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mercoledì 9 febbraio 2022

L'insondabile ipocrisia del presidente Mattarella

Riceviamo e pubblichiamo.


Nei giorni scorsi il quotidiano "La Verità" se ne è uscito, con riferimento alla votazione per la presidenza della Repubblica, con un titolo a caratteri cubitali dedicato a Mattarella, con il quale, in modo assai arguto, ha accostato la sua rielezione alla campagna vaccinale Covid-19: "LA SECONDA DOSE". Anche l'ex rappresentante della sinistra Dc, dal più alto scranno della nostra Italietta, ha voluto infatti incoronare il vaccino come nuovo salvatore dell'umanità: "La vaccinazione è un dovere morale e civico" ha sentenziato il bis Presidente, offrendo la sua garanzia istituzionale al regime dittatoriale che sta tramortendo il Paese. Colui che dovrebbe essere il Presidente di tutta la Nazione, ha avallato la discriminazione di una parte dei cittadini, vessati da obblighi e divieti non solo illegittimi, ma pure demenziali, asserendo che "La libertà è condizione irrinunziabile, ma chi limita oggi la nostra libertà è il virus, non gli strumenti e le regole per sconfiggerlo".

Nel suo secondo discorso d'insediamento, Mattarella ha dato prova della sua doppiezza, facendo mostra di essere sorpreso della sua rielezione. D'altronde, come avrebbe potuto rifiutarsi davanti all'accorato invito a rimanere nella carica manifestato in ginocchio da tutti i partiti, tranne Fratelli d'Italia? Si dà il caso però che tutta la caotica e indecorosa pantomima recitata dai partiti durante le votazioni sia stata lo strumento per arrivare alla sua rielezione. Reincarico che il nostro ha accettato, naturalmente per responsabilità istituzionale, dalla quale non ha potuto sottrarsi, dopo aver giurato che mai sarebbe rimasto in carica. E giù scrosci di applausi e grida di giubilo regalatigli dai parlamentari che, in crisi mistica, come zerbini si sono sdraiati davanti al "sacrificio" del Presidente che ha salvato l'Italia. Ma Mattarella, che cosa avrebbe fatto di buono nei suoi primi sette anni? Negli ultimi quattro ha impedito il ricorso alle urne nonostante le ripetute crisi di governo, ha coperto tutte le violazioni della Costituzione compiute dagli esecutivi durante l'epidemia e non ha fatto nulla, come Presidente del Consiglio superiore della Magistratura, per riformare la giustizia politicizzata. In compenso però Lui gliel'ha cantate eccome: "Per troppo tempo - la Magistratura - è divenuta un terreno di scontro che ha sovente fatto perdere di vista gli interessi della collettività. E' indispensabile che il Consiglio superiore della Magistratura possa svolgere appieno la funzione che gli è propria, superando logiche di appartenenza che, per dettato costituzionale, devono rimanere estranee all'ordine giudiziario". Solo ora il Presidente si accorge che la Magistratura ha bisogno di una riforma urgente? Parole vuote le sue, che svelano un'ipocrisia urtante. Domanda; ma chi è stato il capo del Csm negli ultimi sette anni? Mattarella. Ah va bene, ho capito.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda la funzione del Parlamento: "Quel che appare necessario - continua il Capo dello Stato -  nell'indispensabile dialogo collaborativo tra Governo e Parlamento è che, particolarmente sugli atti fondamentali di governo del Paese, il Parlamento sia sempre posto in condizione di poterli esaminare e valutare con tempi adeguati. La forzata compressione dei tempi parlamentari rappresenta un rischio non certo minore di ingiustificate e dannose dilatazione dei tempi". Mi scusi Presidente, ma chi ha permesso a Conte di partorire un profluvio di Dpcm nel primo periodo pandemico, chi ha firmato i decreti legge liberticidi sfornati a gogò da Draghi, chi ha permesso allo stesso Draghi di chiedere, in 11 mesi, la bellezza di 35 voti di fiducia al Parlamento, costretto ad approvarli per il "nobile" motivo di non voler rinunciare ai propri emolumenti nel caso di un suo scioglimento? Ancora Mattarella? Perbacco, Lei Presidente è davvero un esempio illustre della categoria di coloro che predicano bene e razzolano male.

