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giovedì 4 luglio 2019

Piazza vuota: obiettivo raggiunto

Chi vi scrive è l'ultimo che può parlare, per cui prendete questo pezzo più come una provocazione che altro. Sicuramente, non garantiamo soluzioni ad un problema.
Certo, non posso parlare. Perché negli ultimi 30 anni, in piazza ho visto solo due carriere. Mi ripromisi di mai più andarci dopo la tragedia della morte di Brandano il 2 luglio 1987, che vidi a pochi metri da me, provocandomi un dolore immenso. Brandano, quel cavallo che appena un anno prima mi aveva purgato in modo epocale, tutti noi lo amavamo. Basta, mi dissi. La piazza non mi poteva accogliere, non eravamo compatibili. Ebbi conferma il 2 luglio 2010, quando amici di contrada mi convinsero a visionare in loco un palio "facile"... Qualche volta in palco, ma anche lì per me era difficilissimo, perché non potevo spurgare i chili di tensione accumulati fin dalla mattina.
Quindi, chi non va in piazza il giorno del palio non solo lo comprendo, ma è amico mio.
Eppure, Piazza del Campo colma e ribollente di folla il 2 luglio e il 16 agosto, fino a pochi anni fa, era visione spettacolare. E rammento anche, per contrappasso, la tristezza per gli anni di svuotamento post attentato alle torri gemelle, quando la paura di un atto terroristico aveva un po' tutti allontanato.
Nel vedere le immagini dall'alto di questa prima carriera 2019, si rimane attoniti. Una piazza vuota, tranne qualche tendenza all'accalcamento nei pressi della mossa. Larghissimi vuoti a San Martino e verso il Gavinone, ma spazio anche verso il Casato.
Delle cacofoniche ed illogiche leggi anti-folla ne abbiamo già discusso negli ultimi anni. Della tendenza a voler normalizzare (cioè distruggere) il palio di una volta ne siamo consapevoli. Adesso però iniziamo a vedere bene i primi risultati.
Sarà stato il caldo eccezionale di questi giorni a dissuadere molta gente dall'ingresso in piazza. Oppure l'assenza di qualche contradona bella popolosa. Oppure il solito strisciante timore di sentirsi intrappolati in caso di atti sconsiderati.
Tutte scuse, a mio avviso.
Il lavaggio del cervello prodotto negli ultimi anni (cecchini sui tetti, droni, numero limitato di ingressi, tornelli, poliziotti in borghese, paura delle squalifiche, ecc ecc) sta funzionando. Fra pochi anni, sic stantibus rebus, vedrete che l'affluenza all'interno della piazza sarà ancora più ridotta e ad uso esclusivo del forestiero. A noi Senesi, a mio avviso giustamente, questa situazione non piace più: questa è la (triste) verità. Mancano cioè un po' di turisti quest'anno, ma latita soprattutto l'autoctono, che evidentemente si sta fracassando i coglioni di dover sottostare a mille regoline, che ne limitano il godimento.
E tuttavia pare che il giochino, pur con la gente a gustarselo in contrada in TV, garbi e funzioni. Casini non ce ne sono stati - e, sparita la gente, ce ne saranno sempre meno - tutto è filato via liscio, lo spettacolo (a parte per qualcuno) è stato garantito. Ma la piazza era vuota... Andateci voi.

7 commenti:

  1. Solo una parola,anzi due:TANTA TRISTEZZA. Il fatto è che nessuno vuole fare "l'ortolano con il cetriolo che gira" . I preposti all'ordine pensano: " tra un paio d'anni al massimo sarò trasferito e allora perché rischiare qualche casino. Del Palio non me ne può fregare di meno e se la piazza è vuota ,pazienza.Staranno più larghi." Dal loro punto di vista può anche filare il discorso, dovrebbero però spiegarci perché tutto l'apparato sicurezza,se si ha paura di storie tipo Torino perché tutto nasce da lì, non viene per esempio messo in atto per la Prova Generale oppure per l'estrazione delle Contrade. Me lo spiegate il perché?Grazie

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  2. Easy...perché non sei in diretta Rai….

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    1. Può essere. Però, succedesse qualcosa, non c'è diretta RAI che tenga. Gnamo, è una cosa grottesca... La sera della Prova Generale ci possono essere 40.000 persone in piazza...

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  3. Vi faccio delle domande senza alcun intento provocatorio, ma solo
    per cercare di capire da chi ha vissuto Siena più di me. Quando il Palio era esclusivo appannaggio dei senesi, quante persone c'erano in piazza? Le presenze di martedì non potrebbero essere il numero fisiologico di presenze in un Palio di Luglio, feriale, con molte contrade piccole? Mi ricordo decine di stampe o dipinti con un numero modesto di persone in piazza, magari sono solo rappresentazioni simboliche di un evento, o forse testimoniano di un passato in cui il Palio era importante ma non centrale?
    AB

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    1. Il Palio come esclusivo appannaggio dei senesi non è mai esistito, in epoca contemporanea. ma il vuoto pneumatico di questa ultima carriera balza agli occhi, pur con tutte le "attenuanti" del caso. A memoria, per avere questi vuoti, bisogna andare indietro di decenni. Leggo oggi che è clamorosamente calato anche lo share televisivo... Allora ci scrivo qualcosina domani, forse il fenomeno sta divenendo un po' più complesso?

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  4. A questo giro le attenuanti oggettive: temperature elevate, assenza di diverse contrade "popolose", giorno lavorativo, etc. ci sarebbero anche state ... proviamo a fare un bilancio dopo il Palio dell'Assunta

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  5. Ecco, facciamogli fare un bel bilancio!! Vogliono la piazza vuota per non avere giramenti di palle? Bene! Lasciamogliela vuota davvero!! "Provochescion" : Domenica andiamoci in 40000 in piazza e in 40000 anche per la prova generale. Poi il 16 d'agosto giochiamo a "piazza pulita" e aspettiamo la fine dei tre giri tutti fuori. In due minuti il bilancio lo fanno.

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