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mercoledì 29 dicembre 2021

Principio tattico n. 6 - Contagio psichico

Sto leggendo un libro. Esso è molto interessante. Si intitola "Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura" ed è scritto da Gianluca Magi. Esso tratta di tecniche, riprese dal sulfureo Goebbels, di manipolazione e controllo delle masse, tratteggiando un inquietante parallelo con il nostro tempo, ove l'addomesticamento del popolaccio pare attività primaria da parte dei "padroni dell'umanità". L'argomento - lo saprete - ci garba assai.


PRINCIPIO TATTICO N. 6 - CONTAGIO PSICHICO

"Riunire diversi avversari in una sola categoria o in un solo individuo".


Il principio si basa sulla attività di fare di tutt'erba un fascio, in modo da concentrare la propaganda sui punti deboli dell'avversario, presentati al pubblico come un'unica minaccia da combattere per contrapporvi la soluzione proposta dal proprio progetto.

Psicologicamente, si assiste ad una istintiva imitazione delle masse alle emozioni espresse dall'altro. Il contagio psichico risponde immediatamente a segnali di pericolo esterni, attivando un processo di condivisione involontario e inconsapevole. I centri cognitivi restano esclusi, dato che non c'è consapevolezza che l'emozione percepita derivi dall'emozione provata dal soggetto.

Il soggetto, esposto a tecniche di controllo subdole e non visibili, non è cosciente della propria sottomissione e così il rapporto di dominio resta per lui nascosto, dandogli l'illusione di essere libero. Il principio quindi non impedisce o reprime dichiaratamente, non ci sono aperti divieti, ma si determinano comportamenti adeguati agli scopi che ci si prefigge. Scopi chiaramente coincidenti con il profitto del persuasore, che ispira l'opinione pubblica ad agire in un senso senza fornire prova o base logica per la sua accettazione. Il persuasore raramente discute, limitandosi ad esporre affermazioni a favore della sua tesi facendo appello alle emozioni, determinando un corto circuito dell'analisi razionale. La massa non è tanto docile, quanto dipendente. La libera scelta è annullata in favore di una selezione fra le offerte, il confronto dialettico muore sebbene sembri vivo.

Se prima servivano spettacoli di massa per propagare il contagio psichico, oggi è il web che fa da veicolo principale. Qui si creano vere e proprie onde virali di emozioni globali basate su paura, sdegno, ecc. Si determina una condizione ipnotica dettata dall'alterazione della coscienza degli individui assembrati in una massa. E la massa vive un perenne stato d'ansia paranoica per ogni evento che minacci il suo pur precario modello. E' la condizione ideale per la intossicazione cerebrale, alimentata dagli slogan.

16 commenti:

  1. A dire il vero mi aspettavo qualcosa più sulla giornata di ieri,su Trabucchidonosor come lo chiama il signor Braccio, (senz'altro meglio di Trabucchetti come lo chiamerei io nella speranza che di quel Trabucchi ministro anno 1964/65 scandalo banane e tabacco sia solo omonimo). Sulle intenzioni, sul nuovo staff, sulla contestazione. Sul Sienone insomma.

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    1. Di Siena Noè si inizierà a parlare da domani. Qui si aspetta sempre che un po' i fatti sedimentino, tanto grossa furia mi pare che non ci sia. Al-Mutanabbi

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  2. Come vi avevo preannunciato tempo fa, Gevorkyan è di nuovo al comando della Robur! Fatevene una ragione! Comanda lui!
    Uno di Valli

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  3. Mi porto un po’ avanti (dato che mi pare che ci siano parecchi tratti in comune tra i due punti).
    Sto leggendo un libro. Esso è molto interessante. Si intitola "Goebbels. 11 tattiche di manipolazione oscura" ed è scritto da Gianluca Magi. Esso tratta di tecniche, riprese dal sulfureo Goebbels, di manipolazione e controllo delle masse, tratteggiando un inquietante parallelo con il nostro tempo, ove l'addomesticamento del popolaccio pare attività primaria da parte dei "padroni dell'umanità". L'argomento - lo saprete - ci garba assai.
    X principio tattico: Verosimiglianza
    “Costruire argomenti fittizi a partire da fonti diverse, attraverso i cosiddetti palloni sonda, o utilizzando informazioni frammentarie, o calunnie divulgate in modo costante e presentate come confermante da fonti solide, autorevoli e diversificate, se necessario prezzolate”. “La verità viene sepolta sotto un enorme castello di menzogne.”
    Allora due domande:
    -Quando si riportano opinioni “frammentarie”, estrapolando da un diluvio di dichiarazioni solo quelle funzionali a supportare la propria narrazione (a capire quale sia, che oltre il “tutto sbagliato, tutto da rifare” non mi pare si sia andati) si utilizzano tecniche di manipolazione o no?
    -Non pensi che, pur ammettendo che le tecniche goebbelsiane si adattino egregiamente alla propaganda mainstream, le stesse si possano adattare tranquillamente anche a quelle alternative? In altre parole, non pensi che per manipolare l’opinione di 50 milioni di persone oppure di 10 (più o meno il 20% della popolazione manifestamente contraria alla gestione del Covid, comunque una bella massa di persone) stiano tutti ricorrendo agli stessi metodi?
    🆎

