Spesso in questi anni abbiamo rilevato che la storia, nel borgo polveroso, non è lineare, ma circolare. Costantemente, quando ci si attenderebbe un salto di qualità, un passo nel futuro prossimo, si torna indietro al punto di inizio, come nel gioco dell'oca. Impressionante come questa regola valga anche per il mondo del calcio senese.
Pare difatti di essere tornati all'inverno 2020, quando i sedicenti armeni distrussero un abbozzo di progetto per andare verso una propria strada, che fu catastrofica (ma che ci portò in dote momenti indimenticabili, come la sconfitta a Badesse e Sinalunga, i due allenatori stranieri, Zulpa, la contestazione con il traduttore, ecc). Salvo poi tornare sui propri passi, con una ipotesi di logica sportiva fatta per arrivare in qualche modo in fondo al campionato.
Poi il ripescaggio estivo, con tanto di 1,3 milioni di euro messi sul piatto dai sedicenti armeni.
Infine il 2021, con tanta libidine addosso, con una squadra che in estate faceva sognare, con Perinetti, con una struttura tecnica che pareva sganciata dalle logiche della holding. Tutto benino, ma con qualche neo, che sarebbe divenuto un bubbone.
Il neo più grande, a posteriori, è stato quello di aver accettato Gilardino come allenatore confermato. Le parole di Perinetti di qualche settimana fa furono chiarissime verso il Gila, ancora non dichiarato pronto per fare da allenatore ad una squadra con ambizioni. Da qui, dopo mesi di non calcio (ma anche di non reti subite) la cacciata del Mister.
Ma ecco il secondo neo, ancora oggi incomprensibile: l'arrivo di Maddaloni. Voluto da Perinetti, difeso da Perinetti. Da qui inizia il disastro dell'annata, a mio avviso. Si fosse preso un allenatorucolo di categoria che avesse fatto gruppo con i calcianti, a quest'ora parleremmo di altro campionato. Errore tragico, quello di Perinetti.
Ed ecco che si muove la holding. La quale, come ci ha insegnato l'anno scorso, ragiona da holding: io metto i soldi e fo come mi pare. Tutto lecito eh. Ma pericoloso. Perchè le squadre di calcio sono "aziende" molto particolari, nelle quali molte variabili rischiano di essere fuori controllo: l'umore del pubblico, la lealtà dei calcianti, la capacità dello staff tecnico, ecc. Il pensiero della holding però - ed a questo punto ciò è palese - resta lo stesso. Perinetti doveva performare? Non lo ha fatto, nonostante una importante autonomia di lilleri? Bene, Perinetti subito fuori dai coglioni ed avanti un altro.
Passiamo quindi agli altri. Trabucchi, Cannella, Padalino. Tre dai curricula scarni (ed anche pericolosi, se mi permettete). Ma siccome questo blog, su tutto ciò che tratta, non viaggia sui pregiudizi (tranne che sul PD), come sempre verifichiamo quanto ci sarà proposto. Non siamo ottimisti, questo sì; ma aspettiamo a vedere che succede...
"Ci salviamo.
A giugno ci compra Berlusconi.
A settembre si contesta perché alla quarta giornata siamo terzi.
Torna Gilardino.
A gennaio mandano via tutti e arriva Balotelli.
La destra di Siena contesta perché non essendo nato nelle lastre non può giocare nel Siena.
Lettera degli Amici del Pedale e La Martinella.
Berlusconi vende. Arriva Ferrero e in panchina porta Clet.
Contestazione sulle maglie. Somigliano a un passo carrabile.
Clet dipinge il Palio.
Il Siena lo ricompra la Durio. Il figlio è magro e lo allena lui.
Si va avanti così fino al 2035"
(P. Bartalucci)
Quando in un luogo il calcio è tollerato solo ed esclusivamente perchè comunque è un bacino elettorale questi sono i risultati. Diverso è, avere in un luogo (che sia un paese come Empoli o una città come Milano), la mentalità e la volontà da parte delle istituzioni in primis di puntare direttamente sul calcio indipendentemente dal resto. Da noi il calcio è sempre stato tollerato. Se si pensa ai fiumi di denaro che sono scorsi nel calcio senese dal 2000 ad oggi, probabilmente avremmo potuto avere due squadre in serie B e due centri sportivi. Anche perchè, negli anni che furono, oltre a permetterci di stare in A, consentivamo a un paese limitrofo di fare la Serie C e di farci offendere quando andavamo a vedere le amichevoli. Se me le avessero raccontate senza averle vissute non ci avrei creduto.
RispondiEliminaTutto molto vero. Al-Mutanabbi
Eliminail post delle 11,42 è mio, mi sono dimenticato di firmarlo.
RispondiEliminaSanguebianconero
Magari contano su un ripescaggio in serie B
RispondiEliminaVia tutti
RispondiEliminaMaddaloni in Cina, Trabucchidonosor in Russia...visto che erano da quelle parti, fossi stato in loro avrei fatto una visitina in Corea del nord per vedere se tante volte fosse stato libero Pak Doo-Ik.
RispondiEliminaPoi come vice stavolta avrei ingaggiato Amoruso...sai che musica
Padalino - Amoruso du du,da da da....
Quando a rappresentare una cordata vedi certi nomi….scegli le altre….in un posto normale.Una delle altre a caso
RispondiEliminaVedremo presto le future cordate senza nomi, se ci saranno , se ti piaceranno, se avranno soldi e quanto faranno bene... Basta aspettare. Il paradiso è dietro l ' angolo. Beato te..
RispondiEliminaLascia perdere, questa gente non si merita nemmeno do essere cacata di striscio....
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