano, ma non posso permettermi di “dimenticare” ciò in cui credo e lasciare correre opinioni per me erronee, quando non false od offensive.
    Io ritengo un dovere il manifestare la bellezza dei miei valori, che sono una lampada che illumina, ben sapendo che incontreranno sbarramenti, imposizioni contrarie, offese e una miriade di accuse.
    Tutto ciò è stato scritto nel Sacro Libro e se io decidessi di ritirarmi dall’agone per timore o per stanchezza, mi sentirei un traditore.
    Pertanto io non intendo nascondermi nelle catacombe e celare il mio pensiero. E’ vero, come scrive arditamente Emigrato a Murlo e come io ho avuto più volte modo di ricordare, che i doni più preziosi per grazia ricevuti non vanno corrisposti a coloro che si rifiutano ostinatamente e pregiudizialmente di riconoscerne la purezza adamantina, ma la Sacra Scrittura ammonisce anche ”Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli”.
    Vorrei terminare manifestando tutta la mia gioia nel venire a conoscenza che altri Amici, l’autore del commento in discussione e l’Emigrato a Murlo, hanno caro e professano il mio sentire profondo, dimostrando che ancora la bellezza dell’essere e del fare cristiano non è del tutto tramontata.
    Spero di cuore di ritrovarvi su questo blog che, permettetemi di dirlo, è un’oasi di libertà, un dono che sta diventando sempre più prezioso nella società d’oggi, da proteggere con tutte le forze dagli attacchi furibondi portati da una potenza infernale.
    E poi succeda quello che è scritto che deve compiersi.!

    P.S.
    C’è qualcuno che ciurla nel manico. Io accetto qualunque critica, ma non posso subire affronti e offese alla mia religione. I termini usati, il sarcasmo oltraggioso nei confronti delle più sacre Verità rivelate sfregiano il rispetto a loro dovuto che, come già ho scritto, è protetto dalla legge penale contro il vilipendio della religione cattolica (come di qualsiasi altra confessione religiosa).
    Per chi fa finta di non capire ecco la definizione di vilipendio dal dizionario Treccani: “Il vilipendere o l’esser vilipeso; disprezzo, disistima espressi con parole, scritti o atti gravemente offensivi”.
    Benvenuti tutti, ma non coloro che dissacrano valori professati da milioni di persone!



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    1. Viste le pappardelle, Sbarra con ogni probabilità non ha molto da fare durante il giorno. Tempo fa un saggio che non c’è più profetizzó come a breve il mondo si sarebbe diviso fra credenti da una parte e scettici razionali dall’altra. A giudicare dagli scritti e le posizioni di Marco Sbarra, come dargli torto? Le differenze fra le sue posizioni oscurantiste medioevali e quelle d’un Imam sono molto sottili. L’alleanza si sta compiendo. Occhio a questi personaggi, in nome del loro dio sono disposti anche a compiere stragi.

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    2. Intanto una cosa. Padrone del mio tempo è il sottoscritto e Tu non sei abilitato a parlarne. Poi ti devo correggere: il Medioevo non è per nulla oscurantista. Guarda
      le incredibili e grandiose cattedrali costruite in quel periodo e le pitture e sculture di grandi artisti, che ornarono quelle chiese di opere inestimabili. Ma chi te l'ha fatto fare di tirar fuori l'Islam alleato del cristianesimo, basta pensare alla storia, zeppa di guerre fra le due religioni per capire che sono irriducibilmente inconciliabili.
      Quanto allo Sbarra terrorista e stragista vale il detto "Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale". Complimenti, ti sei guadagnato un posto nella storia nella classifica delle pippe.

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    3. Intanto caro Sbarra, lena mi sa che aveva ragione. Maria Giordana è andata su tutte le furie l’altro giorno https://www.laverita.info/monfalcone-islam-oratorio-2667563371.html

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  16. Se i quaranta commenti sul post di Sbarra a confronto dei tre sulla promozione del Siena Football Club, sono un indizio, qualcosa in questa città sta cambiando. In meglio o in peggio, ai posteri l’ardua sentenza. Mirko

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    1. Eh sì, ogni volta si arriva sui 50.

      TDF

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    2. Arrivati a 50, anzi ora 51.

      TDF

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  17. Intanto ringrazio sbarra per le parole spese nei miei confronti....non ho mai tollerato la maleducazione e le bestemmie in generale anche se posso perdonare i tanti personaggi di contrada che conosco che lo fanno per puro intercalare o alle volte per ironia o satira....chi lo fa con cattiveria e rabbia (verso un Dio che per lui non esiste nemmeno ) mi deve spiegare perché lo fa...forse c'ha tanta merda dentro che la deve esternare così probabilmente....come quelli che vengono allo stadio che offendono neri,terroni o chi che sia per sfogarsi invece che tifare il Siena. Detto questo la fede per me è un qualcosa di intimo e personale che nessuno deve giudicare come non si giudica i sentimenti verso una persona che si ama ....di base però l'indrottinamento forzato proprio non mi piace devo dirtelo in fede sbarra. Non deve essere qualcosa di dimostrato come un teorema la fede ma un incontro con Dio vivo e vero che ti cambia la vita invece di "San Pietro è morto a Roma invece che a Madrid " ....poi Siena è particolare con tutti i Santi che abbiamo avuto (Santa Caterina, San Bernardino ecc...) e con un miracolo vero che va oltre le leggi della scienza per la maggior parte sono tutti atei....per questo ti dico ancora che ognuno deve fare il suo percorso nella vita e non per forza credere a priori.

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    1. Il fatto è che nella stragrande maggioranza dei casi si crede per tradizione. Se lo Sbarra fosse nato in Arabia da genitori musulmani cercherebbe di convincerci che Maometto è volato in cielo su un cavallo alato o se fosse figli di indù, accenderebbe candele votive sotto alle statuette di Shiva, Kalì e Ganesh. Invece è figlio di Cattolici, ed ops che coincidenza, è Cattolico! Incredibile!
      Il miracolo vero che a Siena andrebbe oltre la scienza sarebbe? Dai illuminaci! Non mi dire le particole di San Francesco che te la smonto in tre secondi. Mi aspetto qualcosa di più originale.

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  18. Ah si e come le smonti? Hanno fatto la riconferma proprio qualche hanno fa con analisi biochimiche e quant'altro....poi se ci mettono una polverina magica dimmelo che così non compro più il pane che di solito dopo 3 mesi è bello che ammuffito... di certo è qualcosa di poco spiegabile scientificamente tanti altri miracoli eucaristici......cmq del mio discorso c'hai capito ben poco visto che ho parlato di esperienza viva e non di pura tradizione che tra l'altro ho sempre mal sopportato

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    1. Beh, se le “ostie bioniche” sono indistruttibili, dalle a me ed in un nano secondo le faccio a pezzi. Ma rimaniamo seri, ci sono tanti esempi di cibi trovati intatti in delle tombe ben più antiche eppure nessuno grida al miracolo! Parlando con un chimico mi spiego
      che con ogni probabilità i grani vennero conservati in dei contenitori con della calce. Nulla di strano. Il fatto è che non le hanno mai fatto analizzare al CICAP o altri enti scientifici creati proprio per smontare le bufale religiose. Chissà come mai? Comunque il vostro dio è un vero burlone, un discolaccio “Guardate come sono ganzo, non faccio ammuffire dei wafer, ma del tumore dei neonati me ne fotto!”

