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mercoledì 11 ottobre 2023

Salvatore Borsellino su Napolitano

Perdonatemi, ma in relazione ad un articolo di giubilo di qualche giorno fa per la dipartita di Napolitano (ancora non ci posso credere, mi vengano i lucciconi all'occhi...), mi è rimasto qualcosina sulla tastiera. 


Salvatore Borsellino è il putiniano fratello di uno che si chiamava Paolo. Che sicuramente non vi rammentate chi fosse.

Salvatore invece non ha dimenticato ed addirittura, partendo dalla rielaborazione del grande dolore per la perdita del fratello, ha dato la colpa della sua morte allo Stataccio itagliano ed alla figura che più al tempo lo rappresentava, tale Giorgio Napolitano (rip).

Uno di questi giorni ho avuto modo di rivedere un video di qualche anno fa di Salvatore che al tempo avevo visionato e che mi destò molto stupore. Ma possibile che qualcuno avesse osato dipingere il Re d'Itaglia nel modo in cui potete leggere qua sotto? E non ci credete? Ok dai, leggete, io lascio la parola al fratello di Paolo.

"Sono accusato di aver detto che il Presidente Napolitano è il garante della trattativa stato-mafia. Io questo lo sostengo e lo ripeto. Napolitano è il garante della trattativa stato-mafia e per questo è stato rieletto ad un secondo mandato, proprio perchè c'è in piedi il processo sulla trattativa e di conseguenza queste garanzie devono continuare ad essere date. Non lo dico io, ma quel Mancino che si è presentato alla porta e al telefono del presidente della Repubblica per chiedere protezione; e a chi si chiede protezione se non ad un garante? E poi il Presidente Napolitano ha fatto quello che di più grave poteva fare: ha richiesto la distruzione delle intercettazioni con Mancino proprio confermando che in quelle intercettazioni potessero essere contenute cose che non potevamo ascoltare, altrimenti mi chiedo perché avrebbe dovuto richiedere la distruzione delle intercettazioni se non aveva richiesto la stessa cosa in altri casi in cui era già stato intercettato, come nel caso delle intercettazioni de L'Aquila con la protezione civile. Quale era il motivo in più che in questo caso rendeva indispensabile richiedere la distruzione? E poi ha causato un vulnus gravissimo al prestigio della Presidenza della Repubblica. Io ritengo che il vero vilipendio al Presidente della Repubblica non sia delle persone che lo criticano ma sia di chi, occupando una carica, non lo fa con il dovuto rispetto della istituzione stessa, perchè nel momento in cui sono state distrutte quelle intercettazioni, chiunque potrà dire che quelle intercettazioni contengono qualsiasi cosa. Io potrei dire se volessi che in quelle intercettazioni si è parlato proprio di trattativa estrapolando quello che Mancino ha detto a D'Ambrosio, chiedendo proprio protezione al Presidente della Repubblica, io posso dire che in quelle telefonate Nicola Mancino ha esplicitamente richiesto direttamente al presidente della Repubblica quella protezione ed il Presidente della Repubblica, quello che noi abbiamo delegato a rappresentare quella istituzione, non potrà mai dimostrare il contrario".

Beh dai, veramente un matto, no?

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