Ma sua colpa non emendabile è stata quella di diventare il garante della dittatura instaurata da parte dei governi con la scusa della pandemia, il che ha fatto strame dei diritti di libertà che sono innati in ogni uomo e che lo Stato non può violare. Mai ha tutelato i cittadini dalla mostruosa macchina della propaganda sul dio vaccino orchestrata dal potere esecutivo. E di fronte a misure governative totalitarie e discriminatorie Lei non solo non ha fatto una piega, ma pure ha imbastito un'operazione di copertura attiva: "Non si invochi la libertà per sottrarsi alla vaccinazione"; "No a rumorose teorie antiscientifiche"; e addirittura, da autentico sepolcro imbiancato, si è permesso di sproloquiare che "Grazie ai vaccini si sono ritrovati spazi di libertà" e via dicendo amenità di questo tipo.

Presidente, mi lasci dire che tutto ciò è uno spettacolo vergognoso. Il nostro Paese è guidato da poteri liberticidi e vendicativi, dei quali Mattarella è un esimio rappresentante. Egli non è il Presidente di tutti gli italiani, perché ha favorito una discriminazione odiosa e aberrante nei confronti della minoranza dei non vaccinati, accusati di tutti i mali possibili. Eppure quell'isola di carcerati ha tenuto duro e non ha aderito ai diktat dei vari poteri, rivendicando con fierezza la propria fede nella libertà. Con tanti saluti ai vari Draghi, Speranza e a tutto il mondo dei media servi del potere.


Marco Sbarra

22 commenti:

  1. Un rientro in GRANDE stile!!!

    Condivido IN TOTO!!!

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  2. I miei complimenti sig. Sbarra, è grossomodo quello che penso anche io.
    Sanguebianconero

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  3. https://www.byoblu.com/2022/02/09/urbino-blitz-dei-carabinieri-in-un-bar-per-una-frase-sulla-lavagna/

    per inciso questa è la situazione in italiglia; una dei tanti tentativi di sopruso e censura.

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  4. Ti saluto e ringrazio quixote. Mi segno la tua concordanza.
    Ad maiora.

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  5. Ah semmai.
    Complimenti e condivisione totale.
    Speriamo quanto prima un minuto di silenzio in onore del Presidente di tutti gli Italiani.

    TDF

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  6. Complimenti per il sublime scritto.

    Francesca

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  7. Ringrazio per le considerazioni espresse.

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  8. Il Presidente Mattarella è il Simbolo di un Italia progressista e senza barriere. Il Simbolo delle istituzioni repubblicane. Il Simbolo di un paese che deve diventare esempio di accoglienza di coloro che fuggono dalla guerra e dalla povertà. Il Simbolo di un Europa che vince contro i Sovranismi.
    Pippo del PD

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    1. È un simbolo di imbarazzante ipocrisia e geriatria.
      Taccio cosa altro è perché sennò qualcuno denuncerebbe anche.
      Accoglienza di chi fugge da guerre e povertà? Ma fammi il piacere..... importazione di manodopera a basso costo (direi schiavismo), soprattutto per le bande di criminalità, sua nazionale che internazionale.
      La verità è che abbiamo importato nuove organizzazioni delinquenziali e i loro schiavi.
      W i sovranismi, I nazionalismi, l’orgoglio patrio e una sana disciplina.

