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martedì 22 ottobre 2019

Dal Canto come Wiatutti

Dal Canto ci sta piacendo. Tralasciando la parte di conduzione tecnica (ovviamente ad oggi traballante fra luci ed ombre, alla ricerca di una identità che pian pianino pare stia arrivando), ci riferiamo soprattutto alle questioni legate alla comunicazione.
Diciamoci la verità: alle parole schiette di un allenatore, che fotografano la Verità quale essa è, al di là della balla retta a società, colleghi, calcianti, ecc ci siamo un po' disabituati (a Siena e non). Eppure, a mio avviso, una sana dialettica critica (nel senso buono del termine) dentro le società di calcio ci sta benone, dato che permette - se si è intelligenti a recepirla - di migliorarsi in gruppo.
Il riferimento specifico è l'intervista pre-Pergolettese, nella quale Dal Canto ha spiegato molto bene, con argomentazioni stringenti e logiche, il suo punto di vista sul piano tecnico-tattico del gruppo avuto in dote da Vaira & Bomber. Argomentazioni sulle quali si può oppure no essere in accordo, ma che hanno, appunto, il pregio di essere espresse secondo una logica ben precisa.
A noi, per andare a bomba sul tema trattato in questo pezzo, interessa molto la parte in cui il Mister parla del calciomercato da poco finito e dalle risorse che gli sono state fornite. 
Trascrivo alla lettera: "Un terzino destro di ruolo non ce l’abbiamo: Romagnoli non è un terzino destro, Oukhadda non è un terzino destro, Setola non è un terzino destro. Ho un buco in quella posizione". Già, ce ne eravamo accorti anche noi di Wiatutti, allargando il problema a questi quattro anni di epoca duriana, escluso Rondanini (non riconfermato a tempo debito).
Continuiamo: "Esterno offensivo da quattro non ce ne ho uno: ci metto D’Auria perché a 25 minuti dalla fine, se fa tre rientri di meno, e vale anche per Guberti, non mi sposta niente perché la partita è rotta. Ma se la partita mi sta in equilibrio… Valente, Caccavallo, Bentivegna, questi sono esterni che possono giocare a quattro. Noi non abbiamo costruito la squadra per giocare a quattro. E allora dobbiamo trovare un equilibrio che ci consenta di fare una partita tosta e ogni tanto osare". Sì, vero. A meno che non si voglia puntare su un giocatore dal CV da Serie D ed un giovanotto di quasi 40 anni, noi di esterni alti in grado di puntare l'uomo e crossare non ne abbiamo. E c'erano liberi eh... Ma non lo diciamo noi, iper-polemici wiatuttisti, ma Dal Canto, che fa anche i nomi: Valente, Caccavallo, Bentivegna, tutti della Carrarese, che non a caso un po' a tutti sugli esterni fa un bel culo. 
Ed ancora: "E a volte non siamo perfettissimi nemmeno nel 3-5-2, a centrocampo: Arrigoni, Vassallo e Gerli sono centrocampisti di palleggio. In fase offensiva chi ci va? Può farlo Da Silva". Ovvero una scommessa, che viene da mesi di quasi totale inattività per infortunio, che nel ruolo comunque sembra sia abbastanza adattato. E invece noi, a fine mercato, s'è comprato Bentivolevo, ovvero un altro ennesimo palleggiatore davanti alla difesa.
Ed infine le parole più chiare di tutte: "Funziona che una squadra deve essere estremamente organizzata, avere un'idea di quello che fa e poi ci devono essere i giocatori. Io non posso inventare un dribbling, non posso inventare una giocata o un tiro all'incrocio. Serve che quando capita la situazione oltre a quello che gli dice l'allenatore un giocatore ci metta la sua qualità. Come Cesarini a Lecco, per capirci. Il calcio non è: Prendiamo Mourinho e lo mettiamo nel Siena e il Siena vince lo scudetto. Va che il Siena deve comprare i giocatori e poi magari ci mette anche Mourinho per completare l'opera".
Detto da Dal Canto, non da Wiatutti...

