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lunedì 25 marzo 2024

Le regioni sportive di Speranza

Di Camilla Canepa questo blog si è occupato più di una volta, per cui aggiorniamo i fatti con  le news degli ultimi giorni.


Camilla morì a 18 anni dopo avere ricevuto una dose di AstraZeneca nel corso di un open day. La Procura di Genova ha chiuso le indagini e ha notificato l'avviso a cinque medici all'epoca in servizio al pronto soccorso di Lavagna dove la giovane si era recata accusando forti dolori. A tutti e 5 i medici è contestato il reato di falso ideologico per non avere attestato nella documentazione sanitaria che la giovane era stata sottoposta a vaccinazione anti coviddi: sicuramente una dimenticanza e non una omertosa omissione per nascondere i danni del siero. Ed a 4 medici tocca anche la contestazione del reato di omicidio colposo, per non avere sottoposto la ragazza a tutti gli accertamenti previsti da protocollo per il trattamento della sindrome Vitt (trombosi) post vaccino: sicuramente una dimenticanza e non una omertosa omissione per nascondere i danni del siero. Secondo i PM no-vax, Camilla avrebbe avuto ampie probabilità di sopravvivere se i medici avessero svolto il proprio dovere secondo ciò che prescrive la scienza. Ma i PM non hanno fatto i conti con la neo-Scienza, quella che viaggia a seconda dei bonifici, della mafia e della svendita delle coscienze alle case farmaceutiche, per cui perderanno il procedimento, ne siamo sicuri.

Il giorno prima della morte della Canepa, il 9 giugno 2021, si scopre dalle carte processuali che si tenne una riunione del meraviglioso CTS in cui si discusse proprio il tema degli open day. In quelle ore la giovane lotta fra la vita e la morte ed il suo caso sicuramente è conosciuto dagli Esperti. A quella riunione c'era anche il benemerito Roberto Speranza, che così si pronunciava: "Ci sono regioni che hanno deciso di andare un po' in maniera più sportiva tra virgolette a rischiarlo [l'open day] anche a generazioni molto più deboli... molto più giovani". Traduciamo? L'allora Ministro della Salute sosteneva che alcune regioni stavano sfidando la sorte ("rischiarlo") mettendo a repentaglio la vita dei cittadini aprendo gli open day anche a chi non ne avrebbe avuto bisogno. Prova ne sia una dichiarazione di Franco Locatelli, capo del CTS: "Ci siamo scambiati un paio di messaggi con il ministro al quale ho scritto letteralmente che trovavo inconcepibile aver proposto a una ragazza il vaccino di AstraZeneca quando la stessa aveva 22, 23 anni, quelli che aveva". Insomma, discorsi, quelli di Speranza e di Locatelli, di veri no-vax, come già al tempo faceva questo blog.

Quindi - direte voi - nelle carte processuali si troverà ovviamente scritto che il CTS avesse vietato di autorizzare gli open day, giusto? Beh, c'è il contrario! Già, ciò avviene quando una bozza di documento fu inoltrata da Locatelli agli altri membri del CTS, all'interno del quale, dopo una breve discussione, si dette il via agli open day con vaccinazione di massa. La neo-scienza trionfò, ma ai PM no-vax la decisione parve incredibile, tanto che ne chiesero spiegazione a Locatelli. Risposta: "Io non ho memoria che ci fosse alcun motivo per aver inserito quella frase". Cose meravigliose.

Poi arriva il 5 giugno, giorno in cui Camilla entra in ospedale già in fin di vita. Qualcuno dentro al CTS inizia a cacarsi addosso. Abrignani: "A me ha impressionato leggere sta ragazza di 18 anni operata d'urgenza". Locatelli: "Gli AstraZeneca day ci sono e noi non abbiamo mai preso una posizione, forse è arrivato il momento di prenderla". Rezza: "Dobbiamo mettere dei paletti subito perché il fine settimana incombe, dopo quello che è successo a Genova non è che possiamo andare avanti permettendo di vaccinare le persone giovani". Il 9 giugno c'è la spaventosa dichiarazione di Speranza sulla sportività di certe regioni, il 10 giugno Camilla muore, l'11 giugno il CTS ferma AstraZeneca sotto i 60 anni (dopo averlo autorizzato).

Chiusura con l'alpino Figliuolo, responsabile della campagna vaccinale: "Gli Astra days o vaccini open se li sono inventati le regioni con mia grande incavatura, scusate il termine. Non è nato da una mia... perché questo... poi c'è una vulgata, io mi assumo tutte le responsabilità, ma quello che non faccio non posso assumerlo... è nata dal Lazio dopodiché c'è stata l'emulazione degli altri".

Insomma, tutti oggi la pensano come Wiatutti. Una volta che si va in tribunale, evidentemente i bonifici contano meno e si fa finta di non ricordare o di prendere distanza da quanto successo. Ed a proposito di tribunali, per favore interrompete il processo ai 5 giudici genovesi: nessuno farà mai 1 giorno di galera, per cui risparmiamo soldi pubblici che potrebbero fare comodo per comprare armi da mandare nella democratica ed aggredita Ucraina.

6 commenti:

  1. Novità sui lavori al RASTRELLO?
    Dopo le foto di rito mi pare che al Comune gliene freghi il giusto.... con calma c'è tempo.
    Duro di Menta

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    1. Credo tu abbia centrato il punto, al Comune si dice che gliene freghi meno di zero,,,,, qualcuno anzi pare (si dice) tifi l'innominabile e avrebbe pure piacere affinchè le disgrazie continuino. Io questa gente spero stainiti male.
      Marcello L.

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  2. Avessi la possibilità di poter viaggiare indietro nel tempo, la prima cosa che farei sarebbe uccidere chi ha scoperto i vaccini. L’umanità in quel momento è piombato nel medioevo o come direbbe Annalisa, ha compiuto due passi indietro. Iena, chiamatemi iena!

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  3. Una ballerina professionista di New York è morta dopo aver mangiato un biscotto natalizio etichettato in modo errato contenente una nocciolina. Il prodotto è stato venduto in uno noto supermercato di New York, Stew Leonard’s. Scambio di accuse tra negozio e grossista su chi avesse sbagliato. Iena, chiamatemi iena

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  4. Órla Baxendale, 25 anni, è andata in shock anafilattico a causa di una grave reazione allergica mentre mangiava un biscotto fiorentino alla vaniglia. E’ successo l’11 gennaio, ha confermato questo mercoledì Marijo Adimey, avvocato della famiglia della vittima. Iena, chiamatemi iena

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  5. Ringraziamo i dementi scikkosi… muso di cavallo li rappresenta a pieno!

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