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  19. http://www.giovaniincristo.it/new_curia/articoli/284/109/Sacre-Particole-nuova-ricognizione-scientifica

    Vai leggi un po'....sulle particole e neanche il contenitore sono stati trovati segni di batteri o spore cosa praticamente impossibile visto che stanno in una teca di vetro normale dove passa l'aria....poi oh ripeto se ti sembra normale dimmi come si fa che quando vado in sala operatoria invece che la normale sterilizzazione faccio con questo trucco risparmio parecchio.....cmq è migliore la snx sicuramente al nostro Dio visto che con l'aborto ha deciso di ammazzare milioni di neonati che manco la leucemia dall'alba dei tempi.....il male sicuramente rimane un grande mistero ma quello che può fare l'uomo è molto peggio

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    1. Dio quante donne incinte e quanti bambini ha annegato nell’alluvione?Chiedo per un amico.

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  20. PER EMIGRATO A MURLO

    PARTE PRIMA

    Sì è vero, Emigrato a Murlo. Siena è particolare e i suoi "abMMorigeni" praticano usanze cariche di storia e di pathos.
    Ho parlato varie volte di voi, in particolare durante la crisi del Monte, mettendo in evidenza, sul “Cittadino online” l’apatia, peggio la condiscendenza, peggio ancora la sottomissione pavida nei confronti del potere politico e religioso di Siena. Non mi meraviglio pertanto per quello che scrivi nel tuo commento. Da come descrivi la tua fede direi che che Tu sia un cattolico cosiddetto adulto, che vive il suo credere nell’intimità della casa e della chiesa, intesa come luogo di culto, preferendo non praticarla all’esterno, per usufruire di una maggiore libertà politica a 360 gradi. .
    Io prediligo il cattolico che è sempre lo stesso, in casa, al lavoro o, come in questo caso, nei media. Così seguo il solco tracciato da Papa Giovanni Paolo II Magno, riassunto nella preghiera- manifesto del cristiano che voglio citare per intero ,“urlata”a Washington il 7 ottobre 1979:
    ”Quindi ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana è minacciata. Quando il carattere sacro della vita prima della nascita viene attaccato, noi reagiremo per proclamare che nessuno ha il diritto di distruggere la vita prima della nascita. Quando si parla di un bambino come un peso o lo si considera come mezzo per soddisfare un bisogno emozionale, noi ci alzeremo in piedi per insistere che ogni bambino è dono unico e irripetibile di Dio, che ha diritto ad una famiglia unita nell’amore. Quando l’istituzione del matrimonio è abbandonata all’egoismo umano e ridotta ad un accordo temporaneo e condizionale che si può rescindere facilmente, noi ci alzeremo in piedi affermando l’indissolubilità del vincolo matrimoniale. Quando il valore della famiglia è minacciato da pressioni sociali ed economiche, noi ci alzeremo in piedi riaffermando che la famiglia è necessaria non solo per il bene privato di ogni persona, ma anche per il bene comune di ogni società, nazione e stato. Quando poi la libertà viene usata per dominare i deboli, per sperperare le ricchezze naturali e l’energia, e per negare agli uomini le necessità essenziali, noi ci alzeremo in piedi per riaffermare i principi della giustizia e dell’amore sociale. Quando i malati, gli anziani o i moribondi sono abbandonati, noi ci alzeremo in piedi proclamando che essi sono degni di amore, di sollecitudine e di rispetto”.  Questo è il vademecum per il cattolico secondo il Papa polacco.











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  21. PER EMIGRATO A MURLO

    (FINE)

    Ci sono tanti pregiudizi di comodo che emergono limpidamente dalle voci del blog, che servono ad attaccare con malizia le mie argomentazioni e ad accusarmi di lesa maestà e non starò i a ripeterli per l’ennesima volta, perché sarebbe tempo sprecato. Qui voglio dire le cose come stanno ancor più del solito, senza tema di urtare la suscettibilità degli amici senesi.
    Non è colpa degli argomenti trattati e lo dimostrano i numerosi miei interventi non a sfondo religioso ma politico od etico.
    Veniamo al dunque. Il vero è che non potete sopportare di leggere il mio parlare schietto e sincero, che non concede margini di logicità alle argomentazioni non condivise e che è senza condiscendenze ipocrite. Ciò che vi manda in bestia è il mio scrivere in chiaro, vedere la mia firma sempre, Marco Sbarra, che non ha problemi a far conoscere il mio sentire.
    Perché voi a Siena siete abituati ai sussurri e preferite rimane rigorosamente nell’ombra, nell’anonimato tranquillo. Questa grande pecca ha concorso in maniera fattiva alla tragedia della vostra città, non avendo mai preso una posizione critica contro i poteri che l’hanno procurata, salvo coraggiosi che si contano con le dita di una mano.
    C’è solo una cosa che potrei fare per farvi felici: decidere di non scrivere più, lasciandovi liberi di parlare di cose meno impegnative, che non esigono una netta presa di posizione, così da essere tutti contenti. Certamente il tono degli argomenti si abbasserebbe e i commenti perderebbero quel “frizzantino” acido a me riservato e sparirebbero come d’incanto l’astio e la cattiveria copiosa nei miei confronti.
    Il Provocatore, il talebano, l’integralista, quello che ogni volta ci fa riflettere controvoglia e ci rompe le scatole su temi divisivi e fuori dal nostro tempo, quel suo cercare sempre una verità oggettiva a fronte di una società che confonde la verità con i propri desideri e capricci. Non emergerebbero più vedute diverse e contrastanti, saremmo tutti felici e contenti e la pax senensis regnerebbe sovrana.
    Quindi mi tocca una amletica scelta: continuare a scrivere e fare da sfogatoio, da Maalox se volete, dei problemi digestivi dei senesi oppure andare in pensione e godere dell’eterna riconoscenza della città di Siena?
    Mi ritirerò in un eremo a meditare e a fare un bell’esame di coscienza senza sconti e indulgenze per poi prendere la fatal decisione.

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  22. Ti dò ragione su molte cose nella sostanza caro Marco....tutto quello che dici sulla degenerazione dell'uomo sugli aspetti che hai citato ma non bisogna esporci in prima persona sempre e cmq per rimarcare concetti giusti della fede. Un certo santo di Assisi diceva:" Predicate il vangelo e se serve parlate"....l'esempio nelle piccole cose di tutti i giorni è più importante che mettere i manifesti nelle piazze...visto che hai citato Papa Giovanni Paolo ti ricordo un 'altra santa polacca Santa Faustina che ha fatto quello che ha fatto stando tutta la vita dentro una stanza di un convento e scrivendo il suo diario solo perché per obbedienza doveva scriverlo altrimenti non lo avrebbe mai fatto....in questo ha ragione tanto per dirti anche Francone Battiato che non è cattolico ma disse proprio di queste anime elette che con la loro solitudine e distacco dal mondo assorti nella preghiera elevano il mondo....e benché non condivido tutto l'esoterismo di Francone le riflessioni ,i testi delle canzoni e molto altro li porterò sempre con me per tutta la vita.....l' importante è il rapporto intimo con Dio perché se intorno a te avrai solo tempeste dentro di te ci sarà calma e potrai sempre risollevarti dai lutti e dal male nella vita concludo con questo passo:In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
    Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