10 commenti:

  1. Quindi?Le piacerebbe Mister "Ricciolo" perchè dice papale papale quello che gli manca? Mah!!C'è qualcosa che non mi torna. Ricorda quanto ci hanno fatto aspettare prima di annunciare il nome del nuovo tecnico? I motivi veri, al di là di quello che poi ci hanno detto, non li conosciamo, ma se hanno aspettato tanto , dal mio modo di vedere è perchè fortemente, il V.P. e il D.S., volevano proprio lui e lui forse poteva avere anche qualche altra opportunità; ora se io faccio l'allenatore e una società fortemente mi vuole, il coltello dalla parte del manico ce l'ho io, le carte le do io e al "bimbo" e al DS dico: " Il mio modo di giocare è questo e per farlo ho bisogno di questi giocatori. Ho fatto un discreto campionato e non mi voglio sputtanare. Siete in grado di darmeli? Bene, vengo a Siena; non siete in grado? Fa niente,amici come prima. " Se poi gli è andata male qualche altra opportunità e ha detto va bene, vengo, allora è un altro paio di maniche. Accettando l'incarico sapeva benissimo cosa poteva avere e cosa no e allora adesso non può e non deve lamentarsi. Potrebbe, alla fine, aver pensato che "Siena è comunque piazza più importante di Arezzo, da informazioni prese nessuno rompe le scatole, se manca qualche pezzo, pazienza. Guadagno un po' di più,rischio. E poi oh! Tengo famiglia..." Le mie perplessità su questa conduzione tecnica rimangono tutte. Buona serata e forza bianconeri.

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    1. Beh, perché mi piace Ricciolo lo spiego sopra... mi pare di essere stato chiaro. Temporalmente, PRIMA si prende un allenatore, DOPO si fa il calciomercato. Cosa si siano dette le due parti (allenatore e gli altri), cosa effettivamente di quanto detto sia stato fatto o no non lo sapremo MAI. Dunque, io ragiono con quanto vedo/sento, ovvero le parole riportate in pubblica conferenza (fonte: FOL). PS: mi pare chiaro che in questo articolo si parla di comunicazione. Sulla parte tecnica riporto testualmente: "Tralasciando la parte di conduzione tecnica (ovviamente ad oggi traballante fra luci ed ombre, alla ricerca di una identità che pian pianino pare stia arrivando)". Ora, non è detto che se a me un allenatore fa cacare dal punto di vista tattico, per forza debba dire delle cazzate...

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    2. Signor Almu, forse non mi sono spiegato bene. Non ho detto che Ricciolo "dice cazzate", ho soltanto detto che non può e non deve lamentarsi per quello che non ha. Era, almeno all'apparenza,( ALL'APPARENZA) in una situazione di forza e allora perchè non l'ha sfruttata? Forse forse tutta questa forza non l'aveva e allora alla fine, visto chee Siena comunque è una piazza ambita e che ( probabilmente) "tiene famiglia" ha accettato quello che la società gli ha proposto. E comunque non è corretto lamentarsi per le "toppe" che domenicalmente è costretto a mettere perchè lo sapeva in già prima che il pallone cominciasse a rotolare. Detto questo, speriamo nei 3 punti contro i montanari, possibilmente accompagnati da una discreta prestazione sul piano del gioco. Ma anche senza incantare mi andrebbe bene ugualmente....

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    3. Mah, io che Dal Canto fosse in una situazione di forza ci credo poco. Cioè, da cosa doveva derivare la presupposta posizione di forza? Da un buon campionato ad Arezzo? Da una estate passata ad aspettarlo? Boh, non so quanto tutto ciò ponga un allenatore in una posizione di forza nei confronti di una società di calcio. Come non so quanto un allenatore possa, in Lega Pro, forzare la mano ad una società per fare la squadra. Mi basterebbe che ci fosse stata una condivisione di quanto prodotto, ma qualche spia qua e là (ci ricordiamo l'affaire Campagnacci?) mi pare che dica di no. E ciò detto, mi pare comunque giusto ciò che dici, ovvero che un allenatore va giudicato in base a quanti punti fa e quale gioco propone. Io stavo solo considerando un altro aspetto, che in questo mondo (non solo calcistico) mi pare si sia un po' perso, ovvero la capacità, senza voler fare polemica fine a se stessa, di un tesserato di esprimere una propria idea, argomentata e suffragata dai fatti (es: manca un terzino destro), nonostante il racconto che altri ci propongono. Tutto qua...

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  2. ABBASSO GLI YES MAN ....LA MODA DEL MOMENTO A TUTTI I LIVELLI ! HO PAURA CHE DAL CANTO SE CONTINUA CON TALI DICHIARAZIONI DURI COME UN GATTO SULL'AURELIA ANCHE SE LE VINCESSE TUTTE...

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  3. Ma è vera questa storia delle offese rivolte ad un noto tifoso del Siena , da una persona dentro ad un auto ?

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    1. Boh gira questa storia. Gente che non da piu' i voti , gente che si comporta come a Scampia.....

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  4. ... secondo me voleva Bentivegna, lo ha anche citato, loro hanno capito "Bentivolevo" e da lì si è ingenerato tutto un effetto domino che tuttora si sta sviluppando...

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