Alla fiera di Siena (e forse non è finita...)

Alla fiera di Siena qualcuno ha messo due orsi a sedere fuori dalla porta. 

Poi è arrivato uno che si è incazzato per i due orsi a sedere fuori dalla porta e ha chiamato i vigili. 

Poi quello che ha messo gli orsi a sedere fuori dalla porta se l’è avuta a male e tanti, con lui, si sono incazzati perché uno aveva fatto levare gli orsi a sedere fuori dalla porta. 

Poi è arrivato un altro che si è incazzato perché la gente si era incazzata perché avevano fatto levare gli orsi a sedere fuori dalla porta, dicendo che c’è ben'altro. 

Poi è arrivato un altro che si è incazzato perché quello di prima si era incazzato perché la gente si era incazzata perché avevano fatto levare gli orsi che uno aveva messo a sedere fuori dalla porta.

Che mio padre al mercato comprò.


Così scrive Davout. E sfido chiunque di voi, cari lettori, a dargli torto.
Tanto potè un orso che altro non smosse, mi verrebbe da dire. In una città dove sono stati drenati miliardi di euro, dove la gente vive rancorosa e dove un uomo morto attende giustizia, gli orsi hanno fatto il miracolo!
A volte davvero uno si chiede cosa possa servire per comunicare una propria legittima istanza. Spesso le parole che pensiamo giuste si perdono nell'etere, con nostro sommo sgomento.
Bastavano due innocui orsacchiotti di peluche a creare vera indignazione, a saperlo prima...
Wiatutti non dà giudizi, come ben saprete. Quindi, al largo da noi sindacare sulla gravità dell'evento, in confronto ad altri.
Il fatto è che due orsacchiotti hanno rizzato un casino che nemmeno una schiera di pluri-indagati cronici. Ok, registriamo il fatto e ripartiamo da qui.
Ripartiamo cioè anche noi da una constatazione: che a volte non conta parlare di questioni che non interessano alla gente, seppure di spessore e di fondamento generalizzato. E che invece due innocui orsacchiottoni possono farla ragionare.
Brutto (o bello) dirlo, ma a volte l'unico obiettivo è perseguire l'obiettivo. Costi quel che costi.
Pertanto, w gli orsi.