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    1. Parere personale. Restarsene rinchiusi tutta la vita in una stanza a pregare un’entità invisible, lo trovo uno spreco indicibile della nostra unica vita. Preferisco di gran lunga un non credente come Gino Strada, che ha dedicato la sua vita in maniera attiva a salvare le vittime delle guerre (molto spesso guerre di religione) senza privilegiare chi credeva in un dio piuttosto che in un altro, alla santa timorata che si procura le ferite col cilicio sotto chiave in una soffitta. Allo Sbarra, ricordo che negli ultimi 150 anni siamo passati da essere meno di 1 miliardo ad essere oltre 8 miliardi di Sapiens, eppure paradossalmente mai come oggi, hai meno possibilità di morire di una morte violenta. Lo faccio presente in quanto continua a parlare dei “valori di una volta” come se in passato si vivesse meglio e ci fosse più rispetto. Non è affatto così. Nei paesi dove l’umanesimo ha soppiantato le religioni, si registrano meno omicidi e stupri, le donne ed i bambini godono di più diritti, l’aspettativa di vita è più alta e chiunque può godere di una educazione ed assistenza sanitaria decente. Laddove si prega di più e le chiese e le moschee sono piene, tutto il contrario e l’odio e l’intolleranza che viene seminato dalle religioni è un dato di fatto innegabile. Mi spiace dirlo, ma leggendo fra le righe gli scritti dello Sbarra e dell’Emigrato a Murlo, traspare tutta l’arroganza e la prosopopea di chi non mette in discussione le assurdità della propria religione ed elevandosi ad essere il possessore della verità. “Il mio dio mi ha parlato! La religione che i miei genitori senesi mi hanno insegnato è l’unica vera! Santa Caterina di Siena aveva il dono dell’ubiquità! Le Sacre particole custodite nella basilica di Siena sono miracolose! Il sangue di Cristo custodito nel Duomo
      di Siena è autentico!” Abbassiamo
      la cresta, ampliamo i nostri orizzonti, usciamo dai nostri confini e sopratutto cerchiamo di rispettare chi non è credente e chi ogni tanto si pone qualche domanda razionale.

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    2. Io non cerco di convincere nessuno a differenza di Marco e quindi non puoi venire a dirmi che manco di rispetto agli atei per la mia semplice testimonianza e non ci vedo nulla di male ad esporre semplicemente il mio parere . Io ero ateo come molti qua a Siena soprattutto per colpa dell' ipocrisia dei miei genitori e che in parte non sono riuscito a perdonare poi una serie di eventi mi hanno portato ad una fede che ancora non ho compreso del tutto e che non mi é chiaro in tutte le sue particolarità. Certamente sto seguendo il mio percorso di pellegrino e credente che non deve essere per forza il tuo o di nessun altro. Ah e la mia conversione la devo proprio ad una di quelle persone che stanno ( come dici tu ) a sprecare tempo in una stanza oltre che anche alle Sacre Particole...sarà anche così ma a me questa persona disse delle cose che nessuno poteva sapere di me a parte il sottoscritto robs da non dormire per giorni...poi per carità esistono mille cammini diversi nel cattolicesimo x seguire Gesù: benedettini, missionari in Africa, gesuiti ecc...ognuno per quello che si sente chiamato ne sceglie uno senza giudicare le altre vocazioni quindi....

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    3. Quindi hai conosciuto un mago che ti ha detto delle cose che nessuno poteva sapere di te, ergo hai scelto la religione professata nella tua cultura. Ottimo! Un giorno un tizio all’apparenza normalissimo, mi chiamó (lo giuro) tutto scosso per raccontarmi che gli era apparso in salotto in carne ed ossa la dea egizia Bast, che avevano parlato e da quel giorno ha abbandonato la fede cristiana a favore (ebbene si) del politeismo egizio. Un mio conoscente Mormone americano invece mi racconta spesso in piena nonchalance che conversa con un arcangelo che gli ha garantito che un giorno incontrerà Gesù sul pianeta Kolob. Il fatto è che statisticamente non potete avere tutti ragione, ma sicuramente potete avere tutti quanti torto. Hai un concetto secondo me un pó arcaico di cosa per la maggior parte delle persone significa essere atei oggi. Io non rinnego l’esistenza di dio degli unicorni o della fatina del dentino. Ritengo soltanto di non avere evidenze sufficienti per poter accettare l’affermazione che esistono. Punto. A me ciò che interessa è la verità e ritengo che la fede sia lo strumento peggiore e pericoloso per arrivarci. Iena chiamatemi iena.

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  23. Amici senesi, avete perso la favella? Avete provato cosa si prova di fronte ad un commento fatto scientemente per colpire frontalmente? Io non voglio tirar fuori il vittimismo, ma credo di averne subito più di una volta. Non scrivo interventi per colpirvi o farvi sentire sminuiti, desidero solo parlare di temi a me cari, senza avere in mente di fare proselitismo o di salire in cattedra, perché il sentire intimo di ciascuno deve essere rispettato.
    Credo che se tutti noi riuscissimo a lasciar fuori i pregiudizi e rispettassimo qualunque opinione il dialogo procederebbe nel migliore dei modi, sia che si scriva in anonimato o in chiaro. Poi, se io ho alzato intenzionalmente il tono e ho offeso l’interlocutore, ho sbagliato, seguendo il mio temperamento focoso. Punto e basta.
    Il commento ultimo mio aveva l’intenzione di fare una specie di tagliando dello stato, ormai giunto ad un livello insostenibile, del nostro dialogo e suscitare un dibattito per discuterne.
    Tanto vi dovevo ed ora, se volete, la parola a voi, senza infingimenti o pseudo irenismi.

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  24. PER ANONIMO 23 marzo 2024 alle ore 06:40

    Non ho capito dove vuoi arrivare. Sforzati un pochetto di più e chiama le persone con il loro nome e cognome.
    Iena non ha mai ragione, perché è solo un provocatore motivato da odio e risentimento..

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  25. volessi chiarire quale sia la fonte delle tue affermazioni.


    Per Anonimo19 marzo 2024 alle ore 07:25

    Mi spieghi perché devi mettere nel tuo commento solo cattiveria e spregio?
    Perché offendere e calunniare Padre Pio e addirittura dare del pedofilo a Giovanni Paolo
    II, "Magno"? Ti senti meglio dopo aver scritto quelle miserie?
    Vali zero!

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  26. Per Anonimo19 marzo 2024 alle ore 07:09

    Io non ho mai detto che la religione cattolica sta conoscendo un nuovo rinascimento.
    Lo so bene che è in una gravissima crisi, ma non certo per l'eredità tramandataci da Gesù Cristo. I primi colpevoli sono i suoi massimi esponenti gerarchici, che hanno perduto la fede e si sono lasciati sedurre dalle lusinghe del mondo. E' tutto il contrario di quello che pensi.

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    1. Caro Signor Sbarra, vorrei avvicinarmi alla sua religione, per incominciare mi potrebbe inviare qualche documento storico coevo che menzioni Gesù? In alternativa magari qualche cosa che ha scritto di suo pugno? Grazie

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    2. Io se vuoi ti posso inviare l'intera collezione di Le Ore,più diversi numeri di Blitz.
      Sono "usati"et abbastanza incollati,ma coevi con gli anni settanta.
      Coito ergo sum.

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  27. Il Tuo commento mieloso e falsamente adulatorio puzza lontano un miglio di presa per i fondelli. Ma ti ti risponderò lo stesso, a beneficio di coloro che potrebbero essere interessati all'argomento.

    Faccio riferimento a tre autori extrabiblici pagani.
    Il primo è Cornelio Tacito (56/57-118 circa d.C.), storico romano. Nei suoi “Annales” scrive : "Allora, per troncare la diceria (cioè che i cristiani fossero stati gli autori dell’incendio di Roma del 64 d.C.), Nerone spacciò per colpevoli e condannò ai tormenti più raffinati quelli che le loro nefandezze rendevano odiosi e che il volgo chiamava cristiani. Prendevano essi il nome da Cristo, che era stato suppliziato ad opera del procuratore Ponzio Pilato sotto l’impero di Tiberio: e quella funesta superstizione, repressa per breve tempo, riprendeva ora forza non soltanto in Giudea, luogo d’origine di quel male, ma anche in Roma, ove tutte le atrocità e le vergogne confluiscono da ogni parte e trovano seguaci”.

