Israele, come saprete, è la nostra guida nella nebbia pandemica. Partito alla mossa tre mesi prima di tutti quell'altri in virtù dei rapporti amichevoli con i benefattori di Pfizer, Wiatutti ha preso lo stato semitico come punto di riferimento per la conduzione delle politiche anti-virusse fin da subito, in tempi non sospetti (e giù gli ululati di disapprovazione, buuuuuuu, merdaaaaa). Bene, diamo una sbirciatina ancora una volta per vedere come va.
Va benino.
Sì insomma... bene bene non si può dire.
Ok dai, non va bene e nemmeno benino.
Malino.
Male, va male.
In loco siamo alla quarta dose. Ebbene, subito dopo il quarto buco, ci siamo trovati davanti ad un mostruoso picco di contagi, passati a 60.000 al giorno contro i 5.000 dello scorso anno, quando la vaccinazione era all'inizio ed il sol dell'avvenire pareva spuntare all'alba.
Sicuramente molto ci incastra l'aumento esponenziale dei test effettuati, eh. Per cui non crediate che + vaccinazioni = + contagi, anche verificando in un milione di altri casi identici: no, questa è propaganda anti vax, che questo blog di merda rifugge. Più oscura è invece la ragione dell'incremento dei decessi, oggi intorno ai 90 giornalieri, contro i 60 di un anno fa. Boh, si sapeva fino a ora (cioè, questo blog lo ha segnalato immediatamente mesi fa) che il vaccino non fa un cazzo sulla trasmissione del virusse. Qualche malalingua sostiene che ove si vaccina di più, di più crescono i contagi, ma trattasi di voci propalate dai terroristi no-vax (vedi sopra, non sia mai). Beh, ora si scopre, da questi numeri, che più si avanti coi buchi, più i decessi aumentano.
Il prof. Levine, terrorista presidente della Israel Association of Public Health Physicians dice: "Il vaccino è efficace contro malattie gravi e morte, ma non è a prova di proiettile al 100%. E, sfortunatamente, vediamo che l'efficacia contro l'infezione per omicron è molto debole". Pare incredibile, ma sembra davvero che questo vaccino, fatto per il ceppo originario del virusse, contro una variante non faccia una sega: il contrario di quanto ci ha detto finora la neo Scienza?
Ma sentiamo ora il prof. Jerris, altro pericoloso fascista no-vax, direttore di un ospedale di Tel Aviv: "Ad oggi, la maggior parte dei casi gravi sono persone vaccinate. Quindi il vaccino non ha alcun significato per quanto riguarda le malattie gravi".
Ed ecco infine il prof. Qimron, capo del dipartimento di microbiologia e immunologia dell'università di Tel Aviv: "Con due anni di ritardo, vi renderete finalmente conto che un virus respiratorio non può essere sconfitto e che qualsiasi tentativo del genere è destinato a fallire. Non lo si è ammesso, perchè negli ultimi due anni non si è ammesso quasi nessun errore, ma in prospettiva è chiaro che avete fallito miseramente in quasi tutte le vostre azioni e persino i media stanno già facendo fatica a coprire la vergogna". Questo ci sta anche che legga Wiatutti, così a occhio...
Insomma, pare che neppure più il famoso effetto paradosso serva a reggere l'impatto dei numeri dei decessi giornalieri, vero mistero di questa fase pandemica.
E Israele cosa ha intenzione di fare? Nonostante l'ossessione vaccinale, pare che abbia in animo di ritirare più o meno del tutto il grinpas, che evidentemente ora (come allora) non serve a un cazzo, in fase di contenimento dell'epidemia (noi lo dobbiamo ancora capire, se mai lo capiremo). Insomma, pura follia. Il nostro invito comunque è proseguire ad oltranza con le punture; essendo fortemente filo-palestinesi, ci sta che qualche soddisfazione ci si tolga. Avanti così.
io aborro anche i palestinesi, opportunuisti beduini.
RispondiEliminapopolo inesistente fino al 1948.
:-)
Da una parte me lo auguro davvero che si insista con le punture, se non altro la selezione alla lunga spero ci sia; giova ricordare che- oltre alla fortuna e alla preghiera (tsè, come no)- la differenza tra vivere più o meno a lungo la fa anche il livello di capitoio. E' verosimile che in Itaglia ci sia un bel repulisti.
RispondiEliminaIl fintotonto