I medici non si punturano (più)

Il giorno 1.10.2023 l'assessore regionale al welfare (e già così fa ridere) Guido Bertolaso annunziava gongolante il via alla campagna vaccinale anti coviddi per l'invernata, con tanto di conferenza stampa e salamelecchi dei giornalisti venduti. Per il popolino si prencipia il 16.10, intanto i sanitari sarebbero stati punturati subito.

Oh, sia chiaro, "non stiamo parlando di una quinta dose, è un vaccino completamente nuovo che funziona benissimo, e non ha dato effetti collaterali", ci dice Bertolaso. Quasi come se, non richiesto, tendesse a prendere le distanze dalle quattro dosi precedenti che, come si sa, hanno sì salvato l'umanità, ma funzionare benissimo... mmmmh.... e qualche effetto collaterale forse lo hanno dato, seppur in forma di lievi scioc anafilattici (cit.). Guido, ci si crede, dai. Non importa che tu ti spertichi, ci si crede, noi ci fidiamo della (neo) Scienza e ci bucheremo, tranquillo. Solo che mi pare che tu sia un po' meno bravo nel piazzare il prodotto, non vorrei che ci fosse da rispolverare qualche finto medico star del commercio.

Insomma, qualche giorno fa sui quotidiani venduti un primo grido d'allarme: "Il covid non fa più paura, rischio fuga dai vaccini". Oh che sarà mai successo? Andiamo a vedere, attratti dal grido di dolore dei giornalisti, che evidentemente potrebbero avere una voce in meno nel bilancio delle tangenti per la vendita del siero.

Dopo qualche giorno dall'avvio della campagna, a fronte di potenziali 20 milioni di (primi) utenti, ovvero fragili, over 60 e operatori sanitari, solo 5.000 e rotti punture erano state eseguite. Occazzo! Oh, 5.000 su 20.000.000, no buono.

Allora, capisco gli over 60 ed i fragili, da una parte. Cioè, essere steccolati o danneggiati dal vaccino, a furia di insistere, può risultare fastidioso. Vero è che sono tutti no-vax eh, ma insomma, a mio parere qualcuno si è davvero rotto i coglioni. Mia impressione, ovviamente.

Andiamo quindi a vedere i sanitari, quelli che con il vaccino salvano le vite e quelli che con il vaccino hanno la vita salvata, come ci hanno insegnato in questi anni, fra un balletto ed un altro degli infermieri esausti in ospedale. Allora, prendiamo al volo qualche esempio recente dalla stampa venduta. Ecco, nel Lazio ad esempio ci sono solo poche centinaia di vaccinati su 37.000.... No scusate, ho letto male. Riprovo. Nel Lazio ci sono solo poche centinaia di vaccinati su 37.000... Oh, ma allora è vero!

Insomma, i medici ed i sanitari si-vax, quelli che sputavano nel muso ai colleghi no-vax che erano lasciati a casa quando il siero era obbligatorio, ora non si pungono più, scappano letteralmente dal vaccino? Ma perché? Eppure i casi di coviddi ci sono ed i morti idem, anche se si è deciso di non declamarli più in prima serata al posto del TG. E sicuramente i medici sono coscienti della merdosità del virusse, che crea grossi problemi all'uomo. E quindi quale sarà mai la ragione per cui i sanitari, che magari in questi anni hanno visto coi loro occhi qualche lieve scioc anafilattico (cit.) in più, ora, senza più l'obbligo, voltano il culo al sacro siero, diventando en passant una banda di merdosi no-vax?

Mumble, mumble, mumble...

Sia come sia, qui da Wiatutti, come facciamo ormai da mesi, lanciamo un caldo invito ad andare a punturarsi, dato che siamo sempre in troppi, anzi troppissimi. Andate, andate ed andate. Questo è un vaccino nuovo, che non ha effetti collaterali, nemmeno lievi scioc anafilattici (sic.).