    Il secondo prende il nome di Gaio Plinio Secondo (61-113 circa d.C.), scrittore e legale della provincia della Bitinia, il quale scrisse una lettera all’imperatore Traiano per chiedergli delucidazioni sul trattamento da utilizzare contro cristiani. E’ interessante la descrizione dei comportamenti dei cristiani e il fatto che già adoravano Gesù Cristo, che era il loro Dio: ”Affermavano inoltre che tutta la loro colpa o errore consisteva nell’esser soliti riunirsi prima dell’alba e intonare a cori alterni un inno a Cristo come se fosse un dio, e obbligarsi con giuramento non a perpetrare qualche delitto, ma a non commettere né furti, né frodi, né adulteri, a non mancare alla parola data e a non rifiutare la restituzione di un deposito, qualora ne fossero richiesti. Fatto ciò, avevano la consuetudine di ritirarsi e riunirsi poi nuovamente per prendere un cibo, ad ogni modo comune e innocente, cosa che cessarono di fare dopo il mio editto nel quale, secondo le tue disposizioni, avevo proibito l’esistenza di sodalizi”.

    Il terzo corrisponde al nome di Luciano di Samosata (115 circa – 200 circa d.C., scrittore satirico Nel suo libro “La morte di Peregrino” fa riferimento ai cristiani ed anche a Gesù: “… a  somiglianza di colui che essi venerano tuttora, l’uomo che fu crocifisso in Palestina per aver dato vita a questa nuova religione […]. Si sono persuasi infatti quei poveretti di essere affatto immortali e di vivere per l’eternità, per cui disprezzano la morte e i più si consegnano di buon grado. Inoltre il primo legislatore li ha convinti di essere tutti fratelli gli uni degli altri, dopoché abbandonarono gli dei greci, avendo trasgredito tutto in una volta, ed adorano quel medesimo sofista che era stato crocifisso e vivono secondo le sue leggi. Disprezzano dunque ogni bene indiscriminatamente e lo considerano comune, seguendo tali usanze senza alcuna precisa prova”.

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    1. Caro Sbarra, coèvo agg. [dal lat. tardo coaevus, der. di aevum «età», col pref. co-1]. – Che è vissuto nello stesso tempo, appartenente alla stessa età (riferito per lo più ad età passate): due autori c.; testimonianze storiche c.; narrazione c. ai fatti.
      Mi stai dicendo che non
      ve ne sono di documenti coevi che menzionano Gesù? Seriamente?

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    2. So cosa vuol dire coevo bamboccione: contemporaneo, della stessa epoca. Gesù Cristo è morto nel 30 d. C., Tacito è nato nel 56/57 d.C., Plinio il giovane nel 61 d.C. e Tu t'inventi che non sono della stessa Epoca? La storia non si fa in contemporanea con gli avvenimenti, i quali vengono trattati dai giornali e dagli altri media.
      Ormai si sta raschiando il fondo della botte! Tutto è buono, anche le fesserie, per contraddirmi.
      Abbiamo però scoperto il "commentatore mieloso e falsamente adulatorio": io mi vergognerei, ma uno come te non sa nemmeno che cosa vogliano dire correttezza e decoro.

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    3. Sig Sbarra, si sta arrampicando sugli specchi, ha ragione l’anonimo. Le due fonti che ha citato non sono contemporanei di Gesù, fra l’altro hanno scritto un trafiletto a testa e non sono neanche riconosciuti dalla chiesa. L’elenco di storici coevi sarebbe lungo: da Philo a Plinio il
      Vecchio, da Seneca il Vecchio a Seneca il Giovane, tanto per nominarne qualcuno. Considerando che stiamo parlando di un presunto tizio che a detta della tradizione, radunava folle oceaniche, compiva miracoli fino a resuscitare i morti (!), che venne processato e giustiziato pubblicamente e che quando spirò, i morti uscirono dalle tombe e se ne andarono a spasso per Gerusalemme, è inverosimile che non sia mai nominato. Se ne faccia una ragione. Mirko

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    4. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. L’epoca di Gesù comprendeva quella dei due autori da me citati, tutti appartenenti al primo secolo, altro che arrampicata sugli specchi. Uno che chiama Gesù Cristo “un presunto Tizio”, prima di parlare dovrebbe ritornare a scuola e imparare l’educazione e il rispetto. Eppure hai letto le testimonianza di Tacito e di Plinio il Giovane che affermavano che Gesù era morto sulla croce e che i primi cristiani lo consideravano Dio. A chi ha dei pregiudizi e arrogantemente vuole avere ragione potrebbe apparirgli il Cristo e lui negherebbe risolutamente.
      Troppi straparlano senza avere la minima conoscenza di che cosa occorra citare quando si argomenta prima di affermare il vero. E questo è il tuo caso.
      P.S. Sta a vedere che Mirko è il commentatore uno e trino: forse finalmente abbiamo il nome dell’autore mielista e falsamente adulatorio degli ultimi 3 commenti, che fa lo gnorri. Se ne vedono di tutti i colori. Avanti il prossimo...

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    5. Quindi secondo il suo modo
      di ragionare, la sua malafede e sopratutto questo modo tutto cristiano d’interpretare ed arrangiare a proprio piacimento qualsiasi cosa (chissà.perche vale soltanto per le religioni?) Giorgio Bocca ed Indro Montanelli sono state storici vissuti al tempo di Garibaldi e testimoni oculari del Risorgimento. La conferma del potere delle religioni che fanno compiere alle persone perbene le peggiori nefandezze ed a distorcere la realtà. Ammettendo che non esistono documenti storici coevi che menzionano Gesù, avrebbe fatto molta più bella figura. Iena, chiamatemi iena!

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  28. Avrei una domanda dirimente sull 'argomento, dopo attenta riflessione : ma, i lavori al Rastrello quando cominciano?

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  29. C’è un signore che mi taccia di malafede. Chi è? E’ un flagellatore seriale della Chiesa e della religione, che m’ispira pietà e compassione. Lui la bellezza della Verità non può comprenderla e quindi la lorda e l’offende.
    Io ho citato scientemente due autori pagani che hanno vissuto nel I secolo d.C. (e quindi nel secolo in cui è nato Gesù) ed hanno appreso ascoltando e vedendo i primi cristiani l’esistenza di Gesù, la sua crocifissione e il suo essere considerato Dio. Anche gli evangelisti hanno scritto i 4 Vangeli in anni differenti e ben dopo la morte di Gesù (dei quali il quarto circa nel 90) e allora non sono forse attendibili storicamente? Tacito e Plinio il Giovane sono nati a poca distanza dall’operato di Gesù e quindi non costituiscono una prova storica dell’esistenza di Gesù? Non scherziamo per puro spirito pregiudiziale e nichilista.
    Gesù è esistito veramente e con le caratteristiche narrate nei Vangeli e i resoconti di testimoni pagani del periodo storico del I secolo a maggior ragione confermano quella verità.

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    1. Ah Sbarra, neanche gli studiosi attribuiscono i Vangeli agli evangelisti! Sei da ricovero!!!

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    2. Complimenti: in una riga sei riuscito a scrivere più sfondoni di Biden e Macron messi assieme.
      Bella la libertà d'espressione, che consente di vaneggiare impunemente agli stolti.

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    3. Ti sbagli Sbarra. Secondo la datazione più comunemente accettata, il Vangelo secondo Marco sarebbe stato composto tra il 65 e l'80, probabilmente dopo il 70 (il discrimine è dato dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme, di cui l'evangelista sembra essere a conoscenza);successivamente sarebbero stati composti il Vangelo secondo Matteo (dopo il 70 e prima della fine del I secolo) e il Vangelo secondo Luca (80-90 circa.
      Il Vangelo secondo Giovanni sarebbe stato invece scritto tra il 95 e il 110 circa e avrebbe avuto una genesi in più fasi.

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  30. Io direi una cosa ad Almuta.
    Perché 68 commenti, 69 con questo, sono un dato di fatto.
    Perché non aprire una sorta di Rubrica dello Sbarra?
    A domanda risponde e via così.

