ROBUR SIENA - Gavorrano 1-1. Le bestiarelle

Prima uscita ufficiale stagionale per la Robur Siena 2017-2018. Ennesimo pareggio con il Gavorrano, che sta diventando una nostra piccola bestia nera, contro la quale non riusciamo mai a vincere.

Partita discreta visto il caldo e l'inizio stagione, con i bianconeri che paiono avere giocatori motivati, che corrono e fanno gruppo. Manca (molto) l'individualità che possa risolvere la partita dal nulla.


PANE - Mai impegnato, subisce rete solo su rigore. Buona presenza in area di rigore, soprattutto sui palloni alti. S.V.
BRUMAT - Soffre gli inserimenti del loro terzino nel primo tempo, dato che tende ad esasperare la chiusura degli spazi interni nella diagonale difensiva. Discreto passo. 6
D'AMBROSIO - Mai impegnato seriamente, tiene botta nei duelli fisici con il centravanti maremmano, ben stazzato. 6
TERIGI - Siamo felici di vederlo in forma, speranzosi che siano risolti i problemi fisici dell'anno passato. Giocatore che può fare la differenza in difesa. 6,5
IAPICHINO - Lo ritroviamo come terzino. Sapendo che non è un terzino. Ed infatti, da un suo errore (prima di concetto e poi tecnico) subiamo il gol del pareggio. Per favore, non iniziamo con la storia dell'anno passato: Iapichino è un eccellente esterno, non è un terzino. 5,5
CRUCIANI - Probabile idolo di Wiatutti, gioca una bella gara, fatta di interventi rudi e di geometrie pulite. Molto bene sui calci piazzati. Ci garba quando si batte ripetutamente la mano sulla fronte a ogni sbaglio. 7
DAMIAN - Avvio stentato, tocca pochi palloni quasi con la paura di sbagliare. Meglio nella ripresa, quando, a furia di inserimenti, propizia la rete. 6
VASSALLO - Cambia tutto, ma non la sua sostituzione, puntualissima al 68°. Non si vede molto, tranne che per alcuni buoni palloni nel primo tempo. 5,5
CRISTIANI - Gioca dietro le punte, ma non ci pare che faccia molto per metterle in movimento. Segna la nostra rete in ribattuta, segno che era dove doveva essere. 6
MAROTTA - Si avventa su tutti i palloni giocabili ed è costantemente al centro delle nostre trame d'attacco. Bello il cross da cui scaturisce la nostra rete. Da quel momento, si incaponisce e non passa più palla a nessuno. 6,5
NEGLIA - Continuamente sollecitato per attaccare gli spazi, riesce a bucare la difesa maremmana nella ripresa, riducendo il Gavorrano in dieci. Tenta più volte di dialogare con Marotta e non sempre è fortunato al tiro. 6,5
CAMPAGNACCI - Ci fa piacere vederlo ricomposto. Ora bisogna sfinarlo, perché ci pare un po' sovrabbondante. In queste condizioni, difficile serva alla causa. 6
BULEVARDI - Bella presenza, che si fa subito sentire in mezzo al campo. Centrocampista che giocherà parecchio, non teme gli inserimenti. S.V.
EMMAUSSO - Baricentro basso, per cui sono facilitati i movimenti nello stretto. Punta molto l'uomo, anche a costo di perdere palla. S.V.
MIGNANI - L'impressione è che quest'anno, rispetto allo scorso, la Robur abbia un allenatore. Cioè un uomo di campo che pare abbia già dato un'idea di gioco alla squadra. Gioco che è monocorde, date le caratteristiche della rosa, composta non propriamente da giganti: palla a terra e fraseggi per arrivare in zona tiro. Tolga il prima possibile Iapichino da quella posizione, se manca un terzino sinistro, lo si fa acquistare. 6
ZE TURBO - Lo si necessita. 10
JAWO - Lo si rimpiange. PS: in rete col Carpi in Coppa Italia... 10
IL GAVORRANO - Squadra che occuperà verosimilmente una posizione di classifica medio-bassa, se la cava bene, con buon possesso palla e discreta personalità. Tentiamo di salutare Vetrini, ma non lo troviamo. 6,5
LE MAGLIE - Giochiamo con la maglia di allenamento, bianca slavata. Forse è la migliore dell'anno. 6