Il Couching per Massimo

massimo14 settembre 2017 11:48

Finalmente qualcuno che può risolvere i nostri bisogni!!!!!!!!!!!Arrivato a 56 anni, disoccupato tra 2 settimane, con un sacco di figli e nipoti, costretto a seguire la Robur solo a mezzo web, a disertare tutte le cene di Contrada ed a tagliare drasticamente qualsiasi altra spesa voluttuaria e non indispensabile per mancanza di liquidi aspetto con impazienza di provare il mitico couching prima di trovare altre soluzioni.... (si scherza, forse.)

Caro Massimo,
grazie della fiducia, siamo sicuri di poterti aiutare. Innanzitutto col tuo messaggio hai già vinto per tre ragioni: hai vinto una tua magari iniziale titubanza ad aprirti al mondo esterno, hai vinto perché sei il primo ad usufruire del nostro Couching ed hai vinto perché effettivamente ti stiamo rispondendo. Non è che promettiamo a caso...
Ci scrivi:
"Arrivato a 56 anni...".
Ecco vedi, questo già è un bel traguardo; ci sono tante persone, ricche di talento e famose, che sono schiattate prima di te. La cosa ti deve già rendere orgoglioso.
Il primo consiglio che sicuramente possiamo darti è quello di un perentorio cambio di prospettiva, perché, come ci ha insegnato un gruppo di filosofi spagnoli ormai quasi venti anni fa: "Depende, de qué depende? De según como se mire, todo depende". Quindi è fondamentale il punto di vista con cui decidi di affrontare la questione. A 56 anni non sei arrivato, hai ancora un lungo pezzo di strada da percorrere e puoi ancora dare tanto a tutti. Pensa che quando il Cavaliere aveva la tua età, Ruby Rubacuori stava per nascere e ancora non era scoppiato lo scandalo di Tangentopoli ed Egli non era ancora sceso in campo. Considerando che Lui ce lo siamo puppato per venti anni, pensa a quante cose puoi ancora fare. 
E qui arriva il secondo consiglio: comincia a frequentare corsi pre parto e il reparto di neonatologia, adocchia qualche mamma discreta e poniti un obbiettivo trombereccio tra tre o quattro lustri, avente come oggetto la prole nascitura. Anche in questo caso otterrai tre benefici: ti terrà impegnato, conoscerai altre persone, costringerai te stesso a pensare in lungo termine, distogliendo la tua mente dalle tribolazioni attuali. Sì lo so, se sei una persona un minimo normale, questa cosa ti potrà all'inizio sembrare un po' aberrante; ma se vuoi evolverti devi prendere esempio dai migliori.
Disoccupato tra due settimane: no Massimo, non ci siamo! Devi fare attenzione alle parole. Le parole sono importanti. La parola "disoccupato" trasmette un senso di disagio e di preoccupazione. Non la devi usare. Rischia di evocarti delle convinzioni limitanti. Ti invitiamo ad esprimere lo stesso concetto usando altri termini (terzo consiglio), tipo: "Sto sperimentando nuovi percorsi professionali", "Sto per intraprendere una nuova avventura", "Sto ampliando le mie vedute in merito alle modalità occupazionali". Nella sostanza sei nella merda uguale, però senti come ti fa sentire bene dirlo con altre parole. Assume tutta un'altra dignità. Se mi dici "disoccupato tra due settimane" mi trasmetti un senso di resa, se invece dici a te stesso: "Finalmente tra due settimane avrò più tempo da dedicare alle mie passioni, alle cose che amo fare, potrò dare una mano ai miei figli e ai miei nipoti", mi dai l'idea di una persona piena di energia, desiderosa di fare nuove esperienze e di darsi da fare. Ricorda, l'atteggiamento è tutto.
E veniamo poi al problema pratico che ci esponi. La mancanza di liquidi non è mai un bene. Una buona bottiglia di vino o una birra ghiacciata da sorseggiare con gli amici non devono mai mancare. Come, mai, si dovrebbe essere costretti a rinunciare alle proprie passioni. Le cene in contrada non sono spese voluttuarie. La compagnia delle persone che condividono una passione o un interesse con te sono cose necessarie che nutrono l'anima. Il senso di responsabilità che trapela dalle parole che scrivi è molto onorevole e nessuno qui si sogna di invitarti allo sciatto delle tue risorse. Ma devi anche pensare alle cose che ti fanno stare bene, altrimenti a lungo andare, se ti privi totalmente delle cose che ami, i tuoi familiari avranno davanti una persona depressa e vinta. E noi questo non lo vogliamo.
Per cui ecco il quarto consiglio: scegli un problema abbastanza sentito in maniera diffusa, un problema che può facilmente creare indignazione e fare presa su di un vasto numero di persone. Scagliati con forza e con tutto te stesso contro quel problema e dì a tutti che tu hai la soluzione, fallo ripetutamente e in modo convincente. Quindi candidati e fatti eleggere. E qui abbiamo due esempi da proporti per la tua repentina ascesa politica e la soluzione di gran parte dei problemi che affliggono il tuo presente: a livello nazionale, potresti condurre una battaglia contro la fatturazione ogni quattro settimane di telefonia e Sky. Fai leva sui sentimenti di pancia, prometti che quando sarai al governo te, la fatturazione tornerà una volta al mese e tutti potranno avere il 4g a 20 mega a 5 euro al mese e magari regala anche qualche IPhone X. A livello locale, invece, ti suggeriamo di puntare tutto contro i nuovi autovelox e sul ritorno alla Siena di una volta. Anche un posto in consiglio comunale non è malaccio e con tutto il tempo che avrai tra due settimane potrai fare un sacco di giratine nelle bici elettriche. Ne trarrà beneficio anche la tua forma fisica e la tua salute.
Con questo Massimo è praticamente tutto. Ti facciamo il nostro personale In bocca al lupo e ti diamo un piccolo compito: ogni mattina, appena alzato sotto la doccia, canta come un mantra: "Sono Massimo, vado al massimo, vado a gonfie vele, eh, a gonfie vele".
Ricordati che noi di Wiatutti ti vogliamo bene e facciamo il tifo per te.
Ti lascio con il prezioso consiglio finale del Mago che nel tuo caso è:
Allora caro Massimo, prendi quello che hai e compra un biglietto aereo per la Libia. A quel punto prendi uno di quei barconi per l'Italia ed è fatta. Ah... fatti prima due lampade.