    TDF

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    1. Mah, questo è un bar virtuale, come si sa. Non ci sono limiti al possibile. Al-Mutanabbi

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    2. Sbarra,

      per te la Verità è la tua Fede in Dio
      per me la Verità è il Socialismo (del quale non condivido l’odio per le religioni ma ne condivido l’idea che delle religioni se ne faccia spesso un uso vessatorio e strumentale)

      Io, pur non condividendo il tuo credo, lo rispetto.
      Tu rispetti il mio credo?

      Vediamo che ne nasce da una domanda così semplice e che presuppone buonafede da entrambe le parti.

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    3. La Verità della Fede è l'Amore di Dio per gli uomini. Tu obietterai che i cristiani e la Chiesa abbiano compiuto e compiano errori e crimini, ma noi cristiani, come tutti gli altri uomini, abbiamo ricevuto da Dio il libero arbitrio, dono immenso di libertà, che però ha un risvolto negativo. Cioè l'uomo è libero di fare anche il male e tutti ne abbiamo vista la presenza personalmente, perciò anche la Chiesa è composta di uomini, buoni e cattivi, Santi e peccatori incalliti.
      Ma la Chiesa, come corpo mistico, ha un capo immacolato, Gesù Cristo, che non può non renderla Santa e che non la lascia sola, facendosi presente ad anime pure e vigilando che Satana non la distrugga del tutto.
      Il comunismo, come ho scritto e dimostrato, è una religione e una ideologia fondata. da uomini che facevano riferimento ad una verità diabolica, che odia Dio. Era inevitabile quindi, che il comunismo compisse crimini contro l'umanità amata da Dio, fatto che purtroppo la storia ha dimostrato senza fallo. Io quindi come potrei rispettare quella fede malvagia? Ma ciò non toglie che io porti considerazione e rispetto verso coloro che come te sono in buona fede. Perché chi giustifica i milioni di morti provocati dal comunismo non può avere da me alcuna condiscendenza.

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    4. L’amore di dio per gli uomini? Ti riferisci a quando il dio buono annegó tutti i bambini e le donne incinte nell’alluvione? O forse quando per punire il faraone uccise i primogeniti egiziani? Il Dio abramitico è un castigamatti, meschino, iniquo e spietato; sanguinario istigatore della pulizia etnica; un bullo misogino, omofobo, razzista, infanticida, genocida, figlicida, pestilenziale, megalomane, sadomasochista e maligno secondo il suo capriccio.
      Lei Signor Sbarra è un degno seguace dello psicopatico narrato nella bibbia e dovrebbe seriamente prendere in considerazione farsi vedere da uno bravo. Si vergogni!

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    5. Io CREDO nel Capitale di Marx.
      Dio non so se esista o non esista, non sono proprio in grado di stabilirlo.
      Io sono convinto che le ideologie fanatiche, così come i fanatismi religiosi, abbiano provocato milioni di morti innocenti.
      Io credo che chiunque distorca pro domo sua una ideologia/religione è un rappresentante del MALE.
      Capisco la tua buona fede e ti concedo di credere sinceramente nei dettami Cattolici ma per me sei in errore, dal mio punto di vista sei in grave errore ma, ripeto, ti concedo la buona fede (così come tu la concedi a me).
      Come te penso che chi giustifica milioni di morti provocati dai vari fanatismi e fondamentalismi ideologici o religiosi non possa avere da me alcuna condiscendenza.
      Io vedo il male dove c’è il male e non distinguo né giustifico in funzione di un supposto Dio o Leader che si voglia.
      Il male è il male e non può avere alcuna giustificazione, ovunque si manifesti.

      Per quanto riguarda il Marxismo, posso dirti che se potessi essere definito un uomo di fede direi che Il capitale di Marx sarebbe la mia bibbia. Ma essendo uomo pensante leggo quella “bibbia” con la capacità datami dall’intelletto di poterla mettere in discussione in certi suoi passaggi e dunque non ritengo trascendente il pensiero di Marx.
      Il pensiero di Marx è per me discutibile e criticabile e questo fa la differenza tra me e un uomo di fede (religione).
      Il Libero Arbitrio è un mio diritto naturale che non ritengo mi sia stato concesso da nessuno se non dalla storia e dall’evoluzione umana.
      La vita mi ha insegnato che se voglio costruire una società migliore non potrò farlo andandomene a giro con lo sguardo condiscendente di chi ha l’assoluta convinzione di poter concedere agli altri di essere nel torto e che ancora non abbiano capito ma, prima o poi, capiranno.
      Parlo per me, sia chiaro, conosco tantissimi credenti in Marx che (come i fanatici religiosi) si stupiscono profondamente che in tanti non abbiano compreso l’assoluta (secondo loro) verità del pensiero marxista e si confrontano con il mondo con prosopopea e alterigia.

      Tu hai Fede in Dio ed io lo accetto così come accetto che per te le Leggi di Dio siano indiscutibili.
      Io non so se Dio esista o meno (proprio non lo so), accetta questa mia posizione intellettuale ed accetta che io cerchi di dirigere la mia vita confrontandomi con la realtà tangibile di questa terra.

      Io non ti concedo nulla, io ti rispetto; tu non concedere niente a me, rispettami civilmente.
      Il mio “credo” non è né migliore né superiore al tuo come il tuo non lo è al mio.
      Il mio “credo” ha pari dignità al tuo “credo”.
      Si può dialogare solo attraverso il rispetto reciproco.

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  31. Per Anonimo 28 marzo 2024 alle ore 21:13

    Su cosa? Rispondevo ad un lettore che affermava che era era senza fondamento il fatto che i quattro Vangeli fossero stati scritti dagli Evangelisti e avevo datato solo il Vangelo di Giovanni, l'ultimo cronologicamente parlando, per dimostrare che tutti e quattro sono databili nel I secolo, vergati da quattro personaggi che avevano condiviso con il loro Maestro tre anni della loro vita.

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    1. Dato che la matematica non è un’opinione, secondo lo Sbarra, gli evangelisti avrebbero scritto i vangeli che avevano cento anni o giù di lì. È incredibile come la religione obnubila le menti. Ho frequentato la scuola dei gesuiti ed i miei i docent sacerdoti e laureati in teologia ci dicevano che gli autori erano sconosciuti.

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    2. Infatti i vangeli non sono stati scritti dai discepoli, le date non combaciano e poi sono in terza persona. Mirko

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    3. Non sai nemmeno fare di conto. Il problema non è la religione che obnubilerebbe le menti. Il male è che scrivi come se la tua mente fosse piena di buchi.

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    4. Mirko mancavi proprio Tu. Sai solo buttare lì affermazioni apodittiche, senza basi di appoggio e senza indicare le fonti. Lo so, costa fatica...

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  32. Dai che si arriva a 100.

    TDF

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  33. Ognuno viva la sua fede con serenità e amore.... Cristianesimo, comunismo, islam, ateismo... L 'uomo ha libera scelta... È un pensiero che dura il tempo della sua vita... Prima di tornare ad essere parte dell ' universo

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    1. Certamente ognuno deve fare le scelte in piena libertà e senza costrizione. Però il libero arbitrio a volte fa prendere delle cantonate, di tutta evidenza erronee . E quindi anche la critica è figlia della libertà d'espressione.
      Poi volevo dirti che quando moriremo non torneremo a far parte dell'universo, perché non siamo mai stati una sua parte, avendo trascorso una vita indipendente e irriducibile. E dopo la morte, per l'uomo ci sarà la vita eterna, mentre l'universo scomparirà.

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    2. Ah ecco, questa mi mancava,, grazie sbarrino, adesso strafogati di agnello e cioccolata che t’ha portato il coniglietto pasquale.

