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lunedì 2 maggio 2022

Il pagellone di fine anno

Eccoci qua, puntuali come sempre con il pagellone di fine anno. Che funziona sempre allo stesso modo: il voto va ai calcianti che hanno messo  il culo in campo.


LANNI - Alla fine si gioca in fotofinish la palma del migliore di tutti. Davvero ottimo fra i pali, palesa invece più di una incertezza sulle palle alte. Anche perchè probabilmente in caso contrario non avrebbe giocato in questa categoria. 7

CONSON - Andato via a metà campionato, non lo rimpiangiamo. 5

TERIGI - Girone di ritorno migliore del primo. Prestazioni convincenti, qualche rete importante ma soprattutto collante nei momenti peggiori. Peccato che sia ormai fragilissimo. 6

MILESI - Andato via a metà campionato, lui invece lo rimpiangiamo parecchio. 6,5

FARCAS - Qualche prestazione ai limiti della sufficienza, ma condita da errori grossolani che gli precludono assiduo accesso in campo. 5

FAVALLI - Attraversa un (lungo) momento di rilassamento atletico e così Padalino lo reinventa con discreto successo fra i centrali difensivi. Gioca meno di fisico ma più di testa. Uno da confermare. 6,5

TERZI - Alterna partite positive ad altre (troppe) meno positive. Patisce gli attaccanti fisici e si intestardisce nel voler costruire al rallentatore. Però è vero che gioca spesso con acciacchi fisici, dando fondo a tutte le risorse da vecchiarello. 5,5

MORA - Vedi sopra con Favalli. Quando soffre la stanchezza fisica, un po' sta in panchina, un po' si reinventa centrale di difesa, con prestazioni altalenanti. Nel finale si rianima e torna in fascia, meglio rispetto all'inizio. 6

CRESCENZI - Arriva malandato e questa sua ballerina condizione fisica ne condiziona l'efficacia fino alle battute finali, quando entra minimamente in forma e gioca buone partite. 6

DUMBRAVANU - Arriva molto in punta di piedi, ma alla fine trova minutaggio e una discreta continuità. E' lento e macchinoso, ma anche grosso, giovane e con un buon mancino. Ci si potrebbe lavorare. 6

LAVERONE - Il suo arrivo è accompagnato da più di una perplessità ed invece l'esterno inizia a macinare campo rappresentando uno dei punti fermi della risalita in classifica. Finisce stremato, ma ci sta vista l'età e lo scarso allenamento. 6,5

MARCELLUSI - Qualcosina di buono nel girone d'andata si era intravisto, per cui noi lo avremmo lasciato all'interno della rosa. 6

DARINI - S.V.

ZACCONE - S.V.

ACQUADRO - Nel girone di andata gli demmo un 6,5, voto che confermiamo chiaramente. Non avrebbe fatto scomodo nemmeno nel ritorno. 6,5

CARDOSELLI - Questo blog lo ha preso spesso come punto di riferimento negativo per il mosciume con il quale il ragazzo ha affrontato un campionato che poteva essere per lui un trampolino di lancio per la futura carriera. Ed invece grande strascicume di gambe, scarsissima voglia di lottare, prestazioni ectoplasmatiche. 5

BANI - Non andrebbe nemmeno malaccio, visto che quel che ha lo mette tutto in campo, con ardore e sudore. Ma certi strafalcioni tecnici non si possono vedere in questa categoria e vanno limitati. Vero è che nel finale pare migliorato anche su tale aspetto, per cui ipotizziamo che il ragazzo stia lavorando sui propri limiti. 6

BIANCHI - Grande girone di ritorno, dopo un avvio balbettante per questioni fisiche. Ad un certo punto, proprio nel momento di massimo calo della squadra, prende per mano i più giovani e si erge a condottiero in campo, alternando giocate di fino ad altre gagliarde e vigorose. 6,5

PEZZELLA - Giocatore vero, limitato da una caviglia guasta e da un carattere che lo porta a strafare anche quando non ce ne sarebbe alcun bisogno. Ha piede educato ed è molto cresciuto nell'aspetto dell'interdizione e del contrasto. 6,5