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  9. Rispetto il tuo interesse politico, ma credo che il Partito democratico sia, roba da non credere, la foglia di fico del potere finanziario nazionale ed estero. Prova a chiederti perché hanno fatto carte false per portare l'illuminato Mario Draghi sul Colle, nel mentre sono i suoi più fidati pretoriani nel sostenerlo al governo.
    Ti ricordi della famosa telefonata di Fassino a Consorte della Unipol "Ma abbiamo una Banca?
    I piddini devono avere una spiccata predilezione per la finanza. Erano padroni assoluti del Monte dei Paschi, ma evidentemente devono essere un po'scarsini nella gestione finanziaria, visto dove hanno portato la banca di Siena.
    Ne vuoi sapere un'altra? Filippo Taddei era responsabile economico del Pd ed ora lavora per la mitica Goldman Sachs, per vari anni diretta da Draghi. Ma quello che fa specie è che la notizia è passata senza suscitare alcun commento di sorpresa, come fosse la cosa più naturale del mondo.
    Che il Pd (e Draghi, per proprietà transitiva) siano i custodi dei deboli e dei diseredati
    della terra mi pare un'affermazione un tantinello forzata.
    Per quanto riguarda l'Europa voglio solo domandarti: tu stavi meglio o peggio economicamente e socialmente prima dell'avvento dell'euro? Sei contento del fatto che l'Unione Europea (che è cosa diversa dall'Europa) ci faccia rigare dritti grazie alla sovranità che le abbiamo regalato?

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    1. Siccome sono antifascista e credo che salvare vite in mare sia un dovere sono orgoglioso di votare PD.
      Pippo del PD

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    2. Non salvi una sega.
      Fai solo favoreggiamento del traffico di esseri umani e di immigrazione clandestina.
      Se sei fiero di votare pd stiamo messi bene......
      Poi antifascista...... una delle tante parole stra abusate (come solidale, sostenibile, inclusivo) per sentirsi fico e alla moda dei tempi.
      Patetico.

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  10. Una domanda: le foibe sono progressiste?

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  11. Vorrei un paese europeista ed inclusivo. Dove il migrante viene visto come una risorsa e l‘ Europa come una madre attenta. Purtroppo abbiamo già visto nel secolo scorso a cosa portano gli egoismi. Prendiamo esempio dal povero Sassoli e dal Presidente Mattarella e trasformiamo l‘ Italia in un esempio di accoglienza. Un paese senza frontiere dove poter dare rifugio a tutti coloro che credono nell‘ Europa e nella democrazia. Il PD non è il partito degli slogan, il PD è il partito delle Agorà, il partito delle donne e degli uomini che credono che alla base di tutto c‘ è la cultura… e non la frase berciata mista a giochetti da sottobosco… Il PD è stato la vera guida durante la pandemia… il partito dei RESPONSABILI.
    Pippo del PD

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  12. Pippo del PD, se sei vero mangio un varano a morsi. Comunque grande. Al-Mutanabbi

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    1. Mi sembrava che un tempo eri Almuta del PD, o mi sbaglio?
      Il Varano

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    2. Lo sono sempre, ancor più convintamente. Al-Mutanabbi

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  13. Ho paura che Al-Mutanabbi abbia fiutato giusto. Comunque, Pippo, a prescindere, sono deluso che tu, eminente rappresentante di un Pd acculturato, abbia svicolato dalla mia domanda.
    Forse che il Pd vuole coprire le sue magagne?

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    1. Caro Marco, nel PD i temi complessi vengono affrontati in modo partecipato. La discussione parte sempre dal basso grazie alle Agorà. Grazie al nostro segretario Letta, il partito è diventato coeso e soprattutto trasparente. Per esempio le Donne, a differenza dei partiti sovranisti conservatori e maschilisti, ricoprono ruoli fondamentali. Il partito punta ai giovani e non ai dinosauri della politica… noi siamo i progressisti che vincono le loro battaglie con l‘ inclusione. Sulle Foibe non rispondo perché la tua è una provocazione, un tranello. Sono perfettamente in linea con la risposta data da Letta.
      Pippo del PD

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    2. Scusi pippo , ma ha per caso notato che il suo bel partito ,non ha mai,avuto un segretario donna?
      Mentre ,stando alla situazione odierna ,il principale partito dello schieramento di quelli che lei definisce" partiti sovranisti conservatori e maschilisti"
      Ha una segretaria nazionale donna in carica ormai da diversi anni?