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    1. Rispondo alle due domande.
      - Non so
      - Non so
      Perdonami, ma non sono esperto di queste cose. Come vedi, riporto solo un libro ganzo che sto leggendo, non aggiungendo niente di mio. Ognuno quindi ne può fare l’uso che crede.
      Al-Mutanabbi

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    2. Scusa ma se nella gestione della pandemia ammetti che le tecniche di manipolazione del pensiero abbiano avuto un rilevante condizionamento, il fatto che ci sia una minoranza di popolazione
      riluttante alla manipolazione rientra perfettamente nel caso specifico del "riunire diversi avversari in una sola categoria". mi sembra sia tutto ampiamente previsto nei metodi di gestione della minoranza critica.

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    3. Bravo AB!
      LilloGrubero

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    4. Ma se inverti le parti tutto comunque torna. La manipolazione funziona in entrambi i sensi. La minoranza della popolazione, riluttante alla manipolazione che non piace, è disposta a bersi acriticamente qualsiasi cosa esca fuori per confutarla. È credibile allora pensare che la contronarrazione sia immune dalle tecniche di manipolazione di massa? Ovviamente no. La realtà è che chiunque sia dotato di spirito critico, è dotato di mezzi sufficienti per setacciare la realtà separando notizie da opinioni oppure il vero dal verosimile o peggio dall’immaginario. Attribuire le patenti di manipolati solo nel campo della maggioranza silenziosa è un modo malcelato e presuntuoso di attestare la propria superiorità intellettuale.
      🆎

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    5. Caro ab.
      Discorso assurdo ammantato di equilibrismi pseudo logici, ovvero la tua cifra costante.
      La manipolazione e la propaganda descritte nel libro in questione, erano /furono funzionali all instaurazione di un regime basato sul pensiero unico e all accettazione di tale regime/pensiero unico, in maniera acritica e passiva.
      Tal quale a quello che stiamo osservando instaurare adesso in italia/europa.
      Narrazione a senso unico da parte dei main stream media, gli unici in grado di formattare le menti della larga maggioranza della popolazione, che guarda e si " informa" solo attraverso tali mezzi.
      Che tu insista a non rilevare,o a ritenere un caso fortuito , la comunanza di obbiettivi tra'
      https://www.file-pdf.it/2015/07/22/la-crisi-della-democrazia/

      ( watanuki huntington crozier) edito dalla commissione trilaterale nel 1975
      e la piu' recente " quarta rivoluzione industriale" di schwab, con quanto viene propagandato a senso unico dai media main stream, e' indice non di quanto tu sia stupido, ma piuttosto di quanto tu inviti costantemente le persone ad esserlo ( stupide) .

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    6. E sì, davvero si inizia bene…
      🆎

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  4. Intanto quel fenomeno di Terigi, che in questi due anni è stato quasi sempre o infortunato o autore di prestazioni mediocri, ha dimostrato tutto il suo attaccamento alla maglia… In futuro la fascia di capitano va data a gente di altro spessore…
    Carlo

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    1. Giocatore scarso e sempre infortunato. È stato uno dei simboli di due anni disastrosi. Vada pure ad Arezzo, ma chi se ne frega, anzi direi che è grasso che cola se qualcuno lo prende

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  5. Cannella a Verona fece disastri. Fu il DS della retrocessione in C1 e ci mancò un pelino che l‘ anno dopo non ci facesse scivolare in C2. Cannella è un vero mistero del calcio. Ma come fanno certi personaggi a fare carriera? Quando parla poi è eccezionale.. c‘ ha un che di Donato di Ecceziunale veramente..
    Hellas nel cuore

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    1. Una barzelletta! Si devono levare dalle palle!!

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  6. Con Cannella serie D diretta!!!

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  7. È il posto giusto per questo paesone senza risorse.. Forse è anche troppo

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