GUILLAUMIER - Piace nelle prime partite, dando geometria e tranquillità ad un centrocampo in fibrillazione. Però non solo non cambia mai passo, ma anzi pian pianino si incarta su stesso e sulla sua macchinosità. 5,5

GUBERTI - Gioca molto di più questo anno che l'anno passato in categoria più bassa e già questo dato, alla sua età, è da sottolineare. Molto dignitoso in tutto ciò che fa, considerato che questa è stata la sua ultima annata da professionista. Nel girone di ritorno inoltre gioca molto poco di fino e parecchio di sostanza. 6,5

MELI - Lo scambio di continuo con Cardoselli e ciò la dice lunga sulla sua inutilità in mezzo al campo. Di più, assume man mano una conformazione da sposa che forse ci illustra una vita non proprio da atleta. E pensare che fisico avrebbe... 5

KERBACHE - S.V.

VARELA - Continua ad essere e continuerà ad essere il mio più grande cruccio di questo anno. Vabbuò, me ne farò una ragione, anche perchè il girone d'andata era stato caratterizzato da alti (pochi) e bassi (assai). 6

CACCAVALLO - L'impressione è quella di un bel calciatore a fine corsa, stante i molti infortuni patiti nell'annata. Peccato, perchè quando sta benino, dimostra di poter essere utile alla causa, conferendo quel pizzico di imprevedibilità che è quasi del tutto mancata alla squadra bianconera. 5,5

DISANTO - Il migliore dell'annata probabilmente. Perchè quando gioca ce la mette tutta, non lesina impegno e sudore, si adatta a ruoli e posizioni che non gli competono, arricchisce le sue giocate con tecnica di categoria superiore. Finisce al palo per un infortunio dopo aver tirato la carretta per tutto l'anno. 7

FABBRO - Inizia da grande pesticciatore, visto che da sei mesi non toccava campo. Man mano che acquisisce condizione, avvia una trasformazione in uomo che fa reparto da solo, correndo il doppio degli altri. Segna poco, come ha sempre fatto in vita sua, per cui questa non è certo una novità. 6,5

KARLSSON - Ah, averlo avuto insieme con Ardemagni... 10

ARDEMAGNI - Diventa il giocatore simbolo di questo Siena a corto di energie, eppure combattivo e vivo fino in fondo. Anzitutto è fondamentale nell'aspetto fescion, in cui ci riconosciamo pienamente. Poi, fra uno scherzo e l'altro, segna reti fondamentali a fine campionato, che ci traghettano fuori dal pantano della bassa classifica. 10

MONTIEL - Delusione immensa, non mi ci fate pensare. 5

PALOSCHI - Proprio mentre pare entrare un pochino in forma, anche favorito dal gioco padaliniano che prevede due passaggi di fila, si rompe due volte nello stesso punto. Ciò detto, campionato insufficiente, ma non solo per suo demerito. 5,5

PERESIN - S.V.

CONTI - S.V.

11 commenti:

  1. A questo punto assegnerei anche il Premio Paravicini.
    Sono nel dubbio tra Kerbache ed Eyango.
    Te che dici?

    TDF

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    1. Eyango se la lotta con Sare. Al-Mutanabbi

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  2. Ieri a Siena c'era Zuckerberg per definire l'acquisto della Robur.Lo sponsor sarà Amazon,che apre giù all'Isola d'Arbia.Ufficialità a breve.

    Uno della Coroncina

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  3. Ma ippoggibonsi glià perso co' issandonato..... poere grattachecche.... che sombreri

    Coccoboide

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  4. Ancora pochi giorni e poi il Siena verrà ceduto ad una cordata romana capeggiata dall‘ ex DG del Catania Pellegrino.
    Uno di Valli

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  5. Che mestiere fa il capo della della cordata?

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  6. Il Catania ha fatto una bella fine

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  7. Ma l'americano che fine ha fatto? Possibile arrivo di Benedetto mancini il distruttore di club in difficoltà? Possibilità di una buona gestione futura o salto del fiocco a giugno quindi? Dimmi tu uno di valli

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  8. ... e poi mi trovo a ripensare alla mia prima e unica felpa, ai seggiolini verdi, allo scoiattolo, all'odore del brodo di gallina, alla maglia inquartata (per me esiste solo quella) e mi innamoro ogni volta di te! Forza Sienone!
    Logghe

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