Ricciardi 'o guappo

Uno dei guru che ex abrupto sono piombati nelle nostre vite e di esse hanno preso possesso è Gualtiero Ricciardi, detto Walter. Uno che una volta ha anche proferito queste parole, che trovate a fianco.

La carriera scientifica di Gualtiero-Walter è ricchissima di riconoscimenti: li saltiamo, visto che occuperebbero pagine e pagine di questo blog. Però, in una parola, rassicuriamo i nostri lettori: Gualtiero-Walter è uno di quelli Bravi ed Esperti. Siate sereni.
Ci garba assai più scandagliare la carriera attoriale del nostro uomo, in questo senso un po' un piccolo Reagan de noantri. Ah scusate... Non sapevate che Ricciardi è stato anche un attore? Ma dai... Ma certo, ha svolto ruoli di rilievo in filmissimi del filone tragico-social-napoletano, insieme al grande Mario Merola. "Il Mammasantissima" e "Napoli... la camorra sfida e la città risponde" sono probabilmente i suoi due grandi capolavori. Poi, a 20 anni, fra una vita dedicata all'arte ed un'altra dedita alla scienza, Ricciardi (ahimè) sceglie la seconda opzione, per un incidente fortuito, come lui medesimo narra: "Studiavo a Napoli ma vivevo a Roma mantenendomi con il doppiaggio. Ci fu lo sciopero dei doppiatori che volevano giustamente essere citati nei titoli. Durò alcuni mesi e io finii tutti i soldi. Così decisi di fare il medico". Veramente... quando il destino è beffardo.
E così, inizia la grande carriera di Gualtiero-Walter nel mondo della medicina. Con costanti affiancamenti ad un altro mondo, quello della politica (fu fondatore di Italia Futura con Luca Cordero di Montezemolo e candidato con Scelta Civica di Mario Monti nel 2013, per poi apparentarsi al PD di Matteo Renzi). L'ascesa ha un'apice nella presidenza dell'Istituto Superiore di Sanità, che l'allora Ministra Satanica Lorenzin commentò: "Sono convinta che la professionalità del professor Ricciardi darà lustro ed evidenzierà il valore del nostro sistema sanitario". Qualcosa tuttavia non funzionò benissimo, dato che Gualtiero-Walter lasciò il prestigioso incarico a fine 2018 per una fortissima polemica derivante da una strana collaborazione con certe case farmaceutiche, come scoperchiò un servizio de Le Iene. Questo fu una delle cause che convinse il nostro Bravo a dare le dimissioni: "Uno dei vaccini per cui ha fatto da consulente, quello contro il meningococco B, è lo stesso per cui Walter Ricciardi si è speso per renderlo obbligatorio nel corso dell’approvazione della nuova legge sui vaccini. A dispetto del parere dello stesso istituto di cui era presidente. Alla fine il vaccino contro il meningococco B è passato solo come fortemente raccomandato". Ancora una volta un presunto caso di conflitto di interesse fra Consulenti (C maiuscola) governativi e aziende che producono vaccini... Ancora una volta un presunto caso di conflitto di interesse fra Pro Vax (Ricciardi fu uno di quelli che si incazzò assai per il fatto che non passarono 13 vaccini obbligatori ma solo 10 per gli infanti) e aziende che producono vaccini... Mah, incredibili come casi simili si ripetono, anche a dispetto di elementari leggi statistiche.
Ma non è finita qui. Gualtiero-Walter ha anche collaborato con delle riviste di una società di lobbying in campo sanitario, la Altis OPS, mentre era a capo dell'Istituto Superiore di Sanità, interrompendo il rapporto con la suddetta società soltanto a metà del 2015. E di questa collaborazione non c'è traccia né sul suo curriculum pubblicato sul sito dell'ente italiano, né sulla dichiarazione di conflitti di interesse consegnata alla Commissione Europea, dove invece bisogna trascrivere tutti i rapporti. Perché quella omissione? E come può il presidente di un ente pubblico in ambito sanitario collaborare con una società di lobbying, la cui missione è facilitare le aziende a vendere i propri farmaci? Per Ricciardi tutto ciò non era un problema: "Sono collaborazioni a titolo gratuito. Ne faccio tante e mica ho dichiarato tutti i lavori che ho fatto".
L'atteggiamento da guappo, ruolo impersonato da Gualtiero-Walter molte volte in gioventù, non è sparito in vecchiaia. Molti sono gli epiteti lanciati dall'Esperto nei confronti di chi, uomo semplice, non può stare al suo livello: "La stragrande maggioranza degli italiani è ignorante e fatta da analfabeti funzionali", questo è un esempio recente. E che noi, poveri mostri del popolo, a Ricciardi facciamo schifo lo si evince dalla dichiarazione che trovate in incipit all'articolo.
Il resto lo conoscete tutti. Nominato consigliere (uno dei tanti...) del Ministro Speranza per l'emergenza virusse, passa con grande tranquillità da una figura di merda ("La chiusura diretta dei voli dalla Cina è una misura che non è basata su alcuna evidenza scientifica" - 7.02.2020) all'altra ("L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso in serata una nota per prendere le distanze dalle opinioni del professor Gualtiero Walter Ricciardi e per chiedere ai media di evitare espressioni che potrebbero suggerire che il professor Ricciardi lavori e/o rappresenti l’OMS" - 19.04.2020).
Avanti così, verso la fine.