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  34. LA COLPA,PER ENTRAMBI GLI SFASCIACOGLIONI,E' DI BASAGLIA.

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    1. Hai perfettamente ragione:a livello di FISSAZIONI pericolose siamo sullo stile del Barreca siculo.Ah,Franchino Basaglia...l'hai fatta la tua!!

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    2. Fosse per me riaprirei l'Ospedale Psichiatrico di San Niccolò. Amici senesi mi dicono che sono in corso i lavori di risistemazione del Palazzaccio. Bene, finalmente una cosa giusta e utile per chi si diletta in ghirigori senza costrutto e privi di senso.

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  35. Così per la cronaca, la legge Basaglia, partorita a quattro mani assieme al mio bis cugino Giovanni Jervis, figlio del patriota Willy Jervis, un antifascista e ingegnere italiano torturato e giustiziato dai nazisti ed insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

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    1. A sei mani,collaborò anche Pio Pii di Ponte a Tressa,cugino del mio calzolaio.

      Amerigo Durini.

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  36. Siete patetici e in mala fede. Non sapete più che dire e tirate fuori dal vostro orticello Basaglia.
    Se a Siena c'è un pazzo, guardatevi dentro.

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  37. Per Anonimo 29 marzo 2024 alle ore 22:41
    Lei deve avere un conto in sospeso con Dio, visto l'odio furioso con cui ne parla. Sarebbe comunque utile per lei fare un corso serale di educazione,
    Se uno psichiatra leggesse quello che scrive, credo proprio che per psicopatico sceglierebbe lei. Garantito!

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  38. Per Anonimo 28 marzo 2024 alle ore 21:13

    Sbagli Tu caro amico usando una datazione tarda. In particolare Giovanni terminò il suo Vangelo nel 90 circa. Nessun evangelista sforò il I secolo e sarebbe ora di lasciar da parte i pregiudizi.

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    1. Quindi presumendo avesse iniziato a scriverlo come minimo a trent’anni anni, quanti anni aveva quando lo ha terminato? Sforzati sbarrino mio…

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    2. Carissimo innominato mio, Giovanni era senz'altro il più giovane degli Apostoli e nacque almeno 10 anni dopo Gesù. Tenendo conto che terminò il suo Vangelo nel 90, riesci a fare una semplice sottrazione? 90-10 uguale a?

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  39. Per Anonimo 30 marzo 2024 alle ore 08:59

    Tu puoi legittimamente criticarmi, come io, per reciprocità, ho il diritto di disapprovare ciò che reputo sbagliato.
    L’importante è esprimersi, come fai Tu, senza voler colpire a strascico l’interlocutore. Io ti sembro un fanatico religioso? Quello è un mussulmano jihadista che vuole imporre con la forza il suo credo, io non costringo nessuno a credere nel mio Dio, solo mi permetto di presentare la mia fede e difenderla dagli attacchi pretestuosi. Tutto qui. Però è vero il contrario e cioè che qui mi si vuole impedire di esprimermi liberamente.
    Tu vuoi continuare a credere nella religione comunista? Bene fallo. E non devi offenderti se io faccio un confronto fra Marx e Gesù. Io credo in un Dio che si è incarnato come Uomo e ha dato la Sua vita per la nostra salvezza. La Verità me l’ha insegnata Lui, che si è fatto conoscere come la Via, la Verità e la Vita, io di mio non ci metto niente e cerco solo di seguire quello che Lui ha mostrato come vero e buono. Gesù Cristo era perfetto sia come Dio naturalmente che come Uomo, Marx era un uomo devastato dall’odio furente e diabolico proprio verso il mio Dio. Capirai anche Tu che io preferisca le vie del Signore e se lo affermo non voglio mancare di rispetto a te. D’altronde Tu mi dici che non credi in Dio e io l’accetto, ma non posso certo non affermare che la distanza fra Dio e Marx è infinita. E non per questo voglio mancarti di rispetto. Così farei ipocritamente nei tuoi confronti se affermassi un'uguaglianza fra Gesù e Marx.
    Tu mantieni le tue idee e fai il tuo corso e chissà che non trovi un’altra strada.
    Ti ringrazio per la pacatezza con cui ti sei espresso.

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    1. Caro sbarrino, io non sono marxista, a giudicare da alcune foto di anni fa, quanso frequentava i marxisti/leninisti…credo lo sia il titolare del blog. Nella tua religione chi non crede o crede nel dio sbagliato verrà torturato in eterno. Ammetto che quando un prete mi disse che chi va in paradiso trascorrerà l’eternità a venerare h24 il signore, la cosa mi fa un certo orrore! Pensa che dù coglioni! Iena chiamatemi iena

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    2. Mi è partito il dito… ho postato una risposta piena di errori e strafalcioni vari…insomma il senso penso che si sia capito. Iena ecc ecc

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    3. Che foto di anni fa mi immortalano con i marxisti-leninisti??? Io da sempre (e ora ancor di più) mi definisco un marxiano (so benissimo che non intendi cosa voglia dire, ma era per notificartelo). Non capisco come sempre perché mi si tiri in mezzo in questa discussione, ma d’altronde con il solito minus habens è cosa normale. Saluti e continuate allegramente. Al-Mutanabbi

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    4. Per me Gesù e Marx sono due giganti dell'umanità.
      Ho grande rispetto per entrambi e ritengo che Gesù sia stato il primo socialista della storia (seguito poi da Francesco D'Assisi e Filippo Neri).
      Poco mi importa che Gesù sia o meno figlio di Dio, nel senso che il fatto non condiziona il mio rispetto per ciò che ha tentato di insegnare a tutti noi... totalmente inascoltato.
      Marx, a quanto mi risulta, non odiava Dio bensì le religioni (cosa che non condivido) e le odiava in quanto utilizzate per ipnotizzare i popoli (cosa che invece, purtroppo, condivido).

      Per me Marx e Gesù sono 2 uomini paritetici e di grandissimo spessore, come M.L.King, Ghandi, Buddha, Maometto, Zoroastro, Confucio.

      No, io non odio Gesù, pur amando Marx.
      Ho una visione laica che non è basata sull'odio, l'ostracismo o il razzismo culturale.

      Io non ho scritto di non credere in Dio, ho scritto una cosa molto diversa:
      "Io non so se Dio esiste o non esiste (proprio non lo so, non sono in grado di stabilirlo con certezza)".
      Ti prego gentilmente di non attribuirmi cose che non ho detto.

      Sull'augurarmi di trovare un'altra strada (migliore mi auguro), ti ringrazio e faccio a te lo stesso augurio che sono sicuro gradirai.

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  40. Mi rendo conto che per un agnostico (credo sia questa la tua posizione) Gesù, il Figlio di Dio sia solo un Uomo e quindi venga accostato a cosiddetti grandi uomini della storia.
    Marx, che è il tuo nume tutelare, non ha fatto miracoli, non si è fatto crocifiggere per il bene dell’umanità, non è risorto dalla morte. I messaggi di Cristo sono cose uniche, che mai uscirono ed usciranno dalla bocca di un uomo, aprono il cuore all’ascesi dell'anima e scolpiscono la Verità.
    Marx fu un uomo di grande acume e sviluppò una personalità strabordante che ha segnato e segna ancora le milioni di donne e uomini - come è ii tuo caso - ma come già ebbi modo di scrivere, era un frequentatore esoterico, un titanico odiatore sociale e faceva parte di una cerchia di uomini che volevano mettere a capo della Rivoluzione Satana. Non sono cose che dico per dannare il filosofo tedesco, ma vi sono documenti che attestano la mia tesi.
    Gesù socialista? Mah, Gesù è sempre rifuggito da etichette sociali e politiche, il suo pensiero era quello di dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio. Pertanto io non lo vedo come un rivoluzionario.
    Mi rendo conto che dire queste cose ad un comunista convinto come sei Tu possa sembrare provocatorio e pure arrogante, ma io ti parlo lealmente perché ti faccio partecipe di quello che veramente penso, senza infingimenti o ipocrisie.
    Mi pare di capire che Tu, indirettamente, mi attribuisca giudizi di odio e di razzismo culturale. Se cito risvolti negativi su Marx non vuol dire che io lo odi o lo disprezzi. Io non ho mai odiato nessuno, perché i miei valori mi dicono di amare pure i malvagi, anche se devo ammettere onestamente che su questo aspetto non mi reputo un buon cristiano.

