Come pronosticato, via Maddaloni. Ora tocca a Negro. In attesa di...
Sono 7 le partite giocate e sono 5 le sconfitte subite sotto la gestione Maddaloni: da questi numeri si capisce la base dell'esonero del condottiero bianconero. Ma siccome a noi i numeri garba interpretarli, tentiamo di andare oltre nella motivazione dell'addio al Mister mezzo cinese. Ordunque, confermiamo che, sul piano del giuoco giuocato, a nostro avviso sono stati fatti passi in avanti rispetto alla gestione Gilardino (oddio, non era difficilissimo...), due passaggi di fila si sono visti, qualche tiro in porta si è effettuato, un barlume di proposta di calcio la abbiamo annusato. Dall'altra parte, rispetto al Gila, si è sfaldata l'unica certezza che avevamo ottenuto, la solidità difensiva, moltiplicandosi soprattutto gli errori individuali dei nostri difensori.
Il misunderstanding sul quale Maddaloni è stato ingaggiato, come scrivemmo al momento della sua presentazione, è stato scegliere un signor nessuno (relativamente al football contemporaneo di serie C) come traghettatore di quasi una intera annata verso un'altra che - ci dicono - sarà quella dell'attacco deciso alla promozione. Per noi, invece, contrattualizzare ad esempio un Venturato per 2/3 anni, sarebbe stato fondamentale. Sia perchè non si sarebbe perso quasi un anno, sia perchè le incertezze tecniche si sarebbero ridotte, sia perchè si sarebbe subito iniziato a ragionare su un medio periodo. La scelta della società, e di Perinetti nello specifico (budget permettendo), è stata un'altra, illogica dal punto di vista sportivo; logica se si volessero ipotizzare legami con carrozzoni di potere calcistico che evidentemente ancora non sono estinti ed ai quali ancora oggi (sigh!) c'è da riferirsi.
E' il secondo anno che questo schema, che pare studiato a tavolino, si ripropone pari pari nelle sue dinamiche generali e nelle tempistiche: via un allenatore, dentro un altro sconosciuto, poi un interregno di gestione interna, poi dentro ancora un altro. L'anno passato fu richiamato Gilardino, ma tale evenienza pare scongiurata dalle parole di qualche settimana fa di Giorgione, non proprio benevole verso il Gila. Quindi, come l'anno passato furono passati dal frullatore Argilli e Voria, ora tocca a Paolo Negro affrontare qualche match in piena emergenza, di uomini, risultati e morale. Poi...
Ecco, quel poi ci incuriosisce e ci atterrisce allo stesso tempo.
La società deve capire che si devono disputare (e non vincere) i campionati che si giocano. Per cui, quando si gareggia in serie D, si deve fare una squadra buona per la serie D e prendere un allenatore forte per la serie D; quando si gareggia in serie C, si deve fare una squadra buona per la serie C e prendere un allenatore forte per la serie C. Lo so, lo so... è logico. Ma evidentemente tutto ciò non lo è per questa proprietà, che dalla (giusta) ambizione passa rapidamente alla strafottenza, pagandone il fio. Si vuole per favore prendere un allenatore di categoria? E si vuole scegliere il percorso che si vuol fare? Percorso che è di due tipi: 1) prendo un allenatore rognoso di categoria, lo contrattualizzo per 6 mesi e punto a salvarmi, poi a luglio ci si ripensa. 2) prendo un allenatore forte di categoria, lo contrattualizzo per 2/3 anni, avvio una programmazione. Non esiste altra via. Non si vuole ora sentir parlare di serie B, serie A, di niente di tutto ciò. Ora bisogna tirare a salvarsi il prima possibile, questa è la base.
Allenatore -> di categoria. Badiamo se ci si fa a capirlo...
speriamo, ma la vedo dura. Per fare calcio ci vuole umiltà, competenza, pelo sullo stomaco, programmazione, tempo, risorse, sacrifici di chi vi si dedica, volontà e passione da parte delle istituzioni cittadine. I più grossi nemici di questo mondo sono la spocchia, l'improvvisazione, il non presentarsi nei momenti opportuni, pensare che " siccome ora ci so i soldi, allora coi soldi si possa fare tutto". Non so, fate voi. Tanto io so strullo, un conto niente e un capisco una sega (così vi evito di scrivermelo), ma ho paura che di questo passo si vada poco lontano.
RispondiEliminaRimango un pochino perplesso, sì perché prima leggo che Ne(g)ro gode della massima fiducia e poi una riga sotto che eventuali decisioni sul nuovo allenatore verranno prese tra una settimana. Insomma, a Ne(g)ro la società ha dato gli otto giorni,o no? Niente da dire, proprio una bella fiducia!! Sarà una settimana non facile tra squalificati e infortunati; comunque nel calcio mai dire mai e speriamo che ci sia quella scossa che spesso dà il cambio di guida tecnica anche se (da telecomandato) la sua prima "panca" il mister l'ha già vissuta. C'è chi deve mantenere il posto e chi il posto se lo vuole conquistare: insomma motivazioni per tirare fuori le palle non mancano. Intesi ragazzi? Dai bianconeri, forza Siena e " vamos a matar"
RispondiEliminaMah. Non lo so. La squadra secondo me con Madda all'inizio giocava meglio che con Gila. Poi boh. A iena Massona l'allenatore ha contato sempre poco. Tranne quando c'era da vende le partite, o perderle in stile Oronzo Cana'. Credevo che Negro avesse dato un forte contributo ad inizio campionato. Miglior difesa d'itaglia col Gila. Poi peggior difesa col Maddy. Boh o beve o un gli danno retta, o conta poco, ma di sicuro la difesa non e' ne merito ne colpa sua che adesso fa rece. Allora c'e' qualcosa oltre. Ok terzi, terigi milesi tutti bolliti si vedono bene dalle tribune che sono sempre a farfalle, pero dai, su difesa schierata si piglia gol al 70% che diviene 80 se si contasse palo=gol.
RispondiEliminaAnche l'intervista del DS, boh, mah. A me pare bollito too. Se i giornalai del folletto hanno riportato fedelmente, siamo messi male. Ma c@zzo chiaccheri? Fai e stai muto Di@ B@oh$@₩¥€_?&!!
Intanto per la felicità di almuta dopo la bè esperienza odierna di negro sta arrivando bisoli....ma fa davvero cacare come dicono?
RispondiElimina5 sconfitte a fila è difficile ottenerle, anche impegnandosi non è detto di riuscirci e non credo sia finita qui. I tanto amati saranno ricordati per le più grosse figure di merda mai fatte nella storia del Siena calcio, senza che nessuno li abbia appiccicati al muro e/o gli abbia fatto du berci nel muso. Per parecchio parecchio parecchio parecchio meno aStronati/Mezz/Deluc/Zia è stato fatto parecchio peggio. I tempi so cambiati, è vero, io so desueto. Una volta al posto dei comunicati c'era il mammaccione. #avantiarmeni #iostocolpelatoborioso
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