Ciò che vogliamo

Sabato si gioca a Albissola (a Chiavari) e per una volta chiediamo ai nostri baldi eroi bianconeri qualcosina per iscritto.

1. Giochi chi sa
Tutti sanno, ci mancherebbe altro. Ma qualcuno sa più degli altri, come è normale che sia. Parlo in particolare di quelli che hanno piedi buoni, che sanno trattare bene il pallone, che osano inventare in fase offensiva.
2. Si abbia coscienza dei propri mezzi
A volte pare mancare autostima in qualche bianconero. Bene, si sappia invece far tesoro dei propri mezzi, della propria carriera, tentando anche di andare oltre gli schemi imposti.
3. Si verifichi l'avversario
Si gioca contro l'Albissola, non contro il Barcellona. Va bene che tuttavia le partite presentino insidie, ma stavolta giochiamo contro l'ultima in classifica di fatto, debole in difesa (52 reti prese), con pochissime vittorie all'attivo. Non dico di dover vincere facile, ma almeno dobbiamo provarci.
4. Si giochi offensivo
Non sarà accettabile stavolta presentarsi a Chiavari con una formazione iniziale che non contempli giocatori che hanno potenzialità di far male in attacco. Ecco, stavolta NO, per favore. Se non giocheranno fin dall'inizio i Guberti, gli Aramu, i Cesarini, ecc, stavolta Wiatutti si incazza.
5. Si abbia una strategia futura
mancano ormai pochissime partite prima dei play-off. La Robur pare fisicamente non molto in palla, ragione per cui si necessita, prima dei play-off, almeno una partita da saltare. Ricordiamo che dalla quinta classificata in giù, non ci sarà stop; bisogna cioè arrivare almeno quarti. Per cui, il pareggino per muovere la classifica ora davvero non serve a niente.
6. Siamo il Siena
Con tutto il rispetto per l'Albissola ed il resto della compagnia, bisogna iniziare ora a ricordarci chi siamo e da dove veniamo. La Robur in questa Lega Pro non ci deve incastrare niente ed è il momento di iniziare a ricordarlo a tutto l'ambiente. Nel finale di campionato cioè deve venir fuori un termine che non sentiamo ahimè favellare molto, soprattutto da parte della società: si tratta di essere ambiziosi, di voler lasciare questa palude, costi quello che costi.
Forza ragazzi, per Dio.