    Ti rinnovo i miei sinceri auguri per la tua vita, che è dono di Dio (lo so, tu non la pensi così) e pertanto ha un valore immenso.

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    1. Sei un fissato stile Barreca di Altavilla in Sicilia.Secondo me andresti sedato e messo in qualche clinica,bombato col Depakin h24 e tenuto buono a leggere Famiglia Cristiana e l'Annuario del Santo del giorno.

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    2. Grande anonimo,, hai colto in pieno il disagio esistenziale del fanatico beghino bigotto. Segnatevi nome e cognome di quest’uomo perché non mi meraviglierei se lo trovassimo protagonista di qualche episodio di cronaca nera. Iena, chiamatemi iena!

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  41. (Prima parte)

    Alle tue infamanti accuse rispondo con le parole che mi disse il Maestro Adriano Fontani nel giugno del 2018 in un'intervista pubblicata sul Cittadino online: "La natura psicologica del senese è terribile. Ma lei si immagina? Dopo che ti hanno rovinato il patrimonio principale, la banca, tu rivoti quelli? E come fai? Questi senesi meritano tutto il male che è cascato loro in testa. Sapete che Mussari ha donato quasi 700 mila euro al partito in segno di riconoscenza, quel Mussari che voi dite abbia rovinato la banca e rivotate quel partito?"
    “La natura psicologica del senese è terribile. Ma lei si immagina? Dopo che ti hanno rovinato il patrimonio principale, la banca, tu rivoti quelli? E come fai? Questi senesi meritano tutto il male che è cascato loro in testa. Sapete che Mussari ha donato quasi 700 mila euro al partito in segno di riconoscenza, quel Mussari che voi dite abbia rovinato la banca e rivotate quel partito?
    “La natura psicologica del senese è terribile. Ma lei si immagina? Dopo che ti hanno rovinato il patrimonio principale, la banca, tu rivoti quelli? E come fai? Questi senesi meritano tutto il male che è cascato loro in testa. Sapete che Mussari ha donato quasi 700 mila euro al partito in segno di riconoscenza, quel Mussari che voi dite abbia rovinato la banca e rivotate quel partito?
    "Lei ha sostenuto che anche la città è responsabile della tragedia del Monte dei Paschi".
    "Ma certamente. Alla base dei problemi di questa città ci sono l’orgoglio smisurato e il senso di superiorità, ma quello che più rileva è il peccato di narcisismo, che impedisce una sana autocritica. Il senese ancora non si rende conto che mezza Italia ride di Siena, no lui continua a pensare di vivere nella città meglio amministrata del mondo. La realtà invece è completamente diversa. Qui viviamo in una specie di mafia, intesa come fenomeno socio-culturale”.
    "Ho già riferito del detto di Siena che è la quintessenza della mafiosità: “Chi gode Siena e poi ne dice male deve fare la fine del maiale”. E’ vero, io sto facendo la fine del maiale. Io sto facendo quella fine. Qui, diversamente da dove impera Cosa Nostra, non finisci sotto terra, però finisci diseredato, senza lavoro, senza giustizia, isolato, senza verità, senza niente. Vuol dire che Siena non la puoi criticare, perché “noi siamo i meglio del mondo”, ne devi sempre parlare bene a prescindere. Laudatores, ecco la funzione assolta dai media senesi".

    "Lei utilizza i termini “mafia” ed “omertà” a Siena.
    “Quando parlo di mafia in questo contesto mi riferisco ad uno specifico atteggiamento socio-culturale e non certo al fenomeno tipico di Cosa Nostra e questo concetto è stato espresso da più parti. Ad esempio, una giornalista Rai che seguiva il processo Mps ebbe a dirmi: “Io sono di Palermo, ma un’omertà come quella percepita a Siena io non l’ho vista nemmeno nella mia città”.

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    1. Lei Signor Sbarra che origini ha? Ci racconti qualcosa di lei. Iena, chiamatemi iena!

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    2. + sborra
      - Sbarra.

      Ilona Staller.

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  42. "Quando ti metti contro i potenti, anche i tuoi migliori amici ti abbandonano, ti isolano. Hanno la paura dentro, tanti miei colleghi e genitori qui ad Asciano me lo confessano. C’è un’aria qui a Siena e in provincia che se uno ci sta un po' ti ammorba; l’ipocrisia, la vigliaccheria, la piaggeria che ti circondano ti fanno diventare senese anche te”.

    "Lei chi è in realtà: un “prigioniero politico”, un perseguitato, oppure un Don Chisciotte?"
    "Sono un uomo che, per non cedere alle ingiustizie, sta facendo una vita al limite della sopportazione. Sono perseguitato dalla scuola da 13 anni e da altrettanti anni mi viene negata giustizia. Ho perso tutto: la famiglia, la reputazione, la soddisfazione di un lavoro che mi ha sempre gratificato (bambini e genitori/nonni mi hanno sempre amato, stimato, sostenuto e difeso), i risparmi ed infine lo stipendio, unica fonte di sostentamento.
    "Ma a Siena Fontani non viene neppure nominato e la sua vicenda è completamente oscurata. Fontani civilmente non esiste, è un uomo morto. Qui non ti sparano, ma ti condannano alla morte civile. I personaggi scomodi vengono oscurati perché qualsiasi voce dissonante viene ritenuta pericolosa, tanto più se solitaria e quindi incontrollabile”.

    "Lei incolpa i senesi per l’“esproprio” del Monte. Pensa che la lezione possa essere servita?"
    “QUANDO MAI. A Siena manca il senso del pensare e del dire liberamente, mi spiace dirlo, ma i senesi sono servi sciocchi. La senesità è terribile: quando percorro le strade del centro sento una pesante cappa d’omertà e d’ipocrisia nell’aria: qui le persone libere si contano sulle dita di una mano. Ma lo sa che nel 2009 quando io e Raffaele Ascheri organizzammo una manifestazione in Piazza Tolomei per protestare contro l’omertà della stampa senese asservita al PUS (Pensiero Unico Senese) si fecero vedere a malapena dieci persone?
    Qui se combatti contro le ingiustizie diventi un bersaglio inerme, abbandonato e discriminato da tutti. A Siena manca la libertà”.

    (Fine)

    Senese, se hai un minimo di cognizione (sarà difficile) leggi le parole del Maestro Adriano Fontani e fatti un esame di coscienza Ti pare cosa buona e giusta fare il gradasso godendo il privilegio dell'anonimità per sparare volgarità idiote per far vedere che sei vivo?
    Tu sei solo un perdente, che non è in grado di replicare a considerazioni assertive puntuali. Continua pure a proporti con fare coraggioso e vincente, per assaporare "l'attimo di gloria" sulla scorta delle tue "sentenze", per poi guardarti allo specchio e rabbrividire.


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    1. Riaprite il "cancellone",per favore! questo sta male,anche peggio del "maestro"che una volta prese una bella foraggiata in una Contrada dove fece il ganzino(poi da merdone provò a denunciare,nemmeno lo cacarono di striscio).

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    2. Tu non sei degno nemmeno di allacciare le scarpe al Maestro, nobile persona, perseguitato dal Sistema Siena, un mostro a cinque teste che avrebbe distrutto qualunque altra persona, ma non Fontani. Tu ne rappresenti uno, quello dell'opinione pubblica di Siena, menefreghista e prona, che ha già fatto l'inchino di ritorno al grande maestro della massoneria Stefano Bisi, grande esperto di grovigli e di esoterismi, capace pure di attirare nella sua rete la Chiesa di Bergoglio, il Papa osannato dai grembiulini bianchi di tutto il mondo.
      La tragica lezione impartita a Siena dal cerchio magico che ha distrutto il suo gioiello Montepaschi non ha insegnato nulla alla Città, che è pronta a genuflettersi di nuovo davanti al potere e a lasciare soli quelli che a testa alta lo combattono con coraggio. Il Maestro Adriano Fontani è un esempio che Siena dovrebbe celebrare e invece i suoi concittadini lo spregiano e lo deridono.
      O tempora, o mores!...

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    3. No anonimo delle 00:27

      Qui, Sbarra, dove non parla di Dio, Fede e quant'altro, dice delle verità inconfutabili, tangibili, dimostrabili, toccabili con mano.
      Se pensi che sia pazzo nella sua narrazione allora significa che o sei un colluso del sistema (Che ha ROVINATO questa città!!!) o il pazzo sei tu.
      Per sistema, sia chiaro, io non mi limito alla "sinistra" dato che qui, in questa città (come in Italia del resto) la collusione e la corruzione dell'intero arco costituzionale ha raggiunto vette inimmaginabili!

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    4. Ma di cosa chiacchieri,babbeo??ma te c'eri quando il "maestro",in condizioni inenarrabili,si presentò a fare uno show alla Cena della Prova Generale di una Contrada??c'eri??non credo eh,superbabbeo!quindi zitto,che quella sera gli andò anche bene...vittima del sistema?lui e basta,pensi che Siena abbia trinciato solo lui??il "grande "magister",vuole passare alla storia?ottimo,faccia come fece Ian Palack,oppure spari e compia una strage stile Breivink ma le scene che ha fatto in passato non le ripeta,perché non sempre trova quelli tranquilli che lo prendono per un orecchio,gli fanno un mollone e lo portano fuori dai coglioni.P.s. parlate di quello che sapete,fenomeni,perché sapete una bella sega chi è pro o contro il sistema voi che ne avete sempre avvallato il modus operandi col voto e che avete solamente "bofonchiato"e biascicato du cazzate via web. Parlate dei papa boys,delle sacre particole e delle vostre segate,date retta,state nel vostro che è meglio...

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    5. Intanto prima di scrivere dovresti imparare l’educazione di cui sei sprovvisto ed allora te la insegno io. Babbeo e superbabbeo lo dici a tua sorella o a tuo fratello, scegli tu. Ma ti rendi conto di quello che scrivi? Io parlo di quello che mi pare e l’argomento lo scelgo io, ma chi ti credi di essere signor nessuno? Se gli altri contradaioli ti assomigliano, pora Siena. Rispetta piuttosto il Maestro Fontani che ha passato gli ultimi vent’anni alle prese con uno tsunami movimentato da una scuola marcia e da una magistratura prevenuta. Tu mi vuoi dare una lezione culturale? Prego accomodati. Mi piacerebbe conoscere il tuo curriculum scolastico, mi vuoi accontentare? Da quello che scrivi non sai un tubo. Io non sono di Siena e a casa mia ho sempre votato contro il Pci/Pd. Io non mi sono limitato a bofonchiare sul vostro regime, ho scritto una bella quantità di articoli contro il Sistema Siena e per tua conoscenza ti rendo noto che ho subito pure un procedimento penale per diffamazione aggravata su denuncia di Giuseppe Mussari. E tu cos’hai fatto a parte scrivere commenti con i piedi, per combattere il regime senese?
      Hai perso una buona occasione per stare zitto!

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    6. Te Sbarra sei come il rettore MontanarI:un personaggiucolo in cerca di visibilità,che passa le ore a sproloquiare via web.Ciao,poveraccio,ti lascio alle tue pulsioni onanisticoclericali.P.s. di come funziona a Siena sai un'emerita sega,dai retta e parli di quello che ti pare QUI,in una bar non virtuale dureresti 30 secondi,credimi,caro blablabla

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    7. Adesso caro Anonimo pentiti e poi vai a confessarti, perché l'invidia è un vizio capitale e cioè un peccato mortale. Poi la misericordia bergogliana sarà con te e ti preserverà (forse) dalla pena dell'inferno. Alleluja!

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  43. Per Anonimo 3 Aprile 2024, 7,57

    Ti ringrazio per la tua gentilezza, ma trovo singolare che, quando esprimo un giudizio mio personale sui fatti del mondo e su quelli raccontati dalla Storia in base alle mie valutazioni umane, possa essere soppesato come vero e quando invece mi appello ad una Verità rivelata da un Essere soprannaturale, che mi limito a fare mia senza aggiungere né togliere niente, mi trasformo in un talebano inquisitore. Io ragiono che l’uomo per sua natura è fallibile, non può elaborare una verità valida per tutti gli altri uomini e che le sue teorie sociali e politiche, le sue ideologie che promettono mondi migliori si rivelano spesso tragedie indicibili, che seviziano l’essere umano. Solo chi ci ha creati e che ha creato l’universo e ci ama può rivelarci la Verità, solo Gesù Cristo, Il Dio incarnatosi Uomo ci può mostrare la Via, la Verità e la Vita che tutti gli uomini possano vedere, perché è Lui stesso che le incarna e ce le mostra. E’ la Storia che ci insegna la precarietà dell’essere umano e come dopo le catastrofi compiute da lui vi è sempre un periodo, purtroppo breve, in cui gli uomini e le donne si riavvicinano a Dio, prima abbandonato e svilito, e vivono in pace ed armonia.
    Perché allora, mi domando, l'uomo si rivolta contro Dio, pur vedendo che da solo arriva a compiere crimini? Ora siamo proprio in uno di quei momenti storici ancora più critici dei precedenti, in cui con un’incoscienza che fa rabbrividire, gli essere umani si avvicinano sempre di più ad un abisso incolmabile, spinti da una forza diabolica, quella del Nemico dell'uomo, che mai come ora è sul punto di veder raggiungere la sua vittoria di morte.
    Chiedere ai nostri governanti di fermarsi è inutile, poiché sono teleguidati dal Principe del Male, che li sospinge con malizia verso l'annientamento. Come potrebbe salvarci l’Uomo? No, solo l' Essere Misericordioso, che dimentichi per l’ennesima volta i nostro orrendi peccati contro di Lui, solo Colui che ha dato la Sua Vita per redimerci dalle nostro miserie hanno il potere di fermare l’ultimo passo che stiamo percorrendo verso il nulla.
    Ed io imploro Dio - e invito anche i non credenti ad invocarlo - che abbia pietà di noi, che fermi la mano assassina delle sue creature e che ci eviti la catastrofe immane. Non esistono strade alternative percorribili proposte da qualche uomo saggio, perché vengono ignorate da coloro che detengono il potere di decidere le nostri sorti.
    La preghiera a Dio, l’umile invocazione alla Sua Misericordia sono i soli antidoti alla stoltezza umana.

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    1. Questo Sbarra non è solo fuori come un terrazza, ha bisogno di aiuto. Propongo di fissare un intervention perché ho paura possa combinare qualche stupidata seria.

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  44. Senti Anonimo, invece di scrivere delle boutade idiote dimmi che cosa faresti tu o qualsiasi altro uomo per fermare la terza guerra mondiale. Forza, fai un piccolo sforzo e pensa.

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    1. Chiederei l’intercessione di Padre Pio dopo aver digiunato.

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    2. Tu hai parlato da saggio. Complimenti.

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