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venerdì 13 maggio 2022

Padalino addio

Francamente abbiamo perso il conto degli allenatori avvicendatisi sulla panchina del Siena in questi due anni.


Davvero, ma quanti so'? Una marea.

Allora, che questa società abbia un problema con gli allenatori si può dire, mi pare. Problema appunto quantitativo, ma anche qualitativo. Cioè, a mio avviso Padalino in questi anni è stato l'unico allenatore serio. Bravo o poco bravo poco importa, ma si è trattato di un allenatore. Ovvero di una persona non piena di sé o innamorato ossessivamente dell'invenzione tattica a tutti i costi, ma uno che è arrivato nel caos e pian pianino, un tassello alla volta, ha costruito prima una bozza di squadra, quindi un gruppo vero.

Come scritto più volte nelle pagelle settimanali, la forza di Padalino è stata la sua normalità. Normalità necessaria proprio per supplire al solito caos sportivo e societario armeno. Arrivato in punta di piedi, si è trovato a gestire un gruppo stravolto ed integrato per lo più da calcianti finti, infortunati o fermi da tempo. E fra una lesione muscolare e una piccola invenzione tattica, la Robur è arrivata in fondo, col fiato corto e con un numero risicato di uomini a disposizione. Ed a suon di pareggini, lentamente, il Siena Noè non solo non ha mai toccato la zona pleiaut, ma addirittura ha anche rischiato di accedere ai pleiof.

Ma l'aspetto che più di tutti mi è garbato di Padalino è stato il suo modo di porsi. Sempre pacato, pronto ad argomentare ed a spiegare le sue scelte in un buon italiano - dote rara nel mondo del futbol - il Mister si è comportato da persona normale in un ambiente di eccentrici. Logico che uno così non potesse campare in questa società di pseudo esperti di calcio.

Beh, poco male. Morto un allenatore, se ne fa un altro, per cui non ci preoccupiamo più di tanto.

Ora sotto con tante cose: iscrizione (speriamo), assetto societario, stadio nuovo e chi più ne ha più ne metta. Sempre, ovviamente, con un allenatore finto, meglio se estero.

8 commenti:

  1. Brutta brutta brutta cosa questa della mancata conferma di Padalino.
    I casi son 2:
    1) grandi progetti e grandi ambizioni; campagna acquisti fenomenale, allenatore di altissima levatura, complesso sportivo da urlo.
    2) si smonta tutto e si rivive il già, troppe volte, vissuto

    Stavolta il mio ottimismo mi fa propendere per la 2 (ottimismo? Bé, diciamo che sorrido alla storia che si ripete inesorabile... sono vichianamente ottimista)

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  2. Esiste una terza, ipotesi : campionato di basso livello con giocatori e, staff modesti con poche garanzie.. Sarebbe illogico che gli armeni mollassero dopo quello che hanno speso... Più probabile una prosecuzione con spese e traguardi mediocri

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    1. Con questi niente è illogico, sono una manica di raccattati. Mandano via un allenatore che è riuscito a cavare il sangue dalle rape, per prendere un esimio sconosciuto. Perseverano con gli stessi errori di sempre. Fanno ridere, loro e chi ce l'ha portati.

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    2. Non ha molto senso perché in questa categoria se non miri a salire non vai nemmeno in pari,non è un investimento, è un buco nero

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  3. Dai! Da qui a quando iscriveranno (?) la squadra, sai quante ne dovremo sentire?!! Poi per il resto, dopo i 6mln spesi quest'anno rischiando di retrocedere ( complimenti eh!!) prevedo un grossissimo ridimensionamento. Ergo, campionato da sofferenza piena ma tanto con questi ormai a certe situazioni ci abbiamo fatto il callo. Spero di essere fatto bugiardo

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  4. E pensare che in tanti lo perculavano "coi pareggi si retrocede"! Gente che si scordava, apposta, che si veniva da 6 (sei) sconfitte a fila e la squadra era morta. Disonesti e poco svegli.
    Grazie Mister Padalino!
    CGC

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  5. Una squadra scarsa e male allenata. Hanno fatto una stagione pessima, con partite vergognose a ripetizione. Allenatore mediocre e società inesistente. Fate festa datemi retta..
    Sandro

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  6. https://www.sienanews.it/toscana/il-vizio-peggiore-di-siena-si-esibisce-in-fortezza/


    Al di là degli armeni e aspetti tecnici e non con questo vorrei ricordare cosa è Siena...cioè si fa casino per un bar in fortezza figurati la riqualificazione dell' intera area dello stadio. Non ci sarà mai né stadio e quindi né futuro calcistico pionieristico come vorrebbero i tifosi...A Siena è così prendere o lasciare ( città)

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