      Ma' pippo pippa non lo sa'
      E quando scrive ride tutta la citta'

      Rita cecchi paone

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    3. Antifascista, antirazzista, inclusione, accoglienza, progressista, europeista, campo largo, andrà tutto bene, responsabili, … Questo è il PD!

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  14. Caro Pippo, leggendo le tue righe improvvisamente ho visto la luce che squarcia le nebbie del sovranismo e del pensiero d'antan. Di fronte ad un'anima candida e mite come la tua, mi è apparsa tutta la mia pochezza intellettuale e morale a causa dell'obsolescenza del mio armamentario logico ed ideale. D'un tratto, come in trance, ho rivissuto nella mia mente tutti gli imperdonabili errori compiuti e le condanne capitali da me compiuti. Non mancano i giudizi inappellabili da me formulati per incenerire gli avversari eretici, accompagnati dal mio furore inquisitorio in danno degli osservanti di un'altra fede.
    Invece tu, con un equilibrio sapienziale che solo un vero gnostico ha nel dna, accompagnato da una superiorità intellettuale e morale, mi hai dimostrato che la terra non è piatta e che non esiste un'unica verità nel nostro mondo, ma vi sono tante sfaccettature di verità che solo pochi illuminati conoscono.
    Permettimi dunque di esprimere il mio pentimento per tutti i giudizi fallaci e intrisi di integralismo che ho avuto l'ardire di proporre.
    Chiedo pertanto perdono a quei tuoi compagni del Pd che hanno nostalgie sovietiche, per aver bollato come eretica la loro fede, quando invece la benemerita pulizia di classe è riuscita, grazie al contributo di centinaia di milioni di uomini rinchiusi nei gulag e nei laogai passati a miglior vita, nell'impresa di dare una bella botta al problema della sovrappolazione mondiale.
    Chiedo ugualmente venia per le mie condanne che con furia iconoclasta ho lanciato contro i liberi pensatori e pure per i revisionismi antistorici che ho colpevolmente praticato. Invece tu Pippo, con una pacatezza che sconfina nella delicatezza, mi hai dato una lezione di vita a 360 gradi che solo un vero pensatore gnostico può impartire.
    Ancora mi assalgono i rimorsi per le guerre che ho fatto alle leggi illuminate volute dal tuo partito, quali quelle sulle coppie di fatto, a cui a breve, grazie a Dio, anzi grazie al Pd, seguiranno quella sull'eutanasia e poi quelle sull'omofobia e sul gender. Che giubilo nel brandire con orgoglio la bandiera arcobaleno, simbolo di libertà e di diritti innati. Solo ora capisco che i veri valori sono solo quelli propugnati dalle banche d'affari americane in sinergia con i padroni dell'etere e con i fondi di investimento mondiali carichi di trilioni e trilioni di dollari, unitamente alle potentissime big pharma. Insomma quei poteri al di sopra di tutto, ai quali anche il Pd offre ospitalità. E a proposito di salute, ti ringrazio per avermi fatto conoscere la verità sul green pass tanto sponsorizzato dal Pd e dai due mitici dioscuri Castore e Polluce, meglio conosciuti come Draghi e Speranza: no, non è un bieco e vile attacco alla libertà dei cittadini, ma un provvedimento che apre nuovi orizzonti di indipendenza.
    Caro Pippo, sei l'uomo della provvidenza perché mi hai mostrato che la stella polare da seguire è un quella che si posa sul Nazareno. Il Pd sarà il mio partito e nel mentre stringo la mano a Letta ho un sobbalzo e i miei occhi subitaneamente si aprono e... mi ritrovo tutto sudato e tremante. Piano piano mi riprendo e mi rendo conto di aver vissuto un sogno catastrofico. Respiro profondamento e ringrazio il buon Dio d'avermi risparmiato quell'incubo mortifero e mando tanti saluti al